n.190 del 11.06.2020 (Parte Seconda)
Avviso per il sostegno ad iniziative di valorizzazione e divulgazione della Memoria e della Storia del Novecento in attuazione della L.R. n. 3/2016 e ss.mm.ii.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
la L.R. 3 marzo 2016, n. 3 e ss.mm.ii., avente per oggetto “Memoria del Novecento. Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione della storia del Novecento in Emilia-Romagna” ed in particolare l’articolo 4 e l’articolo 5, comma 3;
il Programma degli interventi per il triennio 2019-2021 in attuazione della sopracitata L.R. n. 3/2016, approvato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 194 del 29 gennaio 2019;
Rilevata la necessità di dare attuazione a quanto previsto ai punti 4.2, 4.3 e 5 del sopracitato Programma, mediante l’attivazione di uno specifico avviso con procedura valutativa a graduatoria, finalizzato a concedere contributi per l’organizzazione e la realizzazione di progetti e iniziative di valorizzazione e divulgazione della memoria e della storia del Novecento in Emilia-Romagna, coerenti con le finalità della sopracitata Legge Regionale n. 3/2016 e ss.mm.ii. e con gli obiettivi generali del sopracitato Programma;
Visto l’“Avviso per il sostegno ad iniziative di valorizzazione e divulgazione della memoria e della storia del Novecento promosse da Istituzioni, Fondazioni e Associazioni senza fine di lucro e da Comuni e Unioni di Comuni – Anno 2020. Modalità e criteri per la presentazione delle domande, la concessione dei contributi e la realizzazione dei progetti”, riportato nell'allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Viste:
- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 30 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020)”;
- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 31 “Bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
- la propria deliberazione n. 2386 del 9/12/2019 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
Considerato che le risorse necessarie all'attuazione del presente provvedimento trovano copertura finanziaria sui pertinenti capitoli all’interno della Missione 5 – Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno di previsione 2020;
Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili, delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente avviso verrà realizzata ponendo a base di riferimento i princìpi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;
Dato atto che:
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
- la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Preso atto che l’istruttoria di ammissibilità delle domande che perverranno a seguito dell’attivazione del predetto avviso sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Cultura e Giovani” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, mentre alla valutazione di merito dei progetti provvederà un apposito nucleo di valutazione nominato anch’esso con atto del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa;
Visti:
– il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 e successive modifiche, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
– le Linee guida delle Regioni e delle Province Autonome per l'attuazione del Regolamento (UE) n. 651/2014 approvate in Conferenza delle Regioni e del-le Province Autonome in data 19 febbraio 2015;
– le Linee guida delle Regioni e delle Province Autonome per l'applicazione delle disposizioni in materia di aiuti di Stato alla cultura e alla conservazione del patrimonio del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in data 25 marzo 2015;
Richiamata inoltre, per ciò che concerne la disciplina sugli aiuti di Stato, la Comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto di Stato di cui all’articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (C/2016/2946), con la quale, con riferimento alle attività nel settore culturale, la Commissione, al paragrafo 2.6, punto 34, “ritiene che il finanziamento pubblico di attività legate alla cultura e alla conservazione del patrimonio accessibili al pubblico gratuitamente risponda a un obiettivo esclusivamente sociale e culturale che non riveste carattere economico” e che “il fatto che (…) i partecipanti a una attività culturale (…) accessibile al pubblico siano tenuti a versare un contributo in denaro che copra solo una frazione del costo effettivo non modifichi il carattere non economico di tale attività, in quanto tale contributo non può essere considerato un’autentica remunerazione del servizio prestato”; inoltre, per ciò che concerne l’incidenza dei finanziamenti sugli scambi tra Stati membri, al paragrafo 6.3 punto 197 della Comunicazione citata, la Commissione, tra i casi nei quali ha considerato, alla luce delle circostanze specifiche, che il sostegno pubblico non era idoneo ad incidere sugli scambi tra gli Stati membri, ha riportato, ad esempio, “manifestazioni culturali ed enti culturali svolgenti attività economiche che tuttavia non rischiano di sottrarre utenti o visitatori a offerte analoghe in altri Stati membri, specificando in particolare che “la Commissione ritiene che solo il finanziamento concesso a istituzioni ed eventi culturali di grande portata e rinomati che si svolgono in uno Stato membro e che sono ampiamente promossi al di fuori della regione d'origine rischi di incidere sugli scambi tra gli Stati membri”;
Considerato che i progetti di valorizzazione e divulgazione della storia e memoria del Novecento proposti e realizzati da Associazioni, Fondazioni e Istituzioni culturali e da Comuni e Unioni di Comuni di cui all’Avviso pubblico allegato non hanno carattere commerciale e, quando anche le attività non siano proposte a titolo gratuito, prevedono quote da biglietti e da altre forme di partecipazione finanziaria dei fruitori e dei visitatori che non rappresentano una reale remunerazione del servizio prestato, coprendo in ogni caso solo una frazione dei costi complessivi della manifestazione o dell’attività culturale cui partecipano;
Considerato inoltre, alla luce di quanto affermato al punto 197 della Comunicazione citata, che il sostegno pubblico assicurato con il presente provvedimento, per la collocazione geografica della regione Emilia-Romagna e per le caratteristiche dei progetti finanziati, prioritariamente mirati ad un’utenza regionale, non sia idoneo ad incidere sugli scambi tra gli Stati membri;
Ritenuto pertanto, in ragione di quanto sopra considerato, che la contribuzione agli enti operanti nel settore culturale prevista nell’Avviso allegato al presente atto non sia configurabile, ai sensi della normativa europea, come aiuto di Stato;
Visti inoltre:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e succ. mod. “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm.ii. "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020 -2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla Cultura e Paesaggio;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di approvare l’“Avviso per il sostegno ad iniziative di valorizzazione e divulgazione della memoria e della storia del Novecento promosse da Istituzioni, Fondazioni e Associazioni senza fine di lucro e da Comuni e Unioni di Comuni – Anno 2020. Modalità e criteri per la presentazione delle domande, la concessione dei contributi e la realizzazione dei progetti”, riportato nell'allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di stabilire che l’istruttoria di ammissibilità delle domande pervenute in risposta all’Avviso di cui al punto 1) che precede sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Cultura e Giovani” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, mentre la valutazione di merito dei progetti presentati sarà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato anch’esso con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa”;
3. di stabilire che con propri successivi atti si procederà all’approvazione:
- delle graduatorie sulla base della valutazione effettuata dal Nucleo di valutazione di cui al punto 2) che precede nonché, in relazione alle risorse finanziarie disponibili, alla quantificazione e assegnazione dei contributi riconosciuti a sostegno dei progetti approvati, tenuto conto della proposta formulata dal predetto Nucleo di valutazione sulla base del punteggio conseguito;
- dell’eventuale elenco dei progetti istruiti con esito negativo, comprensivo delle motivazioni di esclusione in attuazione e nel rispetto degli obiettivi e dei criteri individuati e dettagliati nell’Allegato 1) alla presente deliberazione;
4. di demandare al Dirigente competente per materia l’eventuale rinvio dei termini di presentazione delle domande e dei rendiconti in caso di malfunzionamento o rallentamento della piattaforma informatica Sib@c;
5. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento trovano copertura finanziaria sui pertinenti capitoli all’interno della Missione 5 – Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2019-2021;
6. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
7. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
8. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
9. di pubblicare l’Avviso di cui al precedente punto 1) nel Bollettino Ufficiale Telematico e sul Portale E-R della Regione: https://memorianovecento.emiliaromagnacreativa.it/finanziamenti/bandi/.