n.317 del 10.11.2021 periodico (Parte Seconda)

Approvazione progetto "Le comunità per fare formazione: territori in rete"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste le Leggi regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e s.m.i.;

Viste le Deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

- n. 75 del 21 giugno 2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

- n. 190/2018 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale AA.SS. 2019/20 2020/21 e 2021/22 (Proposta della Giunta regionale in data 26 novembre 2018, n. 2016)”;

Richiamati, in particolare:

- l’art.31 della Legge regionale n. 13/2019, che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

- l’art. 6 della Legge Regionale n. 8/2021, che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale per gli anni scolastici 2019/20, 2020/21 e 2021/22, in attuazione del comma 1 dell’articolo 44 della legge regionale n.12 del 2003 e del comma 2 dell'articolo 8 della legge regionale 30 giugno 2011, n.5 (Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale), è prorogato fino al 30 giugno 2023”;

Vista la propria deliberazione n. 1899 del 14 dicembre 2020 “Approvazione del Patto per il lavoro e per il clima”;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1113/2021 “Le comunità per fare scuola: territori in rete. Approvazione del progetto e quantificazione delle risorse a favore delle istituzioni scolastiche”;

Dato atto che con la sopracitata propria deliberazione n. 1113/2021:

- si è approvato il Progetto regionale “Le comunità per fare scuola: territori in rete” (di seguito “Progetto”) - come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione - per sostenere le Istituzioni scolastiche secondarie di II grado, statali e paritarie, nella costruzione e nell’arricchimento dell’offerta aggiuntiva di opportunità educative, formative culturali;

- si sono rese disponibili risorse per un investimento complessivo di euro 1.990.000,00 a valere su risorse regionali, stanziate sul bilancio regionale 2021/2023, sui pertinenti capitoli;

- si è approvata la quantificazione delle risorse per ciascuna Istituzione scolastica secondaria di II grado statale e paritaria, in funzione del numero di studenti iscritti nell’A.S. 2020/2021, come riportato nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione;

- è stato previsto, al punto 4. del dispositivo, che le Istituzioni scolastiche statali e gli Enti gestori delle Istituzioni scolastiche paritarie dovevano inviare la richiesta di finanziamento e di impegno a dare attuazione al Progetto al Servizio regionale “Programmazione delle politiche dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” improrogabilmente entro e non oltre il 30 settembre 2021;

- si è stabilito, al punto 6. del dispositivo, che il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” provveda con propri atti all’assegnazione, assunzione dell’impegno di spesa a favore delle Istituzioni scolastiche statali e degli Enti gestori individuati nell’Allegato 2) al medesimo atto, a valere sull’esercizio finanziario 2021, sulla base del riparto di cui all’Allegato 2) per complessivi euro 1.990.000,00 ai sensi del D. lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia, previa acquisizione della certificazione attestante che le Istituzioni scolastiche/Enti gestori assegnatari del finanziamento sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- si è stabilito altresì, al punto 9. del dispositivo, che all’assunzione dell’impegno di spesa delle risorse si sarebbe proceduto unicamente a favore delle Istituzioni scolastiche statali e degli Enti gestori delle Istituzioni scolastiche paritarie che avrebbero inviato la richiesta di finanziamento e di impegno alla realizzazione, debitamente sottoscritta, entro e non oltre il 30 settembre 2021;

- si è stabilito inoltre, al punto 10. del dispositivo, che il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” non procederà all’assegnazione del finanziamento per le Istituzioni scolastiche/Enti gestori che non risulteranno in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali entro la data del 31 ottobre 2021;

Richiamata altresì la propria deliberazione 1495 del 27/09/2021 recante “Progetto "le comunità per fare scuola: territori in rete" approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 1113/2021. Proroga termine” con la quale si è prorogato all’11 ottobre 2021 il termine precedentemente stabilito al 30 settembre 2021 per l’invio della richiesta di finanziamento e di impegno a dare attuazione a quanto previsto dal Progetto;

Dato atto che con la sopra citata deliberazione n. 1113/2021 è stato disposto un investimento straordinario per sostenere le autonomie scolastiche nel rendere disponibili, a favore degli studenti e delle studentesse frequentanti il secondo ciclo dell’istruzione, opportunità educative, formative culturali di arricchimento dell’offerta scolastica che permettano loro di fare emergere propensioni e attitudini nella relazione e nella conoscenza della ricchezza della comunità e del territorio regionale e di contrastare le povertà educative;

Dato atto che l’investimento è stato finalizzato a controbilanciare la riduzione di occasioni di socializzazione e di conoscenza derivanti dal ricorso alla didattica digitale per arricchire l’offerta curricolare dell’a.s. 2021/2022 individuando come primo target prioritario gli studenti e le studentesse dei percorsi del secondo ciclo dell’istruzione;

Considerato che, con riferimento alle richieste pervenute dalle Istituzioni scolastiche/Enti gestori entro il termine dell’11 ottobre 2021, tenuto conto dei tempi necessari per l’acquisizione della certificazione attestante che le Istituzioni scolastiche/Enti gestori assegnatari del finanziamento sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, si ritiene di prorogare al 15 novembre 2021 il sopracitato termine del 31 ottobre 2021, al fine di massimizzare l’utilizzo delle risorse quantificate con propria deliberazione n. 1113/2021;

Considerato inoltre che alcune istituzioni, entro la scadenza prevista dell’11 Ottobre 2021, non hanno sottoscritto l’impegno alla realizzazione e che pertanto risultano disponibili risorse;

Dato atto che, ai sensi del Decreto Legislativo n. 226/2005, il sistema di Istruzione e Formazione Professionale, unitamente al sistema dell’istruzione, compone il secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione nel quale i giovani possono assolvere il diritto dovere all’istruzione e alla formazione;

Valutato opportuno, per quanto sopra specificato, di utilizzare le risorse residue pari a 275.000,00 euro per ampliare la platea dei destinatari che potranno accedere a opportunità educative, formative culturali di arricchimento dell’offerta in coerenza a quanto previsto nel progetto “Le comunità per fare scuola: territori in rete” di cui all’Allegato 1) della citata deliberazione n. 1113/2021, includendo anche le ragazze e i ragazzi frequentanti i percorsi del sistema di Istruzione e Formazione Professionale IeFP realizzati dagli enti di formazione accreditati;

Valutato pertanto opportuno approvare, quale allegato A) parte integrante e sostanziale al presente atto, il Progetto “Le comunità per fare formazione: territori in rete” che, a partire dal Progetto “Le comunità per fare scuola: territori in rete” definisce le necessarie specifiche riferite al sistema di IeFP;

Dato atto che il Progetto di cui all’allegato A) permette di arricchire e completare le misure di promozione del successo formativo e di contrasto alle povertà educative in coerenza agli obiettivi individuati dall’art. 11 della Legge regionale n. 5/2011;

Ritenuto di prevedere che, al fine di garantire le stesse opportunità potenziali a tutti gli studenti e per valorizzare le progettualità di rete tra tutti gli Enti di formazione che realizzano i percorsi del sistema di IeFP, il soggetto responsabile a dare piena attuazione a quanto previsto dal Progetto di cui all’allegato A), parte integrante e sostanziale al presente atto, sia il Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (ai sensi dell’art. 9 del D. Lgs 25/febbraio 2000 n. 65 e ss. modifiche ed integrazioni) costituito per la realizzazione delle attività previste dall’art. 11 della Legge regionale n. 5/2011, registrato all’Ufficio Territoriale di Bologna il 16/09/2019 Serie 1T al n. 13483, agli atti del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro”;

Ritenuto pertanto di quantificare le risorse pari a 275.000,00 euro a favore dell’Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A in qualità di capogruppo mandataria del sopracitato Raggruppamento Temporaneo d’Impresa;

Ritenuto di stabilire che le risorse potranno essere utilizzate per la realizzazione degli interventi a far data dall’approvazione del presente atto ed entro l’anno 2021, fermo restando, al fine di una migliore programmazione, che potrà eventualmente essere richiesto al Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” l’utilizzo anche per i restanti mesi dell’a.s. 2021/2022 e pertanto entro il 31 agosto 2022 a favore degli studenti iscritti, nei limiti delle risorse assegnate;

Dato atto che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale all’attività oggetto del presente provvedimento il codice C.U.P. (codice unico di progetto) n. E49J21016190002;

Dato atto altresì che all’assunzione dell’impegno di spesa per euro 275.000,00 a valere sull’esercizio finanziario 2021 provvederà il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della richiesta di finanziamento e di impegno alla realizzazione, debitamente sottoscritta;

- del regolamento interno disciplinante la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti del R.T.I. sopra indicato;

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

Ritenuto di stabilire che il finanziamento pubblico, approvato con il presente atto, verrà erogato dal Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, secondo le seguenti modalità nonché delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.:

- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, su presentazione dello stato di avanzamento lavori e della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi sostenuti;

- il saldo a seguito della presentazione entro il 28/02/2022 della relazione sulle attività svolte e della relativa documentazione contabile e a seguito delle verifiche rendicontuali, fatta salva la richiesta di proroga;

Precisato che, in relazione alla documentazione di cui ai punti precedenti, si procederà a verifiche amministrativo contabili sulla veridicità delle dichiarazioni rese dai soggetti, al fine di accertare la regolarità delle spese sostenute, ai sensi di legge ed in particolare del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm;

Evidenziato che, con successivo atto del Dirigente del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, si provvederà ad individuare, per le verifiche di cui al punto precedente, le modalità di controllo a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. 445/2000;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n. 11/2020 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

- n. 12/2020 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;

- n. 13/2020 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- n. 8/2021 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- n. 9/2021 “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021–2023”.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2004 del 28/12/2020 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2021-2023” e ss.mm.;

- n. 1193 del 26/07/2021 “Aggiornamento del documento Tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii.;

- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;

- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competenti per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di dare atto che, con riferimento alle risorse previste per la realizzazione del Progetto "Le comunità per fare scuola: territori in rete" approvato con propria deliberazione n. 1113/2021 e s.m., per le motivazioni espresse in premessa risultano disponibili risorse residue pari a 275.000,00 euro;

2. di prevedere che le risorse residue, di cui al punto 1. che precede, siano finalizzate ad ampliare la platea dei ragazzi e delle ragazze che potranno accedere a opportunità educative, formative, culturali di arricchimento dell’offerta e nello specifico di prevedere che a tali opportunità possano partecipare gli studenti e le studentesse frequentanti i percorsi del sistema di Istruzione e Formazione Professionale IeFP realizzati dagli enti di formazione accreditati così come definite nel Progetto "Le comunità per fare formazione: territori in rete" di cui all’Allegato A) parte integrante e sostanziale al presente atto;

3. di approvare il Progetto "Le comunità per fare formazione: territori in rete" di cui all’Allegato A) parte integrante e sostanziale al presente atto;

4. di stabilire che, al fine di garantire le stesse opportunità potenziali a tutti gli studenti e per valorizzare le progettualità di rete di tutti gli enti di formazione che realizzano i percorsi di IeFP, alla realizzazione del Progetto provveda il Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (ai sensi dell’art. 9 del D. Lgs 25/febbraio 2000 n. 65 e ss. modifiche ed integrazioni) costituito per la realizzazione delle attività previste dall’art. 11 della Legge regionale n. 5/2011, registrato all’Ufficio Territoriale di Bologna il 16/09/2019 Serie 1T al n. 13483, agli atti del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro”;

5. di quantificare le risorse pari a 275.000,00 euro a favore dell’Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A in qualità di capogruppo mandataria del Raggruppamento Temporaneo d’Impresa di cui al punto 4. che precede;

6. di stabilire che le risorse potranno essere utilizzate per la realizzazione degli interventi a far data dall’approvazione del presente atto ed entro l’anno 2021, fermo restando, al fine di una migliore programmazione, che potrà eventualmente essere richiesto al Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” l’utilizzo anche per i restanti mesi dell’a.s. 2021/2022 e pertanto entro il 31 agosto 2022 a favore degli studenti iscritti, nei limiti delle risorse assegnate;

7. di stabilire che all’assunzione dell’impegno di spesa per euro 275.000,00 a valere sull’esercizio finanziario 2021 provvederà il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della richiesta di finanziamento e di impegno alla realizzazione, debitamente sottoscritta;

- del regolamento interno disciplinante la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti del R.T.I. sopra indicato;

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

8. di dare atto che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale all’attività oggetto del presente provvedimento il codice C.U.P. (codice unico di progetto) n. E49J21016190002;

9. di stabilire che il finanziamento pubblico, approvato con il presente atto, verrà erogato, dal Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, secondo le seguenti modalità nonché delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.:

- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, su presentazione dello stato di avanzamento lavori e della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi sostenuti;

- il saldo a seguito della presentazione entro il 28/02/2022 della relazione sulle attività svolte e della relativa documentazione contabile e a seguito delle verifiche rendicontuali, fatta salva la richiesta di proroga;

10. di stabilire che il Dirigente del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, provvederà con proprio successivo atto, ad individuare, in relazione alla documentazione di cui al punto 9., le modalità di controllo a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. 445/2000;

11. di dare atto che il soggetto mandatario del R.T.I è il responsabile dell'organizzazione dell'attività da realizzare e pertanto nel coordinamento delle attività realizzate da ciascun componente presidia e garantisce il rispetto delle quote dell'operazione complessiva da effettuare nella singola specifica annualità;

12. di prevedere che il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” potrà autorizzare con proprio successivo provvedimento cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all'interno del R.T.I stesso, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;

13. di stabilire che ciascun componente del R.T.I, emetterà regolare nota nei confronti della Regione per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati dal soggetto Capogruppo mandatario del R.T.I al quale sarà effettuato il pagamento;

14. di dare atto, inoltre che il soggetto titolare si impegna a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge n. 124 del 2017 così come modificata dal D.L. n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

15. di prorogare al 15 novembre 2021 il termine del 31 ottobre 2021 – previsto dal punto 10. del dispositivo della propria deliberazione n. 1113/2021 - per l’acquisizione della certificazione attestante la regolarità con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali delle Istituzioni scolastiche/Enti gestori che hanno presentato entro la data dell’11 ottobre 2021 la richiesta di finanziamento e di adesione al progetto approvato con la propria citata deliberazione n. 1113/2021;

16. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell'art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

17. di pubblicare altresì la presente deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://scuola.regione.emilia-romagna.it.

application/pdf allegato 1 - 127.2 KB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina