n.344 del 27.12.2017 periodico (Parte Seconda)
D.G.R. 1682/2014 e Regolamento (CE) 1151/2012. Parere in merito alla modifica del disciplinare della Igp Aceto Balsamico di Modena
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Visti:
- il Regolamento (UE) n. 1151/2012, adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio il 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, nel quale vengono fra l’altro individuati i requisiti necessari e le modalità per il riconoscimento delle Denominazioni di Origine Protette (DOP), delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP) e delle Specialità Tradizionali Garantite (STG);
- il Regolamento delegato (UE) n. 664/2014, adottato dalla Commissione il 18 dicembre 2013, che integra il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio con riguardo alla definizione dei simboli dell'Unione per le denominazioni di origine protette, le indicazioni geografiche protette e le specialità tradizionali garantite e con riguardo ad alcune norme sulla provenienza, ad alcune norme procedurali e ad alcune norme transitorie supplementari;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 668/2014, adottato dalla Commissione il 13 giugno 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari;
- il DM 14 ottobre 2013, prot. n. 12511, pubblicato il 25 ottobre 2013 sul n. 251 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, avente come oggetto “Disposizioni nazionali per l'attuazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari in materia di DOP, IGP e STG”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1682, del 27 ottobre 2014, avente per oggetto "Applicazione delle disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 in materia di Dop, Igp e Stg relative a prodotti ottenuti nel territorio della regione Emilia-Romagna: modalità per l'espressione del parere regionale", che ha sostituito la deliberazione 1273/1997;
Preso atto che il 16 dicembre 2015, prot. n. PG.2015.0874372, è pervenuta alla Direzione Generale Agricoltura (Servizio Percorsi di qualità, Relazioni di mercato e Integrazione di filiera), la proposta di modifica del disciplinare della Igp Aceto Balsamico di Modena, inoltrata dal Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, con sede in Modena, via Ganaceto 134, c/o CCIAA di Modena;
Considerato che le modifiche proposte riguardano:
- le caratteristiche al consumo (articolo 2), e in particolare:
- l’introduzione di scansioni più marcate tra il prodotto affinato e il prodotto invecchiato, tramite una diversificazione dei valori, minimi e massimi, di acidità e densità;
- l’introduzione della possibilità di effettuare una correzione del prodotto qualora si dovessero presentare scostamenti dai suddetti limiti;
- il metodo di elaborazione (articolo 5), e in particolare:
- l’individuazione di limiti isotopici generali per l’aceto di vino e il mosto cotto e/o concentrato;
- la designazione e presentazione (articolo 8), e in particolare:
- l’introduzione di ulteriori formati di contenitori per l’imbottigliamento, in particolare l’aggiunta di bottigliette di capacità inferiore a 250 ml;
- la possibilità di indicare anche in etichetta il periodo minimo di invecchiamento;
- l’inserimento di un nuovo articolo (articolo 9) relativo all’introduzione di norme transitorie per regolare l’entrata in vigore delle nuove disposizioni;
Considerato che il giorno 27 gennaio 2016 è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna n. 19 la Comunicazione della Responsabile del Servizio Percorsi di qualità, Relazioni di mercato e Integrazione di filiera relativa alla “Domanda di modifica del disciplinare della Igp Aceto Balsamico di Modena” e nei trenta giorni successivi non sono pervenute osservazioni;
Preso atto:
- che con l'approvazione della deliberazione n. 622/2016 è stato modificato l'assetto organizzativo delle Direzioni generali/Agenzie/Istituto dal 1/5/2016 come riepilogato nell'allegato A, parte integrante della deliberazione medesima e sono state modificate dal 1/5/2016 le denominazioni e le declaratorie dei Servizi riepilogati nell'allegato B anch'esso parte integrante della deliberazione citata;
- che, di conseguenza, il settore delle produzioni a qualità regolamentata derivanti da norme comunitarie, nazionali e regionali, originariamente in capo al Servizio Percorsi di qualità, relazioni di mercato e integrazione di filiera è stato trasferito in capo al Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare che gestisce i relativi adempimenti amministrativi;
Considerato che il 17 febbraio 2016 e il 29 settembre 2016 si sono tenute presso il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali riunioni per l’esame della domanda di modifica, secondo quanto previsto dall'articolo 7, comma 1, del DM 14 ottobre 2013;
Preso atto che, a seguito di tali incontri, sono state apportate variazioni alla versione inizialmente proposta per arrivare alla risoluzione di varie problematiche emerse durante l’esame istruttorio;
Vista la comunicazione prot. 80556 del 7 novembre 2017 con la quale il Ministero ha inviato la versione del disciplinare modificata e integrata in seguito alle consultazioni intercorse con la Regione e il Consorzio, nella versione allegata al presente atto;
Dato atto che il Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare ha provveduto ad effettuare l'istruttoria della proposta sopra menzionata, il cui iter e le cui risultanze sono sintetizzate nel verbale acquisito dal servizio scrivente con prot. NP/2017/26091 del 29 novembre 2017;
Considerato che la richiesta di registrazione risulta completa e conforme alle disposizioni del Regolamento 1151/2012, del DM 14 ottobre 2013 e della deliberazione 1682/2014;
Dato atto che tutta la documentazione relativa alla proposta di registrazione sopra citata è trattenuta agli atti del Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare;
Dato atto che:
- ai sensi della lettera C e del punto 7 della lettera B dell’allegato alla citata deliberazione 1682/2014, spetta al Responsabile del Servizio competente l'espressione del parere sulle proposte di modifica del disciplinare pervenute;
- ai sensi del punto 8 della lettera B dell’allegato alla citata deliberazione 1682/2014 tale parere viene espresso con riferimento ai seguenti aspetti:
- validità socioeconomica della proposta di registrazione;
- coerenza del disciplinare con le politiche regionali di valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari;
- presenza di eventuali interessi contrapposti;
- eventuali ulteriori aspetti che risultino rilevanti per ottenere la registrazione della DOP o dell’IGP;
Considerato che, in coerenza con quanto riportato dal citato verbale:
- la validità socioeconomica della proposta di modifica del disciplinare è sottolineata dagli adeguamenti proposti al fine di rendere il disciplinare più utile ai produttori tramite la possibilità di caratterizzare in modo più marcato le tipologie di prodotto;
- la coerenza del disciplinare con le politiche regionali di valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari è assicurata dall’inserimento di controlli sui requisiti della materia prima, utili a dare maggiori garanzie a produttori e consumatori;
- la mancanza di osservazioni scaturite in seguito alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna suggerisce l'assenza di espliciti interessi contrapposti;
- quale ulteriore aspetto rilevante per ottenere la registrazione della DOP o dell’IGP, si evidenzia che all’articolo 8 sono stati introdotti accorgimenti per mitigare la possibilità di confusione fra i contenitori di aceto balsamico di Modena Igp di capacità inferiore ai 250 ml rispetto a quelli delle denominazioni di origine protette appartenenti alla medesima categoria merceologica, anche in considerazione del parere del Comitato scientifico per le denominazioni d’origine, le indicazioni geografiche e le attestazioni di specificità, richiamato nel considerando 8 del regolamento CE n. 853/2009 di iscrizione della Igp;
Considerato pertanto che con riferimento agli aspetti sopraindicati si ritiene di esprimere parere positivo in merito alla proposta di modifica del disciplinare della Igp Aceto Balsamico di Modena, sottolineando gli aspetti sopra descritti;
Visti, inoltre:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di accesso civico e di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 89 del 30 gennaio 2017 recante: “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
- la successiva deliberazione della Giunta regionale n. 486 del 10 aprile 2017 avente per oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
Viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.;
- le deliberazioni della Giunta regionale n. 702 del 16 maggio 2016, n. 1107 dell’11 luglio 2016 e n. 2123 del 5 dicembre 2016 relative all’approvazione degli incarichi dirigenziali nell’ambito delle strutture organizzative della Giunta regionale;
Attestata, ai sensi della delibera di Giunta n. 2416/2008 e s.m.i., la regolarità del presente atto;
determina
1) di esprimere parere positivo, per le motivazioni esposte in premessa, relativamente alla proposta di modifica del disciplinare della Igp Aceto Balsamico di Modena, ai sensi del Regolamento (CE) 1151/2012, del DM 14 ottobre 2013 e della deliberazione della Giunta regionale n. 1682/2014, inoltrata dal Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, con sede in Modena, via Ganaceto 134, c/o CCIAA di Modena, e riesaminata nella versione inviata il 7 novembre 2017 dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nonché allegata al presente atto, con riferimento ai seguenti aspetti:
- validità socioeconomica della proposta di registrazione;
- coerenza del disciplinare con le politiche regionali di valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari;
- assenza di interessi contrapposti;
- quale ulteriore aspetto rilevante si evidenzia che sono stati introdotti accorgimenti per mitigare la possibilità di confusione fra i contenitori di aceto balsamico di Modena Igp di capacità inferiore ai 250 ml rispetto a quelli delle denominazioni di origine protette appartenenti alla medesima categoria merceologica;
2) di inviare la presente determinazione all'Autorità nazionale competente in materia di registrazione delle DOP e IGP e ai promotori della proposta di modifica del disciplinare;
3) di dare atto che si provvederà agli adempimenti di cui al D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, secondo le indicazioni operative contenute nelle deliberazioni di Giunta n. 89/2017 e n. 486/2017;
4) di provvedere alla pubblicazione della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
Il Responsabile del Servizio
Mario Montanari