n.265 del 07.08.2019 periodico (Parte Seconda)
Progetti triennali di alta formazione in ambito culturale, economico e tecnologico ai sensi dell'art. 2 della legge regionale n. 25/2018 presentati a valere sull'Invito di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 461/2019 - Approvazione esiti della valutazione
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA
Viste le Leggi Regionali:
- n. 7 del 14 maggio 2002 “Promozione del sistema regionale delle attività di ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico” e ss.mm.ii;
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
- n. 15 del 27 luglio 2007, “Sistema regionale integrato di interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione”;
- n. 14 del 16 luglio 2014, "Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna";
- n. 25 del 27 dicembre 2018 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (Legge di stabilità regionale 2019)”;
Viste le Deliberazioni dell'Assemblea legislativa:
- n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;
- n. 164 del 25/06/2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente". (Proposta della Giunta regionale in data 14 aprile 2014, n. 515);
- n. 75 del 21/6/2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;
Vista inoltre la propria deliberazione n. 1646 del 2/11/2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;
Visto in particolare l’art. 2 “Alta formazione post-universitaria” della Legge regionale n. 25/2018 che dispone che “Al fine di favorire lo sviluppo dell'alta formazione post-universitaria realizzata in forma collaborativa tra gli atenei nonché tra le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica è autorizzata, per ciascuno degli anni 2019-2020-2021, una spesa di euro 1.000.000,00” e che prevede altresì che “La Giunta regionale provvede a definire con propri atti criteri e modalità per il finanziamento delle attività”;
Richiamata integralmente la propria deliberazione n. 461 del 25 marzo 2019 “Approvazione Invito progetti triennali di alta formazione in ambito culturale, economico e tecnologico ai sensi dell'art. 2 della Legge regionale n. 25/2018”;
Considerato che nell’Allegato 1 “Invito a presentare progetti triennali di alta formazione in ambito culturale, economico e tecnologico ai sensi dell’art. 2. della Legge Regionale 25/2018” parte integrante e sostanziale della citata propria deliberazione n. 461/2019 sono stati definiti tra l’altro:
- gli obiettivi generali e specifici;
- le caratteristiche dei progetti triennali e dei piani annuali;
- i soggetti ammessi alla presentazione dei progetti;
- le risorse disponibili e i vincoli finanziari;
- le modalità e i termini di presentazione dei progetti;
- le procedure e i criteri di valutazione;
Evidenziato che nel medesimo Allegato 1. della propria deliberazione n. 461/2019 si stabilisce che:
- l’istruttoria di ammissibilità sia eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle Politiche dell’istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;
- il Responsabile del Procedimento, nel caso di progetti valutati non ammissibili, comunichi ai soggetti titolari delle citate operazioni, ai sensi dell’art. 10-bis della L.241/1990 e ss.mm.ii., i motivi che ostano all'accoglimento delle domande e che gli istanti, entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione, hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti;
- la valutazione dei Progetti ammissibili sia effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con successivo atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;
- siano approvabili i singoli progetti che abbiano conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sotto-criterio riferito ai criteri 1 “Finalizzazione” e 2 “Qualità progettuale” e che abbiano conseguito un punteggio totale pari o superiore a 75/100;
- i progetti approvabili costituiranno una graduatoria in ordine di punteggio che consentirà di finanziare i progetti fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
Dato atto che nel termine e nelle modalità indicati nel citato Invito Allegato 1. della propria deliberazione n.461/2019, sono pervenuti al Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” n. 16 progetti per un costo totale pari a euro 9.172.993,02 e un finanziamento pubblico richiesto di euro 7.929.038,02;
Dato atto che con determinazione del Direttore generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa” n. 10986 del 19/6/2019 sono stati contestualmente nominati:
- il gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” per effettuare l’istruttoria di ammissibilità;
- i componenti del Nucleo di valutazione;
Rilevato che il gruppo di lavoro nominato con la sopra citata determinazione n.10986/2019 ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità dei n. 16 progetti pervenuti che sono risultati tutti ammissibili a valutazione;
Tenuto conto che il Nucleo di valutazione nominato con la sopracitata determinazione n. 10986/2019, riunitosi il 2 luglio 2019, ha effettuato la valutazione dei n. 16 progetti ammissibili e ha rassegnato il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti del Servizio “Programmazione delle Politiche dell’Istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza” e a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, con l’esito di seguito riportato:
- n. 6 progetti sono risultati "non approvabili", avendo raggiunto un punteggio inferiore a 75/100, così come riportati nell’elenco di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- n. 10 progetti sono risultati "approvabili", avendo raggiunto un punteggio pari o superiore a 75/100, ed inseriti in una graduatoria in ordine di punteggio riportata nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto altresì che il costo totale ammissibile dei n. 10 progetti approvabili è pari complessivamente a euro 5.105.607,00 per un contributo pubblico ammissibile di euro 4.419.000,00 come da Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Evidenziato che i n. 10 progetti approvabili:
- rispondono pienamente alla strategia per l’occupazione e per lo sviluppo delle competenze e delle conoscenze condivisa con la sottoscrizione del Patto per il lavoro;
- sviluppano conoscenze strategiche orientate alla specializzazione, all’internazionalizzazione e a un’innovazione sociale, organizzativa ed economica;
- ampliano le relazioni con i diversi e ulteriori soggetti che, nei contesti nazionali e internazionali, sono impegnati negli ambiti che li caratterizzano;
- soddisfano i criteri prioritari di attrattività e internazionalizzazione;
- consolidano eccellenze formative territoriali strutturate in reti di valenza internazionale e capaci di costruire, traferire e diffondere conoscenze e alte competenze in ambito culturale, economico e tecnologico;
Ritenuto, quindi, con il presente provvedimento, in attuazione della già citata propria deliberazione n. 461/2019, di approvare:
- l’elenco dei n. 6 progetti “non approvabili”, Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;
- la graduatoria in ordine di punteggio conseguito dei n. 10 progetti “approvabili”, Allegato 2) con l’indicazione dell’importo pubblico ammissibile, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Valutato di rinviare a proprio successivo atto l’individuazione dei progetti “finanziabili”, sulla base delle risorse disponibili indicate nel suddetto Invito, nonché delle ulteriori risorse che si renderanno disponibili sui competenti capitoli di bilancio in sede di approvazione dell’assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021, nei limiti degli importi ammissibili di cui all’Allegato 2 al presente atto;
Richiamati:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;
- la propria deliberazione n. 122/2019 recante “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;
Richiamate le Leggi regionali:
- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- n. 24/2018 recante “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;
- n. 25/2018 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;
- n. 26/2018 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2301/2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021.”;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n. 56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";
- n. 270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’allegato A);
- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";
Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione regionale n. 468/2017;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 461/2019, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, sono pervenuti complessivamente n. 16 progetti per un costo totale pari a euro 9.172.993,02 e un finanziamento pubblico richiesto di euro 7.929.038,02;
2. di prendere atto che in esito all’istruttoria di ammissibilità effettuata dal gruppo di lavoro nominato con determinazione del Direttore generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” n. 10986 del 19/6/2019 sono risultati ammissibili tutti i progetti presentati di cui al punto 1.;
3. di prendere atto altresì che dal verbale del Nucleo di valutazione nominato con la sopracitata determinazione del Direttore generale n. 10986 del 19/6/2019 si rileva che:
- n. 6 progetti sono risultati "non approvabili", avendo raggiunto un punteggio inferiore a 75/100, così come riportati nell’elenco di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- n. 10 progetti sono risultati "approvabili", avendo raggiunto un punteggio pari o superiore a 75/100, ed inseriti in una graduatoria in ordine di punteggio riportata nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
4. di approvare, tenuto conto di quanto sopra esposto:
- l’elenco dei n. 6 progetti “non approvabili”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- la graduatoria, in ordine di punteggio conseguito, dei n. 10 progetti “approvabili”, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale ammissibile pari a euro 5.105.607,00 e un contributo pubblico ammissibile di euro 4.419.000,00;
5. di rinviare a proprio successivo atto l’individuazione dei progetti “finanziabili”, sulla base delle risorse disponibili indicate nel suddetto Invito, nonché delle ulteriori risorse che si renderanno disponibili sui competenti capitoli di bilancio in sede di approvazione dell’assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021, nei limiti degli importi ammissibili di cui all’Allegato 2) al presente atto;
6. di dare atto che, per i progetti che verranno finanziati ai sensi di quanto previsto al punto 5. che precede, le spese saranno riconosciute ammissibili a decorrere dalla data di approvazione del presente atto;
7. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it