n.68 del 26.03.2025 periodico (Parte Seconda)
Ammissione delle domande e concessione aiuti de minimis - di cui al Reg. (UE) 1408/2013 e ss. mm. ii. - per superfici coltivate a patata di Bologna DOP nel 2024, in applicazione dell'art. 1 della L.R. n. 4/2024 e della DGR n. 1385/2024. Secondo ed ultimo provvedimento
Vista la L.R. n. 4 del 30 maggio 2024 "Interventi urgenti a favore di settori specifici del comparto agricolo e agroalimentare e dell’acquacoltura” ed in particolare l’art. 1 “Misure di intervento per il sostegno alla coltivazione della patata”, con il quale al comma 1, si stabilisce che al fine di sostenere il mantenimento della produzione pataticola, la Regione Emilia-Romagna è autorizzata, per la campagna 2024, a concedere aiuti per superfici coltivate a patata, a fronte dell'utilizzo di tubero seme certificato;
Considerato che la sopra citata L.R. n. 4/2024 prevede:
- al comma 2 dell’art. 1, che i criteri di ammissibilità, le modalità di concessione ed erogazione degli aiuti ed il relativo ammontare sono definiti con deliberazione della Giunta regionale, in conformità e secondo i limiti posti dalla normativa europea per gli aiuti “de minimis” nel settore agricolo;
- al comma 3 dell’art. 1, che la tipologia degli impegni che le imprese agricole devono utilizzare e le relative procedure di controllo nonché ogni altro adempimento connesso all'attivazione dell'intervento sono fissati nella deliberazione della Giunta regionale di cui al comma 2;
- al comma 4 dell’art. 1 che all'erogazione degli aiuti spettanti ai beneficiari provvede AGREA, previa approvazione di apposita convenzione ai sensi dell’articolo 2, comma 4, della legge regionale 23 luglio 2001, n. 21;
- al comma 1 dell’art.8 che agli oneri derivanti dall’attuazione dell’articolo 1, nel limite massimo di 700.000,00 Euro per l’esercizio finanziario 2024, la Regione fa fronte mediante l’istituzione nella parte spesa del bilancio regionale di appositi capitoli;
Visto il Reg. (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” nel settore agricolo e ss.mm.ii.;
Considerato che il Reg. (UE) n. 1408/2013, come modificato da ultimo dal Reg. (UE) n. 2024/3118 della Commissione del 10 dicembre 2024, prevede in particolare:
- l'applicazione del regime alle sole imprese operanti nella produzione primaria di prodotti agricoli;
- che l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi da uno Stato membro a un’impresa unica non può superare 50.000 Euro nell’arco di tre anni;
- che gli aiuti “de minimis” siano considerati concessi nel momento in cui all'impresa sia accordato, a norma del regime giuridico nazionale applicabile, il diritto di ricevere gli aiuti, indipendentemente dalla data di erogazione degli aiuti “de minimis” all'impresa;
Visti:
- il Decreto 31 maggio 2017, n. 115, avente ad oggetto “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro Nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni”;
- le “Linee guida sull’utilizzo del Registro aiuti di Stato SIAN” redatte dal Ministero delle politiche agricole alimentare e forestali e pubblicate il 2 ottobre 2018 sul sito web del Ministero delle politiche agricole alimentare e forestali e della Rete Rurale Nazionale;
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale del 1 luglio 2024 n. 1385 con la quale è stato disposto:
- di attivare per l’anno 2024 l’intervento contributivo previsto dall’art. 1 della L.R. n.4/2024, teso alla concessione di aiuti “de minimis” per superfici coltivate a patata a fronte dell’utilizzo di tubero seme certificato;
- di affidare per l’anno 2024, in applicazione di quanto previsto dal comma 4 dell’art. 1 della L.R. n. 4/2024, all'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura per l’Emilia-Romagna (AGREA) - mediante stipula di apposita convenzione ai sensi dell'art. 2, comma 4, della L.R. n. 21/2001 - la funzione di esecuzione dei pagamenti relativi all’intervento di cui trattasi;
- di destinare all’intervento la somma complessiva di Euro 700.000,00 ripartiti come segue:
- Euro 450.000,00 destinati al finanziamento delle superfici coltivate con la tipologia di patata di Bologna DOP;
- Euro 250.000,00 destinati al finanziamento delle altre superfici coltivate a patata in Emilia-Romagna, di qualsiasi altra tipologia e destinazione commerciale;
- che qualora la dotazione finanziaria riservata ad una tipologia di patate, a seguito dell’applicazione del limite massimo di aiuto per ettaro, non venga completamente utilizzata, il residuo viene assegnato alla superficie coltivata con l’altra tipologia di patate;
- l’importo dell’aiuto per ettaro sarà quantificato in base al rapporto tra la somma destinata all’intervento e il numero totale degli ettari coltivati per la produzione di Patata di Bologna DOP condotti dai richiedenti, risultanti dal Piano Colturale 2024, utilizzando un quantitativo minimo di tubero seme certificato e confermati in seguito ai controlli effettuati da Check Fruit Srl, nel limite massimo di Euro 1.200,00 ad ettaro;
- di approvare lo schema di convenzione per l’anno 2024, nella formulazione di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale della predetta deliberazione, attraverso il quale disciplinare i rapporti fra AGREA e Regione;
- di approvare il Programma Operativo per il sostegno alla coltivazione della patata per l’anno 2024, nella formulazione riportata nell’ Allegato B, parte integrante e sostanziale della deliberazione stessa, quale Avviso pubblico per la presentazione delle domande per l’anno 2024;
- di stabilire che il responsabile dell’Area Settore Vegetale del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione provveda con propri atti:
- a comunicare, entro il 31 ottobre 2024, l’elenco contenente le risultanze della prima fase di verifiche istruttorie relativo alle domande pervenute al Settore affari generali, giuridici, finanziari e sistemi informativi che provvederà all’assunzione dell’impegno di spesa in favore di AGREA a carico del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024, nonché alla liquidazione delle relative risorse;
- entro il 28 febbraio 2025 ad adottare gli atti di concessione degli aiuti “de minimis” spettanti ai beneficiari sulla base dell’elenco delle domande ammissibili;
Preso atto che la suddetta convenzione è stata sottoscritta, per la Regione, dal Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca e per AGREA dal proprio Direttore, (Rep. RPI 11.09.2024.0000654.U);
Atteso che il Programma Operativo dell’intervento prevede tra l’altro che:
- le domande di aiuto possano essere presentate a decorrere dal 15 luglio 2024 e fino alle ore 13,00 del 13 settembre 2024;
- le verifiche ed i controlli al fine della concessione degli aiuti, elencati al punto 7. del Programma medesimo, debbano essere effettuati da questa Area;
- entro il 28 febbraio 2025 il Responsabile dell’Area Settore vegetale del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione provveda con proprio atto, all’ammissione delle domande di aiuto e alla relativa concessione o alla loro esclusione in relazione agli esiti dell’istruttoria;
Preso atto che:
- entro il termine del 13 settembre 2024, sono state protocollate 61 domande di aiuto de minimis per superfici coltivate a patata di Bologna DOP nel 2024, ai sensi della DGR n. 1385/2024;
- per la domanda ID n. 5854529 è pervenuta comunicazione di rinuncia in data 19 settembre 2024, come da documentazione conservata agli atti;
- la Società Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., incaricata da AGREA della gestione dell’applicativo informatico, ha inviato a questo Settore, con nota pervenuta in data 30/09/2024 prot. n. 01.10.2024.1098321.E, l’elenco delle domande di aiuto de minimis per le superfici coltivate a patata di Bologna DOP, estratto dal Sistema informativo SIAG - AGREA, costituito da 61 domande, comprensivo di: ID Domanda, CUAA, ragione sociale dei richiedenti, codice stato domanda 40 (“protocollata nei termini”), quantità di seme dichiarato, superficie richiesta, superficie a copertura della quantità di seme dichiarato, superficie riconosciuta (minor valore fra superfice richiesta e superficie coperta dal quantitativo di seme dichiarato);
Dato atto che:
- con nostra nota prot. n. 28.10.2024.1213267.I, sono stati comunicati al Responsabile del Settore affari generali, giuridici, finanziari e sistemi informativi gli elenchi contenenti le risultanze della prima fase di verifiche istruttorie informatizzate, relativi rispettivamente alle domande pervenute per la patata di Bologna DOP ed alle domande pervenute per l’altra tipologia di patate, ai fini dell’assunzione dell’impegno di spesa per un importo di Euro 700.000,00;
- il Responsabile del Settore affari generali, giuridici, finanziari e sistemi informativi con determinazione n. 23476 del 7 novembre 2024, in base ai suddetti elenchi, ha provveduto a:
- impegnare a favore dell'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia - Romagna la somma complessiva di Euro 700.000,00, destinata alla concessione degli aiuti “de minimis” come segue:
o Euro 450.000,00 per il finanziamento delle superfici coltivate con la tipologia di patata di Bologna DOP;
o Euro 250.000,00 per il finanziamento delle altre superfici coltivate a patata generica in Emilia-Romagna;
- imputare la predetta spesa di Euro 700.000,00 registrata al n. 3024009679 di impegno sul capitolo U18323 “Trasferimento all'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna per il pagamento degli aiuti de minimis concessi dalla regione per la campagna 2024 alle imprese agricole per la coltivazione della patata sul territorio regionale utilizzando tubero seme certificato (art. 1, L.R. 30 maggio 2024, n.4)” del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024;
- liquidare in favore dell'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna la predetta somma in unica soluzione;
Dato atto che con propria determinazione n. 2088 del 31/01/2025 recante “Ammissione delle domande e concessione aiuti de minimis - di cui al Reg. (UE) 1408/2013 e ss. mm. ii.- per superfici coltivate a patata di Bologna DOP nel 2024, in applicazione dell' art. 1 della L.R. N. 4/2024 e della DGR N. 1385/2024. Primo provvedimento” si è proceduto a:
- prendere atto dell’elenco delle domande di aiuto “de minimis” per la coltivazione della patata di Bologna DOP anno 2024 (n. 61 domande), presentate in esito all’Avviso pubblico approvato con delibera di Giunta regionale n. 1385/2024, assunto agli atti con nota prot. n. 01.10.2024.1098321.E;
- approvare l’istruttoria compiuta dai funzionari incaricati, come risulta dai verbali Prot. n. 11/11/2024.1247678.I,15/11/2024.1267612.I,19/11/2024.1383072.I e 30/01/2025.0095135.I;
- stabilire che l’importo di aiuto per ettaro coltivato a patata di Bologna DOP anno 2024 ammonta ad Euro 1.200,00;
- ammettere a contributo una prima tranche di domande, costituita da 49 domande e a concedere ai richiedenti l’aiuto “de minimis” per ettaro coltivato a patata di Bologna DOP nel 2024 per un importo complessivo di Euro 313.832,52, così come riportato nell’elenco di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale della determinazione stessa;
- non ammettere ad aiuto numero 8 domande, riportate nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale della determinazione stessa;
- stabilire che il residuo di Euro 115.845,60, generato dalla differenza tra l’ammontare della dotazione finanziaria disponibile per la patata di Bologna DOP (Euro 450.000,00) e l’importo complessivo degli aiuti concedibili (Euro 334.154,40), ai sensi del punto 2 dell’allegato B alla DGR n.1385/2024, venga assegnato al finanziamento delle altre superfici coltivate a patata in Emilia-Romagna, di qualsiasi altra tipologia e destinazione commerciale;
- rinviare la conclusione del procedimento a successivo atto per le domande ID 5848855, ID 5848616 e ID 5854875 per le quali l’istruttoria risultava ancora in corso;
Visto il verbale istruttorio dei funzionari incaricati prot. n. 06.03.2025.0229511.I (secondo provvedimento di concessione) dal quale emerge che:
- per il richiedente della domanda ID 5848616 l’istruttoria si è conclusa con esito negativo ed è stato inviato il preavviso di rigetto, ai sensi dell’art. 10-bis della L. 241/1990; non sono pervenute controdeduzioni da parte dell’interessato e la domanda è risultata pertanto inammissibile;
- per il richiedente della domanda ID 5854875 l’istruttoria si è conclusa con esito negativo ed è stato inviato il preavviso di rigetto, ai sensi dell’art. 10-bis della L. 241/1990. Il richiedente ha presentato controdeduzioni che non sono state ritenute accoglibili, per le motivazioni riportate nel verbale stesso e la domanda è risultata pertanto inammissibile;
- l’istruttoria della domanda ID 5848855 si è conclusa positivamente ed i relativi dati sono stati inviati, con nostra nota prot. n. 08.01.2025.0008904.I, al Settore competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione, per il caricamento nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato al fine della verifica della capienza dell’aiuto “De minimis” ai sensi del Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii.;
- il sopra citato Settore, con lettera prot. n. 20.01.2025.0050325.I, ha comunicato che il beneficiario della suddetta domanda ID 5848855 ha diritto all’intero importo risultante dalla superficie ammessa, caricato sul Registro Nazionale degli Aiuti di Stato;
Ritenuto pertanto:
- di ammettere a contributo una seconda ed ultima tranche di domande costituita dalla domanda ID 5848855 e di concedere al richiedente l’aiuto “de minimis” per la coltivazione di patata di Bologna DOP nel 2024 per un importo di Euro 6.757,20, così come riportato nell’allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di non ammettere ad aiuto le domande ID 5848616 e ID 5854875 riportate nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, per le motivazioni riportate nel verbale prot. n. 06.03.2025.0229511.I;
Dato atto che in relazione alla somma di Euro 450.000,00 stanziata per l’intervento, già trasferita ad AGREA, e quanto concesso complessivamente ai beneficiari con propria determinazione n. 2088/2025 e con il presente atto, tenuto conto altresì che l’importo di Euro 115.845,60 non utilizzato per il finanziamento della patata di Bologna DOP è stato assegnato al finanziamento delle altre superfici coltivate a patata in Emilia-Romagna, si genera un’economia di spesa complessiva di Euro 13.564,68 (450.000,00 - 313.832,52 - 6.757,20 - 115.845,60= 13.564,68) che AGREA è tenuta a restituire;
Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- le deliberazioni della Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024 recante “Piano Integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione” e n. 110 del 27 gennaio 2025 recante “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;
- la determinazione n. 2335 del 09 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
Richiamate altresì:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi";
- n. 2376 del 23 dicembre 2024 recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1°gennaio 2025”;
Viste infine le determinazioni del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca:
- n. 5643 del 25 marzo 2022, con cui, tra l’altro sono stati approvati i micro-assetti relativi alle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Agricoltura caccia e pesca;
- n. 20863 del 2 novembre 2022 di modifica all’assetto delle Aree di lavoro dirigenziale della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca;
- n. 1083 del 23 gennaio 2023 di conferimento degli incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca ed in particolare dell’incarico di responsabile dell’Area Settore vegetale sino al 31 marzo 2025;
Vista la propria determinazione del 14 maggio 2024, n. 9581 di individuazione dei responsabili di procedimento nell'ambito dell’area dirigenziale Settore vegetale, ai sensi degli articoli 5 e seguenti della L. n. 241/90 e degli articoli 11 e seguenti della L.R. n. 32/1993;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente provvedimento;
1) di approvare l’istruttoria compiuta dai funzionari incaricati, come risulta dai verbali citati in premessa;
2) di ammettere a contributo una seconda ed ultima tranche di domande costituita da un’unica domanda e di concedere al richiedente l’aiuto “de minimis” per ettaro coltivato a patata di Bologna DOP nel 2024, in applicazione del Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii., dell’art. 1 della L.R. n. 4/2024 e della deliberazione di Giunta regionale n. 1385/2024, per un importo complessivo di Euro 6.757,20, così come riportato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di non ammettere ad aiuto numero le domande ID 5848616 e ID 5854875, riportate nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, per le motivazioni indicate nel verbale istruttorio prot. n. 06/03/2025.0229511.I;
4) che, in relazione alla somma di Euro 450.000,00 stanziata per l’intervento, già trasferita ad AGREA, e quanto concesso complessivamente ai beneficiari con propria determinazione n. 2088/2025 e con il presente atto, tenuto conto altresì che l’importo di Euro 115.845,60 non utilizzato per il finanziamento della patata di Bologna DOP è stato assegnato al finanziamento delle altre superfici coltivate a patata in Emilia-Romagna, si genera un’economia di spesa complessiva di Euro 13.564,68;
5) di stabilire che AGREA, in base a quanto previsto all’art. 2 della convenzione Rep. RPI 11.09.2024.0000654.U, dovrà provvedere alla restituzione alla Regione della suddetta somma di Euro 13.564,68, nonché di eventuali ulteriori importi che dovessero residuare dai pagamenti degli aiuti de minimis in oggetto;
6) di stabilire che la predetta somma complessiva di Euro 13.564,68 - che sarà introitata sul capitolo di entrate del Bilancio regionale E4620 - dovrà essere versata alla Regione tramite bonifico bancario - c/o Unicredit S.p.a., filiale di Bologna, Via Rizzoli – IBAN: IT 15 H 02008 02435 000003010203;
7) di provvedere all’invio al beneficiario della domanda ID 5854875 di apposita comunicazione riportante le motivazioni del non accoglimento delle controdeduzioni presentate;
8) di dare atto che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti all’art. 26, comma 2, del D.Lgs. n. 33 del 2013 nonché alle ulteriori forme di pubblicazione previste dal PIAO, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013;
9) di trasmettere copia della presente determinazione all’Organismo pagatore AGREA;
10) di informare che contro il presente provvedimento è possibile presentare ricorso secondo la normativa vigente;
11) di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico dando atto che detta pubblicazione assolve agli oneri informativi rispetto ai beneficiari e ai richiedenti.