n.261 del 02.08.2019 (Parte Seconda)

Rete Politecnica - Approvazione dei percorsi biennali ITS A.F. 2019/2021 in attuazione della DGr n. 911/2019 All.2. PO FSE 2014/2020

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n.1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento delegato n.568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Visti in particolare:

- la Legge 27 dicembre 2006, n.296 ed in particolare l’art.1, comma 631 e 875, che ha previsto la riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore nel quadro del potenziamento dell’alta formazione professionale e delle misure per valorizzare la filiera tecnico-scientifica e l’istituzione del Fondo per l’istruzione e formazione tecnica superiore

- la Legge 13 luglio 2015, n. 107 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ed in particolare l’art. 1 commi 45 - 52;

- la Legge 27 dicembre 2017, n.205 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 20l8-2020.e, in particolare l'articolo 1, commi 67, 68 e 69;

- la Legge 30 dicembre 2018, n. 145 Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021, in particolare l’articolo 1, commi 465,466,467 e 468;

- il DPCM 25 gennaio 2008, “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori”;

- il Decreto interministeriale del 7 settembre 2011 del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi della legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 69, comma 1, recante norme generali concernenti i diplomi degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) e relative figure nazionali di riferimento, la verifica e la certificazione delle competenze di cui agli articoli 4, comma 3 e 8, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;

- il Decreto Interministeriale 7 febbraio 2013 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro dello Sviluppo Economico e il Ministro dell’Economia e delle Finanze recante Linee guida di cui all'art. 52, commi 1 e 2, della legge n. 35 del 4 aprile 2012, contenente misure di semplificazione e di promozione dell'istruzione tecnico professionale e degli Istituti Tecnici Superiori (ITS);

- il Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 5 febbraio 2013 - Decreto, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, concernente la revisione degli ambiti di articolazione dell’area “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo” degli Istituti Tecnici Superiori, delle relative figure nazionali di riferimento e dei connessi standard delle competenze tecnico-professionali;

- l’Accordo Conferenza Unificata del 5 agosto 2014 - Accordo tra Governo, Regioni ed Enti locali, per la realizzazione del sistema di monitoraggio e valutazione dei percorsi degli Istituti Tecnici Superiori ai sensi dell’articolo 14 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 e del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell’economia e delle finanze 7 febbraio 2013. Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

- l’Accordo Conferenza Unificata del 17 dicembre 2015 - Accordo tra Governo, Regioni, ed Enti Locali, per la ripartizione del finanziamento nazionale destinato ai percorsi degli Istituti Tecnici Superiori, previsto dall'articolo 1, comma 875, legge n. 296 del 2006, così come modificato dall'articolo 7, comma 37-ter del decreto-legge n. 95 del 2012. Modifiche ed integrazione al sistema di monitoraggio e valutazione dei percorsi degli Istituti Tecnici Superiori ai sensi dell'articolo 14 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 e del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell'economia e delle finanze 7 febbraio 2013. Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

- il Decreto Interministeriale n. 713 del 16 settembre 2016 recante “Linee guida in materia di semplificazione e promozione degli Istituti Tecnici Superiori a sostegno delle politiche di istruzione e formazione sul territorio e dello sviluppo dell’occupazione dei giovani, a norma dell’articolo 1, comma 47, della Legge del 13 luglio 2015, n. 107 recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;

- il Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e delle Ricerca n. 406 del 8/05/2019;

- il Decreto Direttoriale n. 1045 del 8/07/2019 Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione - Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 2/5/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 9/11/2018 C(2018)7430 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1691/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- n. 992/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

- n. 1646/2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

Viste le Deliberazioni dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

- n. 164/2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente". (Proposta della Giunta regionale in data 14 aprile 2014, n. 515)”;

- n. 167/2014 “Approvazione del "Documento strategico regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE) 2014-2020. Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione". (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571)”;

- n. 75/2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamati inoltre:

- la propria deliberazione n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- la propria deliberazione n. 1109/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di i livello per le attività finanziate nell'ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

- il Decreto del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca “Definizione delle Unità di Costo Standard dei percorsi realizzati dagli Istituti Tecnici Superiori ai fini del rilascio del diploma di Tecnico Superiore” del 28/11/2017;

- il Regolamento Delegato (UE) 2019/697 della Commissione del 14 febbraio 2019 recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

Visti altresì:

- il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183;

- il Decreto Ministeriale del 12 ottobre 2015, recante la “Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi in apprendistato in attuazione del Decreto Legislativo 15 giungo 2015, n. 81”;

- la propria deliberazione n. 963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;

- la propria deliberazione n. 1859/2016 “Modalità di erogazione degli assegni formativi (voucher) per il rimborso dell'offerta formativa relativa alle tipologie di apprendistato di cui agli articoli 43 e 45 del D.lgs. 81/2015 in attuazione della DGR 963/2016.”;

- la determinazione dirigenziale n. 8881 del 6/6/2017 “Approvazione delle nuove linee guida per l'assegnazione degli assegni formativi (voucher) relativi all'offerta formativa nell'ambito dei contratti di apprendistato, di cui agli articoli n.43 e n.45 del D.Lgs. 81/2015 e ss.mm., secondo quanto definito dalla DGR n.1859/2016. Individuazione dei Responsabili di Servizio competenti nelle varie fasi in cui si articola il procedimento”.

Viste inoltre:

- la propria deliberazione n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;

- la determinazione dirigenziale n. 17424/2018 “Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020”;

- la determinazione dirigenziale n. 13222/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR n. 1298/2015 e ss.mm.ii. - Revisione dell'allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

Vista in particolare la propria deliberazione n. 911 del 5/6/2019 “Rete politecnica regionale: approvazione degli obiettivi generali e specifici per il triennio 2019/2021 e delle procedure di evidenza pubblica per la selezione dell'offerta formativa per l'anno formativo 2019/2020” che approva all’allegato 2), parte integrante e sostanziale della stessa, l’“Invito alle Fondazioni ITS a presentare percorsi biennali a.f. 2019/2021 Piano triennale regionale 2019-2021 Rete Politecnica PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10”;

Considerato che nell’Invito di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 911/2019, sono stati definiti tra l’altro:

- le azioni finanziabili;

- caratteristiche dei percorsi;

- le priorità;

- i vincoli finanziari e risorse disponibili;

- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare la previsione secondo la quale le operazioni sono approvabili se hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 75/100;

Dato atto che nel suddetto Invito si è previsto che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle Politiche dell’istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- la valutazione delle operazioni ammissibili venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica di ART-ER – società consortile per azioni;

- in esito alla valutazione le operazioni approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito e che saranno selezionati e approvati al minimo n.28 percorsi biennali;

Dato atto che con determinazione del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa” n. 12785 del 12/7/2019 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione delle operazioni pervenute a valere sull'Invito di cui all'allegato 2) della delibera di Giunta regionale n. 911/2019” è stato istituito il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità e il nucleo e definite le loro composizioni;

Preso atto che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 29 operazioni corrispondenti a 29 percorsi biennali per il conseguimento del diploma di tecnico superiore, per un costo complessivo di Euro 8.725.054,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di Euro 8.603.854,00;

Preso atto inoltre che in esito all’istruttoria di ammissibilità effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione n.12785 del 12/7/2019 in applicazione di quanto previsto alla lettera M) dell’Invito stesso, le operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito nella giornata del 17 luglio 2019 ed ha effettuato la valutazione delle n. 29 operazioni ammissibili;

- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti del “Servizio programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, relativamente alle operazioni candidate che si vanno ad approvare con il presente atto, e si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – società consortile per azioni dal quale si evince che le n. 29 operazioni sono risultate tutte approvabili, avendo conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 75/100 ed inserite in una graduatoria in ordine di punteggio, come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto, quindi, con il presente provvedimento, in attuazione della già citata propria deliberazione n. 911/2019 Allegato 2) e di quanto sopra esposto, di approvare la graduatoria ordinata per punteggiodelle n.29 operazioni approvabili di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, che costituisce l’offerta di 29 percorsi biennali per il conseguimento del diploma di tecnico superiore realizzati dalle Fondazioni ITS riferite al biennio 2019/2021;

Dato atto altresì che le Fondazioni, per tutti i n. 29 percorsi, hanno:

- previsto la possibilità di conseguire il titolo di Diploma tecnico superiore in apprendistato ai sensi di quanto definito dalla propria deliberazione n. 963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;

- quantificato per ciascun percorso una disponibilità di ulteriori due posti da destinare ad eventuali apprendisti per il conseguimento del titolo;

- esplicitato l’impegno a rispettare le disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia di apprendistato;

Atteso, per quanto sopra esposto, che l’offerta formativa di cui all’Allegato 2), costituita dai n. 29 percorsi, rappresenta il “Catalogo dell’offerta formativa per il biennio 2019/2021 per l’acquisizione in apprendistato di un diploma di istruzione tecnica superiore (ITS) in attuazione di quanto previsto dalla D.G.R. 963/2016”;

Stabilito inoltre che in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1859/2016 agli apprendisti saranno rese disponibili azioni finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali attraverso lo strumento dell’assegno formativo che sarà finanziato con risorse del Programma operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – OT 10 - priorità di investimento 10.2;

Dato atto che nel suddetto Invito si è previsto che al finanziamento dei percorsi concorreranno:

- le risorse del Programma operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – OT 10 - priorità di investimento 10.2;

- le risorse nazionali di cui Fondo Nazionale di cui alla Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 875, così come modificato dall’articolo 7, comma 37-ter della Legge n. 135 del 7 agosto 2012 e come incrementato dall’articolo 1, comma 67, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 nonché ulteriori risorse nazionali si rendessero disponibili;

- contributi privati dei partecipanti pari ad almeno euro 150,00 per partecipante per l’intero biennio;

Preso atto che:

- il Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e delle Ricerca n. 406 del 8/05/2019 ha previsto, tra l’altro, l’assegnazione delle risorse nazionali e.f. 2019, di cui al Fondo ex articolo 1, comma 875, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, pari a Euro 13.355.436,00, come incrementato dall'articolo 1, comma 67, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, così come disposto dall'art.l, comma 465 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 pari a Euro 20.000.000,00, ed inoltre che con separato decreto del Direttore Generale si sarebbe provveduto a ripartire le risorse stanziate, che a partire dall'anno formativo 2019/2020, direttamente tra le Regioni e assegnate in modo da consentire al sistema degli Istituti Tecnici Superiori di rendere stabile e tempestiva la realizzazione dei percorsi;

- il Decreto Direttoriale n. 1045 del 8/7/2019 della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione- Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha disposto il pagamento delle risorse alle Regioni, che per la Regione Emilia-Romagna ammontano ad Euro 3.336.571,00 di cui:

- Euro 2.058.447,00 quale quota del 70% del Fondo nazionale attribuita sulla base dei criteri definiti con l’Accordo in Conferenza Unificata 17 dicembre 2015, tenuto conto delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 45 della legge 13 luglio 2015, n. 107

- Euro 1.278.124,00 quale quota del 30% di premialità a valere sul Fondo Nazionale di cui alla Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 875, in attuazione dell’art. 1 comma 45 della Legge 107/2015;

Dato atto pertanto che le 29 operazioni che con il presente provvedimento si approvano, per un costo totale ammissibile pari a euro 8.725.054,00, risultano finanziabili sulla base della disponibilità e ripartizione delle risorse come da Allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, ed in particolare per:

- un contributo pubblico pari a Euro 4.378.449,00 a valere sulle risorse del Programma operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – OT 10 - Priorità di investimento 10.2;

- un contributo pubblico pari a Euro 3.336.571,00 a valere su risorse nazionali di cui al Decreto Direttoriale n. 1045 del 8/7/2019 - Fondo ITS Miur - Fondo Ministeriale per l'istruzione e formazione tecnica superiore DPCM 25/1/2008 in overbooking a valere sulle risorse del Programma operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – OT 10 - Priorità di investimento 10.2, così ripartite sulla base dei criteri definiti con l'Accordo in sede di Conferenza Unificata 17 dicembre 2015:

- Euro 2.058.447,00 a valere sulle risorse nazionali di cui al Fondo Nazionale di cui alla Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 875, così come modificato dall’articolo 7, comma 37-ter della Legge n. 135 del 7 agosto 2012;

- Euro 1.278.124,00 quale elemento di premialità, in attuazione dell’art. 1 comma 45 della L. 107/2015 come di seguito specificato:

- Euro 840.086,00 all’“Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging” – Bologna (cod. org. 9157);

- Euro 145.864,00 all’“Istituto Tecnico Superiore Nuove tecnologie della vita” - Mirandola (MO) (cod org. 9188);

- Euro 146.007,00 all’“Istituto Tecnico Superiore per la Mobilità sostenibile, la Logistica e Mobilità delle persone e delle Merci” – Piacenza (cod. org. 8775);

- Euro 146.167,00 all’“Istituto Tecnico Superiore Area tecnologica Nuove tecnologie per il Made in Italy Ambito Settoriale Regionale Agro alimentare” - San Secondo Parmense (PR) (cod. org. 8770);

- un contributo privato corrispondente alle quote di partecipazione degli allievi pari a euro 121.200,00;

- un contributo pubblico a valere sulle risorse nazionali già assegnate alle Fondazioni nelle annualità precedenti pari a euro 888.834,00;

Dato atto inoltre che alle n. 29 operazioni di cui all’Allegato 3) è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P.;

Ritenuto di stabilire che al finanziamento delle operazioni nel limite dell'importo di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” con successivo provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

Valutato che, al fine dell’imputazione della spesa ai sensi del comma 1 del citato art. 56 del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, si tiene conto che:

- le attività dovranno essere realizzate nel rispetto di quanto previsto dal Decreto interministeriale n. 713 del 16/9/2016;

- il costo totale di ciascun percorso è definito in applicazione delle Unità di costo standard di cui al Regolamento Delegato (UE) 2019/697 della Commissione del 14 febbraio 2019 che prevede:

- una UCS ora percorso, legata al processo, quale numero di ore di partecipazione a un corso di formazione presso un istituto tecnico superiore. Tariffa oraria euro 49,93;

- una UCS allievi, legati al risultato, quale numero di partecipanti che hanno completato positivamente un anno accademico di un corso di formazione biennale. Per ciascun anno completato euro 4.809,50;

- il costo totale delle operazioni di cui ai rif. pa 2019-12213/RER, 2019-12214/RER, 2019-12215/RER, 2019-12216/RER, 2019-12217/RER, 2019-12219/RER, 2019-12250/RER, 2019-12251/RER, 2019-12272/RER, 2019-12273/RER, 2019-12274/RER, 2019-12300/RER, 2019-12302/RER e 2019-12309/RER, 2019-12310/RER si compone di un contributo pubblico a valere sulle risorse del Programma operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – OT 10 - Priorità di investimento 10.2., e di una quota di cofinanziamento pubblico e/o privato;

- il costo totale delle operazioni di cui ai rif. pa 2019-12211/RER, 2019-12212/RER, 2019-12220/RER, 2019-12221/RER, 2019-12249/RER, 2019-12295/RER, 2019-12296/RER, 2019-12297/RER, 2019-12298/RER, 2019-12299/RER, 2019-12301/RER, 2019-12303/RER, 2019-12304/RER, 2019-12311/RER si compone di un contributo pubblico a valere su risorse nazionali di cui al Decreto Direttoriale n. 1045 del 8/7/2019 - Fondo ITS Miur - Fondo Ministeriale per l'istruzione e formazione tecnica superiore DPCM 25/01/2008 in overbooking a valere sulle risorse del Programma operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – OT 10 - Priorità di investimento 10.2 e di una quota di cofinanziamento pubblico e/o privato;

Dato atto pertanto per quanto sopra esposto di imputare:

- il costo legato al processo, determinato in funzione dell’UCS ora percorso, per il 10% sull’annualità 2019, per il 60% sull’annualità 2020 e per il 30% sull’annualità 2021 ovvero in funzione delle ore erogate in ciascuna annualità;

- il costo legato al risultato, in termini di successo formativo dei partecipanti a detti percorsi, per il 50% sull’annualità 2020 e per il 50% sull’annualità 2021;

Allegato 4), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Richiamato l’obiettivo generale dell’offerta dei percorsi realizzate dalle Fondazioni ITS di formare competenze tecnico professionali per l’occupazione rispondenti al fabbisogno del sistema economico e produttivo e valutato che l’offerta formativa possa rappresentare uno strumento per l’attrattività dei giovani;

Valutato pertanto di prevedere che, in continuità con quanto realizzato nei precedenti a.f., siano destinatari dell’offerta formativa che si approva con il presente atto le persone ancorché domiciliate in regione Emilia-Romagna in data successiva all’iscrizione alle attività dando atto che per mero errore materiale, nel suddetto Invito al punto F. “Destinatari” è stato indicato che “i partecipanti alle attività dovranno essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna in data antecedente all’iscrizione”;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 - 2021" ed in particolare l'allegato D) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021";

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n. 24/2018 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;

- n. 25/2018 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;

- n. 26/2018 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2301/2018 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021";

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 911/2019, Allegato 2) parte integrante e sostanziale della stessa, sono pervenute complessivamente n. 29 operazioni corrispondenti a 29 percorsi biennali per il conseguimento del diploma di tecnico superiore, per un costo complessivo di Euro 8.725.054,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di Euro 8.603.854,00;

2. di prendere atto che il gruppo di lavoro istruttorio nominato con Determinazione n. 12785 del 12/7/2019 del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto alla lettera M) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che le operazioni presentate sono risultate ammissibili a valutazione;

3. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione, svolta dal Nucleo di valutazione, nominato con la sopracitata Determinazione n. 12785 del 12/7/2019, che si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – società consortile per azioni, le suddette 29 operazioni ammissibili sono risultate tutte approvabili ed inserite in una graduatoria ordinata per punteggio conseguito, come riportato nell’Allegato 1), parte integrante del presente atto;

4. di approvare, in attuazione della propria deliberazione n. 911/2019 e del già citato Allegato 2), le n. 29 operazioni inserite nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per un costo complessivo di Euro 8.725.054,00 e per un contributo pubblico di Euro 8.603.854,00, che costituiscono l’offerta dei 29 percorsi biennali a.f. 2019/2021 per il conseguimento del diploma di tecnico superiore realizzati dalle Fondazioni ITS;

5. di approvare l'elenco di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, che costituisce il "Catalogo dell'offerta formativa per il biennio 2019/2021 per l'acquisizione in apprendistato di un diploma di istruzione tecnica superiore (ITS) in attuazione di quanto previsto dalla DGR n. 963/2016 ";

6. di stabilire che le azioni rese disponibili agli apprendisti e finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali attraverso lo strumento dell'assegno formativo, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1859/2016, saranno finanziate con risorse del Programma operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 - OT 10 - priorità di investimento 10.2;

7. di dare atto pertanto che le 29 operazioni che con il presente provvedimento si approvano, per un costo totale ammissibile pari a euro 8.725.054,00, risultano finanziabili sulla base della disponibilità e ripartizione delle risorse come da Allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, ed in particolare per:

- un contributo pubblico pari a Euro 4.378.449,00 a valere sulle risorse del Programma operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – OT 10 - Priorità di investimento 10.2;

- un contributo pubblico pari a Euro 3.336.571,00 a valere su risorse nazionali di cui al Decreto Direttoriale n. 1045 del 8/07/2019 - Fondo ITS Miur - Fondo Ministeriale per l'istruzione e formazione tecnica superiore DPCM 25/01/2008 in overbooking a valere sulle risorse del Programma operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – OT 10 - Priorità di investimento 10.2, così ripartite sulla base dei criteri definiti con l'Accordo in sede di Conferenza Unificata 17 dicembre 2015:

- Euro 2.058.447,00 a valere sulle risorse nazionali di cui al Fondo Nazionale di cui alla Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 875, così come modificato dall’articolo 7, comma 37-ter della Legge n. 135 del 7 agosto 2012;

- Euro 1.278.124,00 quale elemento di premialità, in attuazione dell’art. 1 comma 45 della L. 107/2015 come di seguito specificato:

- Euro 840.086,00 all’“Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging” – Bologna (cod. org. 9157);

- Euro 145.864,00 all’“Istituto Tecnico Superiore Nuove tecnologie della vita” - Mirandola (MO) (cod org. 9188);

- Euro 146.007,00 all’“Istituto Tecnico Superiore per la Mobilità sostenibile, la Logistica e Mobilità delle persone e delle Merci” – Piacenza (cod. org. 8775);

- Euro 146.167,00 all’“Istituto Tecnico Superiore Area tecnologica Nuove tecnologie per il Made in Italy Ambito Settoriale Regionale Agro alimentare” - San Secondo Parmense (PR) (cod. org. 8770);

- un contributo privato corrispondente alle quote di partecipazione degli allievi pari a euro 121.200,00;

- un contributo pubblico a valere sulle risorse nazionali già assegnate alle Fondazioni nelle annualità precedenti pari a euro 888.834,00;

8. di stabilire che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai Fondi Strutturali 2014/2020;

9. di prevedere che al finanziamento delle operazioni nel limite dell'importo di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all'assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio "Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l'Istruzione, la Formazione e il Lavoro" con successivo provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, nè ha presentato domanda di concordato, nè infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

10. di imputare, con riferimento a quanto previsto relativamente all'imputazione della spesa dal comma 1 del citato art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. e dal punto 5.2 dell'allegato 4.2 al medesimo decreto, e per quanto in parte esplicitato in premessa, il contributo pubblico come da Allegato 4), parte integrante e sostanziale del presente atto:

- il costo legato al processo, determinato in funzione dell'UCS ora percorso, per il 10% sull'annualità 2019, per il 60% sull'annualità 2020 e per il 30% sull'annualità 2021 ovvero in funzione delle ore erogate in ciascuna annualità;

- il costo legato al risultato, in termini di successo formativo dei partecipanti a detti percorsi, per il 50% sull’annualità 2020 e per il 50% sull’annualità 2021;

11. di prevedere che il finanziamento pubblico relativo alle n. 29 operazioni di cui all’Allegato 4), verrà liquidato dal Responsabile del Servizio "Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'Autorità di Gestione FSE" secondo le seguenti modalità:

- previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:

- un anticipo pari al 50% del contributo pubblico dell’Operazione, a valere sulle risorse di cui al Fondo Sociale o delle risorse del Fondo Miur ITS, erogabile dal primo gennaio 2020 e per una sola volta nell’arco del biennio formativo;

- mediante una richiesta di rimborso nell’anno 2021 fino ad un massimo dell’80% del contributo pubblico dell’Operazione, a valere sulle risorse di cui al Fondo Sociale o delle risorse del Fondo Miur ITS, al netto di quanto già erogato, a fronte di una domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento pari o superiore al 70% delle ore totali e dei dati relativi agli esiti dei partecipanti al termine del primo anno di corso, su presentazione della regolare nota;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

- in alternativa al precedente alinea, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:

- mediante richieste di rimborso fino ad un massimo dell’80% del contributo pubblico dell’Operazione, a valere sulle risorse di cui al Fondo Sociale o delle risorse del Fondo Miur ITS, per un importo determinato sulla base delle ore erogate, quantificate in applicazione delle UCS a processo, e sulla base degli esiti dei partecipanti al termine di ciascuna annualità formativa, quantificate in applicazione delle UCS a risultato, e su presentazione di regolare nota;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

12. di dare atto che:

- il dirigente regionale competente, o suo delegato, o il dirigente competente dell'O.I., qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione parte integrante e sostanziale di cui alla propria deliberazione n.1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente, o suo delegato, provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 11.;

13. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici dell'operazione approvata, dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;

14. di dare atto, altresì, che le suddette operazioni approvate, così come definito alla lettera O) “Termine per l’avvio” di cui al sopra citato Invito, Allegato 2), parte integrante e sostanziale della soprarichiamata propria deliberazione n. 911/2019, dovranno essere attivate di norma entro il 31 Ottobre 2019;

15. di non applicare quanto indicato, per mero errore materiale, nel suddetto Invito al punto F. “Destinatari” che prevede: “ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 1298/2015 i partecipanti alle attività dovranno essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività” tenuto conto dell’obiettivo del sistema ITS, volto alla costituzione di un’offerta formativa finalizzata all’attrazione dei territori e all’occupabilità dei giovani anche in un contesto sovra-regionale;

16. di dare atto che il soggetto attuatore titolare delle operazioni, approvate con il presente provvedimento, si impegna:

- ai sensi di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1110/2018, all'ottemperanza degli adempimenti previsti dalla determinazione dirigenziale n. 17424 del 29/10/2018 "Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020" in materia rilevazione dei dati relativi agli indicatori di risultato di cui al Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013;

- a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge 124 del 2017 così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

17. di dare atto altresì che alle operazioni di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente atto, sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale i codici C.U.P. (codice unico di progetto);

18. di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

19. pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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