n.324 del 02.11.2022 periodico (Parte Terza)
Concorso straordinario per l'assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella regione Emilia-Romagna: decadenza dall'assegnazione per mancata apertura di sedi assegnate a seguito del diciassettesimo interpello
IL DIRETTORE
Richiamati:
- l’art. 11 del D.L. 24 gennaio 2012, n. 1, convertito con modificazioni nella legge 24 marzo 2012, n. 27, “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività” e ss.mm.ii.;
- il R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 “Approvazione del testo Unico delle Leggi Sanitarie”;
- la Legge 2 aprile 1968, n. 475 “Norme concernenti il servizio farmaceutico”;
- il D.P.R. 21 agosto 1971, n. 1275 “Regolamento per l'esecuzione della Legge 2 aprile 1968, n. 475, recante norme concernenti il servizio farmaceutico”;
- la Legge 8 novembre 1991, n. 362 “Norme di riordino del settore farmaceutico” e successive modificazioni;
- la Legge 4 agosto 2017, n.124 “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”;
- la L.R. 3 marzo 2016, n. 2 “Norme regionali in materia di organizzazione degli esercizi farmaceutici e di prenotazioni di prestazioni specialistiche ambulatoriali”;
Richiamate, altresì:
- la determinazione del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia-Romagna n. 60 dell’8 gennaio 2013, “Indizione concorso e approvazione bando di concorso pubblico regionale straordinario per titoli per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione Emilia-Romagna (art. 11 D.L. 24/1/2012 convertito con modificazioni nella l. 24/3/2012, n. 27)” e, in particolare, l’art. 12 dell’allegato 1 del predetto provvedimento, parte integrante e sostanziale dello stesso, disciplinante l'apertura delle sedi farmaceutiche assegnate;
- la determinazione del Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare n. 2749 del 16 febbraio 2022 "Concorso straordinario per l'assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella regione Emilia-Romagna: conclusione del sedicesimo interpello e individuazione sedi disponibili per il diciassettesimo ed ultimo interpello” che evidenzia che la graduatoria del concorso straordinario potrà essere utilizzata fino al 2 aprile 2022 e, conseguentemente, il diciassettesimo è l’ultimo interpello previsto per la procedura di concorso straordinario;
- la determinazione del Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare n. 7158 del 15 aprile 2022 “Concorso straordinario per l'assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella regione Emilia-Romagna: assegnazione sedi a seguito del diciassettesimo ed ultimo interpello e conclusione della procedura concorsuale”, che al punto 12 del dispositivo rende noto che le sedi farmaceutiche assegnate a seguito del diciassettesimo interpello, non aperte entro il previsto termine di legge, sono incardinate nelle piante organiche dei rispettivi comuni e, pertanto, in occasione della revisione della pianta organica delle farmacie – anno 2022 - in corso, possono:
- essere soppresse, qualora in base alla popolazione residente le sedi risultino soprannumerarie o istituite con i resti (la popolazione eccedente, rispetto al parametro di una farmacia ogni 3.300 abitanti, consente l'apertura di una ulteriore farmacia, qualora sia superiore al 50 per cento del parametro stesso - cosiddetta apertura in base ai resti o facoltativa);
- essere prelazionate dai rispettivi Comuni, qualora tale diritto sussista, in applicazione del principio di alternanza;
- qualora non soppresse o non prelazionate dal Comune, risultare disponibili per il privato esercizio e dunque essere oggetto della procedura di trasferimento di farmacie soprannumerarie (art. 2, comma 2 bis, L. 475/1961) da espletare nel 2023; successivamente, le sedi non assegnate o non aperte in esito alla procedura di trasferimento confluiranno nella procedura di concorso ordinario regionale;
Richiamate, infine:
- la delibera di Giunta regionale n. 2083 del 14 dicembre 2015, "Concorso pubblico regionale straordinario per titoli per l'assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione Emilia-Romagna: determinazioni in ordine all'interpello e all'assegnazione delle sedi farmaceutiche";
- la delibera di Giunta regionale n. 634 del 2 maggio 2016, “Concorso regionale straordinario per l'assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione Emilia-Romagna: disciplina delle procedure di competenza dei Comuni successive all'assegnazione delle sedi, in adempimento dell'art. 10 della L.R. 3 marzo 2016, n. 2”;
Dato atto che:
- con la richiamata determinazione n. 7158/2022 sono state assegnate 2 delle 30 sedi farmaceutiche oggetto del diciassettesimo interpello dei vincitori;
- ai sensi dell’art. 12 del bando di concorso, richiamato al punto 8 del dispositivo della DGR 2083/2015 e nella determinazione n. 7158/2022 (ove è precisato, tra l'altro, che il termine vale per tutte le sedi assegnate, comprese le sedi sub-iudice), il termine per l'apertura delle sedi farmaceutiche è di 180 giorni dalla data di notifica dell'avvenuta assegnazione della sede, a pena di decadenza dalla titolarità; il suddetto termine di 180 giorni per l'apertura della sede farmaceutica è perentorio ed è inoltre espressamente previsto dalla L.R. 3 marzo 2016 n. 2, art. 6, comma 7;
- le 2 sedi farmaceutiche assegnate a seguito del diciassettesimo interpello non sono state aperte entro il termine previsto;
- ai sensi dell’art. 12 del bando di concorso e dell'art. 6, comma 7, della L.R. 3 marzo 2016 n. 2, gli assegnatari delle 2 sedi (indicate nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento) che non hanno aperto la farmacia nel termine previsto decadono dall'assegnazione;
Richiamati:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, e ss.mm.ii.;
- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43, "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna", e successive modificazioni;
- la delibera di Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33/2013. Anno 2022”;
Richiamate altresì le delibere di Giunta regionale:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni e predisposte in attuazione della delibera di Giunta regionale n. 468/2017;
- n. 771 del 24 maggio 2021, che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1, comma 3 bis, lett. b), della L.R. n. 43 del 2001;
- n. 324 del 7 marzo 2022, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale”;
- n. 325 del 7 marzo 2022, recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia”
Richiamate le determinazioni dirigenziali:
- n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione generale Cura della persona, salute e welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
- n. 7162 del 15 aprile 2022 “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;
- n. 18519 del 30 settembre 2022 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, salute e welfare”;
- n. 19384 del 13 ottobre 2022 “Conferimento di incarico dirigenziale presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
Dato atto che la responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità del presente atto;
determina
1) di dichiarare decaduti dall'assegnazione ai sensi dell’art. 12 del bando di concorso e dell'art. 6, comma 7, della L.R. 3 marzo 2016, n. 2, i vincitori delle sedi elencate nell'Allegato A della presente determinazione, parte integrante e sostanziale della stessa, per mancata apertura entro il termine previsto della farmacia assegnata con determinazione n. 7158/2022 a seguito della procedura di diciassettesimo interpello;
2) di notificare il presente provvedimento ai farmacisti decaduti dall’assegnazione delle sedi indicate nell’Allegato A mediante trasmissione all'indirizzo PEC comunicato, dando atto che, in caso di mancata comunicazione di un indirizzo PEC valido e funzionante, il presente provvedimento sarà ritenuto validamente notificato con la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT);
3) di trasmettere il presente provvedimento ai Comuni in cui sono ubicate le sedi indicate nell’Allegato A ed ai competenti servizi farmaceutici delle Aziende USL della Regione;
4) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna ed assicurarne la diffusione nel portale web del Servizio regionale dell’Emilia-Romagna ( www.saluter.it), oltreché nella piattaforma tecnologica ed applicativa unica del Ministero della Salute ( www.concorsofarmacie.sanita.it);
5) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D. Lgs. 33/2013, così come previsto dalla Determinazione dirigenziale n. 2335/2022;
6) di informare che il presente atto può essere impugnato, entro sessanta giorni dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, innanzi al giudice amministrativo, ed entro centoventi giorni innanzi al Capo dello Stato.
Il Direttore Generale
Luca Baldino