n.286 del 29.09.2021 periodico (Parte Seconda)

Regolamento (UE) n. 1308/2013. OCM Vino. Misura "Promozione sui mercati dei Paesi terzi-campagna viticola 2021-2022" - Approvazione modalità attuative per la presentazione delle domande di contributo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, entrato in vigore il 1 gennaio 2014;

- il Regolamento delegato (UE) n. 1149/2016 della Commissione del 15 aprile 2016 che integra il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo e che modifica il Regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1150/2016 della Commissione del 15 aprile 2016 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 256/2017 della Commissione del 14 febbraio 2017 di modifica del citato Regolamento (UE) n. 1150/2016;

- il Regolamento delegato (UE) n. 419/2020 della Commissione del 30 gennaio 2020 di deroga al Regolamento delegato (UE) n. 1149/2016 che integra il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo;

- il Regolamento (UE) n. 2220/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

- il Regolamento delegato (UE) n. 374/2021 della Commissione del 27 gennaio 2021 che modifica il Regolamento delegato (UE) 2020/884 recante, per il 2020, in collegamento con la pandemia di COVID-19, deroga ai Regolamenti delegati (UE) 2017/891 per l’ortofrutticoltura e (UE) 2016/1149 per la vitivinicoltura, e modifica al Regolamento delegato (UE) 2016/1149;

- il Programma Nazionale di Sostegno al settore vitivinicolo 2019-2023, predisposto sulla base dell’accordo intervenuto in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, trasmesso alla Commissione europea dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali;

Atteso che il suddetto Programma prevede, fra l’altro, l’attivazione della misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi”, tesa ad aumentare la competitività dei produttori del settore vitivinicolo con azioni di informazione e promozione dei vini comunitari attuate nei Paesi terzi;

Visto il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, protocollo n. 115575 del 10 marzo 2021, di riparto della dotazione finanziaria dell’OCM vino per la campagna vitivinicola 2021/2022 tra Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano;

Vista altresì la propria deliberazione n. 434 del 31 marzo 2021 recante “Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo 2019-2023: ripartizione delle risorse assegnate alla Regione Emilia-Romagna tra le misure da attivare nell’annualità finanziaria 2022” con la quale le risorse per la Misura di promozione del vino sui Mercati dei Paesi terzi sono state rideterminate in € 8.199.417,00;

Dato atto che dalla predetta dotazione finanziaria 2021/2022 devono essere detratte le risorse necessarie per far fronte ai saldi delle domande di aiuto presentate e ammesse a contributo nelle precedenti campagne e ammontanti a € 1.584.871,65 che verranno corrisposti nell’anno 2022;

Dato atto, pertanto, che l’importo effettivamente disponibile per l’attuale campagna ammonta ad € 6.614.545,35;

Visti:

- il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo n. 3893 del 4 aprile 2019, che fissa le modalità attuative della predetta misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi”;

- il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, n. 360369 del 6 agosto 2021, che modifica e deroga il citato D.M. n. 3893/2019;

- il Decreto Direttoriale della Direzione Generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica - Dipartimento delle Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell’ippica n. 0376627 del 26 agosto 2021 recante “OCM Vino - Misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” - Avviso per la presentazione dei progetti campagna 2021/2022. Modalità operative e procedurali per l’attuazione del Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo n. 3893 del 4 aprile 2019”;

Richiamati, in relazione al citato D.M. n. 3893/2019:

- l'articolo 5, comma 1, lettera b) che stabilisce che i progetti di promozione dei vini regionali, presentati alla Regione in cui il soggetto proponente ha sede operativa, sono ammissibili a finanziamento a valere sui fondi di quota regionale;

- l'articolo 10, comma 2, che prevede che i progetti regionali sono presentati sulla base delle modalità operative e procedurali emanate dalle Regioni in conformità all’avviso predisposto dal Ministero;

Ritenuto quindi di adottare le modalità di attuazione della misura della promozione, recependo le disposizioni contenute nel predetto D.M. n. 3893/2019, così come modificato con D.M. n. 360369/2021, e nel Decreto direttoriale n. 0376627/2021 in relazione alle modalità di attuazione della misura della promozione sui mercati dei Paesi terzi dell’OCM Vino per la campagna viticola 2021/2022;

Considerato tuttavia che le disposizioni contenute nel decreto ministeriale n. 3893/2019 demandano alle Regioni, tra l’altro, la facoltà di assumere decisioni in ordine:

- alla possibilità di finanziare progetti multiregionali;

- alla diversa determinazione del contributo minimo ammissibile rispetto al limite fissato per i progetti a valere sui fondi quota nazionale;

- alla possibilità di presentazione di più progetti da parte un soggetto proponente purché non siano rivolti ai medesimi Paesi terzi o mercati di Paesi terzi;

Considerato inoltre che le disposizioni contenute nel Decreto direttoriale n. 0376627/2021 demandano alle Regioni, tra l’altro, la facoltà di assumere decisioni in ordine:

- alla possibilità di fissare dei quantitativi minimi di vino confezionato presente nella voce “totale di scarico del vino imbottigliato/confezionato”, estratti dalla giacenza alla chiusura del 31 luglio 2020, comunque superiori a 50 hl per ciascun soggetto partecipante;

- alla diversa determinazione, per ciascun soggetto partecipante, del contributo minimo ammissibile per Paese terzo o mercato del Paese terzo destinatario rispetto al limite fissato per i progetti a valere sui fondi quota nazionale;

- alla diversa determinazione, per ciascun soggetto partecipante, del contributo minimo ammissibile per Paese emergente, rispetto al limite fissato per i progetti a valere sui fondi quota nazionale;

Ritenuto pertanto di disciplinare i suddetti aspetti, adottando specifiche disposizioni ulteriori in ordine alle modalità di attuazione della misura, di seguito riportate:

- verranno finanziati i progetti multiregionali in considerazione dell’interesse dimostrato per tale tipologia di domanda a cui verranno destinati € 250.000,00 del budget complessivo. La Regione garantisce il finanziamento fino al 25% dell’importo ammesso del progetto. Nel caso in cui il Ministero non sia in grado di corrispondere l’ulteriore 25% di finanziamento, la Regione potrà integrare tale quota in base alle risorse disponibili e comunque solo nel caso in cui i progetti regionali ammessi siano stati interamente finanziati (riferimento al comma 3 dell'articolo 10 del Decreto n. 3893/2019);

- l’importo minimo del contributo del progetto non può essere inferiore a € 50.000,00 per Paese terzo o mercato del Paese terzo oppure ad € 100.000,00 qualora il progetto sia destinato ad un solo Paese terzo (riferimento al comma 7 dell'art. 13 del Decreto n. 3893/2019);

- è data facoltà al soggetto proponente di presentare massimo 2 progetti purché non siano rivolti ai medesimi Paesi terzi o mercati dei Paesi terzi (riferimento al comma 3 dell’art. 5 del Decreto n. 3893/2019);

- il quantitativo minimo di vino confezionato per ciascun soggetto partecipante alla voce “totale di scarico del vino imbottigliato/confezionato” estratto dalla giacenza alla chiusura del 31 luglio 2020 del registro dematerializzato deve essere superiore ai 50 hl (riferimento al comma 2, dell’art. 5, del Decreto n. 0376627/2021);

- la soglia di contributo minimo che ciascun soggetto partecipante dovrà richiedere per Paese terzo o mercato del Paese terzo destinatario o per Paese emergente, è fissata in € 5.000,00. Le spese rendicontate che determinino un contributo inferiore a tale importo non saranno ammesse (riferimento ai commi 7, 8 e 9 dell’art. 5, del Decreto n. 0376627/2021);

Ritenuto, inoltre, di prevedere che i progetti di promozione e i necessari documenti a supporto, compilati seguendo gli schemi predisposti dal MIPAAF e allegati al citato Decreto direttoriale n. 0376627/2021, siano presentati con le seguenti modalità e tempistica:

I progetti devono pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 15 del 22 novembre 2021 al seguente indirizzo:

Regione Emilia-Romagna - Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca - Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare - Viale della Fiera n. 8 - 40127 Bologna.

Il progetto può essere presentato tramite posta elettronica certificata, nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale), al seguente indirizzo: agrissa@postacert.regione.emilia-romagna.it ovvero consegnato a mano tramite corriere o a mezzo raccomandata.

Il progetto deve pervenire entro il termine di scadenza previsto; non farà fede il timbro postale ma la data e l’orario di effettiva ricezione da parte dell’Amministrazione regionale.

Il responsabile del procedimento è il Responsabile del Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare.

Per richieste di chiarimenti e/o informazioni scrivere all’indirizzo di posta elettronica agrissa@regione.emilia-romagna.it;

Ritenuto, infine, di disporre che:

- il Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca provveda alla costituzione del Comitato di valutazione dei progetti, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 12 del Decreto n. 3893/2019;

- il Responsabile del Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare provveda, con proprio atto, a definire eventuali specifiche indicazioni tecniche ad integrazione e/o chiarimento di quanto indicato nelle disposizioni oggetto della presente deliberazione e a disporre eventuali modifiche alla tempistica procedimentale anche collegate ad eventuali adeguamenti a disposizioni ministeriali, qualora necessario;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021, recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”, ed in particolare l’Allegato D recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

Vista la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche ed in particolare l’art. 37 comma 4;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 recante “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 771 del 24 maggio 2021 avente ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Viste altresì le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di recepire – sulla base delle considerazioni formulate in premessa e qui richiamate - le disposizioni contenute nel Decreto Ministeriale n. 3893/2019, così come modificato con Decreto Ministeriale n. 360369/2021, e nel Decreto Direttoriale n. 0376627/2021 in relazione alle modalità di attuazione della misura della promozione sui mercati dei Paesi terzi dell’OCM Vino per la campagna viticola 2021/2022;

2. di adottare - nei limiti delle disposizioni contenute nei decreti n. 3893/2019 e n. 0376627/2021 - specifiche disposizioni ulteriori in ordine alle modalità di attuazione della misura come di seguito riportate:

- verranno finanziati i progetti multiregionali in considerazione dell’interesse dimostrato per tale tipologia di domanda a cui verranno destinati € 250.000,00 del budget complessivo. La Regione garantisce il finanziamento fino al 25% dell’importo ammesso del progetto. Nel caso in cui il Ministero non sia in grado di corrispondere l’ulteriore 25% di finanziamento, la Regione potrà integrare tale quota in base alle risorse disponibili e comunque solo nel caso in cui i progetti regionali ammessi siano stati interamente finanziati (riferimento al comma 3 dell'articolo 10 del Decreto n. 3893/2019);

- l’importo minimo del contributo del progetto non può essere inferiore a € 50.000,00 per Paese terzo o mercato del Paese terzo ed a € 100.000,00 qualora il progetto sia destinato ad un solo Paese terzo (riferimento al comma 7, dell'art. 13, del Decreto n. 3893/2019);

- è data facoltà al soggetto proponente di presentare massimo 2 progetti purché non siano rivolti ai medesimi Paesi terzi o mercati dei Paesi terzi (riferimento al comma 3, dell’art. 5, del Decreto n. 3893/2019);

- il quantitativo minimo di vino confezionato per ciascun soggetto partecipante alla voce “totale di scarico del vino imbottigliato/confezionato” estratto dalla giacenza alla chiusura del 31 luglio 2020 del registro dematerializzato deve essere superiore ai 50 hl (riferimento al comma 2, dell’art. 5, del Decreto n. 0376627/2021);

- la soglia di contributo minimo che ciascun soggetto partecipante dovrà richiedere per Paese terzo o mercato del Paese terzo destinatario o per Paese emergente è fissata in € 5.000,00. Le spese rendicontate che determinino un contributo inferiore a tale importo non saranno ammesse (riferimento ai commi 7, 8 e 9 dell’art. 5, del Decreto n. 0376627/2021);

3. di stabilire inoltre che le disposizioni definite nei decreti ministeriali e recepite secondo quanto previsto al punto 1 ed integrate da quelle contenute nel precedente punto 2 costituiscono avviso a presentare i progetti regionali sulle risorse di quota regionale in attuazione della misura della promozione sui mercati dei Paesi terzi dell’OCM Vino per la campagna viticola 2021/2022;

4. di prevedere che i progetti di promozione e i necessari documenti a supporto, compilati seguendo gli schemi predisposti dal MIPAAF e allegati al più volte citato Decreto n. 0376627/2021, siano presentati con le seguenti modalità e tempistica:

I progetti devono pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 15 del 22 novembre 2021 al seguente indirizzo:

Regione Emilia-Romagna - Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca - Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare - Viale della Fiera n. 8 - 40127 Bologna.

Il progetto può essere presentato tramite posta elettronica certificata, nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale), al seguente indirizzo: agrissa@postacert.regione.emilia-romagna.it ovvero consegnato a mano tramite corriere espresso o a mezzo raccomandata.

Il progetto deve pervenire entro il termine di scadenza previsto; non farà fede il timbro postale ma la data e l’orario di effettiva ricezione da parte dell’Amministrazione regionale.

Il responsabile del procedimento è il Responsabile del Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare.

Per richieste di chiarimenti e/o informazioni scrivere all’indirizzo di posta elettronica: agrissa@regione.emilia-romagna.it;

5. di disporre che il Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca provveda alla costituzione del Comitato di valutazione dei progetti, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 12 del Decreto Ministeriale n. 3893/2019;

6. di stabilire che il Responsabile del Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare provveda, con proprio atto, a definire eventuali specifiche indicazioni tecniche ad integrazione e/o chiarimento di quanto indicato nelle disposizioni oggetto della presente deliberazione, nonché a disporre eventuali modifiche alla tempistica procedimentale anche collegate ad eventuali adeguamenti a disposizioni ministeriali, qualora necessario;

7. di disporre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.Lgs. n. 33/2013 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni regionali di attuazione;

8. di trasmettere al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e all’Organismo Pagatore AGEA il presente atto ai sensi di quanto previsto dall'articolo 10, comma 2, del Decreto Ministeriale n. 3893/2019;

9. di disporre la pubblicazione integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando mandato al Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare di assicurarne la diffusione attraverso il sito E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.

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