n.164 del 21.06.2023 periodico (Parte Seconda)

Progetto Ragazze Digitali ER anno 2023- Approvazione Operazioni presentate a valere sull'Avviso di cui alla delibera di Giunta regionale n. 311/2023 PR FSE+ 2021/2027- Priorità 1 Occupazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

- il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;

Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

Viste:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 02/02/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;

- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;

- la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Richiamata la Legge Regionale n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, inoltre, l’art. 31 della L.R. n. 13/2019 che al comma 1, stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Richiamate in particolare le deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

- n. 38 del 23/2/2021 ““ADER - Agenda digitale dell'Emilia-Romagna 2020-2025: Data Valley Bene Comune” ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 11 del 2004.” (Delibera della Giunta regionale n. 1963 del 21 dicembre 2020);

- n. 44 del 30/6/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027).” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);

- n. 45 del 30/6/2021 “Approvazione della strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna”. (Delibera della Giunta regionale n. 680 del 10 maggio 2021);

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Viste in riferimento alle Unità di Costo standard le proprie deliberazioni:

- n.116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna”;

- n.1268/2019 “Rivalutazione monetaria delle unità di costo standard di cui alle delibere di Giunta regionale n. 1119/2010, n. 1568/2011, n. 116/2015 e n. 970/2015”;

Vista la determinazione dirigenziale n. 7387/2023 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 24437 del 13 dicembre 2022 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Viste altresì:

- la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

- la propria deliberazione n. 1109 del 1/7/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

- la determinazione dirigenziale n. 13222 del 18/7/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 25150 del 22/12/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 311 del 6/3/2023 “Approvazione dell’“Avviso pubblico per la selezione di operazioni per dare attuazione al Progetto regionale Ragazze digitali ER anno 2023. PR FSE+ - Priorità 1 Occupazione”;

Considerato che nell’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 311/2023 sono stati definiti tra l’altro:

- i destinatari;

- le Operazioni finanziabili;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle Operazioni;

- le risorse disponibili e vincoli finanziari, dando atto che le risorse pubbliche disponibili sono pari a euro 200.000,00 di cui al Programma FSE+ 2021/2027, Priorità 1 - Obiettivo specifico c),

- le modalità e i termini di presentazione delle Operazioni;

- le procedure e criteri di valutazione;

Dato atto, inoltre che nell’Avviso di cui all’Allegato 1) della citata propria deliberazione 311/2023 è stabilito che:

- l’istruttoria di ammissibilità delle Operazioni sia eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”;

- la valutazione delle Operazioni ammissibili sia effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA.;

- siano approvabili le Operazioni e i singoli Progetti che hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito Operazione e all’ambito progetto, e un punteggio totale pari o superiore a 70/100;

- le Operazioni approvabili costituiscano una graduatoria, in ordine di punteggio conseguito determinato come media dei punteggi conseguiti dai singoli progetti approvabili;

Richiamata la determinazione del Direttore generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” n. 8439 del 19/4/2023 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione delle operazioni pervenute a valere sull'Avviso di cui all'Allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 311/2023” con cui sono stati istituiti il gruppo di lavoro istruttorio e il nucleo di valutazione e definite le relative composizioni;

Preso atto che sono pervenute al 18/4/2023, secondo le modalità e i termini previsti dall'Avviso sopra citato, n.7 Operazioni, per un costo complessivo di euro 149.904,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Dato atto, inoltre, che in esito all’istruttoria di ammissibilità, effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione n. 8439/2023, in applicazione di quanto previsto al punto J) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Avviso, tutte le Operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione si è riunito il 4 maggio 2023, in videoconferenza, ed ha effettuato la valutazione delle n. 7 Operazioni ammissibili, in applicazione di quanto previsto al punto J. “Procedure e criteri di valutazione”, avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER SCpA, rassegnando il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro”, a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto;

Dato atto che dal verbale soprarichiamato risulta che le n.7 operazioni sono risultate “approvabili” in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 70/100 ed inserite in graduatoria in ordine di punteggio conseguito, come da Allegato 1) “Graduatoria Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto, per quanto sopra, che il costo complessivo ammissibile delle operazioni approvabili è pari ad euro 149.904,00 per un finanziamento pubblico di pari importo;

Rilevato altresì che non è stato necessario procedere alla selezione delle operazioni approvabili in funzione di quanto disposto dall’Avviso in quanto le suddette n. 7 operazioni:

- garantiscono la realizzazione di un unico summer camp in ciascun comune della regione sede universitaria e pertanto in ciascuno dei 10 comuni di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini;

- rendono disponibili la realizzazione di summer camp in altri territori della regione per ridurre le disparità di accesso alle opportunità determinate dalle difficoltà connesse alla partecipazione delle ragazze che frequentano istituzioni scolastiche con sede in altri comuni della regione e/o che risiedono in altri comuni;

Dato atto che per quanto sopra e per quanto disposto nell’Avviso le n. 7 Operazioni approvabili sono finanziabili per un contributo pubblico pari a euro 149.904,00 che trova copertura nelle risorse di cui al di cui al Programma FSE+ 2021/2027, Priorità 1 - Obiettivo specifico c) come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale al presente atto;

Ritenuto, pertanto, di approvare:

- l’Allegato 1) “Graduatoria Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, che contiene l’elenco delle operazioni in ordine di punteggio conseguito;

- l’Allegato 2) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 149.904,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo;

Dato atto che alle sopra richiamate Operazioni finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P., come riportato all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto altresì, come previsto dalla citata propria deliberazione n. 311/2023, che al finanziamento delle operazioni finanziabili di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

Evidenziato che non si rende necessario acquisire il cronoprogramma delle attività poiché le stesse si realizzeranno nell’anno 2023, tenuto conto di quanto disposto al punto M. “Tempi di realizzazione delle operazioni” del citato Avviso;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati altresì:

- il Decreto Legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della protezione dei dati”;

- la propria deliberazione n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamate le Leggi regionali:

- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n.23/2022 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;

- n.24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;

- n.25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2357/2022, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Vista la Legge Regionale n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

- n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;

- n. 380/2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;

- n. 474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 Aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Richiamate le determinazioni dirigenziali:

- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alla Scuola, Università, Ricerca, Agenda digitale;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di dare atto che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall'Avviso di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 311/2023 in premessa citato, n. 7 Operazioni per un costo complessivo di euro 149.904,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

2. di prendere atto che il gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 8439/2023, ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto al punto J. “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Avviso, e che tutte le Operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

3. di prendere atto altresì che, in esito alla valutazione svolta dal Nucleo di valutazione nominato con il suddetto atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 8439/2023, con il supporto della pre-istruttoria tecnica di ART-ER scPA, le n. 7 Operazioni sono risultate approvabili in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 70/100 ed inserite in graduatoria in ordine di punteggio conseguito, Allegato 1) “Graduatoria Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo complessivo ammissibile pari a euro 149.904,00 e un contributo pubblico di pari importo;

4. di approvare, in attuazione dell’Avviso di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n.311/2023:

- l’Allegato 1) “Graduatoria Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, che contiene l’elenco delle operazioni in ordine di punteggio conseguito;

- l’Allegato 2) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 149.904,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma FSE+ 2021/2027, Priorità 1 - Obiettivo specifico c);

5. di confermare come previsto dalla citata propria deliberazione n. 311/2023, che al finanziamento delle operazioni finanziabili di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

6. di precisare che non si rende necessario acquisire il cronoprogramma delle attività poiché le stesse si realizzeranno nell’anno 2023, tenuto conto di quanto disposto al punto M. “Tempi di realizzazione delle operazioni” del citato Avviso;

7. di stabilire che il finanziamento pubblico, approvato con il presente atto, verrà liquidato dal Dirigente regionale competente, o suo delegato, secondo le seguenti modalità nonché delle disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.:

- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 80% dell’importo del finanziamento pubblico concesso, su presentazione di regolare nota, a fronte di domanda di pagamento;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

8. di dare atto che:

- il Dirigente regionale competente, o suo delegato, procederà all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente, o suo delegato, provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 7.;

9. di dare atto altresì che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (Codice Unico di Progetto) come riportati nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

10. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 e dai regolamenti comunitari con riferimento al FSE+ 2021/2027;

11. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle Operazioni approvate, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata con propria nota;

12. di dare atto, altresì, che le Operazioni che si approvano con il presente atto, così come definito alla lettera M) “Tempi di realizzazione delle operazioni” del sopra citato Avviso dovranno essere realizzate interamente nel periodo di sospensione delle attività scolastiche e, in ogni caso dovranno essere avviate solo successivamente alla pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”;

13. di prevedere che i soggetti attuatori titolari delle Operazioni, approvate con il presente provvedimento, si impegnano a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge n. 124 del 2017 - così come modificata dal D.L. n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58 - in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

14. di rinviare, per quanto non previsto dal presente provvedimento, a quanto stabilito nell'Avviso Allegato 1) alla più volte citata propria deliberazione n. 311/2023;

15. di provvedere all’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto dal PIAO 2023-2025 e nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;

16. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

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