n.209 del 19.07.2017 (Parte Seconda)
Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di migranti e di progetti comunitari. Variazione di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni;
Considerati in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:
- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:
a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;
- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”,
e l’art. 49 che riguarda i prelievi dai Fondi speciali di somme da iscrivere in aumento alle autorizzazioni di spesa di programmi esistenti o di nuovi programmi;
Richiamato il comma 468 dell’art. 1 della legge dell’11 dicembre 2016 n. 232 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019), che prevede, al fine di garantire l'equilibrio di cui al comma 466 del medesimo articolo, che il prospetto dimostrativo del rispetto del saldo, previsto nell'allegato n. 9 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 venga allegato, oltre che al bilancio di previsione, alle variazioni di bilancio di cui all'articolo 51, comma 2, lettere a) e g) e a quelle riguardanti la reiscrizione di economie di spesa e il fondo pluriennale vincolato, di cui al comma 4 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;
Viste:
- la legge regionale n. 26 del 23/12/2016 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)”;
- la legge regionale n. 27 del 23/12/2016 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 2338 del 21/12/2016 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017 – 2019";
Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare i seguenti punti dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento:
- B) lettera a), che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;
- A) lettera b), che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per i prelievi dai Fondi speciali di somme da iscrivere in aumento alle autorizzazioni di spesa di programmi esistenti o di nuovi programmi;
Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito illustrate;
Assegnazioni per la realizzazione del progetto comunitario “Eis”
Visti:
- il regolamento (UE) 1303(2013) del 17 dicembre 2013 e successive modifiche e integrazioni recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il regolamento (UE) 1299/2013 del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo di sviluppo regionale all’obiettivo cooperazione territoriale europea;
- il regolamento (UE) 1301/2013 del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;
- la Decisione di esecuzione della Commissione C(2015)4053 del 11 giugno 2015 che approva il programma di cooperazione “Interreg Europe”;
- il comma 241 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, in base al quale “Gli oneri relativi alla quota di cofinanziamento nazionale pubblica dei programmi dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea di cui al regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, di cui la Repubblica italiana è partner ufficiale, dei programmi dello Strumento europeo di vicinato di cui al regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, con autorità di gestione italiana, nonché dei programmi di assistenza alla pre-adesione -- IPA II, di cui al regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, con Autorità di gestione italiana, sono a carico del Fondo di rotazione di cui all'articolo 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183, nel limite del 25 per cento della spesa pubblica prevista dal piano finanziario di ciascun programma.”
- La Delibera Cipe n. 10/2015 e in particolare l’art 1, punto 1.6, Programmi della Cooperazione territoriale europea, per cui “Per i programmi di cooperazione territoriale europea di cui è parte la Repubblica italiana, compresi quelli finanziati con lo strumento europeo di vicinato (ENI) e di assistenza alla preadesione (IPA II) con autorità di gestione italiana, il cofinanziamento nazionale è indicativamente pari al 15 per cento della spesa pubblica totale (quota comunitaria più cofinanziamento nazionale). La relativa copertura finanziaria è posta a totale carico del Fondo di rotazione, eccetto la quota nazionale a carico dei privati, nei programmi in cui viene prevista.”
– la propria deliberazione n. 1101 del 28/07/2015 con la quale è stata approvata la presentazione di proposte progettuali aventi come partecipante la Regione Emilia-Romagna e tra le quali rientra il progetto “ISEP – International SMEs Everywhere Project” come da Allegato 1 alla sopracitata delibera;
Considerato che:
- la Regione Emilia-Romagna ha partecipato al bando del Programma di cooperazione territoriale Interreg Europe 2014/2020 del luglio 2015, in qualità di Partner del progetto denominato “ISEP – International SMEs Everywhere Project (programma di internazionalizzazione delle PMI)”, di cui il lead partner è Hampshire County Council (UK);
- che il progetto sopra citato, per errori formali nella procedura di invio della candidatura, non è stato ammesso alla fase di valutazione;
- che il lead partner del progetto, Hampshire County Council (UK) ha ripresentato la medesima proposta, con un diverso titolo di progetto: “EIS – Everywhere International SMEs”;
- a seguito della procedura di selezione il progetto “EIS – Everywhere International SMEs” è risultato tra i progetti approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma di cooperazione territoriale Interreg Europe 2014/2020 con il numero PGI02176, come da comunicazione del lead partner del 7/10/2016;
Visti:
– il contratto di sovvenzione (Subsidy Contract), sottoscritto in data 21 novembre 2016 dall'Autorità di Gestione del Programma di cooperazione territoriale Interreg Europe (Région Haut-de-France) ed in data 31 gennaio 2017 dal Lead partner (Hampshire County Council);
– la propria Deliberazione n. 403 del 05/04/2017 “APPROVAZIONE DEL PROGETTO INTERREG EUROPE 2014-2020 "EIS - EVERYWHERE INTERNATIONAL SMES" E DEL RELATIVO PARTNERSHIP AGREEMENT”;
Considerato che il Progetto EIS – Everywhere International SMEs”, della durata di 48 mesi, ha un budget complessivo di euro 1.670.622,00 e l’ammontare dei fondi destinati alla Regione Emilia-Romagna è pari a euro 172.264,00 di cui euro 146.424,40 di finanziamento FESR ed euro 25.839,60 di cofinanziamento nazionale a carico del fondo di rotazione e che le quote relative agli esercizi compresi nel pluriennale sono euro 128.448,60 per il FESR ed euro 22.667,40 per il cofinanziamento statale;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Attività produttive. Piano energetico. Economia verde e ricostruzione post-sisma, Prot. NP/2017/9567 del 10 maggio 2017;
Contributi dell’Unione Europea per il tramite di AIPO per l’attuazione del progetto “INIWAS”
Visto il Regolamento (UE) N. 1316/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 che istituisce un programma denominato “Connecting Europe Facility”;
Considerato che:
- a valere sul bando “Invito a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro “Connecting Europe Facility 2014-2020. Transport calls for proposals 2014”, l’Agenzia Interregionale per il Fiume Po, in qualità di Partner Coordinatore di Progetto, ha presentato alla Commissione Europea una proposta di cofinanziamento per la realizzazione dell’Azione “INIWAS” - Improvement of the Northern Italy Waterway System: removal of physical bottlenecks on the northern italy waterway system to reach the standards of the inland waterways class V (Miglioramento della rete idroviaria del nord Italia. Eliminazione di colli di bottiglia sul sistema idroviario padano veneto, per adeguamento agli standard della classe V);
- hanno partecipato al progetto come Co-applicant la Provincia di Ferrara, Sistemi Territoriali S.p.A., Reti Autostrade Mediterranee (RAM) S.p.A (soggetto attuatore del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) ed Unione Navigazione Interna Italiana (UNII);
- a seguito di positiva valutazione del Progetto, è stato accordato dalla Commissione Europea un cofinanziamento pari ad euro 9.282.800,00 e in data 27 novembre 2015 è stato sottoscritto, per l’attribuzione del cofinanziamento europeo, il Grant Agreement No INEA/CEF/TRAN/M2014/1037826 (codice Azione CEF 2014-EN-TM-0543-W);
- il progetto riguarda, nel contesto del Global Project da tempo avviato sul sistema idroviario padano-veneto, la realizzazione di lavori funzionali al superamento di colli di bottiglia che precludono la navigabilità del sistema idroviario alle imbarcazioni della Classe V;
- la Provincia di Ferrara risultava assegnataria nell’ambito del citato Grant Agreement, di un cofinanziamento UE per una percentuale del 20% pari a euro 1.976.000,00 dei lavori finanziabili;
- a seguito dell’entrata in vigore della LR n. 13 del 30/07/2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni”, ed in particolare dell’art. 30 comma 1, lettera c), è stato stabilito che la Regione eserciti, tra le altre, le funzioni amministrative relative alla gestione del sistema idroviario padano-veneto, con riferimento all'idrovia ferrarese;
- all’art. 19 della succitata legge regionale è stato stabilito che le funzioni in materia di navigazione interna di cui al punto precedente sarebbero state svolte dalla costituenda Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile;
Viste:
- la propria deliberazione n. 141 del 17 febbraio 2017 “SUBENTRO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA NEL PROGETTO EUROPEO "INIWAS" - IMPROVEMENT OF THE NORTHERN ITALY WATERWAY SYSTEM: REMOVAL OF PHYSICAL BOTTLENECKS ON THE NORTHERN ITALY WATERWAY SYSTEM TO REACH THE STANDARDS OF THE INLAND WATERWAYS CLASS V - (MIGLIORAMENTO DELLA RETE IDROVIARIA DEL NORD ITALIA. ELIMINAZIONE DI COLLI DI BOTTIGLIA SUL SISTEMA IDROVIARIO PADANO VENETO, PER ADEGUAMENTO AGLI STANDARD DELLA CLASSE V EUROPEA DI NAVIGAZIONE) - GRANT AGREEMENT NO INEA/CEF/TRAN/M2014/1037826”;
- la nota di AIPO con la quale viene confermato l’assenso al subentro della Regione Emilia-Romagna nel Grant Agreement sopracitato;
- la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato ai Trasporti, Reti di Infrastrutture Materiali e Immateriali. Programmazione Territoriale e Agenda Digitale, Prot. NP/2017/9977 del 16 maggio 2017;
Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio per le annualità 2017-2019 per un importo complessivo di euro 1.268.000,00;
Assegnazione dello Stato per l'attuazione di progetti nell'ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione - FAMI
Visti:
- il Regolamento (UE) N. 516/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 che istituisce il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione;
- il Decreto n. 4305 del 21 dicembre 2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, in qualità di Autorità Delegata, che approva la graduatoria finale dei progetti regionali;
- le quattro Convenzioni di Sovvenzione FAMI così distinte:
- Azione 01 “Contrasto alla dispersione scolastica”, Codice Progetto: PROG-1082 del 23 marzo 2017 cui è stata assegnata la somma di Euro 1.346.000,00;
- Azione 02 “Accesso ai servizi per l’integrazione”, Codice Progetto: PROG-1083 del 21 marzo 2017 a cui è stata assegnata la somma di Euro 1.435.000,00;
- Azione 03 “Servizi di informazione e comunicazione”, Codice Progetto: PROG-1084 del 21 marzo 2017 cui è stata assegnata la somma di Euro 189.000,00;
- Azione 04 “Partecipazione e associazionismo”, Codice Progetto: PROG-1085 del 21 marzo 2017 cui è stata assegnata la somma di Euro 138.000,00;
- la richiesta di variazione di bilancio a firma congiunta dell’Assessorato Coordinamento delle Politiche Europee allo Sviluppo, Scuola, Formazione Professionale, Università, Ricerca e Lavoro e dell’Assessorato Welfare e Politiche Abitative Prot. NP/2017/9815 del 12 maggio 2017 per un totale di Euro 3.108.000,00 di cui Euro 1.554.000,00 sull'annualità 2017 e Euro 1.554.000,00 sull'annualità 2018;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- n. 66 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto: “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018” e successive modifiche e integrazioni;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;
- n. 89 del 30 gennaio 2017 avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della corruzione 2017-2019”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”.
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse Umane e pari opportunità;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;
2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2017 – 2019 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2017-2019 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2017-2019 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
6) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di verifica del rispetto dei vincoli di finanza pubblica di cui all’allegato 9 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Allegato 5 parte integrante e sostanziale del presente atto);
7) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.