n.328 del 17.10.2024 (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 2021/2115 - COPSR 2023-2027 - Interventi agro-climatico-ambientali - Bando unico regionale per SRA - ACA 28 - D.G.R. n. 2246/2023. Approvazione degli elenchi delle domande di sostegno ammesse e non ammesse

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

-        il Piano strategico della PAC 2023-2027 dell'Italia (di seguito PSP 2023-2027) ai fini del sostegno dell'Unione, finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale nella versione 3.1. approvata con Decisione di esecuzione della Commissione C(2023) 6849 del 30 settembre 2024 (CCI: 2023IT06AFSP001);

-        il “Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Programma strategico della PAC 2023-2027 della Regione Emilia-Romagna” (di seguito per brevità indicato come CoPSR 2023-2027) attuativo del Regolamento (UE) n. 2115 del 2 dicembre 2021, adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa numero 99 del 28 settembre 2022, come modificato dal PSP 2023-2027;

Dato atto che con deliberazione della Giunta regionale n. 1166 del 17 giugno 2024, che modifica la sopracitata deliberazione n. 99/2022, è stata approvata la “Quarta proposta di modifica al complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Programma Strategico della PAC 2023-2027 della Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate:

-         le deliberazioni di Giunta regionale:

  • n. 2246 del 18 dicembre 2023, con la quale è stato approvato tra gli altri il bando unico regionale per impegni con decorrenza 1° gennaio 2024, relativo all’intervento di sviluppo rurale ambiente di cui all’art. 70 del Reg. (UE) n. 2021/2115 SRA – ACA 28 - Sostegno per mantenimento della forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali, nella formulazione di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione;
  • n. 2170 del 12 dicembre 2023, con la quale, tra l’altro, è stata disposta l’approvazione delle “Disposizioni comuni per gli interventi di sviluppo rurale ambiente del CoPSR 2023-2027 e delle precedenti programmazioni in prosecuzione, applicabili alle domande presentate a partire dal 2024”, nella formulazione di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione, come successivamente modificata dalle deliberazioni n. 528/2024 e n. 830/2024;

-        le determinazioni dirigenziali:

  • n. 4600 del 06 marzo 2024, con la quale è stato disposto il differimento della scadenza fissata per la presentazione delle domande di sostegno sul bando unico regionale SRA – ACA 28, approvato con la sopracitata deliberazione 2246/2023, per impegni con decorrenza 1° gennaio 2024 dal 15 marzo 2024 al 30 aprile 2024;
  • n. 13709 del 04 luglio 2024, con la quale è stato differito al 17 settembre 2024 il termine in merito alla conclusione del procedimento istruttorio da parte degli Ambiti territoriali dei Settori Agricoltura, caccia e pesca competenti ed al conseguente invio degli elenchi delle domande ammissibili e non ammissibili all’Area Agricoltura sostenibile afferente al Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni, di cui alla sopracitata deliberazione 2246/2023 e che ha inoltre fissato al 29 novembre 2024 il termine per l’attivazione del procedimento di revisione del Piano di coltura e conservazione, o Piano di gestione semplificato di cui al par. 4 del Bando SRA28;
  • n. 18578 del 11 settembre 2024, con la quale è stato ulteriormente differito al 30 settembre 2024 il termine in merito alla conclusione del procedimento istruttorio, di cui al punto precedente;
  • n. 1129 del 06 agosto 2024, con la quale il Responsabile del settore tecnico e di autorizzazione di AGREA ha considerato come utilmente presentate e protocollate due domanda di sostegno, anche se fuori termine, in esito alla verifica del documentato malfunzionamento dell’applicativo in fase di compilazione;

Considerato:

-        che il Regolamento (UE) n. 2472/2022 stabilisce che le norme del Trattato sugli aiuti di Stato (articoli 107, 108 e 109 del TFUE) non si applicano alla quota parte di finanziamento nazionale, né ai finanziamenti integrativi, erogati dagli Stati membri per le Misure rientranti nell’ambito dell’art. 42 del TFUE ma si applicano alle Misure forestali di cui all’art. 70 del Regolamento (UE) n. 2115/2021;

-        che sono state presentate alla Commissione Europea, nei termini prescritti dall’art. 11 del Regolamento (UE) n. 2472/2022 le informazioni sintetiche dei Tipi di intervento SRA28.6 e SRA28.7 esentati a norma dello stesso regolamento n. SA. 112572;  

-        che pertanto l’ammissibilità delle domande di sostegno non è più condizionata all’espletamento degli adempimenti in materia degli aiuti di Stato;

Atteso che, in relazione all’indicato Bando, a livello regionale sono pervenute n. 64 domande di sostegno;

Considerato che con riferimento alla gestione finanziaria delle risorse ordinarie del CoPSR 2023-2027, le risorse di riferimento per la definizione del procedimento selettivo corrispondenti alla prima annualità di impegno (2024) per le domande di sostegno inerenti all’intervento SRA – ACA 28, come da deliberazione n. 2246/2023, ammontano a 700.000 euro;

Dato atto altresì che:

-        le risorse di cui sopra risultano attualmente sufficienti a coprire l’intero fabbisogno espresso (239.181,70 euro);

-        il P.S.P. 2023-2027, e il CoPSR 2023-2027, per l’Intervento SRA – ACA 28 prevedono l’attivazione di processi selettivi;

-        come da paragrafo 9 del bando sopra citato, la domanda di sostegno è ammissibile unicamente se il punteggio riferibile al criterio P01 Finalità specifiche dell’intervento è pari o superiore a 20 punti; 

-        per tale ragione, sulla base di quanto stabilito dal paragrafo 10 del bando unico regionale relativo all’intervento SRA – ACA 28, l’elenco delle domande che soddisfano tutti i requisiti di ammissibilità riportano il sostegno finanziario e i punteggi assegnati in applicazione dei criteri di selezione (punteggio totale e punteggio per il criterio P01);

Rilevato che i competenti Uffici dei Settori Agricoltura, caccia e pesca, per ciascun ambito territoriale, secondo quanto previsto nel bando unico regionale:

a)  hanno ricevuto le domande secondo le modalità definite nella procedura operativa di AGREA;

b)  hanno effettuato l'istruttoria finalizzata alla verifica dei criteri di ammissibilità previsti dal CoPSR 2023-2027 e dallo stesso Bando, alla quantificazione degli importi di aiuto e provveduto ai controlli di competenza;

c)  hanno definito gli esiti delle istruttorie sul sistema informativo di AGREA, inclusa la formalizzazione del punteggio attribuito a ciascuna domanda in base ai criteri di selezione;

d)  hanno approvato l'elenco delle domande che soddisfano tutti i requisiti di ammissibilità stabiliti dal CoPSR 2023-2027 e dal Bando, con la quantificazione del sostegno ammissibile;

e)  hanno provveduto all’approvazione dell'elenco delle domande che non soddisfano i requisiti di ammissibilità stabiliti dal CoPSR 2023-2027 e dal bando, per le quali, svolti dal Responsabile di procedimento gli adempimenti concernenti il contraddittorio con l’interessato circa i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza;

-        nei casi in cui non sono state presentate dall’interessato osservazioni è stata confermata l’inammissibilità per le motivazioni espresse nei verbali istruttori SIAG (acquisiti a protocollo dei rispettivi Uffici dei Settori Agricoltura, caccia e pesca) ovvero nei preavvisi di diniego, i cui estremi sono riportati accanto a ciascun richiedente negli elenchi riferiti alle domande non ammissibili;

-        nei casi in cui sono pervenute osservazioni ritenute non accoglibili, è stata confermata l’inammissibilità per le motivazioni richiamate nelle determinazioni dei competenti Dirigenti, i cui estremi sono riportati accanto a ciascun richiedente negli elenchi riferiti alle domande non ammissibili;

Preso atto che i competenti Dirigenti dei Settori Agricoltura, caccia e pesca hanno provveduto ad approvare gli elenchi di cui alle lettere d) ed e) del precedente capoverso, nei termini stabiliti nella deliberazione n. 2246/2023 e sue successive modifiche ed integrazioni, con i provvedimenti sottoindicati inviati al Responsabile dell’Area Agricoltura sostenibile:

Settore/Area –Ufficio di

Atto (Numero e data)

Bologna

Determinazione dirigenziale n. 19938 del 26/09/2024

Ferrara

Determinazione dirigenziale n. 20136 del 30 settembre 2024

Determinazione n. 20459 del 02 ottobre 2024

Forlì-Cesena

Determinazione dirigenziale n. 19665 del 24/09/2024

Nota Prot.30.09.2024.1092806.I

Modena

Determinazione dirigenziale n. 20039 del 27/09/2024

Parma

Determinazione dirigenziale n. 19934 del 26/09/2024

Piacenza

Determinazione dirigenziale n. 20044 del 27 settembre 2024

Determinazione dirigenziale n. 20593 del 03 ottobre 2024

Ravenna

Determinazione dirigenziale n. 19759 del 25/09/2024

Reggio Emilia

Determinazione dirigenziale n. 20050 del 27/09/2024

Rimini

Determinazione dirigenziale n. 19638 del 24/09/2024

Considerato che, in base a quanto previsto nel Bando, il Responsabile dell’Area Agricoltura sostenibile del Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni, entro 20 giorni dalla data di acquisizione di tutti gli elenchi approvati dai Settori Agricoltura, caccia e pesca o dalle Aree finanziamenti e procedimenti comunitari per ciascun ambito territoriale, deve provvedere ad:

-              approvare l’elenco delle domande ammissibili, con la quantificazione dei sostegni spettanti, individuando le domande integralmente finanziate in relazione alle risorse recate dal Bando;

-              indicare le domande ritenute non ammissibili;

Rilevato che per la prima annualità di pagamento il fabbisogno finanziario come risultante dagli atti sopra richiamati, ammonta complessivamente ad euro 239.181,70;

-              che pertanto tutte le domande ammissibili che soddisfano la condizione del punteggio minimo per il criterio P01, sono finanziabili;

Richiamato inoltre l’articolo 11 della Legge 16 gennaio 2003 n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” che prevede che ogni nuovo progetto di investimento pubblico sia dotato di un “Codice unico di progetto” (CUP) che le competenti amministrazioni o i soggetti aggiudicatori richiedono in via telematica secondo la procedura definita dal CIPE;

Ritenuto pertanto necessario:

-              recepire integralmente le risultanze dell’attività svolta dai competenti Uffici dei Settori Agricoltura, caccia e pesca, in applicazione della procedura prevista al punto 10 (“Istruttoria delle domande”) del Bando;

-              approvare l’elenco delle domande di sostegno ammesse, come riportato nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, con quantificazione dei sostegni e con indicazione dei relativi codici CUP CIPE, con concessione dell'aiuto, precisando che per alcune di esse opera la condizione risolutiva di cui al D.lgs. 159/2011;

-              approvare l’elenco delle domande non ammesse (identificate con il numero di domanda di sostegno), come riportato nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale sono indicati i provvedimenti di non ammissibilità assunti dagli Uffici competenti;

Richiamate:

-              la Legge regionale 23 luglio 2001 n. 21, che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;

-              la Legge regionale 15 novembre 2021 n. 15, recante “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della Legge regionale n. 15 del 1997 (norme per l'esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983 n. 34)”;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

-              il D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

-              la determinazione del Responsabile Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta Regionale, n. 2335 del 9 febbraio 2022, avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

-              la deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024, recante “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione” (di seguito, “PIAO”), e successive modifiche e integrazioni;

Dato atto che il presente provvedimento contiene dati personali comuni la cui diffusione è consentita dall’art. 14 del Regolamento regionale 31 ottobre 2007 n. 2;

Visti per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

-              la Legge regionale 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

-              le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 468 del 10 aprile 2017, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
  • n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";
  • n. 2319 del 22 dicembre 2023, recante “Modifica degli assetti organizzativi della giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi.”;
  • n. 1276 del 24 giugno 2024, recante "Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1°luglio 2024"; 

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

Viste, inoltre, le seguenti determinazioni del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca:

-              n. 5643 del 25 marzo 2022, recante "Riassetto organizzativo della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022", istitutiva dell’Area di lavoro dirigenziale Agricoltura sostenibile;

-              n. 25338 del 27 dicembre 2022, sopra menzionata, con la quale è stato disposto il conferimento dell’incarico di Responsabile dell’Area di lavoro dirigenziale Agricoltura sostenibile dal primo gennaio 2023 al 31 marzo 2025;

Attestato che il sottoscritto Dirigente non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata, infine, la regolarità amministrativa del presente atto,

determina:

1)    di recepire integralmente le risultanze dell'attività istruttoria svolta dai competenti Uffici dei Settori Agricoltura, caccia e pesca sulle domande presentate a valere sul Bando unico regionale per SRA28-ACA28 “Sostegno per mantenimento della forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali ”Azione SRA28.6 - Mantenimento per un ulteriore periodo di impegno e  Azione SRA28.7 - Trasformazione a bosco degli impianti di arboricoltura - di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 2246 del 18 dicembre 2023, come contenute nei seguenti atti:

Settore/Area –Ufficio di

Atto (Numero e data)

Bologna

Determinazione dirigenziale n. 19938 del 26/09/2024

Ferrara

Determinazione dirigenziale n. 20136 del 30 settembre 2024

Determinazione n. 20459 del 02 ottobre 2024

Forlì-Cesena

Determinazione dirigenziale n. 19665 del 24/09/2024

Nota Prot.30.09.2024.1092806.I

Modena

Determinazione dirigenziale n. 20039 del 27/09/2024

Parma

Determinazione dirigenziale n. 19934 del 26/09/2024

Piacenza

Determinazione dirigenziale n. 20044 del 27 settembre 2024

Determinazione dirigenziale n. 20593 del 03 ottobre 2024

Ravenna

Determinazione dirigenziale n. 19759 del 25/09/2024

Reggio Emilia

Determinazione dirigenziale n. 20050 del 27/09/2024

Rimini

Determinazione dirigenziale n. 19638 del 24/09/2024

2)    di approvare l’elenco delle domande di sostegno ammesse, ordinate in funzione del numero di domanda AGREA, con indicazione del punteggio totale relativo al procedimento selettivo del punteggio per il criterio P01, quantificazione dei sostegni e indicazione dei relativi codici CUP CIPE, nella formulazione di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, procedendo contestualmente alla concessione dell'aiuto alle domande, precisando che per alcune di esse opera la condizione risolutiva di cui al D. Lgs. 159/2011 medesime;

3)    di dare atto che il P.S.P. 2023-2027 e il CoPSR 2023-2027, per l’Intervento SRA28 prevedono l’attivazione di processi selettivi e come da paragrafo 9 del bando, la domanda di sostegno è ammissibile unicamente se il punteggio riferibile al criterio P01 Finalità specifiche dell’intervento è pari o superiore a 20 punti;

4)    di approvare l'elenco delle domande non ammesse (identificate con il numero di domanda di sostegno), come riportato nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, nel quale sono indicati i provvedimenti di non ammissibilità assunti dagli Uffici competenti;

5)    di avvisare i beneficiari che essi dovranno presentare domanda di pagamento per ogni annualità di impegno;

6)    di rendere noto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia-Romagna nel termine di 60 (sessanta) giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 (centoventi) giorni, entrambi decorrenti dalla data di notifica dell’atto;

7)    di disporre – attesa la concessione dei sostegni alle imprese agricole di cui all’Allegato 1 - la pubblicazione del presente atto, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza, come precisato in premessa;

8)    di disporre inoltre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati.

Il Responsabile del Settore
Giampaolo Sarno
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