n.8 del 09.01.2019 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 6368 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad individuare, in accordo con l'INPS, una modalità di certificazione dell'assenza del lavoratore sottoposto a terapie chemioterapiche che consenta al lavoratore di non perdere la copertura economica o rischiare il posto di lavoro per superamento del periodo di comporto. A firma dei Consiglieri: Sabattini, Tarasconi, Paruolo, Caliandro, Campedelli, Zappaterra, Rontini, Zoffoli, Mumolo, Marchetti Francesca, Calvano, Boschini, Bessi, Lori, Prodi, Poli, Bagnari, Montalti, Rossi, Serri, Soncini

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

con l'applicazione del DM 70/2015, recepito con DGR 2040/2015, alcune prestazioni sanitarie, fra cui la chemioterapia, sono passate da regime di day hospital (o in regime di ricovero) a quello di trattamento ambulatoriale, portando un rilevante impatto sull’applicazione degli istituti contrattuali per alcune categorie di lavoratori.

Nei CCNL di queste categorie, fra cui ad esempio i metalmeccanici, viene riconosciuto uno status diverso per quanto riguarda il trattamento economico della malattia se si è in presenza di un ricovero piuttosto che di prestazioni ambulatoriali.

Nonostante si tratti della medesima prestazione sanitaria erogata, ricevendola in day hospital i lavoratori potevano presentare una documentazione che gli consentiva una copertura economica totale.

La situazione attuale, anche per attività articolate e programmate che comportano un tempo di permanenza importante presso la struttura ospedaliera, comporta l'utilizzo di permessi individuali o certificati medici giornalieri da parte dei lavoratori che risultano così penalizzati nel trattamento economico.

L’utilizzo di permessi e certificati influisce inoltre sul periodo complessivo di conservazione del posto di lavoro per comporto.

Considerato

che la prestazione oncologica, indipendentemente dalla modalità di erogazione, DH o regime ambulatoriale, determina per il paziente una debilitazione fisica che lo rende inidoneo all’attività lavorativa nel giorno della prestazione.

Impegna la Giunta

ad individuare, in accordo con l’INPS, una modalità di certificazione dell’assenza del lavoratore sottoposto a terapie chemioterapiche che consenta al lavoratore di non perdere la copertura economica o rischiare il posto di lavoro per superamento del periodo di comporto.

Approvata all'unanimità dei presenti nella seduta antimeridiana del 17 dicembre 2018

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