n.36 del 14.02.2022 (Parte Seconda)
Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021. (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021)
L’Assemblea legislativa
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 1896 del 15 novembre 2021, recante ad oggetto: “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021. Proposta di approvazione all’Assemblea legislativa”;
Preso atto:
- del parere favorevole, con modificazioni, espresso dalla commissione referente "Politiche economiche” di questa Assemblea legislativa, giusta nota prot. PG/2021/3432 in data 26 gennaio 2022;
- del parere favorevole espresso dal Consiglio delle Autonomie locali (CAL) sulla proposta della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021 (qui allegato).
Previa votazione palese, a maggioranza dei votanti,
delibera
- di approvare le proposte contenute nella deliberazione della Giunta regionale progr. n. 1896 del 15 novembre 2021, sopra citata e qui allegata quale parte integrante e sostanziale;
- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
DELIBERAZIONE DELLA GUINTA REGIONALE 15 NOVEMBRE 2021, N.1896
ADOZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE FSE+ DELL'EMILIA-ROMAGNA 2021-2027 IN ATTUAZIONE DEL REG.(CE) N. 1060/2021.PROPOSTA DI APPROVAZIONE ALL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;
- la Raccomandazione (UE) 2017/761 della Commissione Europea del 26 aprile 2017 sul Pilastro europeo dei diritti sociali;
Visti altresì:
- la “Relazione per paese relativa all'Italia 2019 comprensiva dell'esame approfondito sulla prevenzione e la correzione degli squilibri macroeconomici”, elaborata dalla Commissione Europea nell’ambito del Semestre europeo 2019, che contiene le priorità di riforma e l’Allegato D – “Orientamenti in materia di investimenti finanziati dalla Politica di coesione 2021-2027 per l'Italia”, che costituisce la base per un dialogo tra l'Italia e i servizi della Commissione in vista della programmazione dei fondi della politica di coesione (FESR e FSE+)
- il documento “Obiettivi di Policy nell’Accordo di Partenariato 2021-2027: scelte strategiche per il dialogo informale con la Commissione”, contenente una sintesi degli orientamenti emersi dai Tavoli partenariali del 2019 e dei successivi contributi tecnici dei gruppi interistituzionali di coordinamento per Obiettivo di Policy, presentato nella riunione del partenariato del 29 dicembre 2020;
- la bozza di Accordo di Partenariato del 27 settembre 2021 contenente le Sezioni previste dal Template allegato al Regolamento di Disposizioni Comuni, al netto delle Sezioni 6-7 e 12 ancora in corso di definizione;
Atteso che nel quadro normativo comunitario e nazionale sopra delineato, la Giunta Regionale:
- con propria deliberazione n. 1841/2019 ha avviato il percorso di costruzione della programmazione regionale strategica unitaria delle politiche europee di sviluppo per il periodo 2021-2027, con l’obiettivo di definire le strategie per conseguire l’integrazione alla scala regionale della Politica di coesione e delle politiche prioritarie dell’UE - sia a gestione condivisa sia a gestione diretta della Commissione – con le altre rilevanti politiche e strategie nazionali e regionali;
- con propria deliberazione n. 2359/2019 ha adottato il documento di posizionamento della Regione Emilia-Romagna e gli indirizzi strategici unitari regionali per il negoziato sulla programmazione delle politiche europee di sviluppo 2021-27 ed il confronto partenariale;
- con propria deliberazione n. 1899 del 14 dicembre 2020 ha approvato il Patto per il lavoro ed il Clima, sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna e le rappresentanze del sistema territoriale, che definisce obiettivi e linee di azione condivise per il rilancio e lo sviluppo dell’Emilia-Romagna, fondato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale, finalizzato a generare lavoro di qualità, contrastare le diseguaglianze e accompagnare l’Emilia-Romagna nella transizione ecologica, contribuendo a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile;
- con propria deliberazione n. 586 del 26/4/2021 ha approvato la proposta di Documento Strategico Regionale per la Programmazione Unitaria delle politiche europee di sviluppo, contenente gli obiettivi e le linee di intervento della programmazione strategica regionale che orientano i Programmi operativi regionali in un quadro integrato e condiviso, nel quadro degli obiettivi e delle linee di intervento del Patto per il Lavoro e per il Clima approvato nel dicembre 2020, successivamente approvato dall’Assemblea Legislativa con deliberazione n. 44 del 30/06/2021;
- con propria deliberazione n. 680 del 10/5/2021 ha approvato la proposta di Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027 finalizzato a definire il nuovo quadro strategico per lo sviluppo innovativo della regione e per rafforzare l’insieme degli strumenti di intervento, attraverso azioni integrate e coordinate in grado di indirizzare le politiche regionali per la ricerca e l’innovazione, e condizione abilitante ai fini della predisposizione e dell’approvazione del Programma Regionale FESR 2021-2027, successivamente approvata dall’Assemblea Legislativa con deliberazione n. 45 del 30/6/2021;
Visto in particolare l’allegato V del già citato Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e Del Consiglio del 24 giugno 2021, che contiene il Modello per i programmi finanziati a titolo del FESR e del FSE+;
Preso altresì atto che:
- l’art. 5, del già citato Regolamento (UE) 2021/1060 del 24 giugno 2021 stabilisce gli obiettivi strategici sostenuti da FSE+, FESR, Fondo di coesione, FEAMPA;
- l’art. 4, del Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013, definisce gli obiettivi specifici per il FSE+;
- l’art. 7, del Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013, individuando le soglie di concentrazione tematica da osservare nella predisposizione del Programma Regionale;
Tenuto conto che l’art. 21, del già citato Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 stabilisce che entro tre mesi dalla presentazione dell’Accordo di Partenariato alla Commissione europea, è necessario definire e presentare alla stessa la proposta di Programma Regionale contenente tutte le componenti di cui all’art. 22 del Regolamento succitato;
Rilevato che ai sensi di quanto disposto dall’art. 23 del suddetto del Regolamento (UE) n.1060/2021:
- la Commissione Europea valuta il Programma Regionale e la sua conformità al suddetto Regolamento (UE) 2021/1060 e ai regolamenti specifici relativi ai fondi e la coerenza con il pertinente Accordo di Partenariato;
- la Commissione Europea può formulare osservazioni entro tre mesi dalla data di presentazione del Programma;
- il Programma è rivisto tenendo conto delle osservazioni formulate dalla Commissione;
- la Commissione Europea adotta, mediante un atto di esecuzione, una decisione che approva il Programma entro cinque mesi dalla data di prima presentazione del Programma;
Rilevato, altresì, che la richiamata fase di valutazione del Programma da parte della Commissione Europea necessita per il suo avvio della preventiva adozione da parte della Regione del Programma stesso, entro i termini perentori indicati dal più volte richiamato Regolamento (CE) n. 1060/2021;
Dato atto che, come previsto dalla Legge regionale n. 12/2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii. e dalla Legge regionale n. 17/2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm.ii., ed in ottemperanza a quanto indicato dalle normative comunitarie, sono state attivate ed espletate le procedure di collaborazione istituzionale e di concertazione sociale, acquisendo i pareri:
- del Comitato di Coordinamento Istituzionale (art. 50, L.R. n. 12/03) nella seduta del 27/10/2021;
- della Conferenza regionale per il sistema formativo (art. 49, L.R. n. 12/03) nella seduta del 27/10/2021;
- della Commissione regionale tripartita (art. 51 L.R. 12/03) nella seduta del 2/11/2021;
Preso altresì atto del parere favorevole espresso dal Consiglio delle Autonomie Locali (art. 6, L.R. n. 13/2009) nella seduta del 29/10/2021;
Visti gli incontri di consultazione del partenariato nella preparazione del Programma Regionale, svolti ai sensi dell’art. 8 del Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio che hanno coinvolto in particolare il Patto per il Lavoro e per il Clima, il Tavolo Regionale per l’Imprenditoria, il Forum del Terzo settore, la Consulta delle Professioni, la Conferenza Regione-Università;
Valutato necessario, per quanto sopra riportato, procedere all’adozione del Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, al fine di sottoporre lo stesso all’approvazione dell’Assemblea Legislativa regionale, ai sensi della lettera d), comma 4, art. 28, della L.R. 31 marzo 2005, n. 13;
Dato atto che il documento di cui all’Allegato 1) della presente deliberazione, potrà subire modificazioni in ragione delle eventuali osservazioni formulate dalla Commissione Europea nonché dalle competenti autorità nazionali, anche a seguito dell’avvenuta trasmissione dell’Accordo di Partenariato alla Commissione Europea;
Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ.mod.;
- n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2013 del 28 Dicembre 2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020 ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;
- n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;
Richiamati:
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la propria deliberazione n. 111/2021 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;
Visti inoltre:
- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta del Presidente della Giunta regionale
A voti unanimi e palesi
DELIBERA
1) di adottare e di sottoporre all’Assemblea legislativa per la successiva approvazione la proposta di Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027, di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) di prevedere che il Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 di cui all’allegato 1 della presente deliberazione potrà subire modificazioni e integrazioni sulla base:
- delle eventuali osservazioni formulate dalla Commissione Europea nonché dalle competenti autorità nazionali, anche a seguito dell’avvenuta trasmissione dell’Accordo di Partenariato alla Commissione Europea;
- del completamento del Programma di cui all’allegato 1 per quanto attiene il piano finanziario di dettaglio e la sezione dedicata alle condizioni abilitanti previste dall’art. 15, del Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio, la cui compilazione è subordinata a quanto previsto dall’Accordo di Partenariato che sarà trasmesso alla Commissione Europea dalla competente autorità nazionale;
3) di delegare il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna ad intrattenere i rapporti con lo Stato nazionale e con la Commissione Europea, autorizzandolo a presentare durante l’iter assembleare i necessari emendamenti per conto della Giunta ed a seguire il percorso di negoziato necessario per l’approvazione del programma da parte della Commissione Europea;
4) di stabilire che, a seguito dell’approvazione dell’Assemblea Legislativa, la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa procederà, all’invio formale del Programma all’Autorità Nazionale competente per la successiva trasmissione alla Commissione Europea con le modalità previste dalle procedure nazionali e comunitarie;
5) di stabilire che, a seguito dell’approvazione definitiva del Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 da parte della Commissione Europea, si procederà con propria deliberazione alla presa d’atto dello stesso;
6) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii..