n.14 del 20.01.2021 periodico (Parte Seconda)

Concorso finanziario regionale ai sensi artt. 8, 9 e 10 L.R. 1/2005 finalizzato all'attuazione dei primi interventi urgenti di protezione civile resisi necessari in conseguenza dell'evento alluvionale relativo alla rotta arginale del Fiume Panaro

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Visti:

- il D. Lgs. n. 1/2018 recante “Codice della protezione civile”;

- il Decreto Legislativo del 6 febbraio 2020, n. 4, recante “Disposizioni integrative e correttive del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018 Codice della Protezione Civile”,

- il D. Lgs. n. 112/1998 recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- la L.R. Emilia-Romagna n. 1/2005 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”, con particolare riferimento agli artt. 8, 9, 10, 24;

- la L.R. Emilia-Romagna n. 13/2015 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;

Richiamate:

- la delibera di Giunta regionale n. 2278 del 21/12/2015 ”Riorganizzazione in seguito alla riforma del sistema di governo regionale e locale”;

- la delibera di Giunta regionale del 16 maggio 2016, n. 712, contenente le prime disposizioni da applicare agli interventi in corso di realizzazione o già programmati alla data del 01/05/2016, con esclusione degli interventi previsti in programmi e ordinanze connessi a situazioni di emergenza e finanziati attraverso contabilità speciali aperte presso la Banca d’Italia, stante l’obbligo di adempiere alle norme impartite in tali atti;

Richiamata la propria deliberazione del 26/03/2007, n. 388 “Direttiva in ordine agli interventi indifferibili ed urgenti di protezione civile ai sensi dell'articolo 10 della L.R. n.1/2005” e successiva propria delibera del 08/09/2008 n. 1343 “Aggiornamento della direttiva in ordine agli interventi indifferibili ed urgenti di protezione civile ai sensi dell'art. 10 della L.R. n. 1/2005 approvata con propria deliberazione n. 388/2007”;

Premesso che la Regione Emilia-Romagna, con la citata legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 ed avvalendosi dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, si è dotata di strumento tale da provvedere, eseguita opportuna ricognizione dei fabbisogni, al ripristino delle strutture e delle infrastrutture pubbliche danneggiate in relazione ad eventi di cui all'articolo 7, comma 1, lettera b), così come definiti dal Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, con oneri a carico del bilancio dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, dotata degli appropriati capitoli;

Considerato che tra le finalità del sistema regionale di protezione civile indicate al comma 3 dell'art. 1 della legge regionale n. 1/2005 e ss.mm.ii., sono ricompresi la salvaguardia dell'incolumità dei cittadini, la tutela dell'ambiente, del patrimonio culturale ed artistico e degli insediamenti civili e produttivi dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi e che per tali motivi la Regione Emilia-Romagna ha previsto e destinato risorse finalizzate alla messa in sicurezza del territorio, ripristino dei danni, assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi, e per il ripristino delle condizioni di normalità;

Preso atto che:

- a partire dai primi giorni di dicembre la Regione Emilia-Romagna è stata interessata da nevicate che hanno coinvolto i comuni dal crinale appenninico fino ai capoluoghi di Provincia lungo l’asse della Via Emilia;

- le intense piogge dei giorni seguenti, associate ad alte temperature e forte vento, hanno determinato mareggiate lungo tutte le zone costiere e, anche a seguito del completo scioglimento del manto nevoso, frane e piene con interessamento dell’intero territorio regionale. In particolare, i fiumi Secchia e Panaro hanno raggiunto e superato i massimi livelli storici in tutte le sezioni di monte e di valle;

- la mattina del giorno 06 dicembre 2020, in contemporanea alla piena del fiume Panaro, si è determinata una breccia in destra idraulica in località Gaggio di Castelfranco Emilia con conseguente allagamento di un’ampia porzione di territorio provinciale tra le Provincie di Modena e Bologna interessando tra gli altri i comuni di Castelfranco Emilia, Nonantola, Ravarino, Sant’Agata Bolognese, Crevalcore;

Considerato che al fine di fronteggiare la situazione di crisi evidenziata sono stati realizzati interventi di soccorso tecnico urgente nelle zone allagate, per far fronte ai diversi danneggiamenti che hanno interessato il territorio regionale e nonché approntate misure più urgenti di assistenza alla popolazione, comprese le evacuazioni e relative ricollocazioni delle persone in strutture alberghiere o centri di accoglienza organizzati, anche grazie al supporto del Dipartimento di sanità pubblica nel rispetto delle norme Covid;

Considerato che, vista l’entità e la gravità delle criticità occorse a seguito degli eventi verificatesi il 6 dicembre 2020, il Presidente della Regione Emilia-Romagna ha inoltrato, in data 7 dicembre 2020, con nota prot. PC/2020/65898, richiesta di deliberazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale, ai sensi dell’art. 24 del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”, per le eccezionali avversità atmosferiche, temporali, neve, vento, mareggiate, frane, piene e i conseguenti allagamenti che si sono verificati nel territorio della Regione Emilia-Romagna a partire dal 1 dicembre 2020;

Tenuto conto delle richieste avanzate dal Comune di Nonantola (MO) in data 16 dicembre 2020 ed acquisite agli atti:

- al prot.n. PC/2020/67365 del 16/12/2020, con la quale il Sindaco ha richiesto alla Regione Emilia-Romagna un contributo di € 100.000,00 per attuare gli interventi di assistenza alla popolazione (fornitura pasti, collocazione evacuati, incluso anziani precedentemente degenti in casa di riposo, presso idonee strutture ricettive, oltre a materiale igienizzante, mascherine e tutto quanto necessario per contrastare la diffusione del Covid);

- al prot.n. PC/2020/67366 del 16/12/2020, con la quale il Sindaco ha richiesto alla Regione Emilia-Romagna un contributo di € 13.684,61 a ristoro delle spese sostenute dal Comune stesso per il vitto del personale volontario impegnato nella gestione dell’emergenza;

- al prot.n. PC/2020/67367 del 16/12/2020, con la quale il Sindaco ha richiesto alla Regione Emilia-Romagna un contributo di € 180.000,00 finalizzati al ripristino danni riportati dalla scuola media Dante Alighieri (centrale termica, impianti riscaldamento ed elettrico di scuola e palestra, pavimentazione e porte della palestra);

Ritenuta fondata l’esigenza, sulla base di una speditiva ricognizione delle situazioni di danno, degli interventi di soccorso tecnico urgente realizzati, delle attività di gestione dell’emergenza intraprese e delle misure di assistenza alla popolazione approntate;

Dato atto che gli interventi sopra indicati sono da ritenersi ammissibili a contributo ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii.;

Dato atto che all’attuazione degli interventi e delle attività di cui sopra ed all’impiego delle relative risorse finanziarie l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile provvederà nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari dello Stato e della Regione ed in conformità a quanto previsto nel proprio regolamento di organizzazione e contabilità e delle direttive ed indirizzi regionali negli specifici ambiti operativi;

Ritenuto necessario, pertanto, approvare con il presente provvedimento gli interventi in epigrafe proposti dall'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile per l'espletamento delle funzioni assegnate dalla L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii., ed in particolare ai sensi degli artt. 8, 9 e 10;

Richiamate:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre:

- la Determinazione del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione Civile n. 3164 del 7 novembre 2019 “Adozione bilancio di previsione 2020-2022 dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

la Determinazione del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione Civile n. 3165 del 7 novembre 2019 “Adozione del piano delle attività dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per gli anni 2020-2022”;

- la propria deliberazione n. 2139 del 22 novembre 2019 “Approvazione del bilancio di previsione e del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2020-2022”;

Viste:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante: “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” pubblicato nella G.U. n. 80 del 5 aprile 2013;

- la propria deliberazione del 21 gennaio 2020, n. 83: “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”; 

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamati, inoltre, i seguenti atti:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 del 29 febbraio 2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015";

- n. 622 del 28 aprile 2016: “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- n. 1107 del 11 luglio 2016: “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 56/2016 con cui è stato conferito all’Ing. Paolo Ferrecchi, fino al 30 giugno 2020, l’incarico di Direttore Generale del Dipartimento “Cura del territorio dell’ambiente”;

- n. 1820/2019 con cui è stato conferito, ad interim, alla Dott.ssa Rita Nicolini, fino al 30 giugno 2020, l’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

- n. 733/2020: “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019-2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e di Istituto in scadenza il 30.06.2020 per consentire una valutazione d’impatto sull’organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell’emergenza Covid-19. Approvazione”;

- la determinazione dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile n. 71 del 14 gennaio 2019 con la quale sono state definite le “DISPOSIZIONI PROCEDURALI PER L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI URGENTI PER IL SUPERAMENTO DELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA SUL TERRITORIO REGIONALE PROGRAMMATI CON DELIBERAZIONI DI GIUNTA REGIONALE AI SENSI DEGLI ARTT. 8, 9 E 10 L.R. 1/2005”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Difesa del suolo e della costa, protezione civile;

A voti unanimi e palesi

delibera

 Per le ragioni espresse in parte narrativa che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare la destinazione, in favore Comune di Nonantola (MO), di un contributo, sulla base degli articoli 8, 9 e 10 della L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii., per la somma complessiva di € 293.684,91 ( IVA ed oneri inclusi), per l’attuazione delle misure di prima assistenza alla popolazione e per le misure finalizzate rientro alle normali condizioni di vita, somma suddivisa finanziariamente nel modo seguente:

interventi di ripristino danni Scuola media D. Alighieri (revisione/sostituzione di centrale termica, impianto di riscaldamento ed elettrico di scuola e palestra - pavimentazione e porte della palestra)

Spese di investimento

€ 180.000,00

Assistenza alla popolazione (fornitura pasti, alloggio evacuati, collocazione anziani presso idonee strutture, fornitura materiale igienizzante, ecc)

Spese correnti

€ 100.000,00

Fornitura pasti ai volontari di protezione civile

Spese correnti

€ 13.684,91

2. di stabilire che all'attuazione delle attività ed all'impiego delle relative risorse finanziarie provvederà l'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari dello Stato e della Regione ed in conformità a quanto previsto nel proprio regolamento di organizzazione e contabilità;

3. di stabilire che la liquidazione al soggetto beneficiario del concorso finanziario urgente disposto con la presente deliberazione, dovrà avvenire con le modalità approvate con la determina del Direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile n. 71 del 14 gennaio 2019;

4. di autorizzare il Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile a provvedere, con propri atti, nel caso si rendessero necessarie future modifiche non sostanziali alle disposizioni del presente provvedimento;

5. di pubblicare la presente deliberazione ai sensi della normativa di cui al D. Lgs. n. 33/2013 e s.m.i. e delle disposizioni contenute della D.G.R. n. 83/2020, comprensiva del proprio Allegato D;

6. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito della Protezione civile regionale al seguente indirizzo-internet: https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/.

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