n.263 del 04.10.2017 periodico (Parte Seconda)
Procedure in materia di Valutazione di impatto ambientale L.R. 18 maggio 1999, n. 9. Titolo II – Procedura di verifica (screening) relativa al progetto denominato “Riorganizzazione dell’impianto di recupero rifiuti inerti non pericolosi nel sito autorizzato di Reggio Emilia”, ubicato in via Ferraroni, 2/A (loc. Pieve Modolena) – 42124 Reggio Emilia. Proponente: Fontanili Giorgio srl
ARPAE, Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Reggio Emilia per conto dell’Autorità competente Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale avvisa che, ai sensi del Titolo II della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9, sono stati depositati, per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati, gli elaborati progettuali per l’effettuazione della procedura di verifica (screening), relativa al progetto di seguito indicato.
- Denominazione del progetto: Riorganizzazione dell’impianto di recupero rifiuti inerti non pericolosi nel sito autorizzato di Reggio Emilia
- Proponente: Fontanili Giorgio srl
- Localizzato in Comune di Reggio Emilia (loc. Pieve Modolena), via Ferraroni 2/A, nella Provincia di Reggio Emilia.
L’istruttoria della procedura in oggetto sarà effettuata da ARPAE, Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Reggio Emilia in applicazione della LR n. 13 del 2015 di riordino istituzionale.
Il progetto appartiene alla seguente categoria di cui agli Allegati A e B alla L.R. 9/1999: B.2.68 in quanto modifica di impianto esistente rientrante nella categoria B.2.57 “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 t/giorno, mediante operazioni di cui all'allegato C, lettere da R1 a R9, della parte quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006, ad esclusione degli impianti mobili volti al recupero di rifiuti non pericolosi provenienti dalle operazioni di costruzione e demolizione qualora la durata della campagna sia inferiore a novanta giorni naturali edagli altri impianti mobili volti al recupero di altri rifiuti non pericolosi qualora la durata della campagna sia inferiore a sessanta giorni naturali, e qualora non siano localizzate in aree naturali protette o in aree SIC e ZPS; tale esclusione non si applica a successive campagne sullo stesso sito”.
Il progetto prevede la riduzione dell’area in uso alla società per lo svolgimento delle attività di recupero rifiuti e di deposito materiali e attrezzature per l’edilizia, da 34.470 mq a 22.565 mq. L’attività di recupero rifiuti inerti non pericolosi subisce modifiche in termini di aree di stoccaggio dei rifiuti e della MPS e della collocazione dell’impianto di macinazione, mentre rimangono invariate le quantità di rifiuti oggetto di trattamento e le modalità operative di recupero.
Lo studio ambientale preliminare e il relativo progetto preliminare, prescritti per l’effettuazione della procedura di verifica (screening), sono depositati per 45 giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso nel BURERT.
Tali elaborati sono inoltre disponibili nel Portale web Ambiente della Regione Emilia-Romagna (https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas).
I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati depositati presso le seguenti sedi:
- Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale - Viale della Fiera 8, Bologna;
- Comune di Reggio Emilia- Ufficio Ambiente - Via Emilia San Pietro, 12 – Reggio Emilia.
Entro lo stesso termine di 45 giorni chiunque, ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L.R. 9/1999 può presentare osservazioni all’Autorità competente Regione Emilia-Romagna al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.
Le osservazioni devono essere presentate anche alla Struttura Autorizzazioni e Concessioni dell’ARPAE competente al seguente indirizzo di posta elettronica certificata aoore@cert.arpa.emr.it