n.19 del 28.01.2013 (Parte Seconda)

L.R. 47/1988 e succ.mod.- Assegnazione contributi in conto capitale ai Comuni nell'ambito del programma di interventi per il miglioramento delle condizioni di vita nei campi nomadi in Emilia-Romagna e approvazione modalità di concessione, impegno e liquidazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate:

- la L.R. 23 novembre 1988, n.47 recante “Norme per le minoranze nomadi in Emilia-Romagna” e s.m.i.;

- la L.R. 12 marzo 2003, n.2 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e successive modifiche;

Visti gli artt. 4, 5 e 7 della citata L.R. 47/88 secondo i quali i Comuni singoli o associati realizzano aree destinate alla popolazione nomade;

Visto in particolare l'art. 15, commi 1 e 2, della L.R. n. 47/88, che prevede che la Regione eroghi ai Comuni singoli o associati contributi fino al 90% della spesa riconosciuta ammissibile per la realizzazione delle aree-sosta e delle aree di transito, nonchè per le opere di infrastrutture delle medesime;

Richiamata la propria deliberazione n. 808 del 18 giugno 2012 ad oggetto “Approvazione di programma di interventi per il miglioramento delle condizioni di vita nei campi nomadi in Emilia-Romagna e di disposizioni per l’assegnazione di contributi in c/capitale ai Comuni (L.R. 47/88 e successive modificazioni)”;

Visti i criteri relativi alla realizzazione delle aree-sosta, delle aree di transito e delle aree-sosta a destinazione particolare individuati agli artt. 4, 5 e 7 della citata L.R. 47/88, nonché nelle “Linee di indirizzo per la progettazione e la realizzazione di aree per nomadi” approvate con propria deliberazione n. 3356 del 19 settembre 1995, in attuazione dell’art. 5 bis della stessa L.R. 47/88;

Considerato, in particolare, che tali Linee di indirizzo si applicano tenendo conto degli aggiornamenti normativi, successivamente emanati, con particolare riferimento ai seguenti aspetti tecnico-progettuali:

- requisiti urbanistici, strutturali ed edilizi,

- accessibilità e fruibilità dei servizi da parte delle persone disabili,

- sicurezza antincendio,

- sicurezza degli impianti e delle attrezzature,

- gestione dei rifiuti e risparmio energetico,

- disposizioni specifiche individuate dal competente “Regolamento Comunale di Igiene”;

Considerato inoltre che gli interventi destinati alle aree-sosta, alle aree di transito e alle aree-sosta a destinazione particolare devono altresì recepire le disposizioni in materia di requisiti igienico-sanitari, eventualmente impartite dalle Aziende USL competenti per territorio e dai Regolamenti Comunali di igiene;

Atteso che con la succitata deliberazione n. 808/2012:

- è stato approvato l’allegato B), “Disposizioni tecniche e procedurali per l’assegnazione di contributi in conto capitale per la realizzazione del Programma di interventi per il miglioramento delle condizioni di vita nei campi nomadi in Emilia-Romagna”, nel quale sono definiti i termini, le modalità e le procedure per la presentazione da parte dei Comuni delle domande di ammissione ai contributi ai fini della realizzazione degli interventi e per l’assegnazione delle risorse;

- si è stabilito, in analogia con il processo di cui all’art. 48 della L.R. 2/2003, di inserire le Conferenze Territoriali Sociali e Sanitarie (CTSS) nel percorso tecnico-amministrativo per l’assegnazione delle risorse ai Comuni, riconoscendo loro nel processo un’importante funzione di coordinamento e di definizione delle priorità territoriali;

- si è disposto di provvedere con successivo atto all’assegnazione dei contributi ai Comuni sulla base delle comunicazioni delle CTTS e nella misura massima del 90 per cento della spesa riconosciuta ammissibile, come previsto dall’art. 15, comma 1, della L.R. n. 47/1988 e ss.mm., oltreché alla definizione delle modalità di erogazione degli stessi;

- in particolare, si è stabilito che con successivo atto si sarebbe provveduto a:

- individuare gli interventi da finanziare ed i Comuni beneficiari;

- stabilire, per ogni intervento, la percentuale di contributo regionale nell’ambito della misura massima del 90% della spesa riconosciuta ammissibile, ai sensi dell’art. 15, comma 1, della L.R. 47/88, e l’ammontare del finanziamento assegnato;

- definire il termine perentorio entro il quale deve essere avviata l’esecuzione delle opere finanziate e il termine perentorio di ultimazione dei lavori;

- definire le modalità di erogazione e liquidazione dei contributi stessi;

Richiamate:

- la L.R. 15 novembre 2001, n.40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;

- la L.R. 22 dicembre 2011, n. 21 "Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'art.40 della l.r. 15 novembre 2001, n.40 in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014";

- la L.R. 22 dicembre 2011, n. 22 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio 2012 e pluriennale 2012/2014";

- la L.R. 26 luglio 2012, n. 9 "Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'art.40 della l.r. 15 novembre 2001, n.40 in coincidenza con l'approvazione della legge di assestamento del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014. Primo provvedimento generale di variazione";

- la L.R. 26 luglio 2012, n. 10 "Assestamento del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014 a norma dell'art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione.";

Visti:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente per oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il D.L. 22 giugno 2012, n. 83 “Misure urgenti per la crescita del Paese” convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto 2012, n. 134, ed in particolare l’art. 18 “Amministrazione aperta”;

Richiamati, altresì, i punti 3 e 4 della propria deliberazione n. 808/2012 nei quali è rispettivamente stabilito l’ammontare da destinare al “Programma di interventi per il miglioramento delle condizioni di vita nei campi nomadi in Emilia-Romagna” pari a Euro 1.090.000,00, e la sua ripartizione per ambito provinciale sulla base della popolazione nomade presente al 30/11/2009 nei campi nomadi pubblici, tenuto conto dell’assenza di tale popolazione nella provincia di Forlì-Cesena;

Dato atto che le relative risorse finanziarie risultano allocate al Capitolo 57680 “Contributi in conto capitale a Comuni per l'acquisto e la realizzazione di infrastrutture volte alla creazione di aree di sosta e di transito per le minoranze nomadi (L.R. 23 novembre 1988, n.47 e L.R. 6 settembre 1993, n.34)”, afferente all’U.P.B. 1.5.2.3.21060 “Realizzazione di strutture di accoglienza” del Bilancio di previsione regionale per l'esercizio finanziario 2012;

Richiamata la determinazione n. 5470 del 26/04/2012 con la quale il Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali ha costituito un Gruppo Tecnico di supporto al percorso tecnico e amministrativo per l’assegnazione, ai sensi dell’art. 15 della L.R. 47/88, dei contributi in conto capitale ai Comuni per la realizzazione di interventi di miglioramento delle condizioni di vita nei campi nomadi;

Dato atto che il citato gruppo di lavoro, coordinato dalla Responsabile del Servizio Politiche per l’Accoglienza e l’Integrazione Sociale, sulla base delle domande di contributo pervenute entro il termine previsto dalla deliberazione n. 808/2012, ha completato l’istruttoria tecnico-amministrativa degli interventi pervenuti e inviato comunicazione alle CTSS territorialmente competenti;

Atteso che le CTSS, nel rispetto del budget assegnato e degli esiti dell’esame regionale dei progetti, ai sensi del punto 9 delle Disposizioni tecniche e procedurali per l’assegnazione dei contributi de quo:

- hanno approvato gli interventi da ammettere a contributo e quantificato il relativo importo in complessivi Euro 1.257.332,84, sulla base delle priorità territoriali e della ricognizione di cui alla nota regionale prot. PG/2011/195520 dell’8/08/2011;

- hanno definito la percentuale dei contributi assegnabili nella misura massima del 90% della spesa ammissibile, pertanto ricompresa nel limite di cui all’art. 15, comma 1, della L.R. 47/88, per complessivi Euro 1.040.950,00;

- hanno inviato entro i termini previsti formale comunicazione alla Regione;

Verificata l’opportunità, nell’ambito dell’istruttoria effettuata sui progetti dal Gruppo tecnico di cui alla citata determina n. 5470/2012, di definire, per la fine lavori, un termine ordinatorio, anziché perentorio, come stabilito al punto 6), terzo alinea, del dispositivo della più volte citata deliberazione n. 808/2012;

Verificato, sulla base della documentazione presentata e trattenuta dal Servizio Politiche per l’Accoglienza e l’Integrazione Sociale, che tutti i Comuni assegnatari risultano proprietari delle aree su cui insistono gli interventi proposti;

Valutato pertanto opportuno, per il principio di semplificazione, non richiedere, alcuna attestazione relativa alla sussistenza o godimento di diritti reali ex art. 48, comma 4, della L.R. 2/2003;

Ritenuto, altresì, opportuno prevedere, a seguito dell’approvazione dei progetti definitivi/esecutivi, eventuali variazioni agli interventi ammessi a contributo rispetto alla documentazione tecnico/amministrativa presentata, sia di carattere tecnico che finanziario, anche a seguito dell’aggiudicazione dei lavori a costi inferiori a quelli risultanti dai progetti fino ad ora approvati dai Comuni;

Ritenuto necessario, per quanto sopra esposto, individuare fin d’ora le condizioni alle quali la Responsabile del Servizio Politiche per l’Accoglienza e l’Integrazione Sociale potrà autorizzare eventuali modifiche agli interventi, come di seguito specificato:

- garanzia della conformità agli obiettivi e alle finalità di cui alla DGR 808/2012;

- acquisizione del parere positivo sulla proposta di modifica da parte della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria territorialmente competente;

fermo restando che, qualora l’importo complessivo delle spese riconosciute ammissibili relative all’intervento a seguito delle modifiche sia superiore o uguale al valore riportato all’Allegato 1 del presente atto, il contributo assegnato rimarrà invariato; nel caso invece che l’importo a seguito delle modifiche risultasse inferiore al valore riportato all'Allegato 1 della presente deliberazione, il contributo assegnato verrà ridotto per la parte eccedente la percentuale massima del 90%, in ottemperanza all’art. 15, comma 1, della L.R. 47/1988;

Dato atto che alla concessione, impegno di spesa e liquidazione dei contributi provvederà, con propri atti, il dirigente regionale competente, ai sensi della L.R. n. 40/2001, in conformità alla propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., secondo le modalità previste nel disciplinare in Allegato 2 al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

Vista la Legge n. 350/2003, art. 3, comma 18;

Verificato dal Servizio Politiche per l’Accoglienza e l’Integrazione Sociale che gli interventi oggetto del presente atto, da finanziarsi con le risorse regionali stanziate e disponibili sul capitolo 57680 sopra citato, rientrano nell'ambito delle spese di investimento ammissibili ai sensi del succitato art. 3, comma 18, lett. g) della Legge n. 350/2003, trattandosi di contributi destinati alla realizzazione di progetti insistenti su aree di proprietà dei Comuni beneficiari, come risulta dalla documentazione conservata agli atti del Servizio regionale medesimo;

Dato atto che ai progetti di investimento pubblico connessi agli interventi oggetto del presente provvedimento sono stati attribuiti dalla competente struttura ministeriale i Codici Unici di Progetto (CUP), come indicato a fianco di ogni intervento in Allegato 1 al presente atto;

Ritenuto pertanto opportuno, per quanto sopra espresso, provvedere con il presente atto:

- ad approvare l’elenco degli interventi ammessi a contributo per la realizzazione del programma di interventi per il miglioramento delle condizioni di vita nei campi nomadi in Emilia-Romagna, con l’indicazione dei Comuni beneficiari e dei contributi assegnati, in attuazione della propria deliberazione n. 808/2012, così come riportato nell’Allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

- ad assegnare i contributi, complessivamente quantificati in Euro 1.040.950,00, a favore dei Comuni quali Enti attuatori di tali interventi, di cui all’Allegato 1 sopracitato, per gli importi ivi indicati;

- ad approvare le modalità di concessione, impegno e liquidazione dei contributi assegnati, riportate all’Allegato 2, anch’esso parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che alla copertura finanziaria dell’onere derivante dalla presente assegnazione di contributi per Euro 1.040.950,00 si fa fronte mediante le risorse allocate al capitolo 57680 più sopra riportato;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n.43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

Richiamata la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.;

Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006 e s.m., n. 1663 del 27 novembre 2006 e s.m., n. 1377 del 20 settembre 2010, n. 1222 del 4 agosto 2011, n. 1511 del 24 ottobre 2011 e n. 725 del 4 giugno 2012;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alla Promozione delle Politiche sociali e di integrazione per l’immigrazione. Volontariato, associazionismo e terzo settore, Teresa Marzocchi

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare, in attuazione della propria deliberazione n. 808/2012 e per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, l’elenco degli interventi ammessi a contributo per la realizzazione del programma di interventi per il miglioramento delle condizioni di vita nei campi nomadi in Emilia-Romagna, con l’indicazione dei Comuni beneficiari e dei contributi assegnati, così come riportato nell’Allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di assegnare i contributi, complessivamente quantificati in Euro 1.040.950,00, a favore dei Comuni quali Enti attuatori degli interventi ricompresi nell’Allegato 1 al presente atto, per gli importi ivi indicati;

3) di dare atto che le risorse finanziarie necessarie, ammontanti a complessivi Euro 1.040.950,00, sono allocate al capitolo 57680 “Contributi in c/capitale a Comuni per l'acquisto e la realizzazione di infrastrutture volte alla creazione di aree di sosta e di transito per le minoranze nomadi (L.R. 23 novembre 1988, n.47 e L.R. 6 settembre 1993, n.34)”, afferente all’U.P.B. 1.5.2.3.21060 “Realizzazione di strutture di accoglienza” del Bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanziario 2012;

4) di approvare le “Modalità di concessione, impegno e liquidazione dei contributi assegnati per gli interventi destinati al miglioramento delle condizioni di vita nei campi nomadi in Emilia-Romagna, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 808/2012”, riportate all’Allegato 2, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

5) di stabilire che la Responsabile del Servizio Politiche per l’Accoglienza e l’Integrazione Sociale possa autorizzare eventuali variazioni agli interventi ammessi a contributo rispetto alla documentazione tecnico/amministrativa presentata, sempre nel rispetto delle scadenze e procedure contenute nell’Allegato 2 al presente provvedimento, unicamente previa verifica delle condizioni di seguito specificate:

- garanzia della conformità agli obiettivi e alle finalità di cui alla DGR 808/2012;

- acquisizione del parere positivo sulla proposta di modifica da parte della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria territorialmente competente;

fermo restando che, qualora l’importo complessivo delle spese riconosciute ammissibili sia superiore o uguale al valore riportato all’Allegato 1 del presente atto, il contributo assegnato rimarrà invariato; nel caso invece che l’importo a seguito delle modifiche risultasse inferiore al valore riportato all'Allegato 1 della presente deliberazione, il contributo assegnato verrà ridotto per la parte eccedente la percentuale massima del 90%, in ottemperanza all’art. 15, comma 1, della L.R. 47/1988;

6) di definire il termine perentorio di 18 mesi dalla data di approvazione del presente provvedimento entro il quale deve essere avviata l’esecuzione delle opere;

7) di stabilire per l’ultimazione dei lavori, per i motivi espressi in premessa, il termine ordinatorio di 18 mesi dalla data di inizio dei lavori;

8) di dare atto che la Responsabile del Servizio Politiche per l’Accoglienza e l’Integrazione Sociale provvederà con propri atti alla concessione dei contributi, all’assunzione delle relative obbligazioni giuridiche, alla liquidazione dei medesimi, nonché alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, ai sensi della L.R. n. 40/2001, in conformità alla propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., secondo le Modalità approvate al punto 4) che precede;

9) di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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