n.132 del 11.05.2022 periodico (Parte Seconda)
Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 e 36 - Agri Sorba di Bragadini Jonathan - Domanda 21/2/2022 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso agricolo irriguo, dalle falde sotterranee in comune di Bardi (PR), loc. Sorba di Sotto. Concessione di derivazione. Proc. PR22A0003. SINADOC 9692
Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:
1 di assentire all’azienda Agri Sorba di Bragadini Jonathan, con Sede in Bardi (PR), Via Sorba n.197 - CAP 43032, Frazione Sorba di Sotto, Domicilio digitale/PEC agrisorba.bragadini@pec.agritel.it, Numero REA PR – 282788, Codice fiscale e n.iscr. al Registro Imprese BRGJTH02A05G337I, Partita IVA 02990380343, la concessione semplificata di derivazione di acqua pubblica sotterranea mediante nuova perforazione, codice pratica PR22A0003, ai sensi degli artt. 16 e 36, r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
– prelievo da esercitarsi mediante pozzo da perforare avente profondità di m 25;
– ubicazione del prelievo: Comune di Bardi (PR), Località La Sorba di Sotto, Dati catastali: foglio 81 mappale 91 di proprietà del richiedente; coordinate UTM RER x 557885 m E y 4941087 m N;
– destinazione della risorsa ad uso irrigazione agricola;
– portata massima di esercizio pari a l/s 0,5;
– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 1000;
2 di stabilire che la concessione è valida fino al 31/12/2026; (omissis)
Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2022-1819 del 11/4/2022 (omissis)
Articolo 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia
1. 1. La concessione è valida fino al 31/12/2026.
2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)