n.79 del 23.03.2016 periodico (Parte Seconda)
Procedimento Unico per l'approvazione dei progetti di opere pubbliche e di interesse pubblico L.R. 24 marzo 2000 n. 20, Titolo III art. 36 bis e successivi - Approvazione del progetto preliminare e localizzazione del progetto: realizzazione di intersezione a rotatoria al Km 158+200 in corrispondenza del nuovo scalo merci in località Marzaglia e viabilità di accesso allo scalo. Localizzata in Modena ad ovest dell'abitato di Cittanova
LA GIUNTA COMUNALE
(omissis)
delibera:
- di approvare il progetto preliminare “Realizzazione di intersezione a rotatoria al km 158+200 in corrispondenza del nuovo scalo merci in località Marzaglia e viabilità di accesso allo scalo” e la sua localizzazione così come da elaborati presentati e successive integrazioni, depositati agli atti del Settore, sulla base del documento conclusivo della Conferenza dei Servizi (CdS), indetta ai sensi della Legge 241/1990 e della L.R. 24 marzo 2000 n. 20, Titolo III, Art. 36 bis, e successivi, redatto in data 7/3/2016, Protocollo generale n. 33850, con i relativi allegati da 1 a 6, depositati agli atti del Settore, a condizione che siano rispettate le prescrizioni richieste e riportate in modo integrale nell’allegato 3 al succitato documento conclusivo della CdS, che si riportano di seguito:
- Il richiedente deve rispettare, per l’esecuzione dell’opera, le seguenti prescrizioni:
A - IN FASE DI CANTIERE
- in caso di sversamenti significativi venga informata anche l’agenzia Arpae Modena
- qualora durante lo scavo venissero estratti terreni non conformi al riutilizzo, dovranno essere opportunamente smaltiti secondo quanto previsto dalla vigente normativa
- dovranno essere adottate opportune misure mitigative atte ridurre il sollevamento di polveri dovute al transito dei mezzi sulle piste di cantiere in particolare:
- periodiche operazioni di bagnatura piste;
- periodiche operazioni di bagnatura ed umidificazione del materiale movimentato e degli accumuli in stoccaggio;
- movimentazione del materiale in mezzi con cassone coperto
- limitazione della velocità di transito a 20 km/h all’interno delle piste di cantiere
- in fase di carico, riduzione delle altezze di caduta del materiale estratto all’interno del vano di carico
- utilizzo di macchine rispondenti alle normative vigenti e sottoposte regolarmente al piano di manutenzione
- annuale controllo dei gas di scarico dei mezzi di cava: i camion e i mezzi meccanici utilizzati devono essere conformi alle ordinanze comunali e provinciali, nonché alle normative ambientali relative alle emissioni dei gas di scarico degli automezzi
- Nel caso dovessero comunque emergere dei disagi per il disturbo da rumore prodotto nella fase di cantiere si dovrà tempestivamente intervenire con misure di mitigazione acustica, atte a eliminare/ridurre tali disagi
B - IN FASE DI ESERCIZIO
- I sistemi di trattamento delle acque di prima pioggia dovranno essere coerenti con quanto definito dalla DGR 1860/2006 contenente le linee guida di indirizzo per la gestione delle acque meteoriche di dilavamento
- Il sistema di raccolta delle acque di prima pioggia dovrà essere opportunamente dimensionato al fine di raccogliere anche eventuali sversamenti accidentali di sostanze pericolose
- Dovrà essere mantenuta l’invarianza idraulica pertanto, prima della realizzazione dell’opera dovrà essere verificata la capacità del corso d’acqua a ricevere le acque meteoriche in oggetto. In caso di incapacità dovrà essere individuato un altro punto di recapito.
- Si suggerisce l’utilizzo di asfalto fonoassorbente
- Si ritiene necessario che venga eseguito un monitoraggio post operam. Si ritiene che il ricettore più indicato possa essere T1-S012. Il monitoraggio dovrà essere svolto secondo i criteri del DM 16/3/98 - Allegato C (Metodologia di misura del rumore stradale) e dovrà avere la durata prevista dalla normativa (7 giorni). La misura andrà eseguita a rotatoria realizzata e a scalo merci in completo esercizio.
- Entro 60 giorni dal monitoraggio, dovrà essere redatta una relazione, da inviare a Comune e ad Arpae Sezione Modena.
- di dare atto che si provvederà agli adempimenti di pubblicità previsti dalla legge;
- di rendere la presente deliberazione immediatamente esecutiva stante l'urgenza di inizio dei lavori da parte del soggetto proponente.