n.215 del 03.07.2024 periodico (Parte Seconda)
Piano di Sviluppo Aeroportuale (anche “progetto Master Plan”) dell’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna SpA. - Decreto di esproprio 2/2024 per pubblica utilità: Progetto Piano Di Sviluppo Aeroportuale (D.P.R. 327/2001 e s.m.i.)
Con il provvedimento del Direttore Generale dell’ENAC Ente Nazionale per l’Aviazione Civile del 14 maggio 2020 prot. n. ENAC-DG-14/05/2020-0048137-p, la Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. ha ricevuto, accettandola con sottoscrizione digitale in data 25 maggio 2020, delega dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile all’esercizio dei poteri espropriativi dell’Autorità Espropriante medesima, altresì Promotore del cd. Masterplan e degli espropri necessari per la realizzazione del medesimo Piano di Sviluppo Aeroportuale.
- visto il decreto interministeriale n. 7 del 15 marzo 2006 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze con cui è stata data approvazione alla Convenzione n. 98 ed al contratto di programma n. 99, entrambi sottoscritti in data 12 luglio 2004, e agli atti aggiuntivi n. 111 e n. 112 stipulati in data 27 ottobre 2004 tra ENAC e la Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. per l’affidamento della gestione totale quarantennale dello scalo “Marconi” in regime di concessione, con scadenza in data 28 dicembre 2044, prorogata di ulteriori due anni ai sensi della legge 17 luglio 2020, n.77;
(omissis)
- visti gli avvisi di ENAC in data 6 e 7 agosto 2019 di avvio del procedimento di accertamento della conformità urbanistica ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. n. 383 del 18/04/1994 del Masterplan dell'Aeroporto di Bologna e di contestuale apposizione di vincolo preordinato all’esproprio;
- vista la nota prot ENAC-PROT-17/10/2019-0119680-P con cui ENAC ha richiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) - Provveditorato Interregionale per le OO.PP. Lombardia - Emilia Romagna l’avvio del procedimento di accertamento della conformità urbanistica dell’aggiornamento del Master Plan dell’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna con orizzonte al 2030;
- visto il Provvedimento n. 2680 del 12/02/2020 con cui il Provveditorato Interregionale per le OO.PP. Lombardia - Emilia Romagna ha accertato conformità urbanistica attraverso il perfezionamento del procedimento d’intesa Stato-Regione Emilia Romagna ai sensi e per gli effetti degli artt. 2-3 del D.P.R. 18 aprile 1994, n.383; ciò altresì apponendo, sulle aree interessate alle procedure ablatorie per la realizzazione del piano di sviluppo aeroportuale, il vincolo preordinato all’esproprio;
- considerato che è stata regolarmente notificata alla Ditta interessata la determinazione dell’indennità provvisoria di esproprio relativamente ai beni da espropriare invitandola a produrre ulteriori elementi utili necessari alla determinazione della stessa;
- considerato che i beni da espropriare si trovano in Comune di Bologna e sono censiti in catasto al foglio 10 particelle 304, 305, 10003 e 10004, intestato alla Ditta Ariete – fondo comune di Investimento immobiliare di tipo chiuso riservato a investitori qualificati;
- vista la quietanza di avvenuto deposito dell’indennità provvisoria di espropriazione,
- considerato che le acquisizioni tramite esproprio in argomento sono qualificabili come ampliamento del sedime aeroportuale su aree private - ex Circolare ENAC Serie Apt-32 e le aree annesse al Demanio come infra saranno oggetto di concessione aeroportuale ad Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. fino alla data del 28 dicembre 2046;
l’espropriazione per pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza, degli immobili sopra identificati; ciò disponendo il passaggio del diritto di proprietà ed altresì all’uopo autorizzando il Conservatore RR.II. a trascrivere la proprietà dei medesimi immobili e compendi immobiliari in favore di:
DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO - RAMO AEROPORTUALE (C.F. 97905260580) con sede in ROMA (RM), Via Barberini n. 38, quale beneficiario dell’espropriazione promossa dall’Ente Promotore “ENTE NAZIONALE PER L’AVIAZIONE CIVILE”.
RENDE ALTRESI’ NOTO:
- che il presente decreto sarà notificato ai proprietari, nelle forme degli atti processuali civili;
(omissis)
- che il presente decreto sarà inviato entro cinque giorni per la pubblicazione in estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna;
(omissis)
- che una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’art. 25 comma 3 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i..