n.149 del 07.06.2023 periodico (Parte Seconda)

Art. 20, L.R. 4/2018: Provvedimento Autorizzatorio Unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al "Progetto per la ristrutturazione con ripristino della potenzialità di allevamento e contestuale variante al PDC N. 20-010 del 15/02/2021 del centro zootecnico ubicato in comune di Cadelbosco di Sopra (RE)" proposto dalla Società Agricola Biopig Italia di Cascone Luigi & C. s.s.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni e conclusioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 31/3/2023 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendono sinteticamente richiamate:

a) di adottare, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della l.r. 4/2018, il Provvedimento Autorizzatorio Unico recante la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi che comprende il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del “Progetto per la ristrutturazione con ripristino della potenzialità di allevamento e contestuale variante al Permesso di Costruire n. 20-010 del 15/2/2021 del centro zootecnico ubicato in Comune di Cadelbosco di Sopra (RE)” da realizzarsi in Comune di Cadelbosco di Sopra, proposto dalla Società Agricola Biopig Italia di Cascone Luigi & C. s.s.;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:

1. l’incremento dei capi con l’introduzione dei suini aggiuntivi previsti dalla modifica in progetto potrà avvenire solo a seguito della completa realizzazione di tutte le principali soluzioni strutturali e dei sistemi impiantistici previsti nel progetto stesso utili anche per ridurre l’impatto olfattivo e le emissioni di NH3, così come definiti nel progetto relativamente a stabulazione, asportazione liquami dalle stalle, trattamento liquami (compreso impianto biogas) e stoccaggio dei reflui;

2. con riferimento alla dotazione di verde utile ai fini di mitigazione e compensazione dovrà essere realizzato quanto segue:

i. gli esemplari arborei-arbustivi che costituiscono la dotazione verde prevista in progetto dovranno essere messi a dimora nella prima stagione utile per garantire la buona riuscita degli impianti e comunque l’intervento dovrà essere concluso entro il 30 giugno 2024;

ii. con la medesima tempistica, al fine di minimizzare la dispersione delle sostanze odorigene e degli inquinanti generati dall’allevamento, la barriera a verde perimetrale in progetto dovrà essere integrata prevedendo anche sul lato sud dell’impianto la piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone con un numero significativo di filari in considerazione delle aree disponibili; anche in questo settore le specie utilizzate dovranno essere selezionate tenendo conto della specifica finalità oltre che della rapidità di accrescimento, privilegiando l’utilizzo di esemplari di adeguata altezza al momento dell’impianto

iii. la realizzazione degli interventi dovrà essere attestata con una specifica relazione di ottemperanza, comprensiva di documentazione fotografica, che dovrà essere inviata ad ARPAE ed al Comune di Cadelbosco di Sopra;

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera b) spetta per quanto di competenza ad ARPAEdi Reggio Emilia;

d) di dare atto che oltre alle condizioni ambientali riportate al precedente punto b) dovrà essere comunicata alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ad ARPAE SAC di Reggio Emilia la data di inizio e fine dei lavori del cantiere e la data di messa in esercizio delle opere di progetto;

e) dovrà essere trasmessa alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni e ad ARPAE SAC di Reggio Emilia, entro 60 giorni dalla data di fine lavori la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;

f) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di VIA ad ARPAE per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza. ARPAE dovrà trasmetterne l’esito alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;

g) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

h) di dare atto, inoltre, che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi e atti di assenso necessari alla realizzazione e all’esercizio del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1. Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico, sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 31 marzo 2023, che costituisce l’Allegato 1;

2. Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata da ARPAE con propria determinazione dirigenziale n. 1654 del 31/3/2023, che costituisce l’Allegato 2;

3. Permesso di costruire rilasciato dal Comune di Cadelbosco di Sopra con atto n. 2/2021 del 28/3/2023, che costituisce l’Allegato 3;

4. Procedura Abilitativa Semplificata relativa all’Impianto di biogas e alle opere di connessione acquisita da ARPAE al prot. n. 54936 del 29/3/2023, che costituisce l’Allegato 4;

5. Concessione alla derivazione di acqua pubblica sotterranea rilasciata da ARPAE con propria determinazione dirigenziale n. 1652 del 31/3/2023,che costituisce l’Allegato 5;

6. Parere preventivo in materia antincendio rilasciato dal Comando dei Vigili del Fuoco di Reggio Emilia, che costituisce l’Allegato 6;

7. Parere favorevole e nulla osta allo scarico indiretto rilasciato dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, che costituisce l’Allegato 7;

8. Parerein ordine alla verifica della presenza di beni archeologici, architettonici e paesaggistici rilasciato dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, che costituisce l’Allegato 8 ;

9. Nulla osta rilasciato dall’Aeronautica Militare Comando 1a Regione aerea, che costituisce l’Allegato 9;

10. Valutazioni tecniche preventive di conformità della linea elettrica rilasciate da ARPAE Servizio Sistemi Ambientali, Area Prevenzione Ambientale, che costituisce l’Allegato 10 ;

11. Parere in ordine alla prevalutazione di incidenza rilasciato dal Servizio Aree Protette Foreste e Sviluppo della Montagna della Regione Emilia-Romagna, che costituisce l’Allegato 11 ;

12. Parere rilasciato dal Dipartimento Sanità Pubblica, Servizio Igiene e Sanità Pubblica, dell’Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia, che costituisce l’Allegato 12;

13. Pareri rilasciati dagli Enti partecipanti alla Conferenza di Servizi in fase istruttoria i cui contenuti sono stati considerati negli atti ricompresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale, che costituiscono l’Allegato 13;

i) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale (allegati da 1 a 12) sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione ed esercizio del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

j) di dare atto che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente delibera decorrono dalla data di approvazione della presente deliberazione;

k) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

l) di trasmettere la presente deliberazione allaproponente Società Agricola Biopig Italia di Cascone Luigi & C. s.s.

m) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi:

- Regione Emilia-Romagna, Servizio Aree Protette Foreste e Sviluppo della Montagna;

- Provincia di Reggio Emilia;

- Comune di Cadelbosco di Sopra;

- Unione Terra di mezzo;

- ARPAE;

- AUSL, Servizio Igiene e Sanità Pubblica di Reggio Emilia;

- Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara;

- Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale;

- Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Reggio Emilia;

- Comando Militare Territoriale Emilia-Romagna;

- Aeronautica Militare Comando 1a Regione aerea;

n) di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

o) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

p) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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