n.261 del 31.08.2022 periodico (Parte Seconda)
Diffusione risultati raccolta differenziata anno 2021 ai sensi dell'art. 18bis, comma 1ter, della L.R. n. 25/1999
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Viste:
- la Legge Regionale 6 settembre 1999, n. 25 recante “Delimitazione degli Ambiti Territoriali Ottimali e disciplina delle forme di cooperazione tra gli Enti locali per l'organizzazione del Servizio idrico integrato e del Servizio di gestione dei rifiuti urbani”;
- Legge Regionale 23 dicembre 2011, n. 23 recante “Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell’ambiente”;
- Legge 28 dicembre 2015 n. 221 recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali”;
- la Deliberazione della Giunta regionale 13 dicembre 2016 n. 2218 avente per oggetto “Metodo standard della Regione Emilia-Romagna per la determinazione della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati ai sensi del D.M. Ambiente 26 maggio 2016, modifica della D.G.R. n. 2317/2009 e della D.G.R. n. 1238/2016”;
- la Deliberazione della Giunta regionale 10 dicembre 2018, n. 2147 avente per oggetto “Aggiornamento della propria deliberazione n. 1238/2016 relativa al sistema informativo regionale rifiuti per effetto della normativa successivamente emanata con particolare riferimento alla propria deliberazione n. 2218/2018 sul metodo standard della Regione Emilia-Romagna per la determinazione della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati”:
- la Deliberazione della Giunta regionale 29 dicembre 2008, n. 2416 avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss. mm. ii;
Premesso che:
- l’articolo 18 bis della L.R. n. 25/1999, stabilisce che il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata è verificato annualmente sulla base delle modalità e dei criteri di calcolo fissati dalla Giunta regionale con proprio atto;
- il comma 4 dell’art. 29 della Legge n. 221/2015 stabilisce che le Regioni assicurano la pubblicazione annuale nel proprio sito web di tutte le informazioni utili a definire lo stato di attuazione dei piani regionali di gestione rifiuti, fra le quali sono previste la produzione totale dei rifiuti solidi urbani e la percentuale di raccolta differenziata;
Dato atto inoltre che per mero errore materiale si rende necessario annullare la determinazione n.14682 del 28/07/2022 le cui premesse sono da ricondurre ad altra determinazione;
Dato atto che la Giunta Regionale:
- con Deliberazione n. 2218 del 13 dicembre 2016:
- ha approvato il “Metodo standard della Regione Emilia-Romagna per la determinazione della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati” formulato sulla base di quanto previsto dal D.M. Ambiente 26 maggio 2016;
- ha disposto che tale metodo standard di calcolo della raccolta differenziata trova applicazione dal 1° gennaio 2017;
- con Deliberazione n. 2147 del 10 dicembre 2018 ha stabilito che:
- l’applicativo web-based denominato O.R.So. (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale), rappresenta lo strumento attraverso cui vengono raccolti, fra gli altri, tutti i dati e le informazioni relative alla produzione e gestione dei rifiuti urbani (Scheda Comuni);
- la sezione Regionale del Catasto rifiuti (ARPAE):
- deve sottoporre le informazioni acquisite a una verifica statistica e validare, entro il 31 maggio di ogni anno per l’anno precedente, i dati annuali inseriti nel Modello Comuni di O.R.So.;
- deve elaborare e inviare alla Regione Emilia-Romagna, ad ATERSIR e a Ispra, entro il 30 giugno di ogni anno per l’anno precedente, i dati di cui al precedente alinea;
- i risultati delle raccolte conseguiti al termine di ogni anno dovranno essere adeguatamente resi pubblici e diffusi ai sensi dell’art. 18 bis, comma 1 ter, della L.R. n. 25/1999 e dell’art. 29, comma 4 della legge n. 221/2015 dal Servizio Giuridico dell'Ambiente, Rifiuti, Bonifica siti contaminati e Servizi pubblici ambientali della Regione Emilia-Romagna;
Considerato che sulle rese di raccolta differenziata registrate nel 2021 hanno inciso le disposizioni di cui al D.Lgs. 116/2020 con particolare riferimento alla filiera dei rifiuti inerti;
Preso atto dei dati forniti da ARPAE Emilia-Romagna (Direzione Tecnica), assunti agli atti con Prot. PG.2022. 0547775 del 13 giugno 2022, all’Area rifiuti e bonifica siti contaminati, servizi pubblici dell’ambiente della Regione Emilia-Romagna, relativi alla produzione di rifiuti urbani differenziati e indifferenziati nella regione Emilia-Romagna per l'anno 2021;
Preso atto che nell’anno 2021 la raccolta differenziata regionale ha raggiunto il 72,2% valore sostanzialmente analogo rispetto a quello del 2020;
Visti:
- la L.R. del 26 novembre 2011 n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, per quanto applicabile;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 324 del 07 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, da applicare in combinato disposto e coerenza con quanto previsto dalla citata deliberazione n. 324/2022;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 325 del 07 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e di Agenzia”;
- la determinazione del Direttore Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 5615 del 25 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, in particolare il comma 1 dell'art. 42;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
Viste altresì le circolari del Capo di Gabinetto del presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della DGR n. 468/2017;
Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
per le ragioni in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
a) di assumere, quali risultati definitivi di raccolta differenziata per l’anno 2021, i valori indicati per Comune e Provincia nell’“Allegato A – Risultati Raccolta Differenziata anno 2021” che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
b) di notificare il presente atto ai Comuni della Regione Emilia-Romagna nonché ai Gestori del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati;
c) di annullare la determinazione n.14682 del 28/07/2022;
d) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
e) di pubblicare integralmente la presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.
La Responsabile del Settore
Cristina Govoni