n.100 del 12.04.2023 periodico (Parte Seconda)

FEAMP 2014-2020 - Regolamento (UE) n. 508/2014 - Modifiche all'Avviso pubblico di attuazione della Misura 5.68 Paragrafo 3 "Misure a favore della commercializzazione - Compensazione crisi Ucraina" - annualità 2023 - approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 363/2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1278/2022 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2022 che modifica il regolamento (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte ad attenuare le conseguenze della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina sulle attività di pesca e gli effetti della perturbazione del mercato causata da tale guerra di aggressione sulla catena di approvvigionamento dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;

- la Decisione di esecuzione della Commissione europea C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014, che approva determinati elementi dell’Accordo di partenariato 2014-2020 con l’Italia, per l'impiego dei “Fondi strutturali e di investimento europei” (Fondi SIE);

Visti:

- il “Programma Operativo FEAMP ITALIA 2014-2020” (PO FEAMP), approvato dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C (2015) 8452 del 25 novembre 2015, modificato da ultimo con Nota ARES (2023) 1211339 del 20 febbraio 2023, acquisita con Prot. n. 0161939.E del 21 febbraio 2023, che identifica, tra l’altro, le Regioni quali Organismi intermedi delegati all’attuazione di parte del Programma stesso;

- l'Accordo Multiregionale del 9 giugno 2016, così come modificato nella seduta del 6 agosto 2020, per l'attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) nell'ambito del Programma Operativo FEAMP 2014-2020, sul quale è stata sancita l'intesa della Conferenza;

- l’Intesa tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e le Regioni e Province autonome per l’adozione dell’Accordo Multiregionale per l’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal FEAMP nell’ambito del PO FEAMP 2014-2020;

- il Decreto Ministeriale n. 9053167 del 13 agosto 2020 relativo alla riprogrammazione del P.O. FEAMP 2014-2020 ai sensi dell’art. 78, comma 3-novies, del Decreto-Legge n. 18/2020 convertito con modificazioni dalla Legge n. 27/2020;

Visto in particolare l'art. 123 del Regolamento (UE) n. 1303/
2013 che al comma 6 prevede che “lo Stato membro può designare uno o più Organismi Intermedi per lo svolgimento di determinati compiti dell'Autorità di Gestione o di Certificazione sotto la responsabilità di detta Autorità. I relativi accordi tra l'autorità di gestione o di certificazione e gli organismi intermedi sono registrati formalmente per iscritto”;

Viste, inoltre, le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 833 del 6 giugno 2016, recante "Reg. (UE) n. 1303/2013 e Reg. (UE) n. 508/2014. Presa d'atto del Programma Operativo FEAMP ITALIA 2014-2020 e delle disposizioni attuative emanate dall'Autorità di Gestione. Designazione del Referente dell'Organismo intermedio dell'Autorità di Gestione e disposizioni collegate";

- n. 1799 del 31 ottobre 2016, recante "FEAMP 2014-2020 - Reg. (UE) n. 1303/2013. Approvazione schema di convenzione tra il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, quale Autorità di Gestione, e la Regione Emilia-Romagna quale Organismo intermedio", poi sottoscritta digitalmente in data 18 novembre 2016;

- n. 402 del 19 marzo 2018, recante “Approvazione manuale delle procedure e dei controlli della Regione Emilia-Romagna in qualità di Organismo Intermedio per le misure delegate in attuazione del Programma Operativo del Fondo europeo per gli affari marittimi e per la pesca (FEAMP) 2014/2020”, successivamente aggiornato con deliberazione di Giunta regionale n. 2326 del 22 novembre 2019;

Dato atto che, al fine di attenuare l’impatto economico conseguente al conflitto Russia-Ucraina nel settore della pesca e dell’acquacoltura, il Reg.(UE) n. 1278/2022, modificando la formulazione dell’art. 68 del Reg. (UE) n. 508/2014, ha previsto che il sostegno agli acquacoltori di cui al par. 3 possa essere concesso per il mancato guadagno e per i costi aggiuntivi sostenuti a causa della sospensione temporanea o la riduzione della produzione e delle vendite verificatasi tra il 24 febbraio 2022 e il 31 dicembre 2022;

Dato atto inoltre che con le ultime modifiche del Programma Operativo - Nota Ares (2023)1211339 del 20 febbraio 2023 - è stato, tra l’altro, approvato a partire dal 9 marzo 2023 l’Allegato XIII al PO FEAMP 2014/2020, contenente “Metodologia di calcolo dell’aiuto per le operazioni sostenute a norma dell'articolo 68, paragrafo 3, del Regolamento (UE) n. 508/2014”;

Considerato che il Tavolo istituzionale, con procedura di consultazione per iscritto la cui conclusione è stata comunicata dall’AdG con nota prot. n. 0026584 del 19 gennaio 2023, acquisita agli atti con prot. n. 0044189.E del 19 gennaio 2023, ha, tra l’altro, approvato le “Disposizioni attuative di Misura - Parte B – Specifiche” relative alla Misura in questione;

Richiamata la propria deliberazione n. 363 del 13 marzo 2023, con la quale si è approvato l’Avviso pubblico di attuazione della Misura 5.68 paragrafo 3 “Misure a favore della commercializzazione – Compensazione crisi Ucraina” – Annualità 2023” ed in particolare l’Allegato 1, che tra l’altro, dispone:

- al paragrafo 5, che “Il sostegno di cui al paragrafo 3 è concesso alle imprese acquicole in forma cooperativa o in altra forma purché non associata a cooperativa, che svolgono attività di acquacoltura in maniera esclusiva o prevalente”;

- al paragrafo 11, secondo alinea, che “Il sostegno sarà erogato a tutte le imprese richiedenti risultate ammissibili. Qualora le risorse necessarie a soddisfare l’importo complessivo di tutti i premi superassero la dotazione finanziaria disponibile si procederà ad una riduzione proporzionale degli importi fino a concorrenza delle risorse disponibili”;

Preso atto che, a seguito dell’approvazione del suddetto Avviso pubblico, con note acquisite agli atti del Settore Attività faunistico-venatorie, pesca e acquacoltura con Prot. n. 0255902.E del 17 marzo 2023 e Prot. n. 0255932.E del 17 marzo 2023, il Consorzio Mitilicoltori Emilia-Romagna e la Legacoop Agroalimentare Nord Italia hanno chiesto espressamente la modifica del richiamato paragrafo 5 “Soggetti ammissibili a finanziamento” adducendo che i limiti di ammissibilità indicati non consentirebbero ad una parte delle imprese che esercitano la mitilicoltura, in quanto associate a cooperative, di poter accedere alla Misura;

Dato atto inoltre che la sopracitata “Metodologia di calcolo dell’aiuto per le operazioni sostenute a norma dell'articolo 68, paragrafo 3, del Regolamento (UE) n. 508/2014”, approvata con Nota Ares (2023)1211339 del 20 febbraio 2023, in merito a quanto stabilito dall’Avviso pubblico, al paragrafo 11, prevede più precisamente che “a seguito del calcolo delle compensazioni per ogni mese e per tutti i richiedenti, …, allo scopo di poter erogare una compensazione a tutti gli aventi diritto, …, il valore della compensazione …, per l’ultimo mese, sarà ridotta proporzionalmente”;

Valutata la necessità:

- di consentire la più ampia partecipazione all’Avviso pubblico di che trattasi al fine di preservare la par condicio tra i partecipanti e, nel contempo, di concorrere al raggiungimento dell’obiettivo di spesa definito per la Regione Emilia-Romagna sul fondo che si concluderà il 31 dicembre 2023;

- di uniformare le disposizioni del paragrafo 11 dell’Avviso pubblico secondo quanto approvato con la sopracitata nota metodologica;

Ritenuto quindi opportuno, con il presente provvedimento, modificare quanto disposto ai paragrafi 5 e 11 dell’Avviso pubblico di cui alla propria deliberazione n. 363/2023, come di seguito specificato:

- paragrafo 5 “Soggetti ammissibili a finanziamento”: “Il sostegno di cui al paragrafo 3 è concesso alle imprese acquicole in forma cooperativa o in altra forma purché non associata a cooperativa che commercializzi direttamente il prodotto conferito dai soci e che svolgono attività di acquacoltura in maniera esclusiva o prevalente.”;

- al paragrafo 11, secondo alinea, “Intensità dell’aiuto”: “Il sostegno sarà erogato a tutte le imprese richiedenti risultate ammissibili. Qualora le risorse necessarie a soddisfare l’importo complessivo di tutti i premi superassero la dotazione finanziaria disponibile, si procederà ad una riduzione proporzionale degli importi della compensazione per l’ultimo mese, fino a concorrenza delle risorse disponibili”;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;

- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021.”;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”; Richiamata inoltre la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni e integrazioni, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

- n. 324 del 7 marzo 2022, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022, recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”; - n. 426 del 21 marzo 2022 recante “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della già menzionata deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in una situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi; Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di modificare quanto disposto nei paragrafi 5 e 11 dell’Avviso pubblico, per l’annualità 2023, della Misura straordinaria 5.68 “Misure a favore della commercializzazione - Compensazione crisi Ucraina” di cui di cui alla deliberazione n. 363/2023, come di seguito specificato:

- paragrafo 5 “Soggetti ammissibili a finanziamento”: “Il sostegno di cui al paragrafo 3 è concesso alle imprese acquicole in forma cooperativa o in altra forma purché non associata a cooperativa che commercializzi direttamente il prodotto conferito dai soci e che svolgono attività di acquacoltura in maniera esclusiva o prevalente.”;

- paragrafo 11, secondo alinea, “Intensità dell’aiuto”: “Il sostegno sarà erogato a tutte le imprese richiedenti risultate ammissibili. Qualora le risorse necessarie a soddisfare l’importo complessivo di tutti i premi superassero la dotazione finanziaria disponibile, si procederà ad una riduzione proporzionale degli importi della compensazione per l’ultimo mese, fino a concorrenza delle risorse disponibili”;

2. di confermare ogni altra disposizione di cui alla deliberazione n. 363/2023;

3. di stabilire che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.Lgs. n. 33/2013 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni regionali di attuazione;

4. di stabilire infine che il presente provvedimento sia pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e che il Settore attività faunistico-venatorie, pesca e acquacoltura provvederà a darne la più ampia diffusione, anche mediante la pubblicazione sul Portale E-R Agricoltura, caccia e pesca.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina