n. 147 del 27.10.2010 periodico (Parte Seconda)

Intervento regionale per l'estensione dell'offerta educativa per i bambini in età 0-3 anni. Anno 2010 in attuazione delibera Assemblea Legislativa n. 202/2009

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

– la L.R. 10 gennaio 2000, n. 1 “Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia” e successive modifiche e in particolare l’art. 10, il quale prevede, tra l’altro, che la Giunta regionale approva gli atti programmatori delle Province per le spese di investimento;

– la deliberazione consiliare del 20 gennaio 2005, n. 646 “Direttiva sui requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia e relative norme procedurali, in attuazione dell’art. 1, comma 3 e 3 bis della L.R. n. 1/2000, come modificata dalla L.R. n. 8/2004”;

Dato atto che, la Giunta regionale, dà attuazione alle linee di indirizzo che l’Assemblea legislativa approva di norma ogni tre anni, ai sensi dell’art. 10, comma 2 della L.R. 10 gennaio 2000, n. 1 e successive modifiche, con l’adozione della delibera di programma per i finanziamenti in conto capitale per l’estensione dell’offerta dei servizi per l’infanzia, affinché le Amministrazioni provinciali possano assumere le necessarie azioni programmatiche;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” ed in particolare l’art. 12 il quale prevede che la concessione di contributi a persone ed enti pubblici e privati sia subordinata alla predeterminazione ed alla pubblicazione dei criteri e delle modalità di assegnazione dei contributi medesimi ai soggetti interessati;

Richiamata la deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 202 del 3/12/2008 “Indirizzi di programmazione degli interventi per lo sviluppo, il consolidamento e la qualificazione dei servizi educativi rivolti ai bambini in età 0-3 anni. Triennio 2009-2011. L.R. 10 gennaio 2000, n. 1” che definisce:

- le linee di indirizzo e i criteri generali di programmazione e di ripartizione delle risorse tra le Province per lo sviluppo e la qualificazione dei servizi, per l’attuazione di forme di continuità e raccordo tra i servizi educativi, scolastici, sociali e sanitari, anche ai fini della realizzazione del sistema educativo integrato, nonché per la realizzazione di servizi sperimentali;

- le linee di indirizzo per l’attuazione di iniziative di formazione degli operatori;

- le linee di indirizzo per la realizzazione di progetti di ricerca, formazione dei coordinatori pedagogici, di documentazione, di monitoraggio, verifica e valutazione della qualità dei servizi e degli interventi, anche in accordo con gli Enti locali;

Richiamate altresì:

- la L.R. 22 dicembre 2009, n. 24 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2010 e del Bilancio pluriennale 2010-2012”;

- la L.R. 22 dicembre 2009, n.25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2010 e Bilancio pluriennale 2010-2012”;

- la L.R. 23 luglio 2010, n. 7 “ Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione della legge di assestamento del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 e del Bilancio pluriennale 2010-2012. Primo provvedimento generale di variazione”;

- la L.R. 23 luglio 2010, n. 8 “ Assestamento del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2010 e del Bilancio pluriennale 2010-2012 a norma dell’art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione”;

Visto l’art. 3 della Legge 24 dicembre 2003, n. 350 così come modificata dal Decreto Legge 12 luglio 2004, n. 168 convertito con modificazioni con la Legge 191/2004;

Dato atto che risulta necessario procedere all’attuazione dell’intervento riferito all’estensione dell’offerta educativa per i bambini in età 0-3 anni così come da programma regionale, allegato parte integrante e sostanziale alla succitata deliberazione n. 202/2008, secondo i relativi criteri di ripartizione delle risorse e nell’ambito dello stanziamento previsto, sinteticamente riportati di seguito:

– una quota corrispondente al 30% del fondo disponibile, da destinarsi in modo uguale per tutte le Province;

– una quota corrispondente al 25% del fondo disponibile, in base al numero delle domande formalmente presentate dalle famiglie per accedere a servizi per la prima infanzia ed inevase per carenza di posti bambino al 31/12/2009;

– una quota corrispondente al 30% del fondo disponibile, in base all’utenza potenziale rappresentata dai bambini in età 0-2 anni (classi di età utilizzate dalle rilevazioni statistiche nazionali) residenti in ogni Provincia al 31/12/2009;

– una quota corrispondente al 15% del fondo disponibile, in base all’indice di copertura ovvero al rapporto bambini iscritti/utenza potenziale provinciale (sulla classe di età 0-2 anni);

Ritenuto che, nell’ambito degli indirizzi regionali tesi al sostegno per lo sviluppo dei servizi per l’infanzia, ai fini dell’incremento del numero di posti disponibili (elevare al 33% l’offerta entro il 2010), assume un rilievo particolare la puntuale programmazione delle Amministrazioni Provinciali;

Considerato che, qualora si rendessero disponibili per le medesime finalità ulteriori risorse, sia regionali che statali, le stesse saranno ripartite, nel rispetto dei vincoli posti dalla normativa contabile vigente, tra le Province, con provvedimento della Giunta regionale, secondo i criteri approvati dalla deliberazione assembleare n. 202/2008 “Indirizzi di programmazione degli interventi per lo sviluppo, il consolidamento e la qualificazione dei servizi educativi rivolti ai bambini in età 0-3 anni. Triennio 2009-2011.L.R. 10 gennaio 2000, n. 1”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 1151 del 27 luglio 2007 e n. 1173 del 27 luglio 2009;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alla Promozione delle politiche sociali e di integrazione per l’immigrazione. Volontariato, associazionismo e terzo settore – Teresa Marzocchi;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di adottare i criteri, per l’attuazione dell’intervento riferito all’estensione dell’offerta educativa, indicati in premessa:

  • una quota corrispondente al 30% del fondo disponibile, da destinarsi in modo uguale per tutte le Province;
  • una quota corrispondente al 25% del fondo disponibile, in base al numero delle domande formalmente presentate dalle famiglie per accedere a servizi per la prima infanzia ed inevase per carenza di posti bambino al 31/12/2009;
  • una quota corrispondente al 30% del fondo disponibile, in base all’utenza potenziale rappresentata dai bambini in età 0-2 anni (classi di età utilizzate dalle rilevazioni statistiche nazionali) residenti in ogni Provincia al 31/12/2009;
  • una quota corrispondente al 15% del fondo disponibile, in base all’indice di copertura ovvero al rapporto bambini iscritti/utenza potenziale provinciale (sulla classe di età 0-2 anni);

approvati con la deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 202/2008 “Indirizzi di programmazione degli interventi per lo sviluppo, il consolidamento e la qualificazione dei servizi educativi rivolti ai bambini in età 0-3 anni. Triennio 2009-2011. L.R. 10 gennaio 2000, n. 1”;

2. di fissare la scadenza per l’invio da parte delle Amministrazioni provinciali degli atti programmatori per i finanziamenti in conto capitale, al Servizio Politiche Familiari, infanzia e adolescenza della Regione Emilia-Romagna, per il giorno 10 novembre 2010 al fine di consentire alla Giunta regionale di approvare il piano attuativo contenente il riparto dei fondi entro l’anno finanziario 2010;

3. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Regione Emilia-Romagna Telematico.

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