n.170 del 18.06.2014 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dell’Accordo, ai sensi dell’art.15 della l. 241/1990, tra l’Autorità di bacino del Reno e la Regione Emilia-Romagna per l’applicazione della normativa e degli adempimenti in materia di Prevenzione della Corruzione derivanti dalla Legge n. 190/2012 nonché in materia di Trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni di cui DLgs 14 marzo 2013, n. 33

IL COMITATO ISTITUZIONALE

(omissis)

delibera: 

A) di approvare l’“Accordo, ai sensi dell’art. 15 della L. 241/90, con la Regione Emilia-Romagna per l’applicazione della normativa e degli adempimenti in materia di Prevenzione della Corruzione derivanti dalla Legge 190/12 nonché in materia di Trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni di cui D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33” di cui all’Allegato A al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

B) di dare mandato al Segretario Generale di apportare allo schema di Accordo di cui al precedente punto A) eventuali modifiche che possano contribuire a migliorare l’applicazione dei dispositivi normativi in materia di prevenzione della corruzione, nonché di trasparenza, nonché di sottoscrivere proroghe di validità dell’accordo eventualmente concordate tra le parti;

C) di disporre la pubblicazione del presente atto ai sensi di legge. 

Schema di Accordo, ai sensi dell’art. 15 della L. 241/90, tra l’Autorità di bacino del Reno e la Regione Emilia-Romagna per l’applicazione della normativa e degli adempimenti in materia di Prevenzione della Corruzione derivanti dalla Legge 190/12 nonché in materia di trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni di cui DLgs 14 marzo 2013, n. 33  

La Regione Emilia-Romagna, rappresentata dal Direttore Generale a “Organizzazione, Personale, Sistemi informativi e Telematica” a ciò autorizzato da delibera di Giunta regionale n. _______ del ____;

e il Segretario dell’Autorità di bacino del Reno (di seguito: Autorità), a ciò autorizzato da delibera del Comitato Istituzionale n. ____;

convengono e stipulano quanto segue:

Art. 1 - Finalità

I soggetti firmatari del presente accordo intendono collaborare per disciplinare lo svolgimento dell’attività, di comune interesse, volta alla piena e puntuale applicazione della normativa e degli adempimenti in materia di Prevenzione della Corruzione, derivanti dalla L. n. 190/2012, nonché in materia di Trasparenza, derivanti dal D.lgs. n. 33/2013, e dai conseguenti decreti legislativi, regolamenti e atti amministrativi, presso la struttura dell’Autorità, in piena coerenza con quanto effettuato nella stessa Regione Emilia-Romagna. 

Art. 2 - Obblighi delle parti

L’Autorità dichiara di:

  • nominare un proprio Responsabile della Prevenzione della Corruzione per la propria struttura; 
  • approvare e applicare la metodologia di mappatura dei processi amministrativi, la attività di gestione del rischio (individuazione, valutazione e trattamento) e il meccanismo di monitoraggio, che sono indicati nel Piano Triennale di prevenzione della Corruzione 2013-2016 approvato dalla Giunta regionale con deliberazione 66/14;
  • nominare un proprio Responsabile della Trasparenza per la propria struttura;
  • di aderire al Piano Triennale per la Trasparenza e l’integrità 2014-2016 approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 68 del 27 gennaio 2014 ed applicarlo rapportandone i contenuti in modo armonico con il sistema organizzativo e le peculiarità proprie dell’Autorità di Bacino [1].

Per il raggiungimento delle finalità indicata all’art. 1, la Regione Emilia-Romagna assume i seguenti obblighi:

a) la struttura di staff del Responsabile della Prevenzione della Corruzione (RPC) della Giunta regionale svolgerà la propria attività tecnica di supporto anche a favore dell’Autorità; lo stesso RPC della Giunta svolgerà attività di consulenza in materia;

b) elaborerà indirizzi applicativi per adeguare alle esigenze e peculiarità della struttura dell’Autorità, le misure obbligatorie generali, così come individuate e approvate dal Piano triennale sopra menzionato;

c) la struttura di staff del Responsabile della Trasparenza e Accesso Civico della Giunta regionale (RTAC) svolgerà la propria attività tecnica di supporto anche a favore dell’Autorità, nonché attività di consulenza in materia, ivi compreso il supporto alla pubblicazione dei dati e ai percorsi di formazione e aggiornamento; 

L’Autorità, a sua volta, si obbliga:

a) a nominare un proprio referente, per l’attività di Prevenzione della Corruzione nella relativa struttura, e a darne comunicazione al RPC della Giunta e alla sua struttura di staff;

b) a nominare un proprio referente per l’attività in materia di Trasparenza e diffusione delle informazioni e a darne comunicazione al RTAC della Giunta e alla sua struttura di staff;

c) a recepire e applicare, nei tempi indicati, tutti gli indirizzi dettati dall’Amministrazione regionale in materia di Prevenzione della Corruzione e di Trasparenza, anche attraverso i relativi Responsabili della Giunta (RPC e RTAC).

La collaborazione tra le parti è inoltre attuata anche tramite accordi di dettaglio, che saranno predisposti e sottoscritti per la Regione dagli stessi Responsabili della Giunta Regionale (RPC e RTAC), a ciò delegati dalla Giunta, se necessari per disciplinare in particolare aspetti applicativi di natura tecnico scientifica, organizzativa, gestionale e finanziaria, nel rispetto degli obblighi generali assunti con il presente accordo.

Le parti si riservano di risolvere il presente accordo a fronte di inadempimenti dell’altra parte, previa diffida ad adempiere entro un termine di trenta giorni.

Art. 3 - Trattamento dei dati personali

L’Autorità, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali) è il Titolare dei dati personali inerenti all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, comprese quelle relative alla prevenzione della corruzione.

Art. 4 - Efficacia e durata dell’Accordo

Il presente accordo ha efficacia giuridica dalla sottoscrizione e ha durata fino al 31 dicembre 2016, salvo proroga concordata tra le parti.

Art. 5 - Disposizioni fiscali

Il presente atto è esente da imposta di bollo ai sensi dell’art. 16 della tabella B), DPR 642/72 e da imposta di registro ai sensi dell’art. 1 della Tabella annessa al DPR 26/4/1986, n. 131 e successive modificazioni e integrazioni.

L’accordo e sottoscritto dalle parti in duplice originale.

Bologna, __________

Regione Emilia-Romagna

Autorità di Bacino

[1] delineate, in particolare, dall’Intesa interregionale per la Costituzione dell’Autorità di bacino del Reno approvata dal Consiglio Regionale Emilia-Romagna con deliberazione n. 3108 del 19/3/1990 e dal Consiglio Regionale Toscana con deliberazione n. 183 del 20/3/1990.

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