n.259 del 17.08.2022 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dei progetti presentati a valere sull'"Invito a presentare progetti per l'autonomia e l'inserimento al lavoro di giovani e adulti con disabilità" di cui all'allegato 1) della delibera di Giunta regionale n.2185/2021

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA – ROMAGNA

Richiamati:

- la Legge 12 marzo 1999, n.68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" e ss.mm.ii.;

- la Legge 5/2/1992, n.104 “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” e ss.mm.ii.;

- la Legge 3 marzo 2009, n.18 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità”;

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e ss.mm.;

Viste le Leggi regionali:

- n.29 del 21 agosto 1997, “Norme e provvedimenti per favorire le opportunità di vita autonoma e l'integrazione sociale delle persone disabili”;

- n.17 del 25 febbraio 2000, “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”;

- n.2 del 12 marzo 2003, “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss. mm. e ii.;

- n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n.17 del 1/8/2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

Vista la propria deliberazione n. 1215 del 21/9/2020 “Protocollo d’Intesa tra Regione Emilia-Romagna, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH) E-R e Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (FAND) E-R”;

Vista inoltre la propria deliberazione n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Richiamata la propria deliberazione n. 715 del 17/5/2021 “Programmazione anno 2021 delle risorse Fondo regionale persone con disabilità. Approvazione del programma annuale”;

Richiamata, in particolare, la propria deliberazione n. 2185 del 20/12/2021 ad oggetto “Approvazione Invito a presentare progetti per l’autonomia e l’inserimento al lavoro di giovani e adulti con disabilità”;

Considerato che nell’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 2185/2021, si è definito tra l’altro:

- obiettivi e dotazione finanziaria complessiva, ripartita sui n.9 ambiti territoriali in funzione della numerosità della potenziale utenza;

- destinatari e progetti finanziabili;

- priorità;

- soggetti ammessi alla presentazione dei progetti;

- modalità e termini per la presentazione dei progetti;

- procedure e criteri per l’ammissibilità e la valutazione dei progetti, ed in particolare la previsione secondo la quale saranno approvabili i progetti che avranno conseguito un punteggio totale pari o superiore a 70/100;

- tempi ed esiti dell’istruttoria;

Atteso che nell’Invito si è previsto, altresì, che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- la valutazione dei progetti ritenuti ammissibili in esito alla predetta istruttoria venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA. Sarà facoltà del Nucleo di valutazione richiedere chiarimenti sui progetti candidati;

- i progetti approvabili vadano a costituire nove graduatorie, ovvero una graduatoria per ciascun ambito territoriale, in ordine di punteggio conseguito;

- in considerazione degli obiettivi generali e delle finalità dell’Invito, siano approvati i 2 progetti per ciascun ambito territoriale che avranno conseguito il punteggio più alto nella rispettiva graduatoria;

Richiamata, inoltre, la propria deliberazione n. 261 del 28/2/2022 “Proroga termini di presentazione dell’Invito a presentare progetti per l’autonomia e l’inserimento al lavoro di giovani e adulti con disabilità di cui alla Delibera di Giunta regionale n. 2185/2021”, che ha disposto la proroga della scadenza originariamente prevista per la presentazione dei progetti in risposta al sopra citato Invito, fissandola al 3/5/2022.

Considerato che con propria deliberazione n. 325/2022 è stato modificato l’assetto organizzativo delle Direzioni Generali e delle Agenzie e, con decorrenza dal 1° aprile 2022, sono stati soppressi i Servizi e le Posizioni dirigenziali professional a favore dell’entrata in vigore di un nuovo modello organizzativo strutturato in Settori e Aree di lavoro dirigenziali, con contestuale cessazione di tutti gli incarichi dirigenziali precedentemente conferiti, dando mandato ai rispettivi Direttori generali e di Agenzia di istituire le Aree di lavoro dirigenziali e definire le relative declaratorie;

Tenuto pertanto conto che con determinazione dirigenziale n. 5595/2022 è stata istituita l’“Area Interventi formativi e per l’occupazione”, nell’ambito del “Settore educazione, istruzione, formazione, lavoro” afferente alla Direzione Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”, e definita la relativa declaratoria, in cui rientrano, tra le altre, le attività di predisposizione, presidio e gestione delle procedure oggetto del presente atto;

Preso atto che con Determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 11363 del 14/6/2022 sono stati costituiti il gruppo di lavoro istruttorio ed il Nucleo di valutazione per lo svolgimento delle attività rispettivamente di istruttoria di ammissibilità e di valutazione dei progetti pervenuti in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 2185/2021, definendone le relative composizioni;

Preso atto, inoltre, che sono pervenuti alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti dall’Invito e prorogati con la propria deliberazione n. 261/2022, complessivamente n. 18 progetti, ed in particolare sono pervenuti n. 2 progetti per ciascuno dei n.9 ambiti territoriali, per un costo complessivo di euro 3.495.119,28 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Preso atto, infine, che il gruppo di lavoro istruttorio dell’“Area Interventi formativi e per l’occupazione” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità dei suddetti progetti in applicazione di quanto previsto al punto 1. della lettera G) “Procedure e criteri per l’ammissibilità e la valutazione dei progetti” dell’Invito e in esito alla suddetta attività istruttoria tutti i n.18 progetti sono risultati “ammissibili” a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito nella giornata del 7/7/2022 ed ha effettuato la valutazione dei n. 18 progetti ammissibili a valutazione, avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – Società consortile per azioni;

- ha ritenuto necessario richiedere chiarimenti – come da facoltà attribuita dalla lettera G., punto 2., dell’Invito – riguardo ai progetti presentati da A.N.M.I.L. Regionale Emilia-Romagna e – a fronte dei chiarimenti pervenuti e conservati agli atti dell’“Area Interventi formativi e per l’occupazione” - ha aggiornato i lavori alla successiva seduta del 15/7/2022;

- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti dell’“Area Interventi formativi e per l’occupazione”, a disposizione di chiunque ne abbia diritto, relativamente ai progetti candidati;

Dato atto che dal verbale del suddetto Nucleo si rileva che tutti i n. 18 progetti sono risultati "approvabili", e inseriti in n.9 graduatorie, una graduatoria per ciascun ambito territoriale, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, in quanto, hanno conseguito un punteggio totale pari o superiore a 70/100;

Preso atto che, come previsto dalla propria deliberazione n. 2185/2021:

- le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Invito sono complessivamente pari a euro 3.500.000,00 di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità ex Art. 19 della Legge Regionale n.17/2005 e ss.mm.ii.;

- le risorse disponibili per ciascun ambito territoriale sono le seguenti:

Territorio

Risorse

BOLOGNA

€ 681.116,89

FERRARA

€ 308.740,87

FORLI’ CESENA

€ 342.197,84

MODENA

€ 492.151,95

PARMA

€ 409.245,59

PIACENZA

€ 232.191,34

RAVENNA

€ 264.644,59

REGGIO NELL’EMILIA

€ 389.773,64

RIMINI

€ 379.937,29

TOTALE

€ 3.500.000,00

Considerato che:

- come previsto nell’Invito e per le motivazioni nello stesso riportate, potranno essere approvati n.2 progetti per ciascun ambito territoriale, ovvero i progetti che avranno conseguito il punteggio più alto nella rispettiva graduatoria;

- i n.18 progetti pervenuti, ammissibili ed approvabili, sono n.2 per ciascun ambito territoriale ed il contributo pubblico complessivamente richiesto è coerente con le risorse disponibili per ciascun ambito territoriale;

Ritenuto, pertanto, con il presente provvedimento, in attuazione della propria deliberazione n. 2185/2021 e di quanto sopra esposto, di approvare:

- l’Allegato 1) “Graduatorie dei progetti”, parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente i n.18 progetti approvabili, n.2 per ciascun ambito territoriale previsto dall’Invito;

- l’Allegato 2), “Progetti finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente l’elenco dei n.18 progetti finanziabili, n.2 per ciascun ambito territoriale previsto dall’Invito, per un importo totale di euro 3.495.119,28 e per un finanziamento pubblico di pari importo a valere sul Fondo Regionale per l’occupazione delle persone con disabilità di cui all’Art. 19 della Legge Regionale n.17/2005 e ss.mm.ii.;

Preso atto che i soggetti richiedenti hanno presentato le loro candidature in forma di costituenda Associazione Temporanea di Scopo (ATS), allegando alle stesse un Accordo - redatto in forma di scrittura privata, non autenticata, sottoscritto dai legali rappresentanti di ognuno dei partecipanti al raggruppamento e aderenti alla costituenda ATS - con cui i componenti si impegnano solidalmente, in caso di approvazione, alla realizzazione dei progetti presentati;

Dato atto che alla lettera E. “Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti” dell’Invito si prevede che, in seguito all’approvazione dei progetti e prima dell’avvio degli stessi, il raggruppamento si dovrà costituire in Associazione Temporanea di Scopo (ATS), stabilendo altresì che l’atto di costituzione dovrà essere redatto con atto pubblico e registrato presso l’Agenzia delle Entrate, e definendone i suoi contenuti minimi;

Dato atto che ai progetti finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P., come riportato all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo n.33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 ad oggetto la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

- la propria deliberazione n.771/2021 ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la propria deliberazione n.111/2022 ad oggetto “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5/5/2009 n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n.19/2021 recante “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2022”;

- n.20/2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;

- n.21/2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamata la propria deliberazione n.2276/2021, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamate:

- la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- la propria deliberazione n.324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- la determinazione dirigenziale n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare:

- l’Allegato 1) “Graduatorie dei progetti”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’Allegato 2) “Progetti finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un importo totale di euro 3.495.119,28 e per un finanziamento pubblico di pari importo a valere sul Fondo Regionale per l’occupazione delle persone con disabilità di cui all’Art. 19 della Legge Regionale n.17/2005 e ss.mm.ii.;

2. di stabilire che al finanziamento dei progetti finanziabili, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’“Area Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- dell’atto di costituzione dell’Associazione Temporanea di Scopo (ATS), nella forma e con i contenuti previsti dall’Invito;

- dell’eventuale regolamento interno per ogni progetto presentato, contenente l’indicazione del ruolo svolto da ciascun aderente (mandanti e mandatario) all’ATS per la realizzazione dei progetti e la relativa percentuale di suddivisione del finanziamento;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa da parte dei soggetti beneficiari indicati nel regolamento di cui al precedente alinea ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- della comunicazione da parte del soggetto beneficiario in merito all’intenzione di presentare o meno garanzia fideiussoria di cui al successivo punto 6.;

3. di precisare, così come dovrà essere previsto nell’atto di costituzione dell’ATS, che il mandatario sarà considerato unico referente per la tenuta dei rapporti con la Regione e quale soggetto a cui la Regione liquiderà il finanziamento concesso;

4. di precisare inoltre che, come previsto alla lettera I. dell’Invito, i progetti saranno soggetti a rendicontazione delle spese, che dovranno essere giustificate con la relativa documentazione;

5. di precisare, infine, che per quanto riguarda la rendicontazione delle spese relative alla voce “Spese generali” riportata nel “Piano economico/finanziario” all’interno della “SCHEDA DESCRITTIVA DEL PROGETTO”, al fine di semplificare l’imputazione delle spese a tale voce, essa sarà in forma forfettaria senza, pertanto, la necessità di presentare giustificativi di spesa;

6. di stabilire che il finanziamento pubblico concesso per ogni progetto verrà liquidato dal Responsabile dell’“Area Interventi formativi e per l’occupazione”, a seguito di validazione dei giustificativi di spesa, con le seguenti modalità:

- previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall’Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell’approvazione della relazione finale sullo svolgimento del progetto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:

- una prima quota pari al 30% dell’importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio delle attività, previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 30% del finanziamento concesso;

- successive quote, pari al 30% dell’importo del finanziamento pubblico approvato, e fino ad un massimo del 90% di tale finanziamento, comprensivo di quanto già erogato al precedente alinea, a fronte di domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento pari almeno al 30% e su presentazione della regolare nota;

- il saldo ad approvazione della documentazione giustificativa degli ulteriori costi maturati e liquidati per il completamento delle attività e relazione finale sullo svolgimento del progetto da presentare di norma entro il 15/10/2024 e su presentazione della regolare nota;

- in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:

- mediante richiesta di rimborsi, non più di tre, del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 90% dell’importo del predetto finanziamento, sempre a seguito a presentazione di nota di rimborso corredata dai relativi giustificativi e in coerenza con il cronoprogramma presentato e, pertanto, con la suddivisione del finanziamento sulle diverse annualità;

- il saldo ad approvazione della documentazione giustificativa degli ulteriori costi maturati e liquidati per il completamento delle attività e della relazione finale sullo svolgimento del progetto da presentare di norma entro il 15/10/2024 e su presentazione della regolare nota;

Nel caso in cui il beneficiario del finanziamento intenda ricorrere alla garanzia fideiussoria, occorre che lo indichi in sede di inoltro della documentazione di cui al punto 2. (utilizzando il modello messo a disposizione), questo al fine di consentire la corretta imputazione contabile dell’eventuale finanziamento sulle annualità del bilancio regionale. Si ricorda che comunque si procederà con la liquidazione dei finanziamenti concessi nei limiti delle risorse impegnate su ciascuna annualità di bilancio;

7. di precisare che ciascun componente dell’ATS emetterà regolare nota nei confronti della Regione per le attività di propria competenza, con l’indicazione degli estremi dell’Associazione temporanea di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) dal soggetto Capogruppo mandatario dell’ATS al quale sarà effettuato il pagamento;

8. di prevedere che il Responsabile dell’“Area Interventi formativi e per l’occupazione”:

- procederà all’approvazione delle relazioni finali sullo svolgimento dei progetti, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione degli stessi;

- provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 6.;

9. di precisare che, così come definito alla lettera H) “Termine per l’avvio e conclusione dei progetti” del più volte citato Invito, parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 2185/2021, i progetti approvati con il presente provvedimento dovranno essere attivati di norma entro 60 gg. dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” – e concludersi di norma entro 24 mesi dalla data di avvio. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o di termine dei progetti potranno essere autorizzate dal Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, attraverso propria nota;

10. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015;

11. di prevedere inoltre che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici dei progetti approvati e finanziabili, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, all’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile della suddetta Area con propria nota;

12. di prevedere infine che il Responsabile dell’“Area Interventi formativi e per l’occupazione” potrà autorizzare, con proprio successivo provvedimento, cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all’interno dell’ATS, eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;

13. di disporre l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013;

14. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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