n.125 del 24.04.2024 periodico (Parte Seconda)
Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5 e 6 - Moisè Alessandro e Moisè Roberto - Istanza di concessione per la derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione agricola, in comune di Parma (PR), loc. Beneceto. Proc. PR23A0042 (EX PRPPA0280). SINADOC 28627/2023
Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:
1. di assentire ai signori Moisè Alessandro, C.F. MSOLSN73C04G337U, e Moisè Roberto, C.F. MSORRT64M26G337W, la concessione per la derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR23A0042 (ex PRPPA0280), ai sensi dell’art. 5 e ss., R.R. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
- prelievo da esercitarsi mediante pozzo avente profondità di m 27;
- ubicazione del prelievo: Comune di Parma (PR), località Beneceto, su terreno di proprietà dei concessionari, censito alla Sezione D, fg. n. 13, mapp. n. 7 coordinate UTMRER x 609.064; y 962.714;
- corpo idrico interessato: codice 0360ER-DQ2-CCS Nome Corpo idrico: Conoide Parma-Baganza - confinato superiore (limite acquifero A2 mt 105 da p.c.);
- destinazione della risorsa ad uso irrigazione agricola;
- portata massima di esercizio pari a l/s 20;
- volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 38.667, quantitativo compatibile con d.G.R. n. 1415/2016;
- di stabilire, considerato che i terreni serviti dal pozzo rientrano nel territorio irriguo gestito dal Consorzio Bonifica Parmense, il pozzo potrà essere attivato per il solo utilizzo di emergenza ad integrazione della dotazione irrigua superficiale;
2. di stabilire che la concessione è valida fino al 31.12.2033;
3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario in data 24.10.2023; (omissis)
ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2024-1695 del 22/03/2024 (omissis)
ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA
1. La concessione è valida fino al 31.12.2033.
2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)