n.119 del 23.04.2014 periodico (Parte Seconda)
Procedimento espropriativo e/o di occupazione temporanea delle aree finalizzate alla realizzazione dei Prefabbricati Modulari Scolastici (PMS) e degli edifici scolastici provvisori eseguiti direttamente dai Comuni. Decreto di Esproprio dell’area privata sita in Comune di San Giovanni in Persiceto, Foglio 103, Mappali 870 e 871(ex mappale 869 a sua volta ex mappale 443p)
IL PRESIDENTE
in qualità di Commissario Delegato
ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012
convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 1/8/2012
Con Decreto n. 363 del 7 marzo 2014, ai sensi dell’art. 23 D.P.R. 327/2001, il Presidente della Giunta Emilia-Romagna in qualità di Commissario Delegato ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 01/08/2012, Codice Fiscale n. 91352270374, ha disposto a proprio favore il trasferimento, per espropriazione, del diritto di proprietà degli immobili censiti al Catasto Terreni del:
- Comune di San Giovanni in Persiceto (BO) Foglio 103 mappale 870 di mq. 4784 (ex 869 a sua volta ex 443p)
- Comune di San Giovanni in Persiceto (BO) Foglio 103 mappale 871 di mq. 27 (ex 869 a sua volta ex 443p)
A fronte del trasferimento del diritto di proprietà è stato disposto il deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti dell’indennità di esproprio e di occupazione temporanea dovuta con decreti del Commissario Delegato n. 1433 del 22/11/2013 e n. 286 del 28/02/2014.
Il decreto in argomento prevede che il passaggio della proprietà avvenga sotto la condizione sospensiva che lo stesso sia notificato ed eseguito.
Il decreto sarà inoltre:
a) notificato nelle forme degli atti processuali civili;
b) trascritto nei registri immobiliari;
c) registrato presso l’Ufficio del Registro di Bologna - Agenzia delle Entrate di Bologna;
d) fatto oggetto di voltura catastale presso l’Agenzia delle Entrate - Ufficio Territorio competente;
e) pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
Avverso il decreto è ammesso ricorso al competente Tribunale Amministrativo entro 60 giorni dalla sua notifica ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni sempre dalla notifica.
La presente pubblicazione per estratto è finalizzata all’adempimento di cui alla lettera e) che precede.
Bologna, 7 marzo 2014
Il Commissario Delegato
Vasco Errani