n.316 del 26.10.2022 periodico Parte Seconda
Approvazione delle operazioni presentate a valere sull'"Invito a presentare operazioni per l'inclusione attiva di persone ospitate in comunità pedagogico/terapeutiche o in strutture riabilitative aventi sede nel territorio regionale, e di persone vittime di tratta e/o di violenza, anche di genere, in carico ai servizi competenti - PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale" di cui all'allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 1018/2022
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;
- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;
- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088;
Richiamati inoltre:
- il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021 e in particolare, la Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale” PNRR;
- il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;
- il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;
- il Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU);
- il Regolamento (UE) 2020/852, e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
Viste:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 2/2/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;
- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
- la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;
Richiamati:
- la Legge 8 novembre 1991, n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali” e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 “Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.ii.;
Viste le Leggi Regionali:
- n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n.17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
- n.14 del 30 luglio 2015 “Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”;
Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;
Richiamato, inoltre, l’art. 31 della L.R. n. 13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;
Richiamate le deliberazioni dell’Assemblea legislativa:
- n.44 del 30/6/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027). (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021)”;
- n.81 del 10/5/2022 “Piano Regionale di Attuazione del Programma nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL).(Delibera della Giunta regionale n. 235 del 25 febbraio 2022)”;
Richiamate inoltre:
- l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta dai Governi di 193 Paesi, che costituisce il primo accordo globale e definisce un programma di azione universale, fissando 17 nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, denominati SDGs (Sustainable Development Goals) e 169 traguardi (targets), alla cui realizzazione sono chiamati tutti i Paesi, in funzione del loro livello di sviluppo, dei contesti e delle capacità nazionali;
- la propria deliberazione n. 1840 del 8/11/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;
- la propria deliberazione n. 1899 del 14/12/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;
- n.936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;
- n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;
- n.530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;
- n.1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)” e ss.mm.ii.;
- n.739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR n.530/2006”;
- n.742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;
- n.1172/2014 “Modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n 960 del 30/6/2014 "Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell'art 26 ter comma 3 della legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i";
- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- n.1292/2016 “Recepimento del d.lgs. n. 13/2013 e del D.M. 30 giugno 2015, nell'ambito dei Sistemi Regionali delle Qualifiche (SRQ) e di certificazione delle competenze (SRFC)”;
- n.1005/2019 “L.R. n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Disposizioni di prima attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 1/2019 in materia di tirocini”;
- n.1143/2019 “L.R. n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Disposizioni di prima attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 1/2019 in materia di deroghe, quantificazione e ammissibilità della spesa dell'indennità dei tirocini”;
- n.21/2020 “L.R. n.17/2005 e ss.mm.ii. Modifica ed integrazione degli schemi di progetto di tirocinio art. nn. 24 e 26 novies approvati con DGR n. 1143/2019”;
- n.27/2020 “DGR n. 1005/2019: rettifica del primo elenco soggetti erogatori del servizio di formalizzazione esiti tirocini e integrazione termini per procedure autorizzazione”;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n.1959/2016 “Approvazione della disciplina in materia di Accreditamento dei Servizi per il Lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei Servizi per il Lavoro Pubblici e Privati Accreditati ai sensi degli Artt. 34 e 35 della L.R. 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.”;
- n.411/2018 “DGR n. 1959/2016 ‘Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei Servizi per il lavoro e definizione dell’elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della l.r. 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii’ proroga termini prima fase di attuazione”;
Viste le determinazioni del Direttore dell’Agenzia Regionale per il Lavoro:
- n.134 del 1/12/2016 “Avviso per la presentazione delle domande di accreditamento dei servizi per il lavoro, ai sensi della L.R. 17/2005 e ss.mm. ed in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 1959/2016”;
- n.145 del 7/12/2016 “Riapprovazione per mero errore materiale dell'Avviso per la presentazione e l'approvazione delle domande di accreditamento per la gestione dei servizi per il lavoro di cui all'art. 35 della L.R. 17/2005 e ss.mm.ii già approvato con determina n. 134/2016”;
- n.828 del 10/8/2018 “Approvazione dell’“Avviso per la presentazione, l’approvazione, la variazione ed i controlli delle domande di accreditamento per la gestione dei servizi per il lavoro di cui all'art. 35 della L.r. 17/2005 e ss.mm.ii." - Integrazione e modifica alla determina n. 134/2016, modificata per mero errore materiale dalla determina n. 145/2016” e relativi elenchi e aggiornamenti;
- n.804 del 19/6/2019 “Approvazione Inviti a presentare candidature per l’aggiornamento degli elenchi dei soggetti promotori di tirocini e dei soggetti erogatori del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti dei tirocini ai sensi della L.R. 17/2005 e ss.mm., in attuazione della deliberazione di Giunta Regionale n. 1005/2019” e relativi elenchi e aggiornamenti;
Visti altresì, in riferimento alle Unità di Costo standard:
- la propria deliberazione n. 1119/2010 “Approvazione dello studio sulla forfetizzazione dei contributi finanziari per i percorsi biennali a qualifica rivolti ai giovani e dei relativi Costi Unitari Standard e modalità di finanziamento in applicazione del Reg. CE n. 396/2009. prima sperimentazione per i nuovi bienni 2010/2011” con riferimento al costo orario standard per il sostegno alle persone disabili;
- la propria deliberazione n.116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della formazione della Regione Emilia-Romagna”;
- la propria deliberazione n.2058/2015 “Approvazione degli esiti della analisi comparativa dei dati e delle informazioni sulle attività dei servizi al lavoro e l'estensione delle opzioni di semplificazione, utilizzate nell'esecuzione del piano regionale di attuazione della garanzia giovani, agli interventi analoghi finanziati nell'ambito del POR FSE 2014-2020”;
- il Regolamento Delegato (UE) 2019/2170 della Commissione del 27 settembre 2019 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;
- la propria deliberazione n.1268/2019 “Rivalutazione monetaria delle unità di costo standard di cui alle delibere di Giunta regionale n. 1119/2010, n. 1568/2011, n. 116/2015 e n. 970/2015”;
- la propria deliberazione n.54/2021 “Approvazione della nuova unità di costo standard a risultato per il riconoscimento della spesa relativa al servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze in esito al tirocinio formativo”;
Vista la determinazione dirigenziale n.15248/2022 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 10538 del 1° giugno 2022 e dell’elenco degli organismi accreditati per l’obbligo d’istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l’ambito dello spettacolo”;
Vista, inoltre, la propria deliberazione n.1119/2022 “Approvazione dell’elenco delle tipologie di azione per l’attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027”;
Viste:
- la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;
- la propria deliberazione n.1109 del 01/07/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;
- la determinazione dirigenziale n. 13222 del 18/07/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n.1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;
- n.255/2022 “Sospensione di alcuni adempimenti ed obblighi per il mantenimento dell'accreditamento alla formazione e al lavoro in conseguenza dell'emergenza sanitaria - Covid-19 e slittamento della scadenza dal 31 luglio 2022 al 28 ottobre 2022 per la presentazione della documentazione richiesta agli organismi per il mantenimento dell'accreditamento”;
Richiamati:
- il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020. (18G00048);
- il “Quadro di riferimento per gli interventi FSE da attuare in risposta al COVID 19” adottato nella versione aggiornata da ANPAL con nota del 19.02.2021 prot. 4364, nonché la nota ANPAL del 31.03.2022 prot. 4379 con la quale viene comunicata la validità del Quadro anche successivamente alla cessazione dello stato di emergenza nazionale;
Richiamata la propria deliberazione n.909 del 06/06/2022 “Adozione del primo calendario degli Inviti a presentare proposte sul PR FSE+ e sul PR FESR 2021-27 Emilia-Romagna”;
Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1018 del 20/06/2022 “Approvazione Invito a presentare operazioni per l’inclusione attiva di persone ospitate in comunità pedagogico/terapeutiche o in strutture riabilitative aventi sede nel territorio regionale, e di persone vittime di tratta e/o di violenza, anche di genere, in carico ai servizi competenti - PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale”;
Considerato che nell’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 1018/2022, sono stati definiti tra l’altro:
- le azioni finanziabili, l’articolazione delle misure finanziabili e i destinatari;
- le priorità;
- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;
- gli impegni del soggetto attuatore;
- le risorse disponibili, complessivamente pari ad euro 1.900.000,00 – PR FSE+ 2021/2027, e i vincoli finanziari;
- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni, in particolare fissando la scadenza telematica alle ore 12.00 del 20/07/2022;
- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare la previsione secondo la quale le operazioni sono approvabili se avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 70/100;
Considerato inoltre che nel suddetto Invito si è previsto che:
- l’istruttoria di ammissibilità delle operazioni pervenute sia eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”;
- la valutazione delle operazioni ammissibili sia effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica di ART-ER – Società Consortile per Azioni;
- le operazioni approvabili vadano a costituire delle graduatorie per Azione, in ordine di punteggio conseguito;
- le operazioni/progetti approvabili siano oggetto di selezione che, nel rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tenga conto della distribuzione delle operazioni/progetti rispetto alla potenziale utenza e alla capacità di inserimento lavorativo in uscita. In ogni caso, le operazioni sovrapposte o ripetitive con riferimento ai potenziali destinatari saranno selezionate sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato ottenuto;
- nel caso in cui il contributo pubblico delle operazioni approvabili e finanziabili a valere su una delle Azioni previste sia inferiore alle risorse disponibili, le risorse residue possano essere rese disponibili ad integrazione di quelle previste per le restanti Azioni;
Dato atto altresì che con determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” n. 14266 del 22/07/2022 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1) della Delibera di Giunta regionale n. 1018/2022” è stato istituito il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità e il Nucleo e definite le loro composizioni;
Preso atto che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n.13 operazioni di cui n.3 relative all’Azione 1, n.8 relative all’Azione 2 e n.2 relative all’Azione 3, per un costo complessivo di euro 2.151.584,30 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
Preso atto, inoltre, che in esito all’istruttoria di ammissibilità, effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione n. 14266 del 22/07/2022 in applicazione di quanto previsto alla lettera M) dell’Invito stesso, tutte le n.13 operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;
Tenuto conto che il Nucleo di valutazione si è riunito nella giornata del 13 settembre 2022, in videoconferenza, ed ha effettuato la valutazione delle n. 13 operazioni ammissibili avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – Società Consortile per Azioni, rassegnando il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” e a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto;
Dato atto che nel Programma regionale FSE+ approvato dalla Commissione europea, è stato evidenziato che, al fine di dare avvio alla programmazione nelle more dell’adozione da parte della Commissione del Programma e degli adempimenti conseguenti, le Operazioni saranno selezionate conformemente ai criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FSE Emilia-Romagna 2014/2020 il 9 novembre 2020;
Dato atto in particolare che le operazioni ammissibili candidate in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1) alla propria deliberazione n. 1018/2022:
- sono state oggetto di valutazione in applicazione dei criteri di selezione delle Operazioni ammissibili a valere sul Reg. FSE n. 1304/2013 Obiettivo tematico 9. Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione – Asse II – Inclusione sociale e lotta contro la povertà;
- sono selezionate in conformità delle pertinenti disposizioni del Regolamento Disposizioni Comuni (UE) 2021/1060 e del Regolamento (UE) FSE+ 2021/1057 e, con particolare riferimento anche alle condizioni abilitanti, nel rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea («Carta») nonché nel rispetto della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, che costituiscono “principi guida” per la selezione, comunque sostanzialmente riconducibili ai criteri di rispondenza alle priorità del documento approvato dal Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FSE Emilia-Romagna 2014/2020 il 9 novembre 2020;
In esito ai lavori del Nucleo, come si evince dal suddetto verbale, tutte le n.13 operazioni sono risultate "approvabili", in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 70/100; sono state, pertanto, inserite in graduatorie per Azione in ordine di punteggio conseguito, come da Allegato 1) “Graduatorie operazioni approvabili”, parte integrante del presente atto;
Preso atto che le sopra citate graduatorie delle operazioni approvabili comportano un costo totale di euro 2.030.445,90 e un finanziamento pubblico approvabile di pari importo, di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto e che il contributo pubblico approvabile per ciascuna azione è il seguente:
- Azione 1: euro 754.390,00
- Azione 2: euro 634.747,30
- Azione 3: euro 641.308,60
Vista la lettera I) del sopracitato Invito, che determina in euro 1.900.000,00 di cui al PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale le risorse pubbliche complessivamente disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente atto, così suddivise:
- Azione 1: euro 800.000,00
- Azione 2: euro 500.000,00
- Azione 3: euro 600.000,00
Ritenuto di avvalersi della facoltà prevista dalla lettera M) dell’Invito e di utilizzare le risorse residue sull’Azione 1 rendendole disponibili ad integrazione di quelle previste per le restanti Azioni;
Preso atto che:
- le operazioni contraddistinte dai Rif. PA 2022-17360/RER, 2022-17500/RER e 2022-17512/RER, inserite nella graduatoria di cui all’Allegato 1) riferita all’Azione 2 in posizioni 6, 7 e 8, hanno conseguito un eguale punteggio, pari a 70/100;
- le 13 operazioni approvabili non possono essere oggetto di selezione in applicazione dei criteri previsti alla lettera M) dell’Invito, e in particolare in relazione alla distribuzione delle stesse rispetto alla potenziale utenza e alla capacità di inserimento lavorativo in uscita;
Valutato opportuno, al fine di massimizzare l’offerta prevedendo il pieno utilizzo delle risorse, e vista altresì la disponibilità delle risorse a valere sul Programma FSE + 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico h) “Incentivare l'inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati” e nel bilancio di previsione regionale, approvare e finanziare, in attuazione della propria deliberazione n. 1018/2022 Allegato 1) e di quanto sopra esposto, le 13 operazioni approvabili;
Dato atto che nell’Invito di cui all’allegato 1) alla propria deliberazione n. 1018/2022 al punto “N. Tempi ed esiti delle istruttorie” si è previsto che:
- gli esiti delle valutazioni e delle selezioni saranno sottoposti all’approvazione della Giunta regionale entro 90 gg dalla data di scadenza dell’Invito;
- con successivo atto della Giunta regionale, a seguito dell’adozione da parte della Commissione Europea del Programma FSE+ 2021/2027, sarà approvato l’elenco delle Operazioni approvabili e finanziabili;
Preso atto della Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/7/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
Valutato pertanto, per quanto sopra esposto e al fine di dare prima attuazione alle strategie previste dal Programma FSE+ nell’ambito della Priorità 3 – Inclusione sociale – Obiettivo specifico h), di disporre con il presente atto che tutte le n.13 Operazioni approvabili siano finanziabili;
Ritenuto, pertanto, di approvare:
- l’Allegato 1) “Graduatorie operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- l’Allegato 2) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 2.030.445,90 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma Fondo Sociale Europeo+ 2021/2027 Priorità 3. - Obiettivo specifico h);
Dato atto che alle sopra richiamate operazioni finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P., come riportato all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto, inoltre, che l’operazione Rif. PA n.2022-17584/RER, approvabile e finanziabile, prevede n.9 percorsi di formazione afferenti al Sistema Regionale delle Qualifiche e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come da Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Richiamate:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo n.33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 2329/2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della protezione dei dati”;
- la propria deliberazione n.771/2021 ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- la propria deliberazione n.111/2022 ad oggetto “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;
Richiamate inoltre le Leggi regionali:
- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
- n.19/2021 recante “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2022”;
- n.20/2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;
- n.21/2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- n.9/2022 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022–2024”;
- n.10/2022 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
Richiamate altresì le proprie deliberazioni:
- n.2276/2021, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- n.1354/2022 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”.
Richiamata la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:
- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n.2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie”;
- n.2200/2021 “Proroga della revisione degli assetti organizzativi dell'ente e degli incarichi dirigenziali e di posizione organizzativa”;
- n.324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
Richiamata inoltre la determinazione dirigenziale n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di approvare, in attuazione dell’Invito Allegato 1) della propria deliberazione n.1018/2022:
- l’Allegato 1) “Graduatorie operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- l’Allegato 2) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 2.030.445,90 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma Fondo Sociale Europeo+ 2021/2027 Priorità 3. - Obiettivo specifico h);
2. di prevedere che al finanziamento delle operazioni finanziabili di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n.1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;
3. di stabilire che il finanziamento pubblico, approvato con il presente atto, verrà liquidato dal Responsabile dell’Area “Liquidazione interventi educazione, formazione, lavoro e supporto all’Autorità di gestione FSE+” o suo delegato, secondo le seguenti modalità nonché le disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.:
- previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall’Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell’atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:
- una prima quota pari al 40% dell’importo del finanziamento pubblico approvato, erogabile dal primo gennaio 2023, previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 40% del finanziamento concesso e su presentazione della regolare nota;
- successiva quota, pari al 40% dell’importo del finanziamento pubblico approvato, e fino ad un massimo del 80% di tale finanziamento, comprensivo di quanto già erogato al precedente alinea, a fronte di domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento pari al 40% e su presentazione della regolare nota;
- il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota;
- in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:
- mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% dell’importo del predetto finanziamento, su presentazione di regolare nota;
- il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota;
4. di dare atto che:
- il dirigente regionale competente, o suo delegato, procederà all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;
- il dirigente regionale competente, o suo delegato, provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 3.;
5. di dare atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
6. di dare atto, inoltre, che l’operazione Rif. PA n. 2022- 17584/RER, approvabile e finanziabile, prevede n.9 percorsi di formazione afferenti al Sistema Regionale delle Qualifiche e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come da Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;
7. di prevedere che le modalità gestionali siano regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai Fondi Strutturali 2021/2027;
8. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile della suddetta Area con propria nota;
9. di dare atto, altresì, che le suddette operazioni approvate, così come definito alla lettera O) “Termine per l’avvio e la conclusione delle operazioni” di cui al sopra citato Invito, Allegato 1) della propria deliberazione n. 1018/2022 non potranno essere avviate prima della pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” ma dovranno essere attivate di norma entro 90 gg. dalla data di pubblicazione e concludersi di norma entro 18 mesi dall’avvio. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o di termine delle operazioni potranno essere autorizzate dal Responsabile del dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” attraverso propria nota;
10. di dare atto che alle operazioni che si approvano con il presente provvedimento non si applicano le misure di attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 192/2017 così come definite dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1110/2018;
11. di dare atto altresì che gli Enti accreditati titolari delle Operazioni si impegnano all’ottemperanza degli adempimenti in materia di rilevazione dei dati relativi a tutti gli indicatori di cui al Regolamento (UE) 2021/1057;
12. di rinviare, per quanto non previsto dal presente provvedimento, a quanto stabilito nell'Invito Allegato 1) alla più volte citata propria deliberazione n. 1018/2022;
13. di disporre l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013;
14. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.