n.40 del 06.02.2019 periodico (Parte Seconda)
Criteri e modalità per l'imputazione al Fondo rischi turismo e commercio dei fondi destinati alla garanzia ed all'abbattimento di interessi sui mutui ai sensi delle leggi regionali n. 41/97 e n. 40/02 da parte dei CONFIDI operanti nei settori del commercio e del turismo, di cui alla L.R. 24/2018,art. 5
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamato l’art. 5 della legge regionale 27/12/2018, n. 24 concernente “Disposizioni collegate alla Legge Regionale di Stabilità per il 2019” che stabilisce, ai commi 1 e 2, quanto segue:
“1. Al fine di garantire al sistema dei Consorzi di garanzia collettiva fidi (di seguito denominati "Confidi") di cui all'articolo 13 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269 (Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici) convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, il rafforzamento dell'operatività, per conseguire l'utilizzo efficiente delle risorse regionali già allocate nei settori del turismo e del commercio, la Regione autorizza i Confidi ad imputare al fondo rischi turismo e commercio le risorse già destinate a favore dei suddetti settori derivanti da contributi concessi dalla Regione per le medesime finalità alla data del 31 dicembre 2018 ai sensi della legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 (“Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva. Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n. 49”) e della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 40 (“Incentivi per lo sviluppo e la qualificazione dell'offerta turistica regionale. Abrogazione della legge regionale 11 gennaio 1993, n. 3 (Disciplina dell'offerta turistica della Regione Emilia-Romagna. Programmazione e finanziamento degli interventi. Abrogazione della L.R. 6 luglio 1984, n. 38)”) e ad impiegare il fondo stesso a favore delle imprese e per le finalità previste dalla normativa di riferimento.
2. Le risorse di cui al comma 1 sono attribuite, a seguito di apposita richiesta da parte dei Confidi, dalla Giunta regionale con i criteri, le modalità e i vincoli stabiliti con proprio atto.”;
Considerato che la disposizione contenuta al comma 1 della norma sopracitata è volta a consentire ai confidi di rafforzare la propria operatività per poter continuare a svolgere il fondamentale ruolo di sostegno del credito alle piccole medie imprese;
Considerato che la disposizione contenuta al comma 1 consente ai confidi di trasferire le risorse assegnate ai sensi delle leggi regionali 40/2002 e 41/1997 ad uno specifico fondo rischi turismo e commercio, attivando uno strumento più flessibile sotto il profilo gestionale e tale quindi da favorire la piena operatività e il pieno impiego delle risorse, visto il perdurare delle difficoltà di accesso al credito che ancora si riscontra in particolare nei segmenti delle piccole e piccolissime imprese;
Considerato inoltre che tale operazione riguarda risorse già erogate o non ancora erogate ma già stanziate e concesse e che pertanto la disposizione contenuta nella norma sopracitata non comporta alcun onere aggiuntivo a carico del bilancio della Regione;
Ravvisata pertanto l’opportunità:
- di garantire l’applicazione di quanto previsto all’art. 5 della L.R. 24/2018;
- approvare i criteri e le modalità per l'imputazione al fondo rischi turismo e commercio dei fondi già concessi ai sensi delle leggi regionali n. 41/97 e n.40/02;
Visti:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;
- il D. Lgs. 14/3/2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 2;
- la propria deliberazione n. 93/2018 di “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
- la propria deliberazione n. 468 del 10/4/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n.450/2007”, per quanto applicabile;
- le proprie deliberazioni inerenti alla riorganizzazione dell’Ente regionale: n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 56/2016, n. 1107/2016, n. 975/2017 e n. 1059/2018;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13/10/2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;
- la determinazione dirigenziale n. 9793 del 25 giugno 2018 “Rinnovo incarichi dirigenziali in scadenza al 30/6/2018”;
- la propria deliberazione n. 627/2015 “Approvazione della carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese e applicazione del rating di legalità”;
- il Decreto 20 febbraio 2014, n. 57 - MEF-MISE – Regolamento concernente l'individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuito alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore regionale al Turismo e Commercio;
A voti unanimi e palesi
delibera:
1) di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, i criteri e le modalità per l'imputazione al fondo rischi turismo e commercio dei fondi già concessi ai sensi delle leggi regionali n. 41/97 e n.40/02 contenuti all’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
3) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna