n.291 del 13.09.2024 (Parte Seconda)
Approvazione della rimodulazione dei piani degli interventi relativi agli eventi meteorologici 27 ottobre-5 novembre 2018 - OCDPC 558/2018 annualità 2019-2020 di cui al DPCM 4/04/2019
VISTI:
- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;
- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;
- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e, in particolare, l’art. 19 che ha ridenominato l’Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (di seguito, per brevità, “Agenzia”), attribuendole le funzioni in materia di sicurezza territoriale e protezione civile;
- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia 9 novembre 2022, n. 4095 “Approvazione del nuovo regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”, quest’ultimo approvato con la delibera della Giunta regionale 27 marzo 2023, n. 457 e, in particolare:
- l’art. 38 secondo cui l’Agenzia provvede allo svolgimento di tutte le attività amministrativo-contabili connesse con la gestione delle contabilità speciali aperte a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza ed intestate, di norma, al Presidente della Regione in qualità di Commissario delegato o Soggetto attuatore o Soggetto responsabile, per fronteggiare situazioni di crisi o di emergenza di protezione civile, ai sensi della normativa statale vigente in materia;
- l’art. 39 che attribuisce all’Agenzia sia l’istruttoria tecnica e gestionale dei piani degli interventi urgenti di protezione civile, comprensiva della programmazione e rimodulazione delle risorse finanziarie disponibili, sia i compiti di verifica e controllo sull’attuazione di tali piani da parte dei soggetti attuatori raccordandosi, a tal fine, con le altre strutture tecniche regionali, nell’ambito delle rispettive competenze;
Premesso che:
- con l’art. 24-quater del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119 “Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria” convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136 è stato istituito un Fondo presso il Ministero dell’economia e delle finanze, pari a 474,6 milioni di euro per l’anno 2019 e 50 milioni di euro per l’anno 2020, per “far fronte alle esigenze derivanti dagli eventi calamitosi verificatisi nei mesi di settembre e ottobre dell’anno 2018”, in particolare “nei settori di spesa dell’edilizia pubblica, comprese le manutenzioni e la sicurezza, della manutenzione della rete viaria e del dissesto idrogeologico” prevedendo, a tal fine, l’adozione di un apposito d.p.c.m. per l’assegnazione delle risorse alle Regioni e Province autonome interessate;
- per la Regione Emilia-Romagna gli eventi calamitosi occorsi nei mesi di settembre e di ottobre del 2018 sono i seguenti:
1) eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Emilia-Romagna nel periodo dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 – delibera del Consiglio dei ministri 8 novembre 2018 – OCDPC 15 novembre 2018, n. 558 – contabilità speciale n. 6110;
VISTI:
- il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 aprile 2019 “Assegnazione di risorse finanziarie di cui all'articolo 24-quater, del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136” che impegna il Commissario delegato a predisporre un Piano di investimenti per ciascuna delle annualità 2019 e 2020, successivamente rimodulabile, nei limiti delle risorse finanziarie assegnate, da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile (d’ora in avanti, per brevità, “DPC”);
- l’allegato 1 al citato d.p.c.m. recante assegnazione, alla Regione Emilia-Romagna, dell’importo complessivo di 10.999.477,16 euro per il biennio 2019-2020 e, in particolare, di 10.284.317,31 euro per il 2019 e di 715.159,85 euro per il 2020;
RILEVATO che le risorse finanziarie sono state versate sulla contabilità speciale n. 6110, aperta presso la Banca d’Italia - tesoreria dello Stato di Bologna per la gestione degli eventi previsti dall’OCDPC n. 558/2018;
RICHIAMATI i seguenti decreti del Presidente della Regione Emilia-Romagna, in qualità di Commissario delegato:
- 10 maggio 2019, n. 62 di approvazione del piano degli interventi urgenti (di seguito, più semplicemente, “piano”) per l’annualità 2019;
- 22 dicembre 2020, n. 235 di approvazione della Rimodulazione del piano per l’annualità 2019;
- 29 settembre 2021, n. 144 di approvazione della seconda Rimodulazione del piano per l’annualità 2019;
- 16 marzo 2021, n. 38 di approvazione del piano per l’annualità 2020;
VISTA, inoltre, l’OCDPC 12 gennaio 2022, n. 840, con cui si dispone, in particolare, che il Presidente della Regione Emilia-Romagna, nominato Soggetto responsabile, provvede al completamento degli interventi già formalmente approvati, utilizzando le risorse disponibili nella contabilità speciale di riferimento, che resta aperta fino al 31 dicembre 2023 con possibilità, entro tale data, di presentare Rimodulazioni dei piani esistenti da sottoporre alla preventiva approvazione del DPC;
RICHIAMATO il decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna, in qualità di Soggetto responsabile, 4 agosto 2023, n. 128 di approvazione della terza Rimodulazione del piano per l’annualità 2019, recante inoltre rettifica al precedente decreto 62/2019;
DATO ATTO che:
- la durata della contabilità speciale n. 6110 è stata proroga al 31 dicembre 2024 per effetto dell’art. 1, rispettivamente comma 4-duodevicies e 4-undevicies, del decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125 “Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, per il differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2020 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché per l’attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020, e disposizioni urgenti in materia di riscossione esattoriale” convertito, con modificazioni, dalla legge 27 novembre 2020, n. 159;
- l’OCDPC 28 novembre 2023, n. 1043 ha recepito la proroga della durata della contabilità speciale;
- il d.p.c.m. 21 ottobre 2020 “Modifiche del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2019 «Assegnazione di risorse finanziarie di cui all'articolo 1, comma 1028 della legge 30 dicembre 2018, n. 145» e del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 aprile 2019 «Assegnazione di risorse finanziarie di cui all'articolo 24-quater del convertito decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119»”, nell’introdurre, in particolare, il comma 7-ter all’art. 1 del d.p.c.m. 4 aprile 2019, consente espressamente l’utilizzo delle economie derivanti dall’attuazione dei piani per le annualità 2019 e 2020 attraverso la presentazione di Rimodulazioni di detti piani da sottoporre all’approvazione del DPC, i cui investimenti o misure devono garantire la stipulazione dei contratti oppure la definizione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti entro la data del 30 settembre successivo all’annualità di riferimento;
- a seguito del completamento delle attività tecniche e amministrativo-contabili sugli interventi, sulla contabilità speciale n. 6110 sono state accertate economie di spesa per complessivi 906.340,56 euro di cui euro 818.982,48 sull’annualità 2019 ed euro 87.358,08 sull’annualità 2020;
- la somma di 906.340,56 euro può essere interamente utilizzata per finanziare la Rimodulazione dei piani relativi agli eventi indicati in premessa, secondo quanto previsto dall’art. 1, comma 7-ter del d.p.c.m. 4 aprile 2019, quest’ultimo espressamente richiamato dalla citata OCDPC n. 840/2022;
VISTE, con specifico riferimento allo stato di emergenza in esame:
- l’OCDPC 5 luglio 2024, n. 1087 recante la nomina della Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Assessore a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile, a Soggetto responsabile per l’OCDPC n. 558/2018 dalla data di adozione dell’ordinanza stessa, con conseguente esercizio delle relative funzioni e subentro nella titolarità del conto di contabilità speciale;
- la nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze prot. 191756 del 30 luglio 2024 con la quale, tra le altre, comunica l’avvenuta modifica della denominazione e della titolarità della contabilità speciale n. 6110;
RILEVATO che:
- con la nota prot. n. 851158 del 5 agosto 2024 la scrivente ha trasmesso al DPC, ai fini dell’approvazione, la proposta di Rimodulazione dei piani degli interventi relativi agli eventi meteorologici 27 ottobre-5 novembre 2018 - OCDPC 558/2018 Annualità 2019-2020 di cui al d.p.c.m. 4 aprile 2019, per l’importo complessivo di 906.340,56 euro, che prevede la programmazione di n. 1 nuovo intervento;
- con la nota prot. n. 43641 del 2 settembre 2024 il DPC ha comunicato l’approvazione della proposta;
CONSIDERATO, pertanto, di approvare la Rimodulazione dei piani degli interventi relativi agli eventi meteorologici 27 ottobre-5 novembre 2018 - OCDPC 558/2018 Annualità 2019-2020 di cui al d.p.c.m. 4 aprile 2019, parte integrante e sostanziale del presente atto, che prevede la programmazione di n. 1 nuovo intervento per l’importo complessivo di 906.340,56 euro di cui euro 818.982,48 sull’annualità 2019 ed euro 87.358,08 sull’annualità 2020;
VISTI:
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e, in particolare, l’art. 26;
- la delibera della Giunta regionale 29 gennaio 2024, n. 157 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
- la determinazione dirigenziale del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale 9 febbraio 2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia 27 ottobre 2022, n. 3896 “Parziale modifica alla determinazione n. 1049/2022 avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative” con la quale è stata ridefinita la declaratoria e modificata la denominazione dell’Area di lavoro SP000467 Area Segreteria tecnica di protezione civile dell’Agenzia, prevedendo tra le sue competenze anche la “gestione delle Ordinanze di protezione civile e dei decreti del Presidente successivi alle dichiarazioni di stato di emergenza anche gestendo il processo del rilascio delle intese a supporto del Presidente della Regione”;
DATO ATTO che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
DATO ATTO dei pareri allegati;
1. di approvare la Rimodulazione dei piani degli interventi relativi agli eventi meteorologici 27 ottobre-5 novembre 2018 - OCDPC 558/2018 Annualità 2019-2020 di cui al d.p.c.m. 4 aprile 2019, parte integrante e sostanziale del presente atto, che prevede la programmazione di n. 1 nuovo intervento per l’importo complessivo di 906.340,56 euro di cui euro 818.982,48 sull’annualità 2019 ed euro 87.358,08 sull’annualità 2020;
2. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto all’interno del Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/finanziamenti-legge-stabilita-2019;
3. di trasmettere il testo integrale del presente decreto al Capo del Dipartimento della protezione civile ed al soggetto attuatore interessato;
4. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26, comma 2 del d.lgs. 33/2013 ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del d.lgs. 33/2013.