n.1 del 04.01.2023 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 4 - Tipo Operazione 4.3.02 "Infrastrutture irrigue" - Focus Area P5A - Bando unico regionale anno 2017 - Deliberazioni della Giunta regionale n. 1623/2017 e n. 283/2021. Ulteriore proroga termine ultimazione lavori

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;

- il Regolamento (UE) n. 2220 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nell’attuale formulazione (Versione 11.1) approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2021) 6321 final del 23 agosto 2021, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 1353 del 30 agosto 2021;

Richiamate altresì:

- la propria deliberazione n. 1623 del 23 ottobre 2017 recante “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 – Misura 4 - Tipo operazione 4.3.02 "Infrastrutture irrigue" - Focus Area P5a – Approvazione bando unico regionale anno 2017”;

- la propria deliberazione n. 16 dell’8 gennaio 2018 recante “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 – Misura 4 - Tipo operazione 4.3.02 "Infrastrutture irrigue" - Focus Area P5a - Bando unico regionale anno 2017 - Delibera Giunta regionale n. 1623/2017 – Differimento termini presentazione domande e disposizioni tecniche specifiche”;

- la determinazione dirigenziale n. 12710 del 2 agosto 2018 recante “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 – Misura 4 - Tipo operazione 4.3.02 "Infrastrutture irrigue" - Focus Area P5a - Bando unico regionale anno 2017 - Delibera Giunta regionale n. 1623/2017 e n. 16/2018. Differimento termini procedimentali”;

- la determinazione dirigenziale n. 17196 del 25 ottobre 2018 recante “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 4 - Tipo operazione 4.3.02 "Infrastrutture irrigue" - Delibera Giunta regionale n. 1623/2017 e n. 16/2017 e determinazione dirigenziale n. 12710/2018 - Approvazione graduatoria”;

- la propria deliberazione n. 283 del 1 marzo 2021 recante “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 4 – Tipo operazione 4.3.02 "Infrastrutture irrigue" - Focus Area P5a - Bando unico regionale anno 2017 – Deliberazioni della Giunta regionale n. 1623/2017 e n. 16/2018. Modifica termini procedimentali”;

- la propria deliberazione n. 1304 del 2 agosto 2021 recante “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 4 - Tipo Operazione 4.3.02 "Infrastrutture irrigue" – Focus Area P5A - Bando unico regionale anno 2017 - Deliberazioni della Giunta regionale n. 1623/2017 e n. 16/2018. Proroga termine comunicazioni integrative e modifica procedure”;

- la propria deliberazione n. 1730 del 17/10/2022 recante” Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 4 - Tipo Operazione 4.3.02 "Infrastrutture Irrigue" - Focus Area P5A - Bando unico regionale Anno 2017 - Deliberazioni della Giunta regionale n. 1623/2017. Modifica ed integrazione Punto 12.10 " Istruttoria finalizzata alla liquidazione del contributo" - Disposizioni in merito alla presentazione delle domande di pagamento.”;

Preso atto che il bando approvato con la deliberazione di Giunta regionale n. 1623 del 23 ottobre 2017, nel testo modificato dalla deliberazione di Giunta regionale n. 283 del 1 marzo 2021, prevede:

- al punto 12.8 “Termini di esecuzione dell’investimento” al primo e secondo paragrafo:

“I lavori relativi all’investimento approvato dovranno essere ultimati entro 30 mesi dalla data di comunicazione dell’atto dirigenziale di concessione del contributo”;

“Su motivata e documentata richiesta del beneficiario, presentata almeno 30 giorni prima del termine stabilito per la conclusione del progetto, l’Amministrazione regionale potrà concedere una sola proroga non superiore a 120 giorni, nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 18, comma 2, della L.R. 15/1997”.

Dato atto che l’ANBI EMILIA-ROMAGNA – UNIONE REGIONALE CONSORZI GESTIONE E TUTELA DEL TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE, con nota a protocollo 872/1/6/22 registrata al numero di protocollo regionale 01/06/2022.0515798.E del 1/6/2022, ha chiesto una proroga dei termini stabiliti con la deliberazione n. 1623/2017, nel testo modificato dalla deliberazione n. 283/2021, per effetto della pandemia da Covid 19 e delle restrizioni conseguenti, che hanno condizionato l’esecuzione dei lavori preparatori, tra cui l’acquisizione delle aree di sedime e di cantiere, nonché per le difficoltà di reperimento dei materiali sopravvenute a seguito della ripartenza ed esacerbate dal conflitto bellico in Ucraina;

Preso atto che i Consorzi di Bonifica interessati da queste problematiche hanno comunque completato gli iter amministrativi necessari all’avviamento dei lavori ed iniziato gli stessi;

Constatato che le motivazioni rappresentate hanno di fatto condizionato l’avvio e ritardato l’esecuzione dei lavori;

Ritenuto pertanto necessario, al fine di consentire il completamento dei progetti da parte di tutti i soggetti coinvolti, che i Consorzi possano presentare un’ulteriore richiesta di proroga di 130 giorni, debitamente motivata, oltre a quella di 120 giorni già prevista dalla medesima deliberazione, a condizione che il termine previsto per la fine lavori non risulti già scaduto;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 324 del 7 marzo 2022, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022, recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 recante “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;

Richiamate, infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di disporre che i beneficiari finanziati sul Bando unico regionale della Misura 4 - Tipo Operazione 4.3.02 "Infrastrutture Irrigue" - Focus Area P5A del PSR 2014-2020 – approvato con deliberazione n. 1623/2017, come modificata dalla deliberazione n. 283/2021, possano presentare un’ulteriore richiesta di proroga di 130 giorni, debitamente motivata, oltre a quella di 120 giorni già prevista dalla medesima deliberazione, a condizione che il termine previsto per la fine lavori non risulti già scaduto;
  2. di dare atto che resta confermato quant’altro stabilito nella deliberazione n. 1623/2017 e successive modifiche;
  3. di dare atto altresì che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
  4. di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.

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