n.95 del 10.04.2017 (Parte Seconda)
Assegnazioni a destinazione vincolata in materia sanità, progetti comunitari, politiche sociali, formazione professionale, trasporto pubblico locale. Variazione di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni;
Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:
- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la Giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:
a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”
- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”
Richiamato il comma 468 dell’art. 1 della legge dell’11 dicembre 2016 n.232 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019), che prevede, al fine di garantire l'equilibrio di cui al comma 466 del medesimo articolo, che il prospetto dimostrativo del rispetto del saldo, previsto nell'allegato n. 9 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 venga allegato, oltre che al bilancio di previsione, alle variazioni di bilancio di cui all'articolo 51, comma 2, lettere a) e g) e a quelle riguardanti la reiscrizione di economie di spesa e il fondo pluriennale vincolato, di cui al comma 4 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118.
Viste:
- la legge n. 26 del 23/12/2016 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017);
- la legge n. 27 del 23/12/2016 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- la Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2338 del 21/12/2016 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017 - 2019";
Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;
Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito illustrate;
Assegnazioni per il finanziamento di progetti di ricerca sanitaria
Visti:
- la Convenzione n. 118/RF-2011-02352636, tra il Ministero della Salute e la Regione Veneto, Destinatario Istituzionale, che assegna, per la realizzazione del progetto “The availability of "old" and "new" drug eluting stents in routine clinical practice: influence on the treatment choice among medical therapy vs. percutaneous coronary interventions vs.coronary by-pass surgery and on 4-year clinical outcome in patients with coronary artery disease", un finanziamento complessivo di euro 302.209,16 e disciplina le attività finalizzate alla sua realizzazione;
- la Convenzione tra la Regione Veneto e l’Azienda ULSS 9 di Treviso, Unità capofila del progetto, cui viene affidato il coordinamento e la gestione amministrativo-contabile del progetto sopra citato;
- la Convenzione tra l’Azienda ULSS 9 di Treviso e la Regione Emilia-Romagna, Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale che partecipa al progetto come Unità Operativa n. 3, con la quale si conferma un finanziamento di euro 112.500,00 a favore di questa regione;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato politiche per la salute, Prot. NP/2017/4034 del 28 febbraio 2017;
Assegnazioni per la realizzazione del progetto comunitario “Tris”
Visti:
- il regolamento (UE) 1303(2013) del 17 dicembre 2013 e successive modifiche e integrazioni recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il regolamento (UE) 1299/2013 del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo di sviluppo regionale all’obiettivo cooperazione territoriale europea;
- il regolamento (UE) 1301/2013 del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;
- la Decisione di esecuzione della Commissione C(2015)4053 del 11 giugno 2015 che approva il programma di cooperazione “Interreg Europe”;
- il comma 241 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, in base al quale “Gli oneri relativi alla quota di cofinanziamento nazionale pubblica dei programmi dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea di cui al regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, di cui la Repubblica italiana è partner ufficiale, dei programmi dello Strumento europeo di vicinato di cui al regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, con autorità di gestione italiana, nonché dei programmi di assistenza alla pre-adesione -- IPA II, di cui al regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, con Autorità di gestione italiana, sono a carico del Fondo di rotazione di cui all'articolo 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183, nel limite del 25 per cento della spesa pubblica prevista dal piano finanziario di ciascun programma.”
- La Delibera Cipe n. 10/2015 e in particolare l’art 1, punto 1.6, Programmi della Cooperazione territoriale europea, per cui “Per i programmi di cooperazione territoriale europea di cui è parte la Repubblica italiana, compresi quelli finanziati con lo strumento europeo di vicinato (ENI) e di assistenza alla preadesione (IPA II) con autorità di gestione italiana, il cofinanziamento nazionale è indicativamente pari al 15 per cento della spesa pubblica totale (quota comunitaria più cofinanziamento nazionale). La relativa copertura finanziaria è posta a totale carico del Fondo di rotazione, eccetto la quota nazionale a carico dei privati, nei programmi in cui viene prevista.”
- la propria deliberazione n. 1101 del 28/07/2015 con la quale è stata approvata la presentazione di proposte progettuali aventi come partecipante la Regione Emilia-Romagna e tra le quali rientra il progetto “TRIS - Transition Regions towards Industrial Symbiosis” come da Allegato 1 alla sopracitata delibera;
- il contratto di sovvenzione (Subsidy Contract), sottoscritto in data 28 luglio 2016 tra l'Autorità di Gestione del Programma di cooperazione territoriale Interreg Europe (Région Nord Pas de Calais - Picardie) ed il Lead partner (Birmingham City Council)
- la propria Deliberazione n. 1941 del 21/11/2016 “Recepimento del Progetto "Tris - Transition Regions towards Industrial Symbiosis" - (PGI01487).”
Considerato che il Progetto “TRIS – Transition Regions towards Industrial Symbiosis” ha un budget complessivo di euro 1.848.850,00 e l’ammontare dei fondi destinati alla Regione Emilia-Romagna è pari a euro 161.000,00, di cui euro 136.850,00 di finanziamento FESR ed euro 24.150,00 di cofinanziamento nazionale;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Difesa del Suolo e della Costa, Protezione civile, Politiche ambientali e della montagna, Prot. NP/2017/4071 del 28 febbraio 2017;
Assegnazione dello Stato per la realizzazione di investimenti sanitari
Visti:
- l’art. 20 della L. 11 marzo 1988, n. 67;
- l’art. 2, comma 279 della Legge n. 244/07 (Legge Finanziaria 2008) che ha incrementato di 3 miliardi di Euro lo stanziamento finanziario previsto dall’art. 20 L. 67/88 e sue successive modificazioni, finalizzato alla prosecuzione del Programma straordinario di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento del patrimonio sanitario pubblico;
- la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n. 97 del 18 dicembre 2008 con la quale si è provveduto alla ripartizione delle suddette risorse finanziarie aggiuntive pari a 3 miliardi di Euro, assegnando alla Regione Emilia-Romagna, per la prosecuzione del proprio programma di riqualificazione strutturale e tecnologica, il finanziamento complessivo di euro 207.231.703,24;
- la nota DGPRGS 1782-P-21/1/2013, con cui successivamente il Ministero della Salute comunicava che a seguito della modificata disponibilità del finanziamento statale per la copertura di Accordi di Programma, l’importo assegnato alla Regione Emilia-Romagna per il finanziamento degli interventi ritenuti prioritari, era pari a euro 131.592.131,56.
Considerato che:
- in data 1 marzo 2013 il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha sottoscritto con la Regione Emilia-Romagna un Accordo di Programma integrativo per il settore degli investimenti sanitari ex art. 20 L. 67/88 - IV fase - 2° stralcio, finalizzato alla realizzazione di 52 interventi di cui al punto precedente, finanziati complessivamente per euro 131.592.131,56 a carico dello Stato, e per euro 6.925.901,66 a carico della Regione Emilia-Romagna ai sensi del comma 1 del citato art. 20 L.67/88;
- il comma 3 dell'art. 3 del sopracitato Accordo di Programma integrativo dispone: “Le risorse residue pari a euro 75.641.120,94, di cui euro 75.639.571,68 risorse residue delibera CIPE n. 97/2008 ed euro 1.549,26 risorse residue delibera CIPE n.52/1998, saranno utilizzate dalla Regione Emilia-Romagna con un successivo Accordo di Programma, in presenza di disponibilità di risorse iscritte sul bilancio dello Stato.”;
Considerato altresì che il Ministero della Salute con nota DGPROGS 0021158-P-21/07/2015, ha comunicato la disponibilità di tali risorse residue pari a euro 75.641.120,94, da destinare al Programma investimenti ex art. 20, L. 67/88;
Visti:
- la deliberazione Assembleare progressivo n. 66 del 12 aprile 2016 “Interventi dell'accordo di Programma “Addendum” per il settore degli investimenti sanitari ai sensi dell'art. 20 della Legge n. 67 del 1988. Individuazione del soggetto sottoscrittore e del soggetto responsabile dell'Accordo. (Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2016, n. 305).(Prot. DOC/2016/0000248 del 12/4/2016)”;
- l'Accordo di Programma per il settore degli investimenti sanitari con il Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze del 2 novembre 2016;
- il D.D. del 2 febbraio 2017 del Ministero della Salute di ammissione a finanziamento di n. 1 intervento denominato “Ammodernamento tecnologie Biomediche ed informatiche – Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena” per un importo a carico dello Stato di euro 950.000,00;
Dato atto che la quota a carico della Regione ammontante a Euro 50.000,00 trova copertura sul capitolo di spesa U65733 “Trasferimenti in conto capitale ad Aziende sanitarie ed enti del SSR per l’attuazione degli investimenti previsti da accordi di programma stipulati con il Ministero della Salute e il Ministero dell’Economia e delle Finanze (art. 20 l. 11 marzo 1988, n. 67) – Quota di cofinanziamento regionale ”;
Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessorato Politiche per la Salute Prot. PG/2017/103549 del 21/02/2017;
Trasferimenti statali per la tutela dei minori
Visti:
- la Legge 28 agosto 1997 n. 285 recante “Disposizioni per la promozione dei diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”, e in particolare l’art. 8, comma 1, che prevede l’attivazione di un servizio di informazione, di promozione, di consulenza, di monitoraggio e di supporto tecnico per la realizzazione delle finalità della legge stessa;
- il Decreto Interministeriale del 10 ottobre 2016, con il quale si approva il riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali per l’anno 2016 e in particolare l’art. 6, che prevede, a valere sulla quota destinata al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il finanziamento, per almeno 3.000.000,00 di euro, di azioni volte al consolidamento e all’allargamento, nonché all’assistenza tecnica e scientifica, del programma di prevenzione dell’allontanamento dei minorenni dalla famiglia di origine P.I.P.P.I. (Programma di Interventi Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione) e l’attribuzione di tali risorse ai territori coinvolti nella sperimentazione per il tramite delle Regioni sulla base di linee guida adottate dal Ministero;
- il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 431 del 16 dicembre 2016 che approva l'elenco degli ambiti territoriali ammessi al finanziamento per l‘anno 2016 della sperimentazione del programma d'intervento per la prevenzione dell'istituzionalizzazione del modello P.I.P.P.I. e autorizza il finanziamento a favore di questa regione di euro 200.000,00;
- il protocollo d’intesa stipulato in data 22 dicembre 2016 tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Emilia-Romagna per l’allargamento ai territori regionali della sperimentazione del modello di intervento P.I.P.P.I.;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Welfare e Politiche Abitative Prot. NP/2017/3995 del 27 febbraio 2017;
Trasferimenti statali per le attività di formazione nell'esercizio dell'apprendistato
Visti:
- la legge 17 maggio 1999, n. 144 recante “Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all’occupazione e della normativa che disciplina l’INAIL, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali”, ed in particolare l’art. 68 relativo all’obbligo di frequenza di attività formative;
- il decreto direttoriale n. 18721 del 15 dicembre 2016 che ripartisce in favore della Regione Emilia-Romagna Euro 11.116.819,00 relativi al finanziamento dei percorsi finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e formazione professionale, annualità 2016 di cui all’art. 1, comma 3, lettera a) del decreto medesimo;
- la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato al Coordinamento delle Politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e lavoro. Prot. NP/2017/4265 del 2 marzo 2017;
Assegnazione dello Stato per investimenti destinati all’acquisto di veicoli da adibirsi a servizi di trasporto pubblico locale
Visti:
- l’art. 1, comma 1031, della legge 2 dicembre 2006 n. 296 che istituisce presso il Ministero dei trasporti un Fondo per gli investimenti destinato all’acquisto di veicoli da adibirsi a servizi di trasporto pubblico locale;
- l’art. 1, comma 1032, della legge 2 dicembre 2006 n. 296 in base al quale “Il Ministero dei trasporti, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, approva con proprio decreto un piano di riparto tra le regioni e le province autonome, in conformità ai seguenti criteri: a) priorità al completamento dei programmi finanziati con la legge 18 giugno 1998, n. 194, e successive modificazioni, e con la legge 26 febbraio 1992, n. 211, e successive modificazioni; b) condizioni di vetustà degli attuali parchi veicolari; c) congruenza con le effettive esigenze di domanda di trasporto”;
- l’art. 1, comma 83, della legge 27 dicembre 2013 n. 147 che prevede, al fine di favorire il rinnovo dei parchi automobilistici e ferroviari destinati ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, nonché della flotta destinata ai servizi di trasporto pubblico locale e lagunare, l’incremento per gli anni 2014, 2015 e 2016 della dotazione del Fondo istituito ai sensi dell’art. 1, comma 1031, della citata Legge 296/2006;
- la Tabella E, annessa alla legge 23 dicembre 2014 n. 190, che ha rifinanziato gli interventi sopracitati;
- il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto col Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 345 del 28 ottobre 2016 che ripartisce in favore della Regione Emilia-Romagna per le annualità 2015 e 2016 rispettivamente euro 13.115.869,52 ed euro 9.581.077,44, per un totale di euro 22.696.946,96;
- la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato ai Trasporti, Reti di Infrastrutture materiali ed immateriali. Programmazione Territoriale e Agenda Digitale. Prot. NP/2017/4286 del 2 marzo 2017;
Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- n. 66 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto: “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 662 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse Umane e pari opportunità;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;
2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2017 - 2019 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2017-2019 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2017-2019 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
6) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di verifica del rispetto dei vincoli di finanza pubblica di cui all’allegato 9 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Allegato 5 parte integrante e sostanziale del presente atto);
7) di dare atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs 14 marzo 2013, n.33 nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione n. 66/2016 il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.