n.279 del 18.10.2017 periodico (Parte Seconda)
“Atto ricognitivo di trasferimento a titolo gratuito di beni immobili ai sensi dell’art. 10 comma 4-ter del D.L. 22 giugno 2012, n. 83 e ss.mm.ii., convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134, così come integrato dalla Legge 28 dicembre 2015, n. 208, art. 1, comma 439. PMAR - Lotto 9a nel Comune di Mirandola (MO). Trasferimento dei beni immobili censiti al Catasto del Comune di Mirandola (MO) al foglio 115, mappali 518 e 519 e al foglio 116, mappali 240 e 242 a favore del Comune di Mirandola (MO). Assegnazione risorse per sistemazione finale dell’area ed eliminazione opere incongrue.” Estratto del Decreto n. 2578 del 22 settembre 2017
Con Decreto n. 2578 del 22 settembre 2017 il Commissario delegato per la Ricostruzione ai sensi dell’art. 1, comma 2, D.L. n. 74/2012, conv. con mod. in L. n. 122/2012, Codice Fiscale n. 91352270374, ha decretato:
- di disporre, ai sensi dell’art. 10 comma 4-ter del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134, a seguito delle integrazioni introdotte con il comma 439 dell’articolo 1 della legge di stabilità per il 2016 n. 208 del 28 dicembre 2015, il trasferimento, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano le aree, del diritto di proprietà a titolo gratuito a favore del Comune di Mirandola, C.F. e P.IVA 00270570369, con sede in Via Giolitti n.22 - 41037 Mirandola (MO), relativo agli immobili su cui sono stati realizzati i Prefabbricati Abitativi Modulari Rimovibili (PMAR), censiti al Catasto del:
- Comune di Mirandola (MO) Foglio 115 mappale 518;
- Comune di Mirandola (MO) Foglio 115 mappale 519;
- Comune di Mirandola (MO) Foglio 116 mappale 240;
- Comune di Mirandola (MO) Foglio 116 mappale 242;
- di dare atto che, ai sensi del comma 3 dell’articolo 10 del D.L. 83/2012, convertito con modifiche nella L. n. 134 del 7 agosto 2012, le aree destinate alla realizzazione dei moduli temporanei sono soggette “alla destinazione d’uso di area di ricovero”.
Il decreto in argomento prevede che lo stesso dovrà essere:
a) trascritto nei registri immobiliari;
b) registrato presso l’Ufficio del Registro di Bologna - Agenzia delle Entrate di Bologna;
c) fatto oggetto di voltura catastale presso l’Agenzia delle Entrate - Ufficio Territorio competente;
d) pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La presente pubblicazione per estratto è finalizzata all’adempimento di cui alla lettera d) che precede.