n.35 del 14.02.2022 (Parte Seconda)
Oggetto n. 4657 - Ordine del giorno n. 6 collegato all'oggetto assembleare 4254 Proposta d'iniziativa Giunta recante: "Adozione del Programma Regionale FESR dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 e del rapporto ambientale di VAS". A firma dei Consiglieri: Sabattini, Bulbi, Daffadà, Caliandro, Costa, Marchetti Francesca, Rontini
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
con l'entrata in vigore della Legge europea sul clima, lo scorso 29 luglio 2021, l'Unione Europea ha definito quale obiettivo vincolante, il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050. In accordo con quanto stabilito nell'Accordo di Parigi e con quanto definito nell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, l'UE intende perseguire sia obiettivi climatici di riduzione delle emissioni di gas climalteranti, sia obiettivi di adattamento, ovvero riduzione dei rischi e aumento della capacità di resilienza dei territori agli impatti derivanti dai cambiamenti climatici.
Il Regolamento europeo pone inoltre un traguardo intermedio vincolante, da raggiungere entro il 2030: una riduzione interna netta delle emissioni di gas a effetto serra (emissioni al netto degli assorbimenti) di almeno il 55 % rispetto ai livelli del 1990.
Considerato che
la Regione Emilia-Romagna assieme al partenariato istituzionale, economico e sociale, con la sottoscrizione del Patto per il Lavoro e per il Clima, ha fatto proprio l'obiettivo della transizione ecologica verso un'economia maggiormente sostenibile, sia dal punto di vista ambientale, che dal punto di vista sociale.
Assieme al Patto sopra citato, la regione ha approvato la Strategia Regionale Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, che assume su di sé tutti i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, a partire dalle specificità del territorio e ha individuato circa 100 obiettivi quantitativi da raggiungere entro il 2025-2030, tra cui il 55% di emissioni climalteranti in meno rispetto al 1990.
Considerato inoltre che
in coerenza con le principali strategie europee e nazionali e con quanto definito nel Patto per il Lavoro e per il Clima e nella Strategia Regionale Agenda 2030 che individuano nella transizione ecologica uno dei pilastri centrali dello sviluppo economico e sociale dei territori, il Programma Regionale FESR 2021-2027 pone tra le principali sfide di sviluppo quella che riguarda la sostenibilità ambientale, la decarbonizzazione, la biodiversità e la resilienza.
In particolare, la Priorità 2 del FESR ha, tra gli obiettivi specifici, la promozione dell'efficienza energetica e la riduzione delle emissioni gas serra, due sfide ambiziose che implicano la necessità di ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas a effetto serra e di incrementare l'uso delle fonti rinnovabili.
Sottolineato che
l'avvio del nuovo ciclo di programmazione dei fondi avviene in un momento di grande incertezza per l'economia mondiale. La pandemia ha acuito diseguaglianze e disparità, ha accelerato tendenze già in atto come la trasformazione digitale delle società e delle economie ed ha aumentato la consapevolezza nelle persone e nelle imprese della necessità di far fronte, con la massima urgenza ad una crisi climatica in atto, la cui gravità è talmente evidente da rendere la transizione ecologica un imperativo categorico non più procrastinabile.
Rilevato che
sempre in un'ottica di complementarità con i programmi nazionali e comunitari, il Programma Regionale risponde a 4 grandi sfide che la regione vuole affrontare, tra cui rilanciare la competitività del sistema produttivo e la buona occupazione.
La forte ripresa dell'attività industriale, evidente sia in Italia e ancora di più in Emilia Romagna, così come evidenziato dal rapporto Unioncamere 2021, se da un lato non può che rallegrarci, dall'altro ci preoccupa poiché si scontra con una fase di grande criticità dei consumi energetici, caratterizzata da un'impennata dei prezzi delle fonti fossili, che mette in grande difficoltà cittadini e imprese.
Valutato che
per raggiungere l'obiettivo della riduzione delle emissioni climalteranti, risulta fondamentale il coinvolgimento di tutto il sistema produttivo regionale, il cui contributo può diventare determinante se le imprese saranno opportunamente incentivate ad intraprendere processi di innovazione finalizzati ad incrementare l'efficienza dei processi di produzione.
L'azione del FESR può costituire una leva importante per stimolare investimenti strategici sia nell'ambito del risparmio energetico, sia in funzione della riduzione di emissioni climalteranti.
Tutto ciò premesso e considerato,
impegna la Giunta regionale
a procedere in attuazione del Programma Regionale FESR attraverso la predisposizione di bandi destinati alle imprese, volti a cofinanziare progetti, finalizzati sia alla realizzazione di nuovi impianti o alla sostituzione degli impianti esistenti, sia alla riorganizzazione di processi produttivi che comportino una riduzione strutturale delle emissioni in atmosfera.
Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta antimeridiana del 2 febbraio 2022