n.169 del 05.06.2024 periodico (Parte Seconda)
Estratto del decreto con determinazione urgente dell’indennita ex art. 22 D.P.R. 327/2001 n. 10 del 15/04/2024
Con Decreto con determinazione urgente dell’indennita ex art. 22 D.P.R. 327/2001 n. 10 del 15/04/2024, il Responsabile dell'U.O. Espropri della Provincia di Modena ha decretato l’asservimento, a favore di Snam Rete Gas S.p.A., dell'area sotto indicata per la realizzazione dei lavori di cui al progetto denominato “RAZIONALIZZAZIONE RETE DI SAN MARTINO IN RIO E CAMPOGALLIANO – RIFACIMENTO ALLACCIAMENTO SANTA RITA DN 100 (4”)”, nonché quantificato in via provvisoria l'indennità d'asservimento offerta ai proprietari.
Intestati catastali: LANCELLOTTI ANNA ROSA, (proprietà per 1/18). LANCELLOTTI CLARICE (proprietà per 1/18). LANCELLOTTI LUCIANA (proprietà per 1/18). LANCELLOTTI LUCIANO (proprietà per 1/18). LANCELLOTTI RENATO (proprietà per 1/18). LANCELLOTTI SILVIO (proprietà per 1/18). MORINI MIRTA (proprietà per 12/18).
NCT - area soggetta ad asservimento in Comune di Carpi (MO), Foglio 178, Mappale 94, superficie complessiva mq. 5.106, superficie asservita mq. 35.
Totale indennità provvisoria proposta per asservimento € 21,00.
Snam Rete Gas S.p.A. è stata formalmente autorizzata ad eseguire il decreto 10/2024, individuando altresì i tecnici incaricati delle relative operazioni.
L’acquisizione del diritto di servitù in capo a Snam Rete Gas S.p.A., è avvenuta, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 23, comma 1, lettera f), D.P.R. 327/2001.
Responsabile del procedimento espropriativo necessario alla realizzazione delle opere di cui all’oggetto è il dott. Matteo Rossi, Responsabile U.O. Espropri della Provincia di Modena.
Contro il decreto 10/2024 è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia Romagna, entro il termine di trenta giorni, decorrenti dalla data di notificazione del provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrente dalla data di notificazione del provvedimento.