n.309 del 08.11.2023 periodico (Parte Seconda)
Approvazione schema convenzione tra ARPAE, Città Metropolitana e Province per attività di supporto nei procedimenti di VALSAT
Visti:
- il d.lgs. del 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
- la legge del 28 giugno 2016, n. 132 del 2016 “Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente e disciplina dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale”;
- la legge regionale 21 dicembre 2017, n. 24 “Disciplina sulla tutela e sull’uso del territorio”;
- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”;
- la legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 “Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio”;
- la legge regionale 19 aprile 1995, n.44 “Riorganizzazione dei controlli ambientali e istituzione dell'Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'Ambiente (ARPA) dell'Emilia-Romagna”;
- la legge regionale 7 dicembre 1978, n. 47 “Tutela ed uso del territorio”;
Dato atto che:
- i piani e i programmi che possono avere impatti significativi sull’ambiente e sul patrimonio culturale sono sottoposti a Valutazione ambientale strategica (Vas) in base alle disposizioni contenute alla parte seconda del d.lgs. n. 152/2006;
- in base all’articolo 5 della L.R. n. 20/2000, per gli strumenti di pianificazione urbanistica approvati dai Comuni, la Valutazione della sostenibilità ambientale e territoriale (Valsat) comprende la Vas, integrata con la valutazione territoriale;
- l’articolo 15, comma 5, della L.R. n. 13/2015 affida alla Città metropolitana di Bologna e alle Province la competenza in ordine al rilascio del parere di Valsat di cui all’articolo 5, della L.R. n. 20/2000 previa istruttoria dell’Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia (ARPAE);
- l’articolo 19 della L.R. 24/2017 stabilisce che la Città metropolitana e le Province esprimono il parere motivato di Valsat acquisendo il parere di ARPAE “relativo unicamente alla sostenibilità ambientale delle previsioni dello strumento urbanistico comunale”;
Richiamata la propria deliberazione n. 1407/2023 con la quale, ferme restando le competenze di ARPAE all’espressione dei pareri di competenza previsti dalla legge, si è prevista la possibilità, per quelle amministrazioni che ritenessero necessario assegnare all’Agenzia quell’attività di supporto istruttorio che pure esulando dalla sua funzione specifica si dovesse rendere ancora necessaria, di stipulare apposita convenzione;
Dato atto che dopo l’approvazione del richiamato atto è proseguito il confronto con la Città Metropolitana e le Province che, in un’ottica di leale collaborazione istituzionale, ha portato a condividere la necessità per talune amministrazioni di potersi avvalere temporaneamente dell’Agenzia al fine di consentire loro di organizzare lo svolgimento della funzione attribuita dalla L.R. 24/2017 senza che questo contemplasse l’assunzione di un onere;
Ritenuto pertanto, ferma restando la necessità di addivenire ad un assetto stabile e omogeneo, che salvaguardi autonomia, prerogative e responsabilità degli Enti, di accogliere la richiesta approvando lo schema di convenzione allegato 1) da sottoscriversi fra l’Agenzia, le amministrazioni provinciali e Città Metropolitana per il supporto istruttorio di ARPAE ai fini del rilascio del parere motivato di Valsat da parte della Città metropolitana di Bologna e delle Province, precisando che la sua sottoscrizione non comporta oneri economici a carico della Città Metropolitana o delle Province e che Regione valuterà l’eventuale necessità di una copertura finanziaria nell’ambito degli oneri di funzionamento dell'Agenzia;
Visti:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
Richiamate:
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia- Romagna”;
- la propria deliberazione n. 324 del 7 marzo 2022 concernente la “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e del personale”;
- la propria deliberazione n. 325 del 07 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e di Agenzia;
- la propria deliberazione n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta Regionale”;
- la propria deliberazione n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
- le proprie deliberazioni n. 380 del 13/03/2023, 719 del 8/5/2023 e n. 1097 del 26/6/2023, riguardanti l’approvazione del Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025 e ai relativi aggiornamenti;
Viste:
- la determinazione del Direttore Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 5615 del 25 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- la determinazione dirigenziale n. 14293 del 25 luglio 2022 “Conferimento di delega di funzioni dirigenziali alla titolare della posizione organizzativa "espressione dell'intesa della regione sulle opere pubbliche di interesse statale" nell'ambito del settore governo e qualità del territorio;
- la determinazione n. 5517 del 30 marzo 2021 con la quale sono stati prorogati al 31 maggio 2021 gli incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente;
Richiamate inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta della Vicepresidente e Assessore alla transizione ecologica e contrasto al cambiamento climatico, ambiente, Difesa del suolo e della costa, protezione civile;
Per le ragioni espresse che qui si intendono integralmente richiamate:
- di approvare lo schema di convenzione di cui all’allegato 1) da considerarsi parte integrante della presente delibera;
- di stabilire che la sottoscrizione della convenzione non comporta oneri economici a carico della Città Metropolitana o delle Province e che Regione valuterà l’eventuale necessità di una copertura finanziaria per l’attuazione del presente atto nell’ambito degli oneri di funzionamento dell'Agenzia;
- di comunicare copia del presente atto ad ARPAE, alla Città metropolitana di Bologna e alle Province.
- di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
- di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, relativamente al presente atto si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative vigenti.