n. 234 del 09.08.2017 - periodico (Parte Seconda)

Aggiornamento Allegato B) della deliberazione di Giunta regionale n. 1015/2016 "Modello amministrativo di controllo analogo sulle società affidatarie in house. Contenuto dell'attività di monitoraggio e vigilanza"

IL DIRIGENTE FIRMATARIO 

Vista la deliberazione n. 1015 del 28 giugno 2016, recante “Definizione del modello amministrativo di controllo analogo per le società affidatarie in house”, con la quale è stato approvato il modello amministrativo di controllo analogo che la Regione applica con riferimento alle società in house, che si articola:

- nella definizione del processo e articolazione delle responsabilità - allegato A – in cui sono esaminate e disciplinate le varie fasi del processo nelle quali si sviluppa l’attività di monitoraggio e vigilanza: raccolta e la validazione dei dati, verifica delle informazioni e la segnalazione delle anomalie, esercizio dei controlli successivi, a campione, di regolarità amministrativa, espletamento degli obblighi informativi nei confronti delle Istituzioni di controllo, informazione agli organi politici sugli esiti dell’attività di vigilanza;

- nella definizione dei contenuti dell’attività di monitoraggio e vigilanza – allegato B - per le seguenti materie:

1) prevenzione della corruzione, trasparenza e pubblicità;

2) reclutamento del personale e conferimento di incarichi;

3) politiche retributive;

4) affidamenti di contratti pubblici per l’acquisizione di forniture e servizi e per l’affidamento di lavori;

5) obblighi in materia di nomine e compensi agli organi di amministrazione;

6) profili patrimoniali, economici, contabili e finanziari;

7) controlli sulle società partecipate dalle società in house.

Considerato che con la citata deliberazione n. 1015/2016 si è stabilito che l’aggiornamento dei contenuti del modello di controllo analogo, di cui all’allegato B), è disposto con determinazione del Responsabile del Servizio Pianificazione Finanziaria e Controlli, mentre le variazioni inerenti il processo o che attengono all’articolazione della responsabilità, declinata nell’allegato A), sono disposte con provvedimento di Giunta;

Vista l’approvazione, successiva alla adozione della deliberazione di cui sopra, del Decreto Legislativo n. 175 del 19 agosto 2016, “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”, con cui il legislatore ha disciplinato, nell’ambito della delega di cui alla Legge 7 agosto 2015 n. 124 “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, il settore delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche;

Vista inoltre la sentenza della Corte Costituzionale n. 251 del 2016, con la quale la Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale, tra gli altri, dell’art. 18 della Legge n. 124/2015 nella parte in cui prevede che i decreti legislativi attuativi siano adottati previa acquisizione del parere reso in Conferenza unificata anziché previa Intesa, non ritenendo soddisfatto, su alcune specifiche materie di competenza anche regionale, il rispetto del principio di leale collaborazione assicurato nell'ambito del procedimento legislativo mediante il ricorso al sistema delle Conferenze e, più specificatamente, con un coinvolgimento delle autonomie regionali attraverso lo strumento dell'intesa e non del mero parere;

Dato atto che, a seguito della richiamata sentenza 251/2016, è stato emanato il Decreto Legislativo 16 giugno 2017 n. 100 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, recante testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”;

Dato atto inoltre dei seguenti provvedimenti:

- Decreto Legislativo 19/4/2017, n. 56 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”;

- Bozza linee guida ANAC “Aggiornamento delle Linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici economici”;

- Delibera ANAC delibera n. 1310 del 28 dicembre 2016 «Prime linee guida recanti indicazioni sull’attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni contenute nel D.Lgs. 33/2013 come modificato dal d.lgs. 97/2016»;

- Delibera ANAC n. 1309 del 28/12/2016 recante “linee guida recanti indicazioni operative ai fini della definizione delle esclusioni e dei limiti all'accesso civico di cui all’art. 5 co. 2 del D.Lgs. 33/2013”;

Ritenuto quindi opportuno, alla luce di quanto sopra detto, aggiornare il Modello di controllo amministrativo analogo per le società affidatarie in house, già definito con deliberazione della Giunta regionale n. 1015 del 28 giugno 2016, in coerenza con il mutato quadro normativo di riferimento, come disposto al punto 2 della DGR 1015/2016; 

Tenuto conto del contributo fornito dal "Comitato Guida Interdirezionale" a supporto del sistema di monitoraggio e vigilanza della Regione Emilia-Romagna su enti pubblici regionali ed enti di diritto privato in controllo pubblico regionale, rinnovato a seguito della riorganizzazione che ha interessato le strutture dell’Ente con determinazione del Direttore Generale n. 4623 del 28/3/2017, che ha proceduto alla analisi delle recenti disposizioni normative;

Dato atto che i contenuti dell’attività tecnico istruttoria del Comitato sono riportati nell’allegato al presente provvedimento;

Tenuto conto del parere espresso dal Comitato di Direzione in data 5 giugno 2017;

Dato atto che il Direttore Generale alle Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni ha richiesto, con nota PG/2017/0427012 del 08/06/2017, osservazioni sulla proposta della presente determinazione alle stesse società interessate, successivamente condivise nell’incontro tenuto il 20 giugno 2017;

Vista la determinazione del 29/4/2016, n. 7267 avente ad oggetto “Conferimento incarichi dirigenziali e modifica di posizioni dirigenziali professional nell'ambito della direzione generale gestione, sviluppo e istituzioni”; 

Attestata, ai sensi della Delibera di Giunta 2416/2008 e s.m.i, la regolarità del presente atto;

determina

  1. di aggiornare i contenuti dell’allegato B) della deliberazione di Giunta regionale n. 1015 del 28 giugno 2016, in coerenza con il mutato quadro normativo, mediante approvazione dell’allegato documento recante “Modello amministrativo di controllo analogo sulle società affidatarie in house. Contenuto dell’attività di monitoraggio e vigilanza”, secondo quanto disposto al punto 2 della DGR 1015/2016;
  2. di trasmettere il presente atto alle direzioni delle società in house ed alle direzioni generali regionali competenti;
  3. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito “Amministrazione Trasparente.

Il Responsabile del Servizio

Tamara Simoni

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