n.125 del 24.04.2024 periodico (Parte Seconda)
Reg. UE 1308/2013 - Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126 - Disposizioni relative all'applicazione della produzione integrata nei programmi operativi delle OP e delle AOP - Utilizzo dell'applicativo informatico (SIPAR) modulo "OCM impegni misure a superficie" - Definizione termini temporali e scadenze entro cui devono essere fatte le varie comunicazioni con decorrenza dall'annualità in corso
Visti:
- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, “recante Organizzazione Comune dei Mercati dei prodotti agricoli”, e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento delegato (UE) n. 2017/891 della Commissione del 13 marzo 2017, che integra tra l’altro il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati, e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2017/892 della Commissione del 13 marzo 2017, recante “modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati”, e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013, ed in particolare l’art. 50 inerente ai programmi operativi nel settore dei prodotti ortofrutticoli e l’art. 67 relativo agli altri settori (patate);
- il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il Regolamento (UE) n. 1306/2013;
- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021 che integra il Regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento;
Richiamati:
- il Decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, n. 9194017 del 30 settembre 2020, “Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi”, nonché il relativo Allegato, e successive modifiche ed integrazioni, che si applica con riferimento ai PO approvati ai sensi del Reg. UE 1308/2013, c.d. PO OCM Ortofrutta;
- il Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 525633 del 27 settembre 2023, “Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori “ortofrutticoli” e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi previsti dall’intervento settoriale ortofrutticoli del Piano strategico della PAC (PSP)” e relativi allegati, che si applica con riferimento ai PO approvati ai sensi del Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126, c.d. PO IS Ortofrutta;
- il Decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 525708 del 27/09/2023, recante “Disposizioni nazionali in materia di fondi di esercizio e programmi operativi delle Organizzazioni di produttori e loro associazioni del settore delle patate previsti dall’intervento settoriale “patate” del Piano strategico della PAC (PSP)”;
Richiamate:
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;
- la convenzione tra AGREA e la Regione Emilia - Romagna per disciplinare la delega di compiti dell’Organismo Pagatore in attuazione del Regolamento (UE) n. 907/2014 della Commissione, datata 07/12/2017;
- la determinazione del Direttore Generale di AGREA, n. 265 del 08/03/2023, avente ad oggetto “AGREA - Convenzione con la Regione Emilia-Romagna approvata con deliberazione n. 796/2017 – Approvazione modifica matrice delle deleghe/12”;
Preso atto di quanto stabilito, rispettivamente, dai sopra citati Decreti Ministeriali, con riferimento sia alle azioni ambientali/interventi connessi agli obiettivi climatico-ambientali, sia alla complementarità e coerenza degli interventi settoriali con altri regimi di aiuto;
Richiamatele, inoltre, deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2375 del 27/12/2022, con la quale sono state approvate le “Disposizioni comuni per gli interventi di sviluppo rurale ambiente del CoPSR 2023-2027 e delle precedenti programmazioni in prosecuzione, applicabili alle domande presentate a partire dal 2023” che definiscono alcune prescrizioni trasversali agli interventi di sviluppo rurale ambiente a superficie del CoPSR 2023-2027, alle Misure a superficie del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e delle precedenti programmazioni;
- n. 99 del 28/09/2022, relativa al “Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Programma strategico della PAC 2023-2027 della Regione Emilia-Romagna”, ed in particolare quanto previsto al paragrafo “7.1 - Demarcazione con interventi settoriali”;
Viste:
- la nota Ares n. (2016) 1170958 del 08/03/2016 della Commissione UE, Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale, in merito ad alcuni aspetti legati alle azioni ambientali dei Programmi Operativi delle Organizzazioni di Produttori, più precisamente sulla correttezza delle modalità applicative della misura “produzione integrata” e la relativa problematica di corrispondenza tra gli Aiuti finanziati con l'OCM e gli aiuti relativi al Programma di Sviluppo Rurale;
- la nota Ares n. (2016) 5968165 del 17/10/2016 con la quale la Commissione UE, Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale, chiarisce e modifica le condizioni di applicazione della misura di produzione integrata nei programmi operativi dell’OCM ortofrutta già espresse con la precedente nota Ares n. (2016) 1170958 del 08/03/2016;
Richiamate le determinazioni del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera:
- n. 5509 del 27/03/2019, recante: “Regolamento (UE) n. 1308/2013 e Regolamenti (UE) nn. 2017/891 e 2017/892. "Disciplina nazionale per le azioni ambientali" - Disposizioni per le Organizzazioni di produttori e Associazioni per l’annualità 2019 e successive relativamente alle azioni ambientali in applicazione delle note ARES della Commissione (UE) - Direzione generale agricoltura - nn. (2016) 1170958 del 08/03/2016 e (2016) 5968165 del 17/10/2016”;
- n. 4582 del 18/03/2020 recante: “art. 36 Reg. (UE) 1308/2013 - D.M. 27 settembre 2018, n. 9286 - azioni ambientali - conferma delle disposizioni di cui alla determinazione n. 5509/2019 e relativo allegato, posticipo del termine previsto per il caricamento e consolidamento dei dati relativi alle colture frutticole e perenni nell'apposito applicativo informatico (SIPAR) "gestione impegni programmi operativi ortofrutta";
Richiamata, inoltre, la propria determinazione n. 13198 del 15/06/2023, ad oggetto: “Reg. UE 1308/2013 - Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126 - disposizioni relative all'applicazione della produzione integrata nei programmi operativi delle OP e delle AOP - utilizzo dell'applicativo informatico (SIPAR) "gestione impegni programmi operativi ortofrutta" - indicazioni scadenze annuali - posticipo termini annualità 2023 per tutti i PO in corso”;
Dato atto che con le sopracitate determinazioni dirigenziali è stato, tra l'altro, complessivamente disposto che le OP e AOP che hanno in corso un programma operativo devono, entro determinate scadenze, comunicare mediante l’applicativo informatico (SIPAR) modulo "OCM Impegni misure a superficie", i dati riferiti alle aziende agricole, alle colture e alle superfici impegnate nell'applicazione dell'intervento di produzione integrati;
Considerato inoltre che il “bando unico regionale di attivazione dell’intervento SRA29 ACA29 – Pagamento” (relativo al sopra citato “Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Programma strategico della PAC 2023-2027 della Regione Emilia-Romagna”), ha stabilito che “nel caso di Agricoltura biologica finanziata con intervento settoriale nei Programmi operativi delle Organizzazioni di Produttori e Associazioni delle Organizzazioni di produttori, il beneficiario può scegliere la fonte di finanziamento per il pagamento dell’intervento di Agricoltura biologica a titolo di intervento settoriale o, in alternativa, con lo SRA29 dello sviluppo rurale”;
Ritenuto pertanto opportuno:
- razionalizzare e aggiornare quanto precedentemente disposto con le suddette determinazioni dirigenziali, anche al fine di definire delle scadenze comuni a entrambi i regimi (OCM ortofrutta e Interventi Settoriali) ed uguali per tutti i settori interessati (Ortofrutta e Patate);
- confermare che le OP e le AOP, titolari dei programmi operativi, sono i soggetti impegnati nell’applicazione della Produzione Integrata;
- prevedere l’obbligo dell’utilizzo dell’applicativo informatico (SIPAR) modulo "OCM Impegni misure a superficie" anche alle comunicazioni relative alle superfici impegnate per il “Tipo di spesa Produzione biologica” previsto nei citati programmi operativi;
Ritenuto pertanto di stabilire, anche a parziale conferma di quanto già precedentemente disposto, che le OP e le AOP, che hanno in corso un programma operativo (OCM Ortofrutta, IS Ortofrutta o IS Patate) approvato dalla Regione Emilia-Romagna, debbano:
- informare le aziende agricole aderenti in merito alle modalità di applicazione della Produzione Integrata e della Produzione Biologica nei Programmi Operativi e darne riscontro a questa Area attraverso comunicazione scritta a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo:
agrapa@postacert.regione.emilia-romagna.it;
- determinare la superficie complessivamente impegnata e comunicarla attraverso l’utilizzo dell’apposito applicativo informatico (SIPAR) modulo "OCM Impegni misure a superficie", entro la scadenza di caricamento indicata nel documento allegato al presente atto, denominato “SIPAR – Impegni misure a superficie”, con la precisazione che:
- tale superficie che non potrà diminuire per la durata di 5 (cinque) anni, con decorrenza dall’anno di primo impegno;
- nel caso il PO fosse inferiore ai cinque anni, il periodo di impegno si prolunga per il completamento nel successivo Programma Operativo;
- la superficie che può beneficiare dell’aiuto deve essere identificata attraverso foglio e particella, deve avere un titolo di possesso attivo, deve essere interessata da colture oggetto di riconoscimento delle OP e delle AOP (c.d. codici NC di prodotto);
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di Stato recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024, recante “Piano integrato delle attività e dell’Organizzazione 2024-2026. Approvazione;
Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni;
- le deliberazioni della Giunta regionale:
· n. 468 del 10 aprile 2017, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
· n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
· n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;
Viste, inoltre:
- la deliberazione della Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022, recante “la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 1083 del 23 gennaio 2023, ad oggetto “Conferimento di Incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e pesca”;
- la propria determinazione n. 2642 del 9 febbraio 2023, ad oggetto “Individuazione dei responsabili di procedimento nell’ambito dell’Area Dirigenziale “Settore Vegetale” della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e pesca, ai sensi degli artt. 5 e ss. della legge 241/1990 e degli artt. 11 e ss. Della L.R. 32/1993”;
Dato atto che il presente provvedimento non contiene dati personali;
Dato, inoltre, atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata, infine, la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
1. di confermare che le OP e le AOP, titolari dei programmi operativi, sono i soggetti impegnati nell’applicazione della Produzione Integrata;
2. di stabilire, anche a parziale conferma di quanto già disposto nelle Determinazioni Dirigenziali citate in parte narrativa, che le OP e le AOP che hanno in corso un programma operativo (OCM Ortofrutta, IS Ortofrutta o IS Patate) approvato dalla Regione Emilia-Romagna, devono:
- informare le aziende agricole aderenti in merito alle modalità di applicazione della Produzione Integrata e della Produzione Biologica nei Programmi Operativi e darne riscontro a questa Area attraverso comunicazione scritta a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo:
agrapa@postacert.regione.emilia-romagna.it;
- determinare la superficie complessivamente impegnata e comunicarla attraverso l’utilizzo dell’apposito applicativo informatico (SIPAR) modulo "OCM Impegni misure a superficie", entro la scadenza di caricamento indicata nel documento allegato al presente atto, denominato “SIPAR – Impegni misure a superficie”, con la precisazione che:
- tale superficie che non potrà diminuire per la durata di 5 (cinque) anni, con decorrenza dall’anno di primo impegno;
- nel caso il PO fosse inferiore ai cinque anni, il periodo di impegno si prolunga per il completamento nel successivo Programma Operativo;
- la superficie che può beneficiare dell’aiuto deve essere identificata attraverso foglio e particella, deve avere un titolo di possesso attivo, deve essere interessata da colture oggetto di riconoscimento delle OP e delle AOP (c.d. codici NC di prodotto);
3. di prevedere l’obbligo dell’utilizzo dell’applicativo informatico (SIPAR) modulo "OCM Impegni misure a superficie" anche alle comunicazioni relative alle superfici impegnate per il “Tipo di spesa Produzione biologica” previsto nei citati programmi operativi;
4. di approvare l'allegato denominato “SIPAR – Impegni misure a superficie”, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente l’indicazione dei termini temporali/scadenze, entro cui devono essere fatte le varie comunicazioni, che si applicano a decorrere dall’annualità in corso;
5. di inviare copia del presente atto al Ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, nonché alle OP e AOP che hanno in corso un programma operativo approvato dalla Regione Emilia-Romagna;
6. di pubblicare integralmente il presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e di assicurarne la diffusione attraverso il sito E-R Agricoltura e pesca;
7. di provvedere alle ulteriori pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.