n.316 del 26.10.2022 periodico Parte Seconda

Demanio idrico acque, R.R. n. 41/2001 artt. 5, 6 - Nuova Sant’Antonio Soc. Agr. Coop. R. L. - Domanda 23/5/20200 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso promiscuo agricolo, dalle falde sotterranee in comune di Fontanellato (PR), loc. Paroletta. Concessione di derivazione. Proc PR22A0017. SINADOC 20272

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

di assentire all’azienda Nuova Sant’Antonio soc. agr. Coop. r.l., con sede legale in Provincia di Parma, Loc. Gramignazzo n._17, Comune di Sissa Trecasali, PEC latterianuovasantantonio@parmapec.com, C.F. 01661280345, la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR22A0017, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

- prelievo da esercitarsi mediante pozzo avente profondità di m 60;

- ubicazione del prelievo: Comune, Fontanellato (PR), Località Paroletta, Dati catastali: foglio 7, mappale 169, di proprietà della ditta Immobiliare San Biagio; coordinate UTM RER x 591252; y: 972482;

- destinazione della risorsa ad uso promiscuo agricolo;

- portata massima di esercizio pari a l/s 2;

- volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 8165;

1. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2031;

2. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario;

(omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2022-4848 del 23/9/2022

(omissis)

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

  • 1. La concessione è valida fino al 31/12/2031.
  • 2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
  • 3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
  • 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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