n.25 del 03.02.2021 periodico (Parte Seconda)

L.R. n. 13/2019 Aiuti di Stato integrativi per la realizzazione di progetti attuati da imprese agricole sul tipo di operazione 4.1.04 rispondenti ai fabbisogni F16 e F22, della priorità p.5 del programma di sviluppo rurale 2014-2020, "Investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca Focus Area p5d". Assunzione impegno di spesa. Accertamento entrate

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n.1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 – Versione 10.1 – attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione europea con Decisione C (2020) 6376 del 14 settembre 2020, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 1219 del 21 settembre 2020;

Atteso:

- che la Misura 4 del P.S.R. 2014-2020 comprende il Tipo di operazione 4.1.04 “Investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca”;

- che detta operazione 4.1.04 si colloca nell'ambito della Misura 4 come azione di supporto al sistema agro forestale regionale e risponde ai fabbisogni F16 “Migliorare la qualità delle acque riducendo i carichi inquinanti derivanti dalle attività agricole e zootecniche” e F22 “Buone pratiche di gestione/investimenti per ridurre le emissioni nei processi produttivi agricoli in particolare zootecnici”, della Priorità P.5 “Incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio ad una economia a bassa emissione di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale”, nell'ambito della Focus area P5D “Ridurre delle emissioni di gas serra e ammoniaca prodotte dall'agricoltura”;

- che l’operazione intende inoltre favorire l’applicazione delle tecniche più efficaci per il miglioramento ambientale in termini di inquinanti azotati, principalmente ossidi di azoto e ammoniaca, derivanti da allevamenti zootecnici esistenti;

- che la riduzione delle emissioni comporta l'individuazione e l'applicazione di specifiche soluzioni nel processo produttivo, che possono riguardare singole fasi ma il più delle volte più fasi interdipendenti;

- che questi interventi logicamente combinati, realizzati anche con il contributo di più imprese agricole a diverso indirizzo produttivo, e con competenze e professionalità diverse, possono determinare esiti complessivamente positivi per la collettività e per la mitigazione del cambiamento climatico;

- che con deliberazione n. 1705 del 14 ottobre 2019 recante “Reg. (UE) n. 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Misura 4 – Tipo operazione 4.1.04 “Investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca” – Focus Area P5D – Approvazione bando unico regionale anno 2019” è stato attivato l’intervento di che trattasi;

Richiamati:

- il Decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 366 del 15 dicembre 2017 relativo al programma di cofinanziamento per gli interventi per la riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole;

- il Decreto Direttoriale RIN DEC-2017-184 DEL 15/12/2017 del Ministero dell’Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare con il quale è stato assegnato a questa Regione la somma di euro 2.000.000,00 per il miglioramento della qualità dell'aria nel bacino padano mediante interventi per la riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole;

Dato atto che l'art. 19, della L.R. n. 13/2019 "Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021", stabilisce:

- al comma 1, che, per l’attuazione del programma degli interventi per la riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole di cui al decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 366 del 15 dicembre 2017, la Regione è autorizzata ad attivare aiuti di stato integrativi per la realizzazione di progetti attuati da imprese agricole e finanziati sul tipo di operazione 4.1.04 rispondenti ai fabbisogni F16 e F22, della priorità P.5 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, con le medesime modalità e condizioni previsti dal Programma stesso;

- al comma 2, che, all'erogazione degli aiuti spettanti, di cui al comma 1, ai beneficiari provvede l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna di cui alla legge regionale 23 luglio 2001, n. 21 (Istituzione dell'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA)) in qualità di Organismo pagatore delle misure individuate nel Programma di sviluppo rurale 2014-2020;

Preso atto che:

- con nota dell’Assessore ad Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca Prot. NP/2020/38746 del 16 giugno 2020 è stata richiesta l’iscrizione a bilancio dell’importo di euro 2.000.000,00;

- che con deliberazione n. 808 del 6 luglio 2020 sono state iscritte a bilancio le risorse assegnate dal Ministero sul capitolo U18429 pari a euro 2.000.000,00 per l’anno 2020;

Preso atto inoltre che, con determinazione dirigenziale n. 13303 del 30 luglio 2020 recante “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 4 - Tipo operazione 4.1.04 "Investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca" - Focus Area p5d - bando unico regionale anno 2019 - Delibera Giunta regionale n. 1705/2019 e determinazione dirigenziale n. 22176/2019 e n. 4658/2020 - Approvazione graduatoria unica regionale”, si è provveduto:

1) a recepire l’esito delle istruttorie di merito delle n. 134 domande presentate a valere sul bando unico regionale 2019 per il tipo di operazione 4.1.04 “Investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca”, quali risultanti dagli elenchi formali approvati dai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca interessati e acquisiti agli atti del Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari;

2) ad approvare gli allegati seguenti:

- Allegato 1: Graduatoria unica regionale relativa alle n. 118 domande ritenute ammissibili, per le quali sono indicati i punteggi complessivamente attribuiti, i criteri di priorità, la spesa massima ammissibile ed il contributo massimo concedibile a ciascun richiedente, per un importo complessivo di progetto di Euro 12.760.552,12 a cui corrisponde un contributo complessivo di euro 6.032.771,44;

- Allegato 2: elenco delle n. 16 domande ritenute non ammissibili o rinunciatarie;

Considerato altresì che nella suddetta determinazione n. 13303/2020 - in applicazione del sopracitato art. 19, della L.R. n. 13/2019, stante l’attualità e unicità dell’intervento attivato sul tipo di operazione 4.1.04., il fabbisogno espresso e l’avvenuta iscrizione delle risorse statali collegate al predetto Decreto n. 366/2017 – si è disposto, per il finanziamento delle domande ammissibili, l’utilizzo, oltre che delle risorse recate dall’avviso medesimo, degli ulteriori euro 2.000.000,00, assegnati con Decreto Direttoriale RIN DEC-2017-184 del 15/12/2017 del Ministero dell’Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare e iscritti a bilancio sul capitolo U18429 per l’anno 2020;

Viste:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977 n. 31 e 27 marzo 1972 n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 10 dicembre 2019, n. 30 “Disposizioni per la Formazione del Bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di Stabilità Regionale 2020);

- la L.R. 10 dicembre 2019, n. 31 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la Legge Regionale 31 luglio 2020, n. 3 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la Legge Regionale 31 luglio 2020, n. 4 “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2020-2022;

- la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022” e ss.mm.ii.;

Considerato, pertanto, necessario preordinare, in attuazione del comma 2, dell’art. 19, della L.R. n. 13/2019, tutte le condizioni per consentire ad AGREA la regolare e tempestiva erogazione degli aiuti ai beneficiari finali degli interventi di cui al tipo di operazione 4.1.04 rispondenti ai fabbisogni F16 e F22 della priorità P.5 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, attraverso il trasferimento delle risorse pari ad euro 2.000.000,00 assegnati con Decreto Direttoriale RIN DEC-2017-184 DEL 15/12/2017 del Ministero dell’Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare e iscritti a bilancio sul capitolo U18429;

Atteso che con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1, dell’art. 56, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dal punto 5.3 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto - sulla base della tipologia di spesa prevista e delle relative modalità gestionali, la spesa di cui al presente atto è esigibile nell’esercizio finanziario 2020 in ragione di Euro 2.000.000,00;

Ritenuto, ricorrendo gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista, di rendere disponibili all'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, a titolo di aiuti di stato aggiuntivi, le risorse stanziate nel bilancio finanziario gestionale di previsione 2020-2022, anno di previsione 2020, assumendo l'impegno di spesa per la somma complessiva di Euro 2.000.000,00;

Richiamato il Decreto Direttoriale n. 109 del 14/4/2020 del Ministero dell’Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare che disciplina le modalità di erogazione del contributo pari a 2 milioni di euro per ciascuna delle Regioni interessate dall’attuazione del Programma già impegnato con il decreto del Direttore Generale della DG RIN n. 184 del 15 dicembre 2017;

 Dato atto che l’art. 2, del Decreto Direttoriale n. 109 del 14/4/2020 prevede l’erogazione di un acconto pari al 20% e il trasferimento delle restanti risorse in due tranches dietro rendicontazione delle spese sostenute;

Ritenuto di dover procedere, a fronte dell’impegno di spesa assunto col presente atto, all’accertamento di un credito nei confronti del Ministero dell’Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare pari ad Euro 2.000.000,00;

Ritenuto, inoltre, che:

- il Responsabile del Servizio Affari Generali, giuridici e finanziari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, disponga con proprio atto, ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., la liquidazione all'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna, ad esecutività del presente atto;

- l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna è tenuta a restituire alla Regione le eventuali somme residuanti dai pagamenti effettuati;

Preso atto che il conseguente pagamento da disporre in attuazione della presente deliberazione è compatibile con le prescrizioni previste all'art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;

Richiamate:

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;

Richiamati inoltre:

- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss.mm.ii.;

- il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 - convertito con modifiche con la legge di conversione 24 aprile 2020, n. 27 - ed in particolare i commi 2-undecies e 3-quinquies dell’art. 78, che hanno apportato modifiche ed integrazioni all’art. 83, commi 3, lettera e) e 3 bis, del D.Lgs. n. 159/2011;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-
2022”;

Viste altresì:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007", e successive modifiche;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 733 del 25 giugno 2020 recante “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei direttori generali e dei direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;

- la determinazione n. 16199 del 22/9/2020 recante “Proroga incarichi dirigenziali in scadenza nell'ambito della Direzione generale agricoltura, caccia e pesca”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;

Dato atto dei pareri allegati;

Dato atto inoltre degli allegati visti di regolarità contabile;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, ed Agrolimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2) di prendere atto della determinazione dirigenziale n. 13303 del 30 luglio 2020 recante “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 4 - Tipo operazione 4.1.04 "Investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca" - Focus Area p5d - bando unico regionale anno 2019 - delibera Giunta regionale n. 1705/2019 e determinazioni dirigenziali n. 22176/2019 e n. 4658/
2020 - Approvazione graduatoria unica regionale” disposta in attuazione dell’art. 19, della L.R. n. 13/2019;

3) di assegnare al fine del successivo trasferimento all'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, con sede in Bologna Largo Caduti del Lavoro 6, le somme stanziate a valere sul capitolo U18429 del bilancio finanziario gestionale 2020 - 2022, anno di previsione 2020, pari a € 2.000.000,00;

4) di imputare la predetta spesa di € 2.000.000,00 registrata al n. 8938 di impegno sul capitolo U18429 "Trasferimento all'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna per il pagamento degli aiuti di Stato aggiuntivi per il finanziamento di progetti attuati da imprese agricole e finanziati sul Tipo di operazione 4.1.04, Priorità 5 del Programma di sviluppo rurale (D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 155; D.M. 15/12/2017 n. 366; Decreto direttoriale RIN DEC-2017-184 del 15/12/2017) - Quota Stato”, del Bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2386/2019 e succ. mod.,

5) di accertare, a fronte dell’impegno di spesa di cui al punto 4), la somma di Euro 2.000.000,00, registrata al n. 2367 di accertamento sul capitolo E03625 “Assegnazione dello Stato per il miglioramento della qualità dell'aria nel bacino padano mediante interventi per la riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole (D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 155; D.M. 15/12/2017 n. 366; Decreto direttoriale RIN DEC-2017-184 del 15/12/2017), quale credito nei confronti del Ministero dell’Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare;

6) di dare atto che la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, di cui agli artt. 5 e 6 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. ed all’allegato 7 al medesimo D.Lgs., risulta essere la seguente:

Capitolo U18429 - Missione 16 - Programma 1 - Codice Economico U.2.03.01.02.016 - Cofog 4.02 - Transazioni UE 4 - Siope 2030102016 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3

7) di dare atto che il conseguente pagamento che sarà disposto in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

8) di stabilire che:

- il Responsabile del Servizio Affari Generali, giuridici e finanziari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, disponga con proprio atto, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., la liquidazione all'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna, ad esecutività del presente atto;

- l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna è tenuta a restituire alla Regione le eventuali somme residuanti dai pagamenti effettuati;

9) di dare atto altresì:

- che l’amministrazione regionale ha adempiuto a quanto previsto dall’art. 22, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii., nei termini indicati per gli aggiornamenti, secondo le disposizioni indicate nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza e che si provvederà altresì agli adempimenti di cui all’art. 7 bis, comma 3, del medesimo D.Lgs.;

- che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, 7° comma, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

10) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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