n.265 del 07.08.2019 periodico (Parte Seconda)
Provvedimento relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) riguardante il progetto di campagna di recupero (R5) di rifiuti speciali non pericolosi, presso l'area ex-MAP in località Rovereto sulla Secchia, in comune di Novi di Modena. Proponente: Asfalti Zaniboni
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina
a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dal Servizio Autorizzazioni e Concessioni dell’Arpae di Modena, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2019/109737 del 11/7/2019, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;
b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto di campagna di recupero R5 di rifiuti speciali non pericolosi, presso l’area ex-MAP in località Rovereto sulla Secchia, nel comune di Novi di Modena s/S., presentato da Asfalti Zaniboni di Zaniboni Aldo &C. Sas, dalla ulteriore procedura di V.I.A., senza necessità di imporre prescrizioni;
c) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00 (cinquecento/00) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 20/4/2018, n. 4; importo correttamente versato ad Arpae all’avvio del procedimento;
d) di trasmettere copia della presente determina al proponente, ad ARPAE, al Comune di Novi di Modena, all’A.U.S.L. Modena, alla Provincia di Modena;
e) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;
f) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT.