n.189 del 23.06.2022 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di agricoltura, pari opportunità, formazione professionale, sanità, cooperazione internazionale e politiche del lavoro

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di Stabilità regionale 2022)”;

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”, ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:

Assegnazione dello Stato a valere sul fondo per la protezione delle piante

Visti:

- l’art. 57 del D.lgs 2 febbraio 2021, n. 19, con il quale è istituito, nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il Fondo per la protezione delle piante, con una dotazione annua di 3,5 milioni di euro, a decorrere dall'anno 2021, destinato al finanziamento delle attività di protezione delle piante di cui all'articolo 3 del decreto legislativo medesimo;

- il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 19 novembre 2021, n. 0607484, recante “Criteri di riparto e modalità di utilizzo del Fondo per la protezione delle piante istituito ai sensi dell’articolo 57 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 19”, registrato dalla Corte dei Conti in data 7 dicembre 2021, al n. 1032 ed in particolare, l’articolo 7, comma 1, lettera b) che dispone che, a partire dall’annualità 2022, un importo pari a 2.004.000,00 euro è destinato all’attuazione delle azioni di cui all’articolo 3, comma 1, lettere b) e c), ripartiti tra i Servizi fitosanitari regionali sulla base del “Piano delle attività strategiche”, di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto medesimo;

- il D.M. del 4 gennaio 2022, n. 0001837, registrato dalla Corte dei Conti in data 28 gennaio 2022 al n. 92, recante l’adozione del “Piano delle attività strategiche” del Servizio fitosanitario nazionale di cui all’articolo 3, comma 2, del sopracitato decreto n. 0607484, contenente gli interventi in materia di protezione delle piante da realizzarsi nell’anno 2022 mediante le risorse del Fondo di cui all’articolo 57 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n.19 ed in particolare l’allegato I, paragrafo 7 che dispone che l’importo di euro 2.004.000,00, sia destinato alla realizzazione di attività per l’incremento e il consolidamento degli interventi dei Servizi fitosanitari regionali;

- il decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 7 aprile 2022 n. 161540 che impegna e trasferisce in favore della Regione Emilia-Romagna Euro 154.063,38 per la realizzazione delle azioni previste dal “Piano delle attività strategiche” dell’annualità 2022, di cui all’allegato I, paragrafo 7, del decreto ministeriale 4 gennaio 2022, n. 0001837;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore all’Agricoltura, agroalimentare, caccia e pesca Prot. 09.05.2022.0449251.I;

Assegnazioni dello Stato a valere sul fondo per le politiche relative ai diritti ed alle pari opportunità

Visti:

- l’art. 19, comma 3, del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla L. 4 agosto 2006, n. 248, che, al fine di promuovere le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, ha istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il fondo denominato “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità”;

- l'art. 5 del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119, che prevede l'adozione, anche avvalendosi del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, di un “Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere”, prevedendo, tra le finalità (art. 5, comma 2, lettera d)) “potenziare le forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli attraverso modalità omogenee di rafforzamento della rete dei servizi territoriali, dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza”;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 luglio 2015 con cui è stato adottato il Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere, di cui all’art. 5 del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 novembre 2021, registrato alla Corte dei Conti il 14 dicembre 2021 al n. 2965, che ripartisce a favore delle regioni le risorse del Fondo per le Politiche relative ai diritti e alle Pari Opportunità 2021, attribuendo alla Regione Emilia-Romagna euro 2.645.702,90 complessivi, di cui:

  • euro 1.937.702,90 (tabella 1) a valere sul fondo di cui all’art. 5-bis del d.l.93 del 2013 per il finanziamento dei centri antiviolenza pubblici e privati già esistenti in regione nonché delle case rifugio pubbliche e private già esistenti in regione;
  • euro 708.000,00 (tabella 2) per gli interventi previsti dall’art. 5, comma 2, lettere a), b), c), e), f), g), h), i) e l) del citato decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alla Montagna, Parchi e forestazione, Aree interne, Programmazione territoriale, Pari Opportunità Prot. 11.05.2022.0458359.I.;

Trasferimenti statali per le attività di formazione nell'esercizio dell'apprendistato e per il diritto-dovere all’istruzione e formazione professionale

Visti: 

– la legge 17 maggio 1999, n. 144 recante “Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all’occupazione e della normativa che disciplina l’INAIL, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali”, ed in particolare l’art. 68 relativo all’obbligo di frequenza di attività formative;

– il Decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185 convertito con modificazioni dalla Legge 28 gennaio 2009, n. 2, e in particolare l’articolo 18, comma 1 che istituisce, nello stato di previsione Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, il Fondo sociale per occupazione e formazione;

– la Legge 12 novembre 2011, n. 183, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2012)” e in particolare l’articolo 22, comma 2 come modificato dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n. 150, che destina una quota delle risorse di cui all'articolo 68 della legge n. 144/1999 alle attività di formazione nell'esercizio dell'apprendistato;

– il Decreto Legislativo 15 giugno 2015 n. 81, recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183”;

– il Decreto Interministeriale 12 ottobre 2015 recante “Definizione degli standard formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell'articolo 46, comma 1, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81”;

– l’art. 28, comma 3, del D.lgs 17 ottobre 2005, n. 226 che individua le risorse da ripartire tra le regioni per il diritto-dovere all’istruzione e formazione professionale;

– il Decreto Direttoriale n. 14 del 14 aprile 2022, registrato alla Corte dei Conti il 10 maggio 2022 al n. 1412, che ripartisce in favore della Regione Emilia-Romagna Euro 1.583.752,00 per il finanziamento delle attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato, con riferimento all’annualità 2021;

– il Decreto Direttoriale n. 16 del 14 aprile 2022, registrato alla Corte dei Conti il 10 maggio 2022 al n. 1411, che assegna alla Regione Emilia-Romagna le risorse relative all’annualità 2021 per il finanziamento dei percorsi finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere all’Istruzione e Formazione Professionale pari ad € 10.533.913,00;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione. Prot. 20.05.2022.0484539.I;

Assegnazioni dello Stato per interventi in sostegno delle imprese agricole colpite da eccezionali avversità atmosferiche

Visti:

- il Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 concernente il Fondo di solidarietà nazionale per gli interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole colpite da calamità naturali e da avversità atmosferiche di carattere eccezionale;

- il Decreto legislativo 18 aprile 2008, n. 82 di adeguamento della normativa del Fondo di solidarietà nazionale agli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale (2006/C 319/01) e al regolamento (CE) 1857/2006, della Commissione, del 15 dicembre 2006;

- il decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 678700 del 27/12/2021 che ripartisce disponibilità finanziarie del Fondo di solidarietà nazionale per l’anno 2021 da destinare alle imprese agricole che hanno subito danni a causa delle avversità atmosferiche dichiarate eccezionali con i decreti 30 novembre 2021 prot. n. 628729 e prot. n. 628805, attribuendo alla Regione Emilia-Romagna euro 532.662,05;

- il decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 0682765 del 30/12/2021 che impegna le disponibilità di cui al sopracitato decreto di riparto, di cui euro 532.662,05in favore della Regione Emilia-Romagna;

- la bolletta d’incasso n. 6875 del 11/5/2022 di euro 532.662,05 con causale “TESUN-80631118124431 Pagamento quota riparto 2021 DM 678700 del 27.12.2021 CAP. 7411 TIT. 11 ART. 1”;

- il decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 678708 del 27/12/2021 che ripartisce disponibilità finanziarie del Fondo di solidarietà nazionale 2021, da destinare alle imprese agricole che hanno subito danni a causa delle avversità atmosferiche verificatesi a partire dal 1 gennaio 2019 ed elencate nel decreto medesimo, attribuendo alla Regione Emilia-Romagna euro 28.404.109,74;

- il decreto di pagamento del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 188732 del 28/4/2022 che dispone il pagamento in favore della Regione Emilia-Romagna Euro 5.097.513,51 quale anticipo della quota di riparto assegnata col decreto n. 678708/2021 sopra citato;

- la bolletta d’incasso n. 7403 del 23/5/2022 di Euro 5.097.513,51 con causale “TESUN-80689198130239 Pagamento anticipo quota assegnata con riparto 678708 2021 CAP. 7411 TIT. 20 ART. 1”;

Viste altresì le richieste di variazione di bilancio dell'Assessore ad Agricoltura, Agroalimentare, Caccia e Pesca, Prot. 23.05.2022.0489719.I e Prot. 26.05.2022.0499829.I;

Assegnazione dello Stato per il sostegno all’acquisto di libri di testo

Visti:

- la Legge 23 dicembre 1998, n. 448 ed in particolare l’art. 27 relativo alla fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori;

- il D.P.C.M. 5 agosto 1999, n. 320, come modificato ed integrato dal successivo D.P.C.M. 6 aprile 2006, n. 211, recante disposizioni di attuazione dell’art. 27 della sopracitata legge;

- la bolletta d’incasso n. 7402 del 23/5/2022 pari ad euro 5.774.637,70 con causale “TESUN-80689188130238 fornitura gratuita e semigratuita libri di testo as 2022-202 CAP. 2043 TIT. 7 ART. 1”;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Scuola, Università, Ricerca, Agenda Digitale Prot. 31.05.2022.0510381.I;

Trasferimento dalla Municipalità di Scutari per l'attuazione delle attività inerenti la realizzazione del progetto "Shkodra multi-functional services: model of social inclusion and development of the community” IADSA II - Italian Albanian debt for development swap agreement

Premesso che:

- il Programma Italo-Albanese di Cooperazione allo Sviluppo che comprende lo strumento di finanziamento IADSA - Programma di Conversione del Debito (Italian-Albanian Debt for Development Swap Agreement) è volto a sostenere iniziative di sviluppo sociale promosse dalle competenti istituzioni pubbliche albanesi, congiuntamente vagliate ed approvate nel quadro del Programma Italo-Albanese di Cooperazione allo Sviluppo;

- in relazione al sopracitato programma sono ammissibili i progetti formulati in linea con le priorità strategiche identificate nella Strategia Nazionale per lo Sviluppo e l'Integrazione, con le strategie settoriali e con quelle trasversali e con il Piano d'Azione Nazionale per l'Attuazione dell'Accordo di Stabilizzazione e di Associazione (SAA) dell’Albania e che interessano i seguenti settori e ambiti prioritari: istruzione e formazione professionale, sanità pubblica, inclusione sociale, generazione di occupazione, sviluppo sostenibile del territorio in una prospettiva di lungo termine al fine di contribuire a creare nuova e piena occupazione anche nelle aree rurali del Paese;

- i progetti sono selezionati mediante appositi bandi (Call for Proposals), periodicamente pubblicati e rivolti alle istituzioni pubbliche albanesi, per l'attuazione dei quali sono ammesse le collaborazioni anche sotto forma di partenariati con ONG sia albanesi che italiane, con le Regioni e gli altri Enti territoriali italiani e con le Organizzazioni Internazionali;

Dato atto che:

- il 31 ottobre 2019 è stato lanciato il primo bando del Programma Italo Albanese di Conversione del Debito (IADSA II), iniziativa rivolta alle 61 municipalità albanesi, i progetti possono essere realizzati in collaborazione con organizzazioni no-profit (ONG-CSO) albanesi ed italiane, Enti Locali italiani e Organizzazioni Internazionali e l’importo dei contributi che possono essere chiesti a IADSA II deve essere compreso tra 200.000,00 (duecento mila) e 400.000,00 (quattrocentomila) euro per ogni progetto della durata massima di 24 mesi;

- la Regione Emilia-Romagna ha aderito come partner al progetto denominato “Shkodra Multi-functional Services: Model of Social Inclusion and Development of the Community” presentato sul bando IADSA II- ITALIAN ALBANIAN DEBT FOR DEVELOPMENT SWAP AGREEMENT (call for proposals IADSA II/2019/01) dal soggetto proponente Municipalità di Scutari (Albania);

Visti:

- il financing contract tra Municipalità di Scutari- Shkodra e IADSA in cui sono indicati i fondi messi a disposizione da IADSA ed ammontanti per la Regione Emilia-Romagna a 1.664.000,00 lek albanesi, pari ad euro 13.501,00 al cambio di 123,25 lek per un euro;

- il Partnership Agreement del 30 gennaio 2020 - Call for Proposal Ref. n. IADSA II/2019/01 - tra la Municipality of Shkodra e i vari partners tra cui la Regione Emilia-Romagna per la realizzazione del sopracitato progetto;

- la propria deliberazione n. 493 del 4 aprile 2022 ad oggetto “CONFERMA DI ADESIONE AL PROGETTO "SHKODRA MULTI-FUNCTIONAL SERVICES: MODEL OF SOCIAL INCLUSION AND DEVELOPMENT OF THE COMMUNITY" PRESENTATO DALLA MUNICIPALITÀ DI SCUTARI - IADSA ALBANIA”;

- la bolletta n. 6933 del 12 maggio 2022, di Euro 13.695,47 con causale “Bonifico da estero-Kalim Fondi SIPAS udheeszimhevedhe” versante IADSA-SHKODA MULTI FUCTIONAL;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidente e Assessore al Contrasto alle disuguaglianze e transizione ecologica: Patto per il clima, Welfare, Politiche abitative, Politiche giovanili, Cooperazione internazionale allo sviluppo, Relazioni internazionali, Rapporti con l’UE Prot. 18.05.2022.0478575.I;

Contributo della UE per il tramite di INAPP per la realizzazione del progetto “Dialogic approach to integrate multi-professional work in educational, health and social sectors. training of governance groups and tutors/approccio dialogico per integrare il lavoro multiprofessionale in contesti educativi, sanitari e sociali” nell’ambito del programma erasmus+ 2021- 2027

Visto il Regolamento (UE) 2021/817 del Parlamento e del Consiglio del 20 maggio 2021, che ha istituito “Erasmus+”, il programma dell’Unione Europea in materia di istruzione e formazione, gioventù e sport, per il periodo del QFP 2021-2027 e che abroga il Regolamento (UE) 2013/1288;

Considerato che:

- nell’ambito del Programma Erasmus+ 2021-2027 è stata pubblicata la “Call for Proposal KA220-VET – Cooperation partnership in vocational education and training, call 2021, round 1, Field Vocational Education and Training”, dalla Commissione Europea, la quale ha attribuito il ruolo di organismo responsabile della gestione dell’attuazione del programma a livello nazionale per le azioni decentrate nel settore istruzione e formazione professionale all’Agenzia nazionale Erasmus+ - Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche - INAPP;

- l’Agenzia Sanitaria e Sociale di questa Regione ha presentato, in veste di coordinatore, la proposta progettuale dal titolo “Dialogic approach to integrate multi-professional work in educational, health and social sectors. Training of governance groups and tutors/Approccio dialogico per integrare il lavoro multiprofessionale in contesti educativi, sanitari e sociali”;

- la summenzionata proposta progettuale è stata valutata positivamente da INAPP ed è stata ammessa a finanziamento con contributo comunitario complessivo pari ad euro 387.504,00 di cui Euro 47.658,00 per la Regione Emilia-Romagna ed Euro 339.846,00 destinati a diversi partners di progetto;

Visti:

- la propria deliberazione n. 218 del 21 febbraio 2022 ad oggetto “ADESIONE AL PROGETTO EUROPEO "DIALOGIC APPROACH TO INTEGRATE MULTI-PROFESSIONAL WORK IN EDUCATIONAL, HEALTH AND SOCIAL SECTORS. TRAINING OF GOVERNANCE GROUPS AND TUTORS/APPROCCIO DIALOGICO PER INTEGRARE IL LAVORO MULTIPROFESSIONALE IN CONTESTI EDUCATIVI, SANITARI E SOCIALI" (PROGETTO N. 2021-1-IT01-KA220-VET-000029590 - OID E10207176) NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA ERASMUS+ 2021-2027. CUP E39J22000830006”;

- la Convenzione di Sovvenzione (Grant Agreement) n. – 2021-
1-IT01-KA220-VET-000029590 sottoscritta in data 28/02/2022 che prevede un budget complessivo di progetto di euro 387.504,00 finanziato al 100% dalla Unione Europea;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle Politiche per la Salute Prot. 23.05.2022.0491028.I;

Trasferimenti da amministrazioni centrali per la realizzazione di progetti di ricerca di prevenzione e monitoraggio in materia sanitaria

Premesso che il Ministero della Salute, nell’ambito del Programma di attività del Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (CCM) per l'anno 2021 ha ammesso a finanziamento, tra gli altri, il progetto presentato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) dal titolo “Effetti dell'emergenza pandemica Covid-19 sui minori di età: strategie di prevenzione e contrasto delle problematiche di salute mentale e delle dipendenze” a cui partecipa, quale Ente partner, la Regione Emilia-Romagna – Servizio Prevenzione collettiva e sanità pubblica;

Visti:

- l’Accordo di collaborazione sottoscritto tra il Ministero della Salute e l’ISS al fine di disciplinare lo svolgimento delle attività di interesse comune finalizzate alla realizzazione del progetto sopra menzionato, accordo approvato con decreto dirigenziale del 4/11/2011 registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio e dalla Corte dei Conti;

- la propria deliberazione n. 405 del 21/3/2022 ad oggetto “APPROVAZIONE SCHEMA DI ACCORDO COLLABORAZIONE TRA L'ISS E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO CCM 2021 "EFFETTI DELL'EMERGENZA PANDEMICA COVID-19 SUI MINORI: STRATEGIE DI PREVENZIONE PER IL CONTRASTO DELLE PROBLEMATICHE DELLA SALUTE MENTALE E DELLE DIPENDENZE". CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) E45E21001600001”

- l’accordo di collaborazione tra ISS e Regione Emilia-Romagna, che conferma all’art. 4 la quota di finanziamento destinato a questa Amministrazione, pari ad euro 65.000,00, come da progetto esecutivo, parte integrante dell’Accordo tra l’ISS ed Ministero;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle Politiche per la Salute Prot. 23.05.2022.0491028.I;

Assegnazione dello Stato per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare

Visti:

– l’art. 1, comma 254, della legge 27 dicembre 2017 n. 205, che istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei ministri il Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, destinato alla copertura finanziaria di interventi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell'attività di cura non professionale del caregiver familiare, come definito al successivo comma 255;

– il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità del 28 dicembre 2021 - “Criteri e modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare per l'anno 2021”, pubblicato in G.U. n. 88 del 14 aprile 2022 che assegna alla Regione Emilia-Romagna risorse complessive per 1.783.076,99 euro per l’anno 2021, come meglio specificato nella Tabella 1 allegata al suddetto decreto;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle Politiche per la Salute, Prot. 23.05.2022.0491028.I;

Assegnazione dello Stato per interventi di assistenza a persone con disabilità grave prive del sostegno familiare

Visti:

– la Legge 22 giugno 2016 n. 112 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” in particolare l’art. 3 che istituisce il Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare;

– il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 7 dicembre 2021 “Riparto per l'annualità 2021 delle risorse del Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”, registrato alla Corte dei Conti in data 2 gennaio 2022 al n. 3 e pubblicato in G.U. n. 21 del 27 gennaio 2022, che assegna alla Regione Emilia-Romagna l’importo complessivo di 5.951.020,00;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle Politiche per la Salute, Prot. 23.05.2022.0491028.I;

Contributo dello Stato per l’attuazione di Interventi finanziati dal PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito della missione M5, componente C1, intervento “1.1 Politiche attive del lavoro e formazione”

Visti:

- il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (regolamento RRF) con l’obiettivo specifico di fornire agli Stati membri il sostegno finanziario al fine di conseguire le tappe intermedie e gli obiettivi delle riforme e degli investimenti stabiliti nei loro piani di ripresa e resilienza;

- la decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, recante l’approvazione della valutazione del Piano per la ripresa e resilienza dell’Italia e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;

- il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021, recante “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione”;

- il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 23 novembre 2021, recante modifiche alla tabella A del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 di assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione;

- il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’economia del 5 novembre 2021 pubblicato il 27/12/2021 sulla Gazzetta Ufficiale n. 306, avente per oggetto “Adozione del Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL)” che assegna alle regioni e alle province autonome per il finanziamento di attività finalizzate alla garanzia di occupabilità dei lavoratori una quota del 20 per cento del totale delle risorse attribuite all’intervento M5C1 “1.1 Politiche attive del lavoro e formazione” del PNRR, pari, per la Regione Emilia-Romagna le risorse, ad euro 55.792.000,00;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione. Prot. 01.06.2022.0517353.I;

Riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate nell’esercizio 2021

Preso atto che quote di entrate derivanti da assegnazioni a destinazione vincolata, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021, non sono state accertate al termine dell’esercizio medesimo, né sono state impegnate le correlate spese, per i medesimi importi;

Ritenuto, previa verifica del permanere della validità delle assegnazioni, di procedere alla riproposizione degli stanziamenti di entrate a destinazione vincolata non accertate nel 2021 e dei correlati stanziamenti di spesa non impegnati, al netto delle variazioni già disposte con propria deliberazione n. 505 del 4 aprile 2022 in relazione alla contestuale reimputazione di entrate e spese in sede di riaccertamento ordinario dei residui;

Viste le richieste di riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate negli esercizi precedenti, nelle quali si dà atto e vengono specificati i motivi per i quali ogni assegnazione deve considerarsi tuttora valida:

- Prot. 24.05.2022.0492328.I dell’Assessore allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione;

- Prot. 23.05.2022.0491028.I dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 111 del 31 gennaio 2022 avente ad oggetto “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”;

- n. 324 del 7/3/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7/3/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21/3/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 5514 del 24/3/2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche Finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2022 – 2024 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022 - 2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2022 - 2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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