n.239 del 30.07.2014 periodico (Parte Seconda)

Valutazione di impatto ambientale (VIA) relativa ai progetti per la realizzazione di un mini-impianto idroelettrico sul torrente Dardagna (comune di Lizzano in Belvedere) presentati da Idroelettrica Alto Silla Sas, da Taglioli Srl e da Cioni p.i. Claudio - presa d'atto delle determinazioni della Conferenza di Servizi unificata a seguito di dichiarazione di concorrenza ai sensi del R.R. 41/01, Titolo III L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i. e D.L.gs. 387/2003

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

a) la Valutazione di Impatto Ambientale negativa, ai sensi dell’art. 16 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, sui progetti relativi alla realizzazione di una mini centrale idroelettrica ad acqua fluente sul torrente Dardagna in comune di Lizzano in Belvedere (BO), in quanto secondo gli esiti dell’apposita Conferenza di Servizi conclusasi il giorno 9 luglio 2012, riportati nel Rapporto ambientale conclusivo della Conferenza di Servizi, che costituisce l’ALLEGATO 1 ed è parte integrante della presente delibera, viste le notevoli carenze documentali e dei relativi impatti sull’ambiente, non è conforme al sistema pianificatorio regionale, provinciale e comunale anche alla luce degli obiettivi di carattere ambientale che sottendono ai suddetti strumenti di pianificazione, in particolare:

1. non conformità dei progetti con gli strumenti di pianificazione;

2. in considerazione del fatto che l’area oggetto d’intervento è all’interno del Parco Regionale del Corno alle Scale ed è un sito SIC-ZPS (IT4050002) facente parte della “Rete Natura 2000”; si rileva la mancata espressione in merito alla valutazione d’incidenza del Parco Regionale del Corno alle Scale, autorità competente per la materia;

3. le alterazioni del regime idrico di un fiume individuato come uno dei rari casi, per il nostro territorio, che presenta ancora condizioni naturali ed è stato quindi scelto fra i “siti di riferimento” per la qualità delle acque e presenta una qualità tra il buono e l’ottimo;

4. la forte alterazione dal punto di vista ambientale e paesaggistico dell’assetto dei luoghi;

5. impatti attesi sull’habitat e sulle acque che annullano la naturalità dell’area oggetto di intervento e contrastano il mantenimento delle caratteristiche di qualità biotiche e morfologiche dell’ecosistema fluviale e del corpo idrico derivato così come presenti a monte del prelievo, nonché il raggiungimento degli obiettivi di qualità e delle destinazioni d’uso previste dalla pianificazione vigente;

6. impatti negativi significativi sulle componenti ambientali fluviali, in particolare flora, vegetazione e fauna, in particolare ittica, e per tali impatti non sono individuabili idonee e sufficienti misure di mitigazione e compensazione;

7. verificando la fattibilità dell’opera alla luce della Direttiva G.R. n. 1793/08 in materia di derivazioni ad uso idroelettrico, si ritiene che l’intervento proposto non sia in grado di garantire quanto definito al punto 7 “ di stabilire che la derivazione ad uso idroelettrico dovrà inoltre garantire, nel tratto sotteso dalla stessa, il mantenimento delle caratteristiche qualitative, con particolare riferimento alle caratteristiche di qualità biotiche e morfologiche dell’ecosistema fluviale, del corpo idrico derivato così come presenti a monte del prelievo”, ed anche al punto 5 “di stabilire che le derivazioni ad uso idroelettrico potranno prevedere la realizzazione di nuove opere di sbarramento sul corpo idrico derivato solo qualora tali opere risultino necessarie per la difesa idraulica e siano ricomprese tra le opere programmate dalle amministrazioni competenti;

8. le caratteristiche morfologiche ed idrauliche del Torrente Dardagna in questo tratto iniziale sono uniche, qualsiasi opera ed intervento in alveo difficilmente potrà garantire la salvaguardia delle caratteristiche morfologiche dell’ecosistema fluviale, anche in considerazione del regime torrentizio, del trasporto solido e della presenza in alveo di massi ciclopici e della necessità di una continua manutenzione delle opere in progetto.

b) la pronuncia negativa, ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per i progetti di realizzazione di un impianto idroelettrico sul Torrente) presentati dalle Ditte proponenti Idroelettrica Alto Silla S.a.S. e Taglioli Renato Eredi ora Taglioli srl a causa dei pareri degli enti e dalla Ditta Cioni p.i. Claudio a causa della mancata presentazione della documentazione integrativa nei termini stabiliti e della mancata richiesta di proroga dei tempi da parte della citata ditta.

c) di non ritenere quindi possibile, allo stato dei fatti, la realizzazione degli interventi in progetto e il rilascio della concessione di acqua ad uso idroelettrico per entrambi i progetti in parola;

d) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della presente deliberazione alle ditte proponenti Idroelettrica Alto Silla S.a.S., Taglioli srl e Cioni p.i. Claudio;

e) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, copia della presente deliberazione alla Provincia di Bologna, al Comune di Lizzano in Belvedere, al Servizio Tecnico di Bacino degli Affluenti del Po, al Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua della Regione Emilia-Romagna, all’Autorità di Bacino del Po, alla Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Bologna, Modena e Reggio emilia, alla Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna, alla Comunità Montana Alta e Media Valle del Reno, al Parco Regionale del Corno alle Scale, all’ARPA - Sezione provinciale di Bologna e all’AUSL di Bologna Sud;

f) di dare atto inoltre che gli allegati A, B, C e A1, parte integrante del rapporto Ambientale che costituiscono l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, sono depositati presso la segreteria di Giunta e sono disponibili al pubblico sul sito web regionale al seguente link http://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/Ricerche;

g) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente partito di deliberazione;

h) di pubblicare il presente atto sul sito WEB della Regione Emilia-Romagna.

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