n.274 del 05.11.2025 periodico (Parte Seconda)

Approvazione operazioni presentate a valere sull'"Avviso a presentare operazioni per interventi orientativi e formativi finalizzati all'inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti dell'autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale - PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale", di cui all'allegato 1) della DGR n.976/2025

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

-        il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;

-        il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

-        il Regolamento (UE, EURATOM) 2024/2509 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2024, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione;

-        il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

-        il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

-        il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

-        il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

-        l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027, CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

-        il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

-        il Regolamento delegato (UE) 2023/1676 della Commissione del 7 luglio 2023 che integra il regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la definizione di costi unitari, somme forfettarie, tassi forfettari e finanziamenti non collegati ai costi per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

-        il Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088, e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

-        il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

-        la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma “PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027” per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita” per la Regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;

Visti:

-        il Decreto legislativo 2 ottobre 2018, n. 124 “Riforma dell’ordinamento penitenziario in materia di vita detentiva e lavoro penitenziario, in attuazione della delega di cui all’articolo 1, commi 82, 83 e 85, lettere g), h) e r), della legge 23 giugno 2017, n. 103”;

-        l'Accordo sancito dalla Conferenza unificata il 28 aprile 2022, ai sensi dell' articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 “Definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ed unificazione, per le materie ed i compiti di interesse comune delle Regioni, delle Province e dei Comuni, con la Conferenza Stato - città ed autonomie locali”, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, per l'attuazione delle Linee di indirizzo per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali per il reinserimento delle persone sottoposte a provvedimenti dell'Autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale, nell’intento di rafforzare la programmazione sociale regionale in tale ambito e migliorare la qualità dei servizi, nonché di favorire la sicurezza e la coesione sociale;

-        il Protocollo di Intesa del 28 giugno 2022, di attuazione del richiamato Accordo, tra il Ministero della Giustizia, la Conferenza della Regioni e Province autonome e Cassa delle Ammende;

-        il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”, applicabile ove pertinente anche al periodo di programmazione 2021-2027 nelle more della conclusione dell’iter di definizione del nuovo Regolamento da parte del gruppo nazionale. (18G00048);

-        la deliberazione del Commissario straordinario di ANPAL n.5 del 12/04/2023, ed in particolare l’allegato B “Adeguamento unità di costo standard di GOL previsti dalla delibera ANPAL n.6/2022”;

Richiamate:

-        la Legge regionale n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

-        la Legge regionale n.17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

-        la Legge regionale n.3 del 19 febbraio 2008, “Disposizioni per la tutela delle persone ristrette negli istituti penitenziari della Regione Emilia-Romagna” ed in particolare gli art. 6 “Attività di istruzione e formazione” e art. 8 “Attività lavorativa” e ss.mm.ii.;

-        la Legge regionale n.14 del 30 luglio 2015 “Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”;

-        la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

-        la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n.44 del 30/06/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027). (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021)”;

-        la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n.69 del 02/02/2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);

Richiamate le proprie deliberazioni:

-        n.1899 del 14/12/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;

-        n.1840 del 08/11/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;

-        n.1286/2022 “Presa d’atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

-        n.2002/2022 “Istituzione della Cabina di regia regionale per l’integrazione dei servizi socio-sanitari e di inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti limitativi o privativi della libertà personale emanati dall’Autorità Giudiziaria in attuazione dell’Accordo del 28 aprile 2022 tra il Ministero della giustizia, la Conferenza della Regioni e Province autonome e Cassa delle ammende”;

-        n.201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003” e ss.mm.ii.;

-        n.1959/2016 “Approvazione della disciplina in materia di Accreditamento dei Servizi per il Lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei Servizi per il Lavoro Pubblici e Privati Accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.”;

-        n.411/2018 “DGR n. 1959/2016 ‘Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei Servizi per il lavoro e definizione dell’elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii’ proroga termini prima fase di attuazione”;

-        n.936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;

-        n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;

-        n.1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)” e ss.mm.ii.;

-        n.739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR n.530/2006”;

-        n.1172/2014 “Modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n 960 del 30/6/2014 "Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell'art 26 ter comma 3 della legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i.";

-        n.1005/2019 “L.R. n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Disposizioni di prima attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 1/2019 in materia di tirocini”;

-        n.1143/2019 “L.R. n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Disposizioni di prima attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 1/2019 in materia di deroghe, quantificazione e ammissibilità della spesa dell'indennità dei tirocini”;

-        n.21/2020 “L.R. n.17/2005 e ss.mm.ii. Modifica ed integrazione degli schemi di progetto di tirocinio art. nn. 24 e 26 novies approvati con DGR n. 1143/2019”;

-        n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

-        n.1109/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

-        n.112/2023 “Approvazione disposizioni attuative per l’ammissibilità della spesa delle misure del Programma Attuativo Regionale GOL”;

-        n.1384/2023 “Misure di semplificazione per l’attuazione e la gestione delle misure di cui al PR FSE+ 2021/2027 e altri fondi comunitari, nazionali e regionali”;

-        n.737/2023 “Approvazione della rivalutazione monetaria delle unità di costo standard per il finanziamento delle operazioni nell’ambito delle politiche educative, formative e per il lavoro – DGR 1268/2019 – DGR 54/2021”;

-        n.1831/2024 “Rettifica del dispositivo della propria deliberazione n. 1675/2024 avente ad oggetto "Approvazione della rivalutazione monetaria dei rimborsi pasti e delle indennità di frequenza per i partecipanti alle misure orientative, formative e per il lavoro"”;

-        n.2233/2024 “Recepimento dell'integrazione dell'Accordo fra le Regioni e le Province Autonome sulle linee guida relative alle modalità di erogazione della formazione a distanza per percorsi di formazione non regolamentata del 21 dicembre 2022, recepito con DGR n. 449/2023. Modifiche alle DGR nn. 1316/2022, 2175/2022, 2176/2022”;

-        n.2235/2024 “Approvazione dei criteri per l'applicazione delle rettifiche finanziarie in materia di adempimenti relativi alla comunicazione per le attività finanziate dal PR FSE+ 2021-2027 - Regolamento (UE) 2021/1060 - Sostituzione dell'Allegato A) alla DGR n. 2059/2024”;

-        n.1440/2025 “PIAO 2025-2027. Aggiornamento a seguito di approvazione della Legge regionale 25 luglio 2025 n. 7 "Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2025-2027"”;

-        n.85/2025 “Adozione dei calendari di bandi e avvisi a valere sul PR FSE+ 2021-2027, sul PR FESR 2021-2027, sul COPSR Emilia-Romagna 2023-2027 e sul PN FEAMPA 2021-2027. Periodo gennaio-aprile 2025”;

Richiamate le determinazioni dirigenziali:

-        n.16677/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

-        n.13222/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

-        n.25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;

-        n.5977/2023 “Aggiornamento dell’elenco unitario delle tipologie di azione per l’attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n.1119/2022;

-        n.13038/2024 “Adozione della descrizione del Sistema di Gestione e Controllo del PR FSE plus 2021-2027. Prima revisione”;

-        n.3521/2025 “Approvazione delle Linee guida per le azioni di comunicazione a cura dei beneficiari Programma regionale FSE+ 2021-2027”;

-        n.16135/2025 “Aggiornamento dell’elenco degli organismi accreditati alla formazione professionale di cui alla determinazione dirigenziale n. 8600 del 08/05/2025”;

Richiamate le determinazioni del Direttore dell’Agenzia Regionale per il Lavoro:

-        n.804 del 19/06/2019 “Approvazione Inviti a presentare candidature per l’aggiornamento degli elenchi dei soggetti promotori di tirocini e dei soggetti erogatori del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti dei tirocini ai sensi della L.R. 17/2005 e ss.mm., in attuazione della deliberazione di Giunta Regionale n. 1005/2019” e relativi elenchi e aggiornamenti;

-        n.1452/2023 “Avviso per la presentazione delle domande di accreditamento ai servizi per il lavoro di cui alla DGR 1959/2016 e ss.mm.ii. e modalità operative per la comunicazione delle variazioni e per il mantenimento dell'accreditamento ai servizi per il lavoro. Abrogazione della determina dirigenziale n. 828 del 10/08/2018” e relativi elenchi e aggiornamenti;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n.976 del 23/06/2025 “Approvazione Avviso a presentare operazioni per interventi orientativi e formativi finalizzati all’inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale – PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale”;

Considerato che nell’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 976/2025, sono stati definiti tra l’altro:

-        le azioni finanziabili, l’articolazione delle misure finanziabili e i destinatari;

-        le priorità;

-        i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

-        gli impegni del soggetto attuatore;

-        le risorse disponibili, complessivamente pari ad euro 2.200.000,00 di cui al PR FSE+ Priorità 3. Inclusione sociale Obiettivo specifico H, ed i vincoli finanziari;

-        le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni, in particolare fissando la scadenza telematica alle ore 12.00 del 09/09/2025;

-        le procedure e criteri di valutazione;

Considerato inoltre che nel suddetto Avviso si è previsto che:

-        l’istruttoria di ammissibilità delle operazioni pervenute sia eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”;

-        la valutazione delle operazioni ammissibili sia effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica di ART-ER – Società Consortile per Azioni;

-        le operazioni approvabili vadano a costituire delle graduatorie per Azione in ordine di punteggio conseguito;

-        le operazioni/progetti approvabili siano oggetto di selezione che, nel rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tenga conto della distribuzione delle operazioni/progetti rispetto alla potenziale utenza e alla capacità di inserimento lavorativo in uscita. In ogni caso, le operazioni sovrapposte o ripetitive con riferimento ai potenziali destinatari saranno selezionate sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato ottenuto;

Dato atto altresì che con determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” n.17265 del 12/09/2025 sono stati istituiti il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità e il Nucleo di valutazione e sono state definite le loro composizioni;

Preso atto che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall'Avviso sopra citato, n.25 operazioni di cui n.13 relative all’Azione 1 e n.12 relative all’Azione 2, per un costo complessivo di euro 2.984.618,73 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo, così suddiviso:

-        Azione 1: euro 1.693.529,37;

-        Azione 2: euro 1.291.089,36;

Preso atto, inoltre, che in esito all’istruttoria di ammissibilità, effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione n.17265/2025 in applicazione di quanto previsto alla lettera M) dell’Avviso stesso, tutte le n.25 operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione si è riunito nella giornata del 1° ottobre 2025, in videoconferenza, ed ha effettuato la valutazione delle n.25 operazioni ammissibili avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – Società Consortile per Azioni, rassegnando il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” e a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto;

In esito ai lavori del Nucleo, come si evince dal suddetto verbale:

-        n.2 operazioni sono risultate “non approvabili”, come da Allegato 1) “Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, in quanto:

-        una operazione ha conseguito un punteggio totale inferiore a 70/100;

-        una operazione ha conseguito un punteggio grezzo inferiore a 6 punti su 10 rispetto ad un sottocriterio riferito al criterio “1. Finalizzazione” relativo all’ambito operazione;

-        n.23 operazioni sono risultate “approvabili”, in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto, e un punteggio totale pari o superiore a 70/100; sono state inserite in graduatorie per Azione in ordine di punteggio conseguito, come da Allegato 2) “Graduatoria delle operazioni approvabili – Azione 1” e Allegato 3) “Graduatoria delle operazioni approvabili – Azione 2”, parti integranti e sostanziali del presente atto;

Ritenuto di apportare modifiche alle operazioni approvabili, rideterminando il contributo pubblico approvabile, al fine di garantire la più ampia copertura in relazione alla potenziale utenza, nonché un’offerta equilibrata delle attività nei diversi Istituti Penitenziari e Uffici di Esecuzione Penale esterna;

Vista la lettera I. del sopracitato Avviso, che determina in euro 2.200.000,00 di cui al PR FSE+ le risorse pubbliche complessivamente disponibili;

Dato atto per quanto sopra esposto che il costo complessivo delle n.23 operazioni approvabili è pari ad euro 2.194.529,01 per un finanziamento pubblico di pari importo, che trova copertura nelle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 e iscritte nel bilancio di previsione regionale;

Valutato pertanto, per quanto sopra esposto ed al fine di dare attuazione alle strategie previste dal PR FSE+ 2021/2027 ed alla già più volte citata propria deliberazione n.976/2025, con il presente provvedimento di approvare:

-        l’Allegato 1) “Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

-        l’Allegato 2) “Graduatorie delle operazioni approvabili – Azione 1”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

-        l’Allegato 3) “Graduatorie delle operazioni approvabili – Azione 2”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

-        l’Allegato 4) “Operazioni finanziabili – Azione 1”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 1.222.399,25 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma regionale FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico h);

-        l’Allegato 5) “Operazioni finanziabili – Azione 2”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 972.129,76 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma regionale FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico h);

-        l’Allegato 6) “Certificazioni rilasciate”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che alle sopra richiamate operazioni finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P., come riportato agli Allegati 4) e 5), parti integranti e sostanziali del presente atto;

Richiamate:

-        la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

-        la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

-        la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati:

-        il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n.33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-        la propria deliberazione n. 2077/2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;

-        la propria deliberazione n.1440/2025 “PIAO 2025-2027. Aggiornamento a seguito di approvazione della Legge regionale 25 luglio 2025 n. 7 "Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2025-2027"”;

-        la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022, per quanto applicabile”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamate le Leggi regionali:

-        n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

-        n.2/2025 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2025”;

-        n.3/2025 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2025-2027 (Legge di stabilità Regionale 2025)”;

-        n.4/2025 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2025-2027”;

-        n.7/2025 “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2025-2027”;

Richiamata la propria deliberazione n.470/2025 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2025-2027” e ss.mm.;

Richiamata la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

-        n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n.450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

-        n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-        n.2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti”;

-        n.2319/2023 ad oggetto “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-        n.2376/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025.”;

-        n.1187/2025 “XII Legislatura. Affidamento degli incarichi di Direttore Generale e di Direttore di alcune Agenzie regionali ai sensi degli artt. 43 e 18 della L.R. n. 43/2001”;

Richiamate le determinazioni dirigenziali:

-        n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

-        n.25436/2022 “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-        n.1633/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Conferimento di incarichi dirigenziali”;

-        n.8096/2025 “Proroga degli incarichi dirigenziali e degli incarichi di elevata qualificazione presso la direzione generale conoscenza, ricerca, lavoro, imprese ai sensi della D.G.R. n. 608/2025”;

Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
 delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare, in attuazione dell’“Avviso a presentare operazioni per interventi orientativi e formativi finalizzati all’inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale – PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale”, Allegato 1) della propria deliberazione n.976/2025:

-        l’Allegato 1) “Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

-        l’Allegato 2) “Graduatorie delle operazioni approvabili – Azione 1”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

-        l’Allegato 3) “Graduatorie delle operazioni approvabili – Azione 2”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

-        l’Allegato 4) “Operazioni finanziabili – Azione 1”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 1.222.399,25 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma regionale FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico h);

-        l’Allegato 5) “Operazioni finanziabili – Azione 2”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 972.129,76 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma regionale FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico h);

-        l’Allegato 6) “Certificazioni rilasciate”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di stabilire, così come definito al punto 5. della propria deliberazione n.976/2025, che al finanziamento delle operazioni finanziabili - nel limite dell’importo di cui agli Allegati 4) e 5), parti integranti e sostanziali del presente atto - ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice antimafia” - e secondo quanto previsto al punto P) dell’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.976/2025;

3. di stabilire inoltre, così come definito al punto 6. della propria deliberazione n.976/2025, che il finanziamento, approvato con il presente atto, verrà liquidato dal Dirigente regionale competente, o suo delegato, secondo le modalità previste al punto P) del sopracitato Avviso, nonché le disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e tenuto conto dell’imputazione della spesa;

4. di prevedere che il Dirigente regionale competente o suo delegato:

-        procederà all’approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, a seguito dei controlli finalizzati ad accertare l’effettiva e conforme realizzazione delle stesse;

-        provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 3.;

5. di prevedere che le modalità gestionali siano regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015;

6. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate, nel limite dell’importo di cui agli Allegati 4) e 5), parti integranti e sostanziali del presente atto, dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” e potrà essere autorizzata dal Responsabile della suddetta Area con propria nota;

7. di prevedere che le operazioni approvate, così come definito al punto O) “Termine per l’avvio e la conclusione delle operazioni” di cui al più volte citato Avviso, Allegato 1) della propria deliberazione n.976/2025, non potranno essere avviate prima della pubblicazione dell’atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” ma dovranno essere attivate di norma entro 90 gg. dalla data di pubblicazione e concludersi di norma entro 12 mesi dall’avvio. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o di termine delle operazioni potranno essere autorizzate dal Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” attraverso propria nota;

8. di rinviare, per quanto non previsto dal presente provvedimento, a quanto stabilito nell’Avviso Allegato 1) alla più volte citata propria deliberazione n.976/2025;

9. di disporre l’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33, secondo quanto previsto dal PIAO e nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;

10.    di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito https://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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