n.146 del 06.06.2023 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di sanità e per la realizzazione del POR FSE 2014 2020. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

- la L.R. 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di Stabilità regionale 2023)”;

- la L.R. 27 dicembre 2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2357 del 27 dicembre 2022 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”, ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:

Assegnazione dello Stato per la concessione di contributi in favore delle Associazioni di volontariato operanti nell'ambito dell'attività trasfusionale

Visti:

- l’articolo 39-bis del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, introdotto dalla legge di conversione 15 luglio 2022, n. 91, recante “Disposizioni in favore delle associazioni di volontariato operanti nell’ambito dell’attività trasfusionale”, il quale ha concesso un contributo di 2 milioni di euro per l’anno 2022, in favore delle associazioni di volontariato operanti nell’ambito dell’attività trasfusionale per l'acquisto dei materiali connessi allo svolgimento delle proprie attività istituzionali;

- l’Intesa Rep.atti 5/CSR del 11/5/2023, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003 n. 131 sullo schema di decreto del Ministro della Salute di riparto del contributo in favore delle Associazioni di volontariato operanti nell'ambito dell'attività trasfusionale di cui all'art. 39-bis del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, che attribuisce alla Regione Emilia-Romagna euro 137.425,71;

Assegnazioni dallo Stato per la remunerazione aggiuntiva in favore delle farmacie per il rimborso dei farmaci erogati in regime di Servizio Sanitario Nazionale

Visti:

- il D.L. 22 marzo 2021, n. 41, convertito con modificazioni dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute, e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID- 19”, ed in particolare l’articolo 20, comma 4, il quale prevede che con decreto del Ministro della salute, adottato di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato Regioni sia riconosciuta in via sperimentale, per gli anni 2021 e 2022, una remunerazione aggiuntiva in favore delle farmacie per il rimborso dei farmaci erogati in regime di Servizio Sanitario nazionale;

- l’art. 1, comma 532, della Legge 29 dicembre 2022, n. 197 che al fine di salvaguardare la rete di prossimità rappresentata dalle farmacie italiane, anche sulla base degli esiti della sperimentazione prevista dall'articolo 20, commi 4, 5 e 6, del sopracitato decreto-legge n. 41/2021, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, riconosce, a decorrere dal 1 marzo 2023, una remunerazione aggiuntiva in favore delle farmacie per il rimborso dei farmaci erogati in regime di Servizio sanitario nazionale, nel limite di 150 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2023;

- l’art. 1, comma 534, della sopracitata Legge 197/2022 secondo cui “Agli oneri derivanti dal comma 532, pari a 150 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2023, si provvede a valere sulle risorse di cui all'articolo 1, commi 34 e 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662. Al finanziamento di cui al comma 532 accedono tutte le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, in deroga alle disposizioni legislative che stabiliscono per le autonomie speciali il concorso regionale e provinciale al finanziamento sanitario corrente.”;

- l’Intesa rep. Atti 53/CSR del 22 marzo 2023 sancita dalla Conferenza Stato Regioni ai sensi dell’articolo 1 comma 532 della Legge 29 dicembre 2022, n. 197, sullo schema di decreto del Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, relativo alla remunerazione aggiuntiva in favore delle farmacie per il rimborso dei farmaci erogati in regime di Servizio Sanitario Nazionale prevista dall’articolo 20, comma 4, del Decreto-Legge 22 marzo 2021, n. 41, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 12.713.884,00 per l’anno 2023;

Contributo dello Stato per l’attuazione del programma inerente alla ristrutturazione e la riqualificazione energetica delle strutture degli ex ospedali psichiatrici

Visti:

- l’art. 32-sexies, comma 1, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, che dispone: “Nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze è istituito un Fondo, con la dotazione di 2 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2020 al 2029, destinato alla ristrutturazione e alla riqualificazione energetica delle strutture degli ex ospedali psichiatrici dismesse nell’anno 1999, ai sensi della legge 13 maggio 1978, n. 180, nel pieno rispetto del carattere storico, artistico, culturale ed etnoantropologico di tali strutture”, il medesimo comma specifica inoltre che “Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute e con il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, sono individuate le strutture destinatarie degli interventi e sono stabiliti le modalità e i criteri per l’assegnazione e l’utilizzo delle risorse del Fondo”;

- il decreto ministeriale del 19 maggio 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 289 del 12 dicembre 2022 avente ad oggetto “Ripartizione alle regioni delle risorse per far fronte al fabbisogno di ristrutturazione e alla riqualificazione energetica delle strutture degli ex ospedali psichiatrici dismesse nell’anno 1999, ai sensi della legge 13 maggio 1978, n. 180” che prevede il riparto delle risorse tra le regioni sulla base delle quote d’accesso al fabbisogno sanitario indistinto corrente rilevate per l’anno 2020 secondo lo schema riportato nell’allegato A al medesimo decreto, dal quale risulta il cronoprogramma delle dotazioni annuali ministeriali e l’assegnazione alla Regione Emilia-Romagna di euro 1.518.128,56 per le annualità dal 2020 al 2029;

- la propria deliberazione n. 2317 del 27 dicembre 2022 ad oggetto “APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA PER LA RISTRUTTURAZIONE E LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EX OSPEDALI PSICHIATRICI”;

Contributo dello Stato per l’attuazione degli interventi di installazione di impianti per la produzione di ossigeno medicale, di ammodernamento delle linee di trasmissione dell'ossigeno ai reparti e di rafforzamento delle misure di sicurezza per il monitoraggio dell'atmosfera sovra-ossigenata

Visti:

- l'art. 1, comma 140, della legge n. 232 del 2016, che prevede l'istituzione nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze di un apposito fondo da ripartire, con una dotazione di 1.900 milioni di euro per l'anno 2017, di 3.150 milioni di euro per l'anno 2018, di 3.500 milioni di euro per l'anno 2019 e di 3.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2032, per assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese;

- l'art. 1, comma 445, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” che incrementa di 5 milioni di euro per l'anno 2021 il Fondo di cui all'art. 1, comma 140, della legge n. 232 del 2016 “al fine di migliorare la capacità di produzione e la reperibilità di ossigeno medicale in Italia e in considerazione della carenza di bombole di ossigeno durante le fasi acute dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

- il secondo periodo del medesimo comma 445, che destina le suddette risorse, nei limiti delle stesse, al supporto di interventi di installazione di impianti per la produzione di ossigeno medicale, di ammodernamento delle linee di trasmissione dell'ossigeno ai reparti e di rafforzamento delle misure di sicurezza per il monitoraggio dell'atmosfera sovraossigenata e la gestione dell'eventuale rischio di incendio;

- l’art. 1, comma 446, della citata legge n. 178 del 2020, il quale prevede che le modalità di attuazione del comma 445 siano stabilite con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze;

- il decreto ministeriale 7 giugno 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 272 del 21 novembre 2022 avente ad oggetto “Supporto di interventi di installazione di impianti per la produzione di ossigeno medicale, di ammodernamento delle linee di trasmissione dell'ossigeno ai reparti e di rafforzamento delle misure di sicurezza per il monitoraggio dell'atmosfera sovra-ossigenata” che assegna alla Regione Emilia-Romagna euro 377.336,93;

- la propria deliberazione n. 1998 del 21 novembre 2022 ad oggetto “INTERVENTI PER INSTALLAZIONE DI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI OSSIGENO MEDICALE, DI AMMODERNAMENTO DELLE LINEE DI TRASMISSIONE DELL'OSSIGENO AI REPARTI E DI RAFFORZAMENTO DELLE MISURE DI SICUREZZA PER IL MONITORAGGIO DELL'ATMOSFERA SOVRAOSSIGENATA E LA GESTIONE DELL'EVENTUALE RISCHIO DI INCENDIO DELLE AZIENDE SANITARIE DA FINANZIARE CON LE RISORSE DI CUI ALL'ARTICOLO 1, COMMI 445 E 446 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2020, N. 178.”;

Vista, inoltre, la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle politiche per la salute Prot. n. 17.05.2023.0487915.I;

Riproposizione di risorse vincolate

Preso atto che quote di entrate derivanti da assegnazioni a destinazione vincolata, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022, non sono state accertate al termine dell’esercizio medesimo, né sono state impegnate le correlate spese, per i medesimi importi;

Ritenuto, previa verifica del permanere della validità delle assegnazioni, di procedere alla riproposizione degli stanziamenti di entrate a destinazione vincolata non accertate nel 2022 e dei correlati stanziamenti di spesa non impegnati, al netto delle variazioni già disposte con propria deliberazione n. 515 del 3 aprile 2023 in relazione alla contestuale reimputazione di entrate e spese in sede di riaccertamento ordinario dei residui;

Viste le richieste di riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate negli esercizi precedenti nelle quali si dà atto e vengono specificati i motivi per i quali le assegnazioni devono considerarsi tuttora valide:

- Prot. n. 17.05.2023.0487915.I dell’Assessore alle politiche per la salute;

- Prot. n. 11.05.2023.0426280.I dell’Assessore allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate altresì:

- la determinazione nr. 2335 del 9/2/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. anno 2022”, che si assume a riferimento;

- la deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”;

- n. 325 del 7/3/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21/3/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 6599 del 28/3/2023 “Modifica micro assetti organizzativi e conferimento incarico dirigenziale di settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie.”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale, rapporti con UE;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2023 – 2025 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2023 - 2025 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2023 - 2025 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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