n. 61 del 11.04.2012 periodico (Parte Seconda)
Avviso della decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità (screening) concernente il progetto presentato da Unigrà SpA localizzato in Via Gardizza, 9, comune di Conselice
L’Autorità competente: Provincia di Ravenna, Piazza Caduti per la Libertà n. 2/4 - Ravenna, comunica la deliberazione relativa alla procedura di screening concernente il progetto preliminare d’incremento della capacità produttiva dello stabilimento di lavorazione e trasformazione di prodotti alimentari e produzione di energia da fonti rinnovabili mediante digestione anaerobica.
Il progetto è presentato da: Unigrà Spa.
Il progetto è localizzato in Via Gardizza n. 9, comune di Conselice.
Il progetto interessa il territorio (in relazione sia alla localizzazione degli impianti, opere o interventi principali ed agli eventuali cantieri o interventi correlati sia ai connessi impatti ambientali attesi) dei seguenti comuni: Conselice e delle seguenti province: Ravenna.
Ai sensi del Titolo II della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9, come modificata dalla Legge regionale 16 novembre 2000, n. 35, l’autorità competente Provincia di Ravenna, con deliberazione Giunta provinciale n. 61 del 7/3/2012 ha assunto la seguente decisione:
1. di assumere la decisione di non assoggettare il progetto preliminare di Unigrà Srl per incremento della capacità produttiva dello stabilimento di lavorazione e trasformazione di prodotti alimentari e produzione di energia da fonti rinnovabili mediante digestione anaerobica in comune di Conselice, in Via Gardizza n. 9/B ad ulteriore procedura di valutazione d iImpatto ambientale prevista dalla Legge regionale 9/99 e dal decreto legislativo 152/06 e successive modifiche ed integrazioni, in quanto la documentazione presentata risulta sufficientemente approfondita per stimare gli impatti ambientali di progetto, i quali risultano complessivamente accettabili, anche nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
- ai fini dell’esercizio dell impianto, le modifiche oggetto della presente procedura di screening dovranno essere comunicate e valutate ai sensi dell’art. 29-nonies del DLgs 152/06. In particolare, tali modifiche si configurano, nel complesso, come sostanziali,per cui ai sensi dell’art. 29-nonies, comma 2) del DLgs 152/06 e s.m.i. dovrà essere presentata una nuova domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);
- ai fini dell’AIA, i piani previsti dal DLgs 36/03 e già predisposti per la discarica aziendale dovranno essere aggiornati e sviluppati rispetto alle nuove tipologie e caratteristiche dei rifiuti prodotti in proprio e da smaltire, con particolare riferimento agli aspetti di gestione operativa e di sorveglianza e controllo della discarica stessa. Si chiede comunque di effettuare, in sede di richiesta di modifica dell AIA, un attenta valutazione sulla classificazione dei rifiuti prodotti dalla digestione anaerobica da inviare in discarica;
- al fine di evidenziare i consumi idrici specifici più elevati e quindi individuare eventuali interventi tesi alla loro riduzione, occorrerà valutare e fornire riscontro nella documentazione di AIA circa la possibilità di installare contatori per la misurazione dei consumi idrici, oltre che nei punti di prelievo, anche all’interno dei reparti produttivi almeno per le fasi/reparto dello stabilimento individuati come maggiormente idroesigenti;
- dovrà essere redatto apposito studio di fattibilità, da presentare con la documentazione di AIA e contenente un programma di monitoraggio con reportistica dei vari consumi, per incrementare la quota di approvvigionamento idrico mediante acquedotto industriale con contestuale riduzione dei prelievi da pozzo;
- si ribadisce che l impianto di produzione d energia mediante digestione anaerobica dovrà rispettare le prescrizioni tecniche previste dalla DGR 1496/11, le quali dovranno essere espressamente evidenziate all interno delle domanda di modifica dell AIA, in quanto tale direttiva costituisce il riferimento minimo da rispettare per realizzare l intervento;
- a seguito del collegamento ferroviario tramite nuovo binario di raccordo alla linea ferroviaria Lugo-Lavezzola, a servizio di Unigrà, che dovrà essere realizzato per l’approvvigionamento delle biomasse da utilizzare come combustibili nell’adiacente centrale elettrica gestita dalla stessa società, dovrà essere obbligatoriamente massimizzata (ogni qualvolta tecnicamente ed economicamente fattibile) la movimentazione di materie prime/prodotti mediante ferrocisterna, al fine di mitigare gli impatti connessi al traffico indotto anche dall’attività dello stabilimento alimentare. Si rimanda sempre all’ AIA per una definizione più puntuali dei rendiconti dei protocolli cui l azienda dovrà conformarsi al fine di dimostrare il ricorso quanto più possibile spinto del mezzo di trasporto ferroviario;
- a verifica di quanto presentato nella valutazione di impatto acustico, il proponente dovrà svolgere, dopo l installazione della nuova centrale a biogas e l’ ultimazione degli interventi per l aumento della capacità produttiva, una campagna di rilievi strumentali tesa a confermare le stime previsionali elaborate per la procedura di screening. Tale monitoraggio dovrà essere indicato nella domanda di modifica di AIA.
2. di determinare le spese per l istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in Euro 900,00 ai sensi dell articolo 28 della legge regionale 18/5/1999, n. 9 e successive modificazioni e della deliberazione della Giunta regionale 15/7/2002, n. 1238, quota già interamente versata dal proponente alla presentazione della domanda di screening.