n.4 del 08.01.2020 periodico (Parte Seconda)
Concessione dei contributi a sostegno dei processi partecipativi ad alcuni enti pubblici Bando 2019 ai sensi della L.R. n. 15/2018 ed in attuazione della delibera n. 1247 del 22/07/2019. Assunzione impegni di spesa
IL TITOLARE DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA
CON DELEGA DI FUNZIONI DIRIGENZIALI
Richiamate:
- la legge regionale del 22 ottobre 2018, n. 15 “Legge sulla partecipazione all’elaborazione delle politiche pubbliche. Abrogazione della legge regionale 9 febbraio 2010, n. 3”;
- la legge regionale 27 dicembre 2018, n. 26 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019 - 2021”;
- la legge regionale 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019 - 2021 (Legge di stabilità regionale 2019)”;
- le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2301 del 27 dicembre 2018 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
- n. 1247 del 22 luglio 2019 “Bando 2019 per la concessione dei contributi a sostegno dei processi di partecipazione (L.r. n. 15/2018 “Legge sulla partecipazione all’elaborazione delle politiche pubbliche. Abrogazione della legge regionale 9 febbraio 2010, n. 3”). Criteri e modalità”;
- la propria determinazione n. 20637 dell’11 novembre 2019 con la quale si approva la graduatoria delle domande di contributo a sostegno dei progetti di partecipazione predisposta sulla base dell’istruttoria effettuata dal Responsabile del procedimento congiuntamente al Tecnico di garanzia, risultante dall’allegato A parte integrante e sostanziale del citato provvedimento;
Dato atto che:
- la graduatoria prevede l’ammissibilità al contributo regionale di n. 74 soggetti richiedenti aventi la certificazione di qualità rilasciata dal Tecnico di garanzia;
- a seguito della pubblicazione della graduatoria è pervenuta una sola rinuncia entro i termini stabiliti, da parte dei soggetti ammessi a contributo quali risultanti dalla graduatoria pubblicata, dal soggetto risultato 38°in graduatoria, Comune di Savignano sul Panaro (MO), che ha comunicato con nota acquisita con prot. n. PG/2019/0845225 del 14/11/2019 la dichiarazione, da parte del legale rappresentante, di rinuncia al contributo;
- a seguito della rinuncia del Comune di Savignano sul Panaro (MO) si è proceduto all’attribuzione del contributo al soggetto pubblico posto in posizione successiva nella graduatoria, cioè il Comune di Bagnacavallo (RA) (posizione 39°), al quale è stata inviata in data 14/11/2019 la comunicazione dell’inserimento tra i soggetti pubblici beneficiari, con richiesta di acquisizione e trasmissione alla Regione del CUP relativo al progetto;
- tutti i soggetti titolari dei progetti ammessi a contributo hanno inviato, nei termini prescritti dal Bando, il Codice unico di progetto (art. 11, l. n. 3/2003), con note conservate agli atti del Servizio;
- di questi, n. 11 soggetti pubblici hanno inviato cronoprogrammi che prevedono l’inizio dell’attività a partire dall’anno 2019, per proseguire nell’anno 2020;
Ritenuta prioritaria la concessione dei contributi ai n. 11 soggetti pubblici di cui sopra, per conseguire l’attribuzione dell’impegno sul bilancio regionale del 2019, in conformità con i cronoprogrammi da questi presentati;
Dato atto che il riparto del contributo regionale sulle annualità 2019 e 2020 è disposto nel rispetto della graduatoria approvata con propria determinazione n. 20637/2019 e ai cronoprogrammi dei progetti presentati, ripartiti sulle due annualità 2019 e 2020 sulla base delle percentuali di realizzazione dei progetti nel corso delle due annualità indicate nei predetti cronoprogrammi;
Ritenuto pertanto di procedere alla concessione dei contributi, con il presente atto, ai sensi del D.lgs. 118/2011, ai soggetti il cui cronoprogramma preveda l’avvio dell’attività a partire dall’anno 2019;
Considerato che la citata delibera della Giunta regionale n. 1247/2019, al punto 15 dell’Allegato 1 parte integrante, prevede che per gli enti pubblici i contributi siano erogati in due tranche e precisamente:
- un acconto sulle spese ammesse a contributo al momento della approvazione della graduatoria, nel limite delle risorse disponibili nel bilancio della Regione dell’anno 2019, fino a un massimo del 30% del contributo previsto
- una seconda tranche a titolo di saldo delle spese ammesse a contributo, a fronte della verifica, alla conclusione del progetto, da parte del Responsabile del procedimento, della regolarità della documentazione richiesta;
Atteso che:
- con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 dell'art. 56 del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 del medesimo decreto, secondo i termini di realizzazione delle attività come da cronoprogramma presentato dai soggetti proponenti nella domanda di contributo ed acquisiti agli atti della competente struttura, la spesa di cui al presente atto è esigibile con riferimento al capitolo 3871 negli esercizi finanziari 2019 per € 22.821,90 e 2020 per € 120.855,10;
- la concessione dei contributi e la relativa assunzione di impegno per i soggetti giuridici pubblici e privati il cui cronoprogramma prevede l’avvio delle attività nel corso dell’esercizio 2020, sarà oggetto di successivi atti;
- ricorrono gli elementi di cui al D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm. in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione, e che pertanto si possa procedere all’assunzione degli impegni di spesa sugli esercizi 2019 e 2020;
- che la procedura dei conseguenti pagamenti disposti in attuazione del presente atto a valere per l'esercizio finanziario 2019 è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.lgs. n. 118/2011, e che analoga attestazione verrà disposta nelle successive fasi nelle quali si articolerà il processo di spesa per l’esercizio finanziario 2020;
Considerato che la somma degli importi da assegnare agli enti pubblici ammonta a complessivi € 143.677,00 di cui: € 22.821,90 da imputare sul capitolo 3871 per l’anno 2019 ed € 120.855,10 per l’anno 2020;
Dato atto che i Codici Unici di Progetto dei progetti finanziati, assegnati dalla competente struttura ministeriale risultano essere quelli indicati nell’allegato – parte integrante - della presente determinazione;
Ritenuto di procedere, con il presente atto, alla concessione e impegno dei contributi ai soggetti e per gli importi indicati all’allegato parte integrante del presente atto;
Richiamati:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 2;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 6 settembre 1992, n. 32 “Norme per la disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso”;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;
Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche e integrazioni, per quanto applicabile;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
- n. 702 del 16 febbraio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;
- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art.43 della L.R. 43/2001”;
- n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;
- n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 -2021”;
Richiamate altresì:
- la deliberazione della Giunta regionale n. 852 del 31 maggio 2019 “Aggiornamenti organizzativi nell'ambito della Direzione Generale Risorse, €pa, Innovazione e Istituzioni”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- la determinazione n. 9819 del 25 giugno 2018 della Direzione Generale Risorse, €pa, Innovazione e Istituzioni “Conferimento incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione Generale Risorse, €pa, Innovazione e Istituzioni”;
- Viste inoltre le determinazioni n. 11650 del 27/06/2019 “Deleghe di funzioni dirigenziali alla titolare della Posizione Organizzativa Q403 "Comunicazione di cittadinanza" e n. 11936 del 1/7/2019 “Rettifica per mero errore materiale alla determina dirigenziale n. 11650 del 27/6/2019 avente ad oggetto "Deleghe di funzioni dirigenziali alla titolare della Posizione Organizzativa Q403 "Comunicazione di cittadinanza";
Attestato che la sottoscritta titolare della posizione organizzativa con delega di funzioni dirigenziali, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina:
1. di assegnare e concedere il contributo regionale ai soggetti pubblici risultati finanziabili ai sensi della D.G.R. n. 1247/2019, come elencati nell’allegato 1 – parte integrante del presente provvedimento in base alla graduatoria approvata con propria determinazione n. 20637/2019 e ai cronoprogrammi dei progetti presentati, ripartiti sulle due annualità 2019 e 2020 sulla base delle percentuali di realizzazione dei progetti nel corso delle due annualità indicate nei predetti cronoprogrammi, - per un importo complessivo di € 143.677,00;
2. di imputare la spesa complessiva di € 143.677,00 sul Capitolo 3871 “Contributi a enti locali per la promozione e lo sviluppo dei processi partecipativi (L.R. 9 febbraio 2010, n.3 abrogata; L.R. 22 ottobre 2018, n. 15)”, del bilancio finanziario gestionale 2019-2021 che presenta la necessaria disponibilità approvato con delibera della G.R. 2301/2018 come segue:
a. quanto ad € 22.821,90 registrata al n. 9105 di impegno anno di previsione 2019;
- b. quanto ad € 120.855,10 registrata al n. 1619 di impegno anno di previsione 2020;
3. di dare atto che in attuazione del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto, sono le seguenti:
Beneficiari: Comuni - Missione 01 - Programma 01 - Codice economico U.1.04.01.02.003 - COFOG 01.1 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102003 - C.I. spesa 3 – Gestione ordinaria 3
Beneficiari: Unioni di Comuni - Missione 01 - Programma 01 - Codice economico U.1.04.01.02.005 - COFOG 01.1 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102005 - C.I. spesa 3 – Gestione ordinaria 3
Beneficiari: Altre Amministrazioni locali n.a.c. - Missione 01 - Programma 01 - Codice economico U.1.04.01.02.999 - COFOG 01.1 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102999 - C.I. spesa 3 – Gestione ordinaria 3
4. di dare atto che, alla liquidazione dei contributi di cui al precedente punto 1 si provvederà, in relazione al cronoprogramma presentato dagli Enti beneficiari in due tranche e precisamente:
- un acconto, nel limite dell’importo impegnato di cui al precedente punto 2a) sulla base delle attività che verranno svolte nel corso del 2019 su presentazione di idonea documentazione che attesti le spese sostenute;
- il saldo delle spese ammesse a contributo, a fronte della verifica, alla conclusione del progetto, da parte del Responsabile del procedimento, della regolarità della documentazione richiesta;
5. di dare atto che i Codici Unici di Progetto, assegnati dalla competente struttura ministeriale ai progetti di investimento pubblico finanziati col presente atto finalizzati agli obiettivi di cooperazione internazionale, di cui alla richiamata legge regionale 12/2002, sono indicati, per ciascun soggetto proponente, nella tabella di cui al citato allegato 1 al presente atto;
6. di stabilire che per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto si rimanda alle disposizioni e prescrizioni tecnico-operative e di dettaglio procedurale, amministrativo e contabile indicate nella deliberazione della Giunta regionale n. 1247/2019 citata in premessa;
7. di dare atto, altresì, che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26 comma 2 del d.lgs. n. 33 del 2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del medesimo decreto;
8. di dare atto che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, 7° comma, del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alle amministrazioni pubbliche;
9. di pubblicare per estratto il presente atto sul BURERT - Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
La titolare della Posizione organizzativa
Sabrina Franceschini