n.109 del 10.04.2024 periodico (Parte Seconda)

Prosecuzione di interventi di cui alla delibera di Giunta regionale n. 2254/2023 in materia di sostegno ai lavoratori in situazione di crisi e di altre fasce deboli per l'accesso alle prestazioni sanitarie

LA GIUNTA REGIONALE DELL’EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • il d.lgs. n. 81 del 15 giugno 2015 recante la “disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”.
  • il d.lgs. n. 148 del 14 settembre 2015 recante “disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”.
  • il d.lgs. n. 150 del 14 settembre 2015 recante “disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”.

Dato atto che questa Regione:

  • ha previsto l’esenzione codice “E99” denominata “lavoratori colpiti dalla crisi” e disciplinata da ultimo dalla DGR 2254/2023 che rinnova quanto già previsto dal 2009 con scadenza 31 marzo 2024;
  • ha verificato che i requisiti di accesso all’esenzione, codice E99 di cui alla DGR 2254/2023 risultano oramai obsoleti e non più corrispondenti alle finalità ivi previste;

Ritenuto che la Regione:

  • intende proseguire anche fino al 31 marzo 2025, gli interventi in materia di sostegno ai lavoratori colpiti da situazioni di crisi per l'accesso alle prestazioni sanitarie
  • in quest’ottica ritiene necessario definire requisiti di accesso all’esenzione codice E99 per prestazioni di specialistica ambulatoriale adeguandosi alla normativa attualmente in vigore come di seguito esplicitato:

1 - l’essere cittadini residenti in un Comune dell’Emilia-Romagna;

2 - possedere un’attestazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) standard oppure un ISEE corrente, per l’anno 2024/2025, pari o inferiore a 15.000 €;

3 - essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti, al momento della dichiarazione:

a) essere privi di lavoro e possedere entrambe le seguenti caratteristiche:

- dopo l’01/10/08, aver perso involontariamente un lavoro dipendente a tempo indeterminato non intermittente oppure aver cessato un’attività di lavoro autonomo esercitata tramite la titolarità di una P.IVA;
- non essersi mai rioccupati, in un periodo successivo all’evento di cui al punto precedente, con altro lavoro dipendente a tempo indeterminato non intermittente o con attività di lavoro autonomo diversa dalle forme parasubordinate o occasionali;

b) lavoratori sospesi da un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato con intervento di un trattamento di integrazione salariale ordinario, straordinario o in deroga;

c) familiari fiscalmente a carico di una persona che si trova in una delle condizioni precedenti.

Considerato, inoltre, che la Regione Emilia-Romagna intende proseguire fino al 31 marzo 2025 gli interventi a favore delle famiglie indigenti in carico/individuate dai Servizi Sociali dei Comuni per la spesa per i farmaci in fascia C, compresi nei Prontuari Aziendali e in distribuzione diretta con modalità definite dalle singole Aziende USL, di cui all’Allegato B della propria deliberazione n. 1036/09, proseguito con l’approvazione di proprie deliberazioni regionali;

Considerato che viene quantificato l’onere per il mancato gettito ticket in € 600.000,00 relativamente alle azioni in essere;

Ritenuto che l’onere relativo agli interventi sopra indicati sia compatibile con l’erogazione dei LEA in una situazione di complessivo equilibrio economico finanziario del SSR;

Richiamati:  

  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

Richiamate, inoltre, le proprie delibere: 

  • n. 468 del 10 aprile 2017, avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le relative circolari applicative del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13/10/2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017, che hanno fornito indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;
  • n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale;
  • n. 157 /2024” Piano integrato dell’attività e dell’organizzazione 2024-26. Approvazione.”
  • n. 2077 del 27 novembre 2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;
  • n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
  • n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

le seguenti determinazioni dirigenziali:

  • n. 2335 del 9 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33/2013. Anno 2022”;
  • n. 27212 del 28 dicembre 2023 “Proroga incarico dirigenziale nell'ambito della Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interesse;  

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute, dell’Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione relazioni internazionali e dell’Assessore al Welfare, Politiche giovanili, Montagna e aree interne

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di disporre, per le motivazioni esplicitate in premessa, quali nuovi criteri di accesso all’esenzione per le prestazioni di specialistica ambulatoriale (codice E99), a decorrere dal 1 aprile 2024 fino al 31 marzo 2025:

  • l’essere cittadini residenti in un Comune dell’Emilia-Romagna;
  • possedere un’attestazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) standard oppure un ISEE corrente, per l’anno 2024/2025, pari o inferiore a 15.000 €;
  • essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti, al momento della dichiarazione:

 a) essere privi di lavoro e possedere entrambe le seguenti caratteristiche:

- dopo l’01/10/08, aver perso involontariamente un lavoro dipendente a tempo indeterminato non intermittente oppure aver cessato un’attività di lavoro autonomo esercitata tramite la titolarità di una P.IVA;

- non essersi mai rioccupati, in un periodo successivo all’evento di cui al punto precedente, con altro lavoro dipendente a tempo indeterminato non intermittente o con attività di lavoro autonomo diversa dalle forme parasubordinate o occasionali;

b) lavoratori sospesi da un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato con intervento di un trattamento di integrazione salariale ordinario, straordinario o in deroga;

c) familiari fiscalmente a carico di una persona che si trova in una delle condizioni precedenti.

2) di confermare, la distribuzione diretta gratuita dei farmaci in fascia C, compresi nei Prontuari Aziendali, alle famiglie indigenti in carico, individuate dai servizi sociali dei comuni fino al 31 marzo 2025;

3) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs n. 33/2013, così come riportato nel PIAO regionale 2023/2025;

4) di pubblicare il presente atto ed i relativi allegati nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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