n.375 del 28.11.2018 periodico (Parte Seconda)

Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli (D.L. 102/2013, convertito con modificazioni, dalla Legge n. 124/2013, art. 6, comma 5 - D.M. n. 202 del 14.05.2014) - Ripartizione e concessione risorse finanziarie a titolo di trasferimento per l'anno 2018

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

  • la Legge Regionale 8 agosto 2001, n. 24 “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo” e ss.mm.ii., che regolamenta, tra l’altro, l’intervento pubblico nel settore abitativo;
  • il decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, recante “Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici”, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, che all’art. 6, comma 5, ha istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli;
  • il decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 14/5/2014 "Attuazione dell'articolo 6, comma 5, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124 - Morosità incolpevole";
  • il decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 30/3/2016 recante “Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli di cui all'articolo 6, comma 5 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124. Riparto annualità 2016”;
  • il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 31/5/2018 recante “Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli - riparto annualità 2018” con cui è stata assegnata alla Regione Emilia-Romagna la somma di € 5.162.293,38;
  • la L.R. n. 25 del 27 dicembre 2017 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018”;
  • la L.R. n. 26 del 27 dicembre 2017 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)”;
  • la L.R. n. 27 del 27 dicembre 2017 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
  • la propria deliberazione n. 2191 del 28 dicembre 2017 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” e ss.mm.ii.;
  • legge regionale 27 luglio 2018, n. 12 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

Dato atto che:

  • il decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 1/8/2017 ha assegnato alla Regione Emilia-Romagna la somma di € 5.162.293,38 e che tale somma è stata iscritta sul capitolo di spesa n. 32107 “Contributi agli enti delle amministrazioni locali di fondi destinati a inquilini morosi incolpevoli (art. 6, comma 5, D.L. 31 agosto 2013 n. 102 convertito con modificazioni dalla L. 23 ottobre 2013, n. 104)” - Mezzi Statali del bilancio finanziario gestionale 2018-2020 - Anno di previsione 2018 approvato con propria deliberazione n. 2191/2017 e s.m.i., che presenta la necessaria disponibilità;
  • il sopracitato decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha stabilito che, nelle more dell’aggiornamento dell’elenco dei Comuni ad Alta Tensione Abitativa di cui alla delibera del CIPE n. 87/2003, le risorse possono essere distribuite, oltre che ai Comuni ad Alta Tensione Abitativa individuati dalla delibera CIPE sopra citata, anche ai Comuni ad Alto Disagio Abitativo individuati dalle programmazioni regionali;

Considerato che l’entità delle somme concesse alla Regione Emilia-Romagna nell’anno 2018 consente di concedere un contributo significativo solo ad un numero limitato di Comuni e che pertanto, al fine di mantenere l’efficacia del contributo, si rende necessario concedere un contributo solo ai Comuni ad Alta Tensione Abitativa (delibera del CIPE n. 87/2003) in quanto proprio in questi Comuni si concentra il maggior numero di famiglie in difficoltà nel pagamento del canone di locazione;

Ritenuto:

  1. di individuare come beneficiari delle risorse assegnate alla Regione Emilia-Romagna i Comuni ad Alta Tensione Abitativa (ATA) (di cui alla delibera del CIPE n. 87/2003) di cui all’allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;
  2. di procedere al riparto a favore dei Comuni di cui all’Allegato A) delle somme assegnate alla Regione Emilia-Romagna con il sopra citato decreto ministeriale del 31/5/2018 pari ad € 5.162.293,38 utilizzando i seguenti criteri: 
  • 50% delle risorse: in proporzione al numero delle famiglie residenti al 1/1/2017 (Fonte: Regione Emilia-Romagna);
  • 50% delle risorse: in proporzione al numero dei provvedimenti esecutivi di rilascio degli immobili ad uso abitativo per morosità emessi dall’autorità giudiziaria nell’anno 2017 (Fonte: Ministero degli Interni);

Il Ministero degli Interni non pubblica i dati delle procedure di rilascio degli immobili per singolo Comune ma solo per Province, suddividendoli fra Comune Capoluogo e “altri Comuni”; per quello che riguarda la Provincia di Forlì manca tale suddivisione e quindi è presente solo un dato complessivo provinciale. Inoltre, per quello che riguarda la Provincia di Rimini, non sono pervenuti al Ministero i dati relativi ai provvedimenti di sfratto per tutto l’anno 2017.

Pertanto, il numero degli sfratti dei Comuni non Capoluogo di Provincia, del Comune di Forlì e del Comune di Rimini è stato ricostruito applicando al numero delle famiglie residenti nel Comune considerato il valore dato dal rapporto tra il numero degli sfratti per morosità nella Regione Emilia-Romagna e il numero delle famiglie residenti. 

Considerato che i seguenti Comuni hanno comunicato di avere conferito la funzione in materia di politiche abitative all’Unione di Comuni chiedendo contestualmente che pertanto la concessione dei fondi avvenga a favore non del Comune ma della Unione di Comuni:

  • Comune di Cesena (con nota ns. prot. PG/2017/0478360 del 28/6/2017): Unione di Comuni “Valle del Savio”;
  • Comune di Castel Maggiore (con mail del 16/6/2016): Unione di Comuni “Reno Galliera”;
  • Comune di Lugo (con mail del 26/10/2016): Unione di Comuni “Bassa Romagna”;
  • Comune di Cesenatico (con nota ns. protocollo PG/2018/
0041018 del 23/1/2018): Unione di Comuni “Rubicone e Mare”; 

Ritenuto, al fine di consentire un più efficiente utilizzo delle risorse, di accogliere la richiesta dei sopracitati Comuni e di concedere il contributo di cui al presente atto alle Unioni di Comuni in quanto titolari della funzione in materia di Politiche abitative, come specificato nell’allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto di stabilire che nel medesimo anno non è possibile concedere sia il contributo per la morosità incolpevole di cui al presente atto sia il contributo per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione (legge n. 431/1998 e legge regionale n. 24/2001 e ss.mm.ii.) oppure per l'emergenza abitativa (proprie deliberazioni nn. 817/2012, 1709/2013 e 2221/2015);

Preso atto che dai Comuni beneficiari dei trasferimenti di risorse negli esercizi finanziari precedenti sono pervenute segnalazioni in merito alla difficoltà di utilizzo delle risorse dovute al carattere “vincolante” della procedura a bando chiuso con formulazione di una graduatoria degli aventi diritto;

Ritenuto, pertanto, anche in seguito a proposte pervenute, di stabilire che sia le risorse trasferite a favore dei Comuni e alle Unioni di Comuni con il presente atto deliberativo sia le eventuali economie, già nella disponibilità degli enti beneficiari, relative alle risorse trasferite negli anni 2014, 2015 e 2016 e 2017 possono essere gestite con bandi che rimangono aperti fino al 31/12/2020 con la procedura a “Bando aperto”;

Ritenuto altresì di stabilire che la rendicontazione dell’utilizzo dei fondi concessi con il presente provvedimento avverrà con le modalità definite con circolare del Servizio regionale competente in materia;

Preso atto che, secondo quanto disposto dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 1/8/2017, all’art. 1, comma 4, sia le somme residue trasferite ai Comuni e alle Unioni di Comuni negli anni 2014, 2015, 2016 e 2017 sia le somme trasferite con il presente atto deliberativo possono essere utilizzate con i criteri del decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 30/3/2016;

Viste:

  • la L.R. 15/11/2001 n. 40 per quanto di applicabile;
  • la L.R. 26/11/2001 n. 43 e s.m.i.;
  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

Ritenuto:

  • di procedere, in base al riparto di cui sopra, alla concessione a favore dei Comuni ed alle Unioni dei Comuni di cui all'allegato A) delle risorse finanziarie specificate nel medesimo allegato, per l'importo complessivo di € 5.162.293,38 a titolo di trasferimento finalizzato alla costituzione del Fondo destinato agli Inquilini morosi incolpevoli;
  • di assumere il relativo impegno di spesa a favore dei Comuni e dalle Unioni di Comuni di cui all'alinea precedente, per la somma di Euro 5.162.293,38, in quanto ricorrono gli elementi di cui al D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., in ragione della tipologia della spesa relativa a trasferimenti finalizzati alla concessione di contributi a favore di inquilini morosi incolpevoli e della modalità gestionale della spesa disposta con il presente provvedimento;

Dato atto che:

  • la suddetta spesa complessiva di Euro 5.162.293,38 trova copertura finanziaria sul capitolo n. 32107 “Contributi agli enti delle amministrazioni locali di fondi destinati a inquilini morosi incolpevoli (art. 6, comma 5, D.L. 31 agosto 2013 n. 102 convertito con modificazioni dalla L. 23 ottobre 2013, n. 104)” – Mezzi Statali del bilancio finanziario gestionale 2018-2020 anno di previsione 2018 approvato con propria deliberazione n. 2191 del 28 dicembre 2017 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” e s.m.i. che presenta la necessaria disponibilità;
  •  alla liquidazione dei contributi complessivamente pari a € 5.162.293,38 provvederà con proprio atto formale il Dirigente competente ai sensi della normativa contabile vigente al verificarsi della condizione prevista nel dispositivo del presente provvedimento;

Preso atto che la procedura del conseguente pagamento disposto con il presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Considerato che la fattispecie delle attività oggetto del presente provvedimento non rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 11 del “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici” della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, in quanto trattasi di interventi non configurabili come progetto di investimento pubblico;

Visti:

  • il D.Lgs n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i., ed in particolare l’art. 26, comma 2;
  • la propria deliberazione n. 93/2018 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
  • la propria deliberazione n.468/2017 “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate le proprie deliberazioni n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, n. 56/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/2016 e n. 1059/2018;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Dato atto inoltre dell’allegato visto di regolarità contabile;

Su proposta della Vicepresidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna Elisabetta Gualmini;

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di individuare come beneficiari delle risorse relative al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli di cui all'art. 6, comma 5 del Decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, i Comuni ad Alta Tensione Abitativa (ATA) (delibera del CIPE n. 87/2003), in attuazione di quanto previsto dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 31/5/2018, di cui all’allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di ripartire e concedere, per quanto espresso nelle premesse, le risorse a titolo di trasferimento, anziché ai Comuni, alle Unioni di Comuni di cui all’allegato A) parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di ripartire e concedere a titolo di trasferimento, per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, la somma di euro 5.162.293,38 relativa all'assegnazione a favore della Regione Emilia-Romagna della dotazione dell'anno 2018 del Fondo destinato agli Inquilini morosi incolpevoli di cui all'art. 6, comma 5 del Decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, recante “Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici”, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, a favore dei Comuni e delle Unioni dei Comuni, di cui all’Allegato A), secondo la ripartizione prevista nella colonna “Risorse finanziarie trasferite” del medesimo allegato, parte integrante e sostanziale della presente provvedimento;
  4. di imputare la spesa di euro 5.162.293,38 di cui al punto 3 che precede, registrata al n. 6617 di impegno sul capitolo 32107 “Contributi agli enti delle amministrazioni locali di fondi destinati a inquilini morosi incolpevoli (art. 6, comma 5, D.L. 31 agosto 2013, n. 102 convertito con modificazioni dalla L. 23 ottobre 2013, n. 104)” del bilancio finanziario gestionale 2018-2020 anno di previsione 2018 approvato con propria deliberazione n. 2191 del 28 dicembre 2017 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” e s.m.i., che presenta la necessaria disponibilità;
  5. di dare atto che in attuazione del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, risultano, in rapporto ai soggetti beneficiari, essere le seguenti:

- Missione 12 - Programma 06 – Codice Economico U.1.04.01.02.003 - COFOG 10.6 - Transazioni U.E. 8 - SIOPE 1040102003 – C.U.P. ---- - C.I. Spesa 3 - Gestione Ordinaria 3

- Missione 12 - Programma 06 – Codice Economico U.1.04.01.02.005 - COFOG 10.6 - Transazioni U.E. 8 - SIOPE 1040102005 – C.U.P. ---- - C.I. Spesa 3 - Gestione Ordinaria 3

6. di dare atto che alla liquidazione dei contributi provvederà il Dirigente competente ai sensi della normativa contabile vigente;

7. di stabilire che nel medesimo anno non è possibile concedere sia il contributo per la morosità incolpevole di cui al presente atto sia il contributo per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione (legge n. 431/1998 e legge regionale n. 24/2001 e ss.mm.ii.) oppure per l'emergenza abitativa (proprie deliberazioni nn. 817/2012, 1709/2013 e 2221/2015);

8. di stabilire che sia le risorse trasferite a favore dei Comuni e delle Unioni di Comuni con il presente atto deliberativo sia le eventuali economie, già nella disponibilità degli enti beneficiari, relative alle risorse trasferite negli anni 2014, 2015, 2016 e 2017 possono essere gestite con bandi che rimangono aperti fino al 31/12/2020 con la procedura a “Bando aperto";

9. di stabilire che la rendicontazione dell’utilizzo dei fondi concessi con il presente provvedimento avverrà con le modalità definite con circolare del Servizio regionale competente in materia;

10. di prendere atto che, secondo quanto disposto dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 1/8/2017 all’art. 1, comma 4, sia le somme trasferite ai Comuni e alle Unioni di Comuni negli anni 2014, 2015, 2016 e 2017 sia le somme trasferite con il presente atto deliberativo possono essere utilizzate con i criteri del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 30/3/2016;

11. di dare atto che si provvederà agli adempimenti previsti dall'art. 56, 7° comma, del citato D. Lgs. n. 118/2011 e ss. mm.ii.;

12. di dare atto, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

13. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico. 

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