n.197 del 17.07.2013 periodico (Parte Seconda)
“Costruzione strada di quartiere in proseguimento di Via Roma da Via Stoccolma a Via Giubasco. Lotti n. 4-5“, Decreto di Esproprio Rep. n. 70 del 4/7/2013
Con Decreto Rep. n. 70 del 4/7/2013 (D.D. n. 859 del 4/7/2013 ), è stata disposta l’espropriazione a favore del Comune di Rimini, C.F. p.iva 00304260409, delle aree sotto indicate, occorrenti alla realizzazione dell’opera pubblica: “Costruzione strada di quartiere in proseguimento di Via Roma da Via Stoccolma a Via Giubasco. Lotti n. 4-5“, con trasferimento del diritto di proprietà in capo al predetto Comune, beneficiario dell’esproprio, sotto condizione sospensiva che il decreto sia eseguito, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lettere g) e h), D.P.R. 8/6/2001 n.327, mediante l’immissione in possesso, con redazione dei verbali di cui all’art. 24 del citato DPR.
Comune censuario: Rimini
Ditta 34: BARTOLINI VELIO, proprietà 1/1; Area individuata al Catasto Terreni, al Foglio 125, Mappale 854 (già mappale 80/parte) di mq. 117 - seminativo arborato; Confinante con: stessa proprietà, Gaglione Dolores più altri, salvo altri. Area individuata al Catasto Terreni, al Foglio 125 Mappale 848 (già mappale 7/parte) di mq. 122, ente urbano ed al Catasto Fabbricati al Foglio 125 Mappale 848 (già mappale 7/parte) di mq. 122, Bene Comune Censibile, area urbana, al mappale 7 sub. 7, 11, 12, 13, 14; Confinante con: stessa proprietà, salvo altri
Si evidenzia che la Ditta sopra citata ha accettato l’indennità di esproprio e la stessa è stata debitamente liquidata all’avente diritto.
Di chiarire che nei confronti delle proprietà che non hanno ritenuto di accettare l’indennità di esproprio si provvederà alla decretazione di esproprio con separati provvedimenti. Si da atto che le aree occorrenti alla realizzazione dell’opera in oggetto sono state correttamente individuate a seguito del frazionamento catastale.
Si da atto che ai fini della realizzazione dell’opera in considerazione non si sono verificati i presupposti per la determinazione urgente dell’indennità provvisoria di esproprio, né è stato emanato il decreto di “occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione”.
Si avvisa che:
- l’esecuzione del presente decreto, ai sensi dell’art. 23, commi 1, lettere f) e h) del D.P.R. 08/06/2001 n.327,sarà effettuata mediante l'immissione in possesso nelle aree espropriate e con redazione del verbale di cui all’art. 24 del suddetto D.P.R., previa notifica all'interessato, nelle forme e con le modalità previste dalla lettera g) del citato art.23; - il presente provvedimento sarà, a cura dell’U.O. Ufficio per le Espropriazioni, notificato al destinatario interessato, nonché registrato, trascritto e successivamente volturato presso i competenti uffici;
- il presente Decreto sarà pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 23 comma 5 del D.P.R. 08/06/2001 n. 327. Il terzo interessato potrà proporre, nei modi e nei termini di legge, opposizioni contro l'indennità di esproprio entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo, l'indennità di esproprio resta fissa ed invariabile nella misura della somma corrisposta;
- avverso il presente atto può essere proposta impugnativa, ai sensi dell’art. 53 D.P.R. 327/2001, attraverso ricorso giudiziario al TAR Emilia-Romagna ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dal ricevimento della notifica;